I precari del Policlinico senza Salario Accessorio

Lett.prot. 002/14/igm
All’Assessore alla Salute Regione Sicilia
Al Commissario Straordinario dell’Azienda
Ospedaliera Universitaria Policlinico “P.Giaccone”
e.p.c.
Al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi
di Palermo
OGGETTO: Salario accessori personale “contrattista”
In data 14 novembre 2013 la scrivente O.S., aveva chiesto, come anche altre OO.SS., alla Direzione
Strategica del Policlinico di liquidare l’anticipo dell’indennità di Produttività, così come definito dal CCI
Aziendale, nel mese di novembre, ai lavoratori ex LSU titolari di contratti quinquennali presso L’AOUP
di Palermo, insieme a tutti gli altri operatori in Azienda, in attesa di un sollecito chiarimento sulla nota
del 30 ottobre u.s. a firma del Direttore Generale dell’Assessorato alla Salute.
A seguito del citato documento, la scrivente, ha più volte sollecitato, anche attraverso la
Confederazione, visto che la nota si rivolgeva non solo ai lavoratori c.d. “contrattisti” del Policlinico, ma
si rivolgeva a tutti gli operatori ex LSU in servizio in tutte le Aziende dell’Isola, un incontro risolutorio
sulla tematica, convinti del fatto che detta nota fosse avventata.
Ad oggi, a parte un incontro interlocutorio, avvenuto il 06 dicembre u.s., solo silenzi sul tema, con
palese assenza di volontà alla soluzione della questione.
Abbiamo più volte chiesto un autorevole intervento affinché si facesse “giustizia” e poter riconoscere il
dovuto contrattuale ai citati operatori, ma non riusciamo ad avere risposta se non …….. vediamo
……..aspettiamo……… oppure silenzi.
Vorrei ricordare a me stesso prima e poi ai Signori in indirizzo che, il salario accessorio è ormai
elemento di sopravvivenza per le famiglie monoreddito, alla luce dei blocchi contrattuali e della perdita
del potere di acquisto dei salari, a causa della crisi economica e della incapacità della classe dirigente e
politica nazionale e regionale, alla luce del fatto che lo stipendio tabellare di un lavoratore di medio
livello è al disotto della soglia di povertà, così come definiti dai dati ISTAT.
Apparirà evidente come la mancata corresponsione diventa elemento di sofferenza per gli operatori,
fra l’altro costretti a turni massacranti alcuni o a straordinari altri, per permettere alle UU.OO. di
raggiungere gli obiettivi.
La stessa nota del Direttore Generale dell’Assessorato alla salute, riconosce che i citati operatori sono
assolutamente calati nei ruoli a pieno titolo, contribuendo, come detto al raggiungimento degli obiettivi
Aziendali.
CISL Università Palermo Trapani– via Villa Heloise, 10 90143 Palermo tel. 091346112 fax 091342754 Cell.+393922688711
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A distanza di oltre 2 mesi non siamo più nelle condizione di aspettare, gli operatori chiedono che ci sia
la definizione della questione in tempi brevissimi e che sia risolutiva, convinti del fatto che non si tratti
di operatori con contratto di tipo “previdenziale o assistenziale”, così come citato, ma che abbiano un
contratto che, proprio per l’attività svolta nei ranghi del Policlinico ed in tutte le altre Aziende abbia le
caratteristiche di un contratto di lavoro.
Alla luce di quanto appena esposto si chiede un incontro urgentissimo, così da scongiurare qualsiasi
azione, Sindacale o legale, che metterebbe in difficoltà organizzativa l’Azienda in un momento così
delicato e complicato per il Policlinico, costringendo gli operatori a svolgere attività ordinaria
fuoriuscendo dai turni.
È di tutta evidenza che il lavoro fino ad oggi svolto deve essere pagato nella sua interezza.
Abbiamo sempre dimostrato senso di responsabilità ed attaccamento alle istituzioni, e vorremmo
continuare su questa strada, tutto ciò verrebbe a cadere nel momento in cui è messo in discussione la
sopravvivenza delle famiglie da burocrati freddi che disconoscono la dignità di donne e uomini che
operano per la collettività.
Palermo 15/01/2014
F.to LA SEGRETERIA TERRITORIALE
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