RASSEGNA Stampa 16 Maggio 2014 Atenei siciliani GdS –Delicato intervento al Policlinico su un bimbo di appena 600 grammi. –Test di ingresso per Odontoiatria:un partinicese primo in tutta Italia. La Sicilia –CT- Maggio querela rettore, il suo vice e membri del Cda Oggi sarà deliberata la risoluzione del suo contratto. La Repubblica –Al Policlinico-Chirurghi in trasferta salvano un neonato prematuro con problemi al cuore. –Nasce prematuro con problemi al cuore lo salvano chirurghi in trasferta. QdS –Delicato intervento su un bimbo nato con un’anomalia cardiaca. Giornale di Sicilia ez data 16/05/2014 pag Cronaca di Palermo 26 SANITÀ. Il piccolo, nato prematuramente, è stato curato da un'équipe di Taormina. Quando acquisterà peso dovrà essere sottoposto a una seconda operazione Delicato intervento al Policlinico su un bimbo di appena Goo grammi oca Un delicato intervento al cuore su un bimbo palermitano nato prematuramente, alla 25' settimana di gestazione e di appena 600 grammi di peso, è stato eseguito dall'équipe del Centro Cardiologico pediatrico mediterraneo - Bambino Gesù di Taormina, nel reparto di Neonatologia e terapia intensiva neonatale del Dipartimento Materno-infantile del Policlinico di Palermo, diretto da Giovanni Corsello. L'équipe del Ccpm — composta da cardiologi, cardiochirurghi e anestesisti, oltre al personale infermieristico — è partita alla volta di Palermo dove è stato effettuata, nel dettaglio, una procedura di emodinamica, la settostomia atriale percutanea, detta di «Rashkind», propedeutica rispetto all'intervento defmitivo di «Switch arterioso», al quale il piccolo paziente verrà sottoposto in un secondo momento, quando avrà acquistato peso e sarà maggiormente in grado di sostenere un'operazione chirurgica. Al bimbo così potrà essere corretta l'anomalia genetica, la «Trasposizione delle grandi arterie» per la quale le principali arterie appunto, si trovano in posizione invertita rispetto alla normalità. A quel punto il piccolo potrà ritornare ad uno sviluppo normale che attualmente gli è impedito a causa della patologia cardiaca. L'operazione, resa possibile in virtù della grande sintonia tra il Centro Cardiologico Pediatrico Mediterraneo e il Dipartimento Materno Infantile del Policlinico palermitano, rappresenta nello scenario clinico della cardiologia pediatrica un evento raro sia per il peso e la prematurità del bambino, sia per il fatto di aver eseguito tale procedura con il paziente nel suo letto, piuttosto che in una sala di emodinamica dove Giovanni Corsello, direttore del Dipartimento Materno-infantile l'intervento viene svolto normalmente. «Una cardiopatia complessa in un neonato estremo pretermine — afferma Corsello —aggrava ulteriormente le sue condizioni cliniche generali caratterizzate dalla immaturità dei vari organi e apparati. Il trattamento tempestivo della cardiopatia si è reso necessario per garantire al meglio le possibilità di recupero e di sopravvivenza di un neonato così fragile e immaturo». Il Centro Cardiologico Pediatrico Mediterraneo ha già effettuato, nei tre anni e mezzo trascorsi dalla sua nascita, nel novembre 2010, una trentina di interventi «on site», cioè direttamente sul luogo di ricovero dei piccoli pazienti, allo scopo di evitare loro lo stress del viaggio, che potrebbe risultare estremamente rischioso e persino fatale per le loro piccole vite. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa data 16/05/2014 Giornale di Sicilia ez pag Cronaca di Palermo 32 UNIVERSITÀ. I l diciottenne Francesco Paolo Enia frequenta il liceo scientifico Santi Savarino con ottimi voti Test di ingresso per Odontoiatria: un partinicese primo in tutta Italia PARTINICO mimo È di Partinico, ha 18 anni, si chiama Francesco Paolo Enia e frequenta l'ultimo anno del liceo scientifico Santi Savarino. Ma soprattutto è l'orgoglio non solo della sua famiglia e della scuola, ma anche della Sicilia intera e oltre. Francesco, infatti, si è classificato al primo posto nella prova nazionale di ammissione alla facoltà di Odontoiatria, tra i 63 mila canditati che lo scorso mese di aprile hanno eseguito i test di ingresso. In un boom di insufficienze, questo studente dalla «pagella d'oro» è stato anche il migliore in assoluto a livello regionale, naturalmente risultando di fatto il primo classificato in Odontoiatria, nonchè il nono in campo nazionale, sempre su 63 mila concorrenti, per Medicina. Come se non bastasse, ha superato brillantemente anche i test di ingresso, sempre in Odontoiatria, svoltisi precedentemente (a marzo) alla Cattolica di Roma. Quella per l'odontoiatria è una passione che Francesco, possiamo dire, porta nel Dna, avendola eredita dal nonno Francesco Paolo (di cui porta il nome) e da papà Erasmo, entrambi noti e affermati dentisti. «Non mi aspettavo di raggiungere questo risultato», dice lui, che subito dopo però aggiunge: «Primo e nono in Italia si può, basta volerlo». «Francesco - racconta con emozione papà Erasmo - a scuola è stato sempre il primo della classe. Ha Francesco Paolo Enia. FOTO ODO 10 in latino, 10 in matematica e gli altri voti non sono da meno. Ha già vinto anche un viaggio d'istruzione in Inghilterra promosso dallo scientifico Savarino per i 15 studenti più meritevoli dell'istituto. Sapevo dunque che mio figlio è bravo, ma non mi aspettavo fino a questo punto. Per noi genitori è stata una meravigliosa sorpresa». Anche i fratelli di Francesco, uno di 17 anni e un altro di 15 anni, sono altrettanto bravi e anche loro frequentano lo stesso istituto partinicese. «È certamente un orgoglio per questo prestigioso liceo che mi onoro di dirigere - afferma la preside Chiara Gibilaro - continuare a cogliere e sostenere talenti come Francesco, il quale rimane, tra gli studenti che lo frequentano attualmente, uno dei più dotati e meritevoli. Voglio ricordare che proprio da questo liceo provengono personaggi illustri, che hanno portato alto il nome di Partinico nel mondo nel campo della cultura, della scienza, della ricerca, dell'imprenditoria e in altri importanti settori». (*ODO') GRAZIELLA DI GIORGIO Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa data 16/05/2014 LA SICILIA .33 pag CATANIA ,S. ; -• ' • •• . " . • • h: Maggio querela rettore, il suo vice e membri del Cda Oggi sarà deliberata la risoluzione del suo contratto Alla vigilia della seduta del Consiglio di Amministrazione dell'Università di Catania che delibererà la risoluzione del suo contratto di Direttore generale dell'ateneo, il dott. Lucio Maggio annuncia che il suo difensore di fiducia, aw. Dario Riccioli, ha presentato alla Procura della Repubblica di Catania una denuncia-querela nei confronti del Rettore, del Direttore generale vicario e di alcuni consiglieri di amministrazione per «rassegnare all'attenzione dell'Autorità giudiziaria i fatti di reato di cui ha avuto a conoscenza nel l'esercizioo a causa delle sue funzioni», come scritto in una nota firmata dallo stesso Maggio e dal suo legale, nella quale si definisce «atteggiamento immotivatamente vessatorio e gravemente persecutorio» quello dei vertici dell'Ateneo. Sullo sfondo di questo nuovo fronte nella contesa fra l'Università e Maggio, oggi il Cda andrà comunque avanti, prendendo atto del parere favorevole espresso dal Senato Accademico rispetto alla linea intrapresa dal rettore che, come noto, ha awiato l'iter della revoca dell'incarico a Maggio, conferitogli dall'ex rettore Antonino Recca, contestandogli in particolare la conferma del contratto a due funzionari in scadenza di mandato, senza avere consultato gli stessi vertici. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa - , r? data LA REPUBBLICA pag Palermo 16/05/2014 I AL 1~1M,C0 Chirurghi in trasferta salvano un neonato prematuro con problemi al cuore GIUSI SPICA F ANCESCO ha 12 giorni e pesa appena 600 grammi. È nato tre mesi prima del previsto e il suo cuore, per urlo scherzo della genetica, ha le arterie invertite. Un'équipe del Bambin Gesù di Taormina in trasferta al Policlinico ha effettuato un eccezionale intervento perrimettere a posto il suo cuore. Ora tutto il reparto fa il tifo per lui. A PAGINA VOI Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa LA REPUBBLICA ez Palermo data 16/05/2014 pag VIII Nasce prematuro con problemi al cuore lo salvano chirurghi in trasferta Il bimbo pesa appenaseicento grammi sono intervenuti gli specialisti del Bambin Gesù GRISI SPICA DIETRO i vetri del reparto cli Terapia intensiva del Policlinico di Palermo, Daniela guarda il suo bambino in miniatura che ha deciso di nascere presto, troppo presto. Si chiama Francesco ((<come il nonno, perché siamo una famiglia che tiene alle tradizioni»), è nato alla venticinquesimasettimana di gravidanza e pesa appena 600 grammi. A vederlo così, tutto nudo nell'incubatrice che dal 4 maggio è il suo utero artificiale, sembra fragilissimo. Eppure Francesco sta lottando come un titano. E la prima battaglia l'ha già vinta. L'ha vinta grazie ai medici del centro cardiologico mediterraneo Bambin Gesù di Taormina, che per lui hanno fatto una trasferta a Palermo coi loro attrezzi da chirurgo. Un raro e delicato intervento al cuore per cercare di rimettere a posto quelle arterie che per uno scherzo della genetica sono al posto sbagliato. Ma questa è solo la prima tappa. L'équipe, composta da cardiologi, cardiochirurghi e anestesisti, oltre al personale infermieristico, ha effettuato la procedura di ernodinamica (tecnicamente "settostomia atriale percutanea di Rashkind" ) che prepara all'intervento definitivo di "switch arterioso", al quale il piccolo verrà sottoposto quando avrà acquistato peso. Al bimbo cosìpotrà essere corretta l'anomalia genetica: le principali arterie del suo cuore, infatti, sono in posizione invertita rispetto alla norma. . «Lo sapevamo da tempo -racconta la mamma - e ci avevano spiegato che avrei dovuto partorire direttamente a Taormi- na, in modo che il piccolo fosse subito assistito al Bambin Gesù. La data prevista era il l 8 agosto, ma Francesco ciha spiazzati tutfi». Da dietro le vetrate, Daniela cerca di trasmettergli calore. «Non ho ancora potuto provare la gioia di stringerlo al petto - dice commossa - solo un paio di volte gli ho infilato il dito tra le manine e lui lo ha stretto». Qui, nel reparto diretto dal professore Giovanni Corsello, tutti adesso fanno il tifo Per lui. «Con le dita incrociate, aspettiamo di vedere come reagirà alle cure», dice il professore. «Il trattamento tempestivo della cardiopatia - continua - era necessario per garantire le possibilità di sopravvivenza di un neonato così fragile e immaturo». Da quando è nato, tre anni fa, il centro cardiologico del Mediterraneo ha effettuato una trentina di interventi "on site", cioè direttamente sul luogo di ricovero dei piccoli pazienti per evitare loro lo stress del viaggio, che potrebbe essere rischioso e persino fatale. Per i genitori del piccolo Francesco, adesso, non resta che aspettare e sperare che il loro piccolo cominci a respirare da solo. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa data dS PROVINCE UOTI DIA NODIS ICI • 16/05/2014 9 Le arterie principali del neonato in posizione invertita rispetto al normale Delicato intervento su un bimbo nato con un'anomalia cardiaca PALERMO - Un delicato intervento al cuore su un bimbo nato prematuramente, alla 25sima settimana di gestazione e di 600 grammi di peso, è stato eseguito dall'equipe del Centro cardiologico pediatrico Mediterraneo-Bambino Gesù di Taormina, nel reparto di Neonatologia e terapia intensiva nednatale del dipartimento maternoinfantile del Policlinico di Palermo, diretto dal prof. Giovanni Corsello. L'équipe del Ccpm ha effettuato una procedura di emodinamica, la settostomia atriale percutanea, detta di Rashleind, propedeutica all'inter- vento definitivo di 'Switch arterioso', al quale il piccolo paziente verrà sottoposto in un secondo momento, quando avrà acquistato peso e sarà maggiormente in grado di sostenere un'operazione chirurgica. Al bimbo così potrà essere corretta l'anomalia genetica, la 'Trasposizione delle grandi arterie' per la quale le principali arterie appunto, si trovano in posizione invertita rispetto alla normalità. A quel punto il piccolo potrà ritornare ad uno sviluppo normale che attualmente gli è impedito a causa della patologia cardiaca. Università degli studi di Palermo —Servizio Stampa
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