78. Rassegna Sicilia 16_05_2014

RASSEGNA
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16 Maggio 2014
Atenei siciliani
GdS
–Delicato intervento al Policlinico su un bimbo di appena 600 grammi.
–Test di ingresso per Odontoiatria:un partinicese primo in tutta Italia.
La Sicilia –CT- Maggio querela rettore, il suo vice e membri del Cda
Oggi sarà deliberata la risoluzione del suo contratto.
La Repubblica –Al Policlinico-Chirurghi in trasferta salvano un neonato
prematuro con problemi al cuore.
–Nasce prematuro con problemi al cuore lo salvano chirurghi in trasferta.
QdS
–Delicato intervento su un bimbo nato con un’anomalia cardiaca.
Giornale di Sicilia
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data 16/05/2014
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Cronaca di Palermo
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SANITÀ. Il piccolo, nato prematuramente, è stato curato da un'équipe di Taormina.
Quando acquisterà peso dovrà essere sottoposto a una seconda operazione
Delicato intervento al Policlinico
su un bimbo di appena Goo grammi
oca Un delicato intervento al cuore
su un bimbo palermitano nato prematuramente, alla 25' settimana di
gestazione e di appena 600 grammi
di peso, è stato eseguito dall'équipe
del Centro Cardiologico pediatrico
mediterraneo - Bambino Gesù di Taormina, nel reparto di Neonatologia
e terapia intensiva neonatale del Dipartimento Materno-infantile del
Policlinico di Palermo, diretto da
Giovanni Corsello.
L'équipe del Ccpm — composta
da cardiologi, cardiochirurghi e anestesisti, oltre al personale infermieristico — è partita alla volta di Palermo dove è stato effettuata, nel dettaglio, una procedura di emodinamica, la settostomia atriale percutanea, detta di «Rashkind», propedeutica rispetto all'intervento defmitivo
di «Switch arterioso», al quale il piccolo paziente verrà sottoposto in un
secondo momento, quando avrà acquistato peso e sarà maggiormente
in grado di sostenere un'operazione
chirurgica. Al bimbo così potrà essere corretta l'anomalia genetica, la
«Trasposizione delle grandi arterie»
per la quale le principali arterie appunto, si trovano in posizione invertita rispetto alla normalità. A quel
punto il piccolo potrà ritornare ad
uno sviluppo normale che attualmente gli è impedito a causa della
patologia cardiaca.
L'operazione, resa possibile in virtù della grande sintonia tra il Centro
Cardiologico Pediatrico Mediterraneo e il Dipartimento Materno Infantile del Policlinico palermitano,
rappresenta nello scenario clinico
della cardiologia pediatrica un evento raro sia per il peso e la prematurità del bambino, sia per il fatto di
aver eseguito tale procedura con il
paziente nel suo letto, piuttosto che
in una sala di emodinamica dove
Giovanni Corsello, direttore del Dipartimento Materno-infantile
l'intervento viene svolto normalmente.
«Una cardiopatia complessa in
un neonato estremo pretermine —
afferma Corsello —aggrava ulteriormente le sue condizioni cliniche generali caratterizzate dalla immaturità dei vari organi e apparati. Il trattamento tempestivo della cardiopatia
si è reso necessario per garantire al
meglio le possibilità di recupero e di
sopravvivenza di un neonato così
fragile e immaturo». Il Centro Cardiologico Pediatrico Mediterraneo
ha già effettuato, nei tre anni e mezzo trascorsi dalla sua nascita, nel novembre 2010, una trentina di interventi «on site», cioè direttamente
sul luogo di ricovero dei piccoli pazienti, allo scopo di evitare loro lo
stress del viaggio, che potrebbe risultare estremamente rischioso e persino fatale per le loro piccole vite.
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data 16/05/2014
Giornale di Sicilia
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Cronaca di Palermo
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UNIVERSITÀ. I l diciottenne Francesco Paolo Enia frequenta il liceo scientifico
Santi Savarino con ottimi voti
Test di ingresso per Odontoiatria:
un partinicese primo in tutta Italia
PARTINICO
mimo È di Partinico, ha 18 anni, si
chiama Francesco Paolo Enia e frequenta l'ultimo anno del liceo
scientifico Santi Savarino. Ma soprattutto è l'orgoglio non solo della sua famiglia e della scuola, ma
anche della Sicilia intera e oltre.
Francesco, infatti, si è classificato
al primo posto nella prova nazionale di ammissione alla facoltà di
Odontoiatria, tra i 63 mila canditati che lo scorso mese di aprile hanno eseguito i test di ingresso.
In un boom di insufficienze,
questo studente dalla «pagella
d'oro» è stato anche il migliore in
assoluto a livello regionale, naturalmente risultando di fatto il primo classificato in Odontoiatria,
nonchè il nono in campo nazionale, sempre su 63 mila concorrenti,
per Medicina. Come se non bastasse, ha superato brillantemente anche i test di ingresso, sempre in
Odontoiatria, svoltisi precedentemente (a marzo) alla Cattolica di
Roma.
Quella per l'odontoiatria è una
passione che Francesco, possiamo dire, porta nel Dna, avendola
eredita dal nonno Francesco Paolo (di cui porta il nome) e da papà
Erasmo, entrambi noti e affermati
dentisti. «Non mi aspettavo di raggiungere questo risultato», dice
lui, che subito dopo però aggiunge: «Primo e nono in Italia si può,
basta volerlo».
«Francesco - racconta con emozione papà Erasmo - a scuola è stato sempre il primo della classe. Ha
Francesco Paolo Enia. FOTO ODO
10 in latino, 10 in matematica e gli
altri voti non sono da meno. Ha già
vinto anche un viaggio d'istruzione in Inghilterra promosso dallo
scientifico Savarino per i 15 studenti più meritevoli dell'istituto.
Sapevo dunque che mio figlio è
bravo, ma non mi aspettavo fino a
questo punto. Per noi genitori è
stata una meravigliosa sorpresa».
Anche i fratelli di Francesco,
uno di 17 anni e un altro di 15 anni,
sono altrettanto bravi e anche loro
frequentano lo stesso istituto partinicese.
«È certamente un orgoglio per
questo prestigioso liceo che mi
onoro di dirigere - afferma la preside Chiara Gibilaro - continuare a
cogliere e sostenere talenti come
Francesco, il quale rimane, tra gli
studenti che lo frequentano attualmente, uno dei più dotati e meritevoli. Voglio ricordare che proprio
da questo liceo provengono personaggi illustri, che hanno portato alto il nome di Partinico nel mondo
nel campo della cultura, della
scienza, della ricerca, dell'imprenditoria e in altri importanti settori». (*ODO')
GRAZIELLA DI GIORGIO
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LA SICILIA
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CATANIA
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Maggio querela rettore, il suo vice e membri del Cda
Oggi sarà deliberata la risoluzione del suo contratto
Alla vigilia della seduta del Consiglio di
Amministrazione dell'Università di Catania
che delibererà la risoluzione del suo
contratto di Direttore generale dell'ateneo,
il dott. Lucio Maggio annuncia che il suo
difensore di fiducia, aw. Dario Riccioli, ha
presentato alla Procura della Repubblica di
Catania una denuncia-querela nei confronti
del Rettore, del Direttore generale vicario e
di alcuni consiglieri di amministrazione per
«rassegnare all'attenzione dell'Autorità
giudiziaria i fatti di reato di cui ha avuto a
conoscenza nel l'esercizioo a causa delle sue
funzioni», come scritto in una nota firmata
dallo stesso Maggio e dal suo legale, nella
quale si definisce «atteggiamento
immotivatamente vessatorio e gravemente
persecutorio» quello dei vertici dell'Ateneo.
Sullo sfondo di questo nuovo fronte nella
contesa fra l'Università e Maggio, oggi il
Cda andrà comunque avanti, prendendo
atto del parere favorevole espresso dal
Senato Accademico rispetto alla linea
intrapresa dal rettore che, come noto, ha
awiato l'iter della revoca dell'incarico a
Maggio, conferitogli dall'ex rettore
Antonino Recca, contestandogli in
particolare la conferma del contratto a due
funzionari in scadenza di mandato, senza
avere consultato gli stessi vertici.
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LA REPUBBLICA
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Chirurghi in trasferta
salvano
un neonato prematuro
con problemi al cuore
GIUSI SPICA
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ANCESCO ha 12 giorni e pesa appena 600 grammi. È
nato tre mesi prima del previsto e il suo cuore, per urlo
scherzo della genetica, ha le arterie invertite. Un'équipe del
Bambin Gesù di Taormina in trasferta al Policlinico ha effettuato
un eccezionale intervento perrimettere a posto il suo cuore. Ora
tutto il reparto fa il tifo per lui.
A PAGINA VOI
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LA REPUBBLICA
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Palermo
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Nasce prematuro con problemi al cuore
lo salvano chirurghi in trasferta
Il bimbo pesa appenaseicento grammi
sono intervenuti gli specialisti del Bambin Gesù
GRISI SPICA
DIETRO i vetri del reparto cli Terapia intensiva del Policlinico di
Palermo, Daniela guarda il suo
bambino in miniatura che ha deciso di nascere presto, troppo
presto. Si chiama Francesco
((<come il nonno, perché siamo
una famiglia che tiene alle tradizioni»), è nato alla venticinquesimasettimana di gravidanza e pesa appena 600 grammi. A
vederlo così, tutto nudo nell'incubatrice che dal 4 maggio è il
suo utero artificiale, sembra fragilissimo. Eppure Francesco sta
lottando come un titano. E la prima battaglia l'ha già vinta. L'ha
vinta grazie ai medici del centro
cardiologico mediterraneo
Bambin Gesù di Taormina, che
per lui hanno fatto una trasferta
a Palermo coi loro attrezzi da
chirurgo. Un raro e delicato intervento al cuore per cercare di
rimettere a posto quelle arterie
che per uno scherzo della genetica sono al posto sbagliato.
Ma questa è solo la prima tappa. L'équipe, composta da cardiologi, cardiochirurghi e anestesisti, oltre al personale infermieristico, ha effettuato la procedura di ernodinamica (tecnicamente "settostomia atriale
percutanea di Rashkind" ) che
prepara all'intervento definitivo di "switch arterioso", al quale il piccolo verrà sottoposto
quando avrà acquistato peso. Al
bimbo cosìpotrà essere corretta
l'anomalia genetica: le principali arterie del suo cuore, infatti, sono in posizione invertita rispetto alla norma. .
«Lo sapevamo da tempo -racconta la mamma - e ci avevano
spiegato che avrei dovuto partorire direttamente a Taormi-
na, in modo che il piccolo fosse
subito assistito al Bambin Gesù.
La data prevista era il l 8 agosto,
ma Francesco ciha spiazzati tutfi». Da dietro le vetrate, Daniela
cerca di trasmettergli calore.
«Non ho ancora potuto provare
la gioia di stringerlo al petto - dice commossa - solo un paio di
volte gli ho infilato il dito tra le
manine e lui lo ha stretto». Qui,
nel reparto diretto dal professore Giovanni Corsello, tutti adesso fanno il tifo Per lui.
«Con le dita incrociate, aspettiamo di vedere come reagirà alle cure», dice il professore. «Il
trattamento tempestivo della
cardiopatia - continua - era necessario per garantire le possibilità di sopravvivenza di un
neonato così fragile e immaturo». Da quando è nato, tre anni
fa, il centro cardiologico del Mediterraneo ha effettuato una
trentina di interventi "on site",
cioè direttamente sul luogo di ricovero dei piccoli pazienti per
evitare loro lo stress del viaggio,
che potrebbe essere rischioso e
persino fatale. Per i genitori del
piccolo Francesco, adesso, non
resta che aspettare e sperare
che il loro piccolo cominci a respirare da solo.
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PROVINCE
UOTI DIA NODIS ICI
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Le arterie principali del neonato in posizione invertita rispetto al normale
Delicato intervento su un bimbo
nato con un'anomalia cardiaca
PALERMO - Un delicato intervento al
cuore su un bimbo nato prematuramente,
alla 25sima settimana di gestazione e di
600 grammi di peso, è stato eseguito dall'equipe del Centro cardiologico pediatrico
Mediterraneo-Bambino Gesù di Taormina,
nel reparto di Neonatologia e terapia intensiva nednatale del dipartimento maternoinfantile del Policlinico di Palermo, diretto
dal prof. Giovanni Corsello. L'équipe del
Ccpm ha effettuato una procedura di emodinamica, la settostomia atriale percutanea,
detta di Rashleind, propedeutica all'inter-
vento definitivo di 'Switch arterioso', al
quale il piccolo paziente verrà sottoposto in
un secondo momento, quando avrà acquistato peso e sarà maggiormente in grado di
sostenere un'operazione chirurgica. Al bimbo così potrà essere corretta l'anomalia genetica, la 'Trasposizione delle grandi arterie' per la quale le principali arterie
appunto, si trovano in posizione invertita
rispetto alla normalità. A quel punto il piccolo potrà ritornare ad uno sviluppo normale che attualmente gli è impedito a causa della patologia cardiaca.
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