Scienze-classi quinte-2014/2015

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE A.S. 2014-2015
In base alla Delibera del Collegio dei docenti del liceo Nomentano e in base alla suddivisione del periodo scolastico in trimestre e pentamestre, i docenti
effettueranno in ogni classe:
2 verifiche nel TRIMESTRE
3 verifiche nel PENTAMESTRE
Il Dipartimento stabilisce che,considerato il numero esiguo di ore settimanali e la varietà di conoscenze e competenze che devono essere acquisite dagli
alunni,verranno effettuate varie tipologia di verifiche: interrogazioni classiche, test a risposta multipla, domande aperte , domande con completamento, preparazione
e presentazione di argomenti anche in forma multimediale, valutazione del livello di interesse e partecipazione durante l’anno scolastico.
Si prevede per ogni periodo dell’anno scolastico almeno una verifica orale.
Per quanto riguarda le strategie metodologiche si concorda di:
fornire agli alunni all’inizio dell’anno il programma preventivo di lavoro e di commentarlo;
indicare le modalità delle verifiche e i criteri di valutazione;
guidare all’uso del testo in adozione;
rendere note agli allievi le valutazioni assegnate e commentarle opportunamente, affinché ciascuno possa migliorare il rendimento nelle verifiche
successive.
presentare le scienze Biologiche, Chimiche, Astronomiche e Geologiche nel loro sviluppo storico per una consapevole comprensione dell’evoluzione del
pensiero scientifico;
effettuare lezioni attive e non solo spiegazioni ed interrogazioni tradizionali al fine di sollecitare la partecipazione per il chiarimento dei dubbi, per la
riflessione sui fenomeni e la coordinazione dei concetti relativi ad essi;
stimolare la riflessione interdisciplinare;
fare uso di sussidi audiovisivi e software didattici
Effettuare eventuali visite guidate a musei e laboratori di ricerca
Per le finalità si è concordato di lavorare in modo da contribuire allo sviluppo globale degli allievi e ad una crescita mentale armonica e critica, attraverso una
esperienza scolastica serena instaurando rapporti improntati alla lealtà ed al rispetto.
Gli obiettivi culturali-formativi sono
acquisizione di adeguate competenze in relazione alla capacità di analizzare e coordinare i contenuti appresi.
padronanza del lessico specifico;
sviluppo delle capacità di osservazione e descrizione dei fenomeni in relazione alle conoscenze acquisite.
capacità di coordinazione logica anche sul piano interdisciplinare;
possesso di un metodo di studio e di approfondimento autonomo.
Ai fini della valutazione finale si terrà conto:
delle effettive acquisizioni;
del livello di partenza;
dell’interesse mostrato e della partecipazione al dialogo educativo;
del grado e della continuità dell’impegno;
delle attitudini e capacità personali.
Ci si propone di usare i seguenti criteri per l’assegnazione dei voti:
voto fino a 4: grosse lacune nelle conoscenze; difficoltà nella comprensione dei dati; esposizione confusa e stentata; impegno nullo o saltuario; uso scorretto
del lessico specifico.
voto 5: conoscenza superficiale e/o mnemonica; esposizione incerta; modesto uso del lessico specifico; impegno discontinuo.
voto 6: conoscenza lineare degli argomenti fondamentali; esposizione semplice ma corretta anche sul piano lessicale.
voto 7: padronanza dei contenuti curricolari; esposizione chiara e sicura.
voto 8: conoscenza completa, ben assimilata e logicamente coordinata; esposizione fluida ed organica; buona documentazione delle analisi.
voto 9: incisiva capacità di analisi e di sintesi delle problematiche; conoscenza approfondita; capacità di collegamento anche interdisciplinare; esposizione
rigorosa.
voto 10: ottime conoscenze, particolarmente approfondite anche autonomamente; attitudini spiccate per la disciplina.
Le attività di laboratorio , che fanno parte integrante del programma, rappresentano una parte integrante e fondamentale dell’attività didattica delle discipline
scientifiche : saper progettare, saper eseguire, saper interpretare le attività sperimentali significa acquisire metodologie e procedure proprie dell’indagine scientifica.
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Programmazione classi QUINTE
CHIMICA ORGANICA,BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE
CAPITOLO 1
Competenze
Traguardi formativi
Dal carbonio
agli
idrocarburi
Comprendere i caratteri
distintivi della chimica
organica
Saper effettuare
connessioni
logiche e
stabilire
relazioni.
Cogliere la relazione tra la
struttura delle molecole
organiche e la loro
nomenclatura
Contenuti
Indicatori
Prerequisiti
- Sa fornire una definizione di
chimica organica
Atomi e molecole
- Sa motivare le ragioni della
grande varietà di composti
organici
Modello a orbitali
- Sa assegnare il nome a semplici
molecole organiche
- Sa scrivere la formula di
La configurazione
elettronica e le proprietà
degli elementi
-Composti
organici
-Gli idrocarburi
saturi: Alcani e
Cicloalcani
Cogliere l’importanza della
struttura spaziale nello studio
delle molecole organiche
semplici composti di cui gli sia
fornito il nome IUPAC
- Sa riconoscere dalla formula
molecole già incontrate o simili
Conoscere le principali
reazioni degli alcani
Cogliere il significato e la
varietà dei casi di isomeria
Comprendere le
caratteristiche distintive degli
idrocarburi insaturi
Comprendere e utilizzare il
concetto di aromaticità per
giustificare le proprietà dei
derivati del benzene
- Sa rappresentare la formula di
struttura delle molecole organiche
con la formula condensata e
semplificata
- Sa interpretare e utilizzare i
diversi modi studiati di
rappresentare la tridimensionalità
delle molecole
- Sa mettere correttamente in
relazione il tipo di ibridazione di
un dato atomo e i legami che esso
può fare
Orbitali ibridi sp3, sp2 e
sp
Il legame covalente
La condivisione degli
elettroni
- È in grado di riconoscere due o
più isomeri dalle loro formule
-L’isomeria
L’energia di legame
Legami (orbitali) σ e π
-La nomenclatura
degli Idrocarburi
saturi
Legami doppi e tripli
Il legame ionico
- Descrive correttamente le
reazioni degli alcani
- Sa distinguere i diversi casi di
isomeria studiati
-I Cicloalcani
-Proprietà fisiche
e chimiche degli
Idrocarburi saturi
Cationi e anioni
-Gli Idrocarburi
insaturi: Alcheni e
Alchini
- Prevede le differenze chimiche e
fisiche tra diversi isomeri
- Sa chiarire le caratteristiche
particolari e l’importanza
biologica dell’isomeria ottica
-Gli Idrocarburi
aromatici
- Sa fornire la definizione di
idrocarburo insaturo
- È in grado di utilizzare le
conoscenze sui legami σ e π
CAPITOLO 2
Competenze
Contenuti
Traguardi formativi
Comprendere il concetto di
gruppo funzionale
Conoscere la nomenclatura
degli alogenoderivati
Descrivere e utilizzare le
proprietà degli
alogenoderivati.
Conoscere la nomenclatura di
alcoli, fenoli ed eteri
Descrivere e utilizzare le
proprietà chimiche e fisiche
di alcoli, fenoli ed eteri
Dai gruppi
funzionali ai
polimeri
Saper effettuare
connessioni
logiche e
stabilire
relazioni.
Conoscere la nomenclatura di
aldeidi e chetoni
Descrivere e utilizzare le
proprietà chimiche e fisiche
di aldeidi e chetoni
Indicatori
Prerequisiti
- Sa elencare, scrivere,
riconoscere e distinguere i gruppi
funzionali studiati
La tavola periodica
- Sa giustificare gli effetti della
presenza di un dato gruppo
funzionale sulla reattività dei una
molecola organica
Proprietà periodiche:
l’elettronegatività
Gruppo
funzionale
Gli alogeni
- Sa passare dalla formula al
nome di un alogenoderivato e
viceversa
Alogenoderivati
Nomenclatura
degli
alogenoderivati
- Sa descrivere le reazioni tipiche
degli alogenoderivati
- Sa scrivere in modo formale le
reazioni studiate
- Sa passare dalla formula al
nome di un alcol, fenolo o etere e
viceversa
Nomenclatura di
alcoli, fenoli ed
eteri
- Distingue e sa scrivere diversi
tipi di alcoli e fenoli
Alcoli primari,
secondari e
terziari
Conoscere la nomenclatura
degli acidi carbossilici
- Sa motivare la maggiore acidità
dei fenoli rispetto agli alcoli
Descrivere e utilizzare le
proprietà chimiche e fisiche
degli acidi carbossilici
Conoscere la nomenclatura
degli esteri
Descrivere e utilizzare le
proprietà chimiche e fisiche
degli esteri
- Sa scrivere e descrivere le
categorie di reazioni di alcoli e
fenoli
- Sa passare dalla formula al
nome di un’aldeide o di un
chetone e viceversa
- Sa descrivere la geometria
spaziale e le caratteristiche
chimiche del gruppo carbonile
Il legame idrogeno
La teoria acido-base di
Brønsted
pH, pKa e pKb
Ossidazione
parziale e totale di
alcoli e fenoli
Conoscere la nomenclatura
delle ammine
Descrivere e utilizzare le
proprietà chimiche e fisiche
delle ammine
Conoscere le caratteristiche
delle molecole eterocicliche
- Sa passare dalla formula al
nome di un acido carbossilico e
viceversa
Monomeri, polimeri
- Sa utilizzare le caratteristiche
chimiche del carbossile per
spiegare le proprietà fisiche degli
acidi carbossilici
Nomenclatura di
aldeidi e chetoni
Ossidazione di
aldeidi e chetoni
- Sa passare dalla formula al
nome di un estere e viceversa
Gli Acidi
Carbossilici e i
loro derivati
- Sa scrivere e descrivere la
sintesi di un estere
Reazioni con basi
forti
- Sa passare dalla formula al
nome di un’ammina e viceversa
- Sa riconoscere composti
eterociclici
Reazioni di
esterificazione e
di idrolisi
(saponificazione)
- Sa distinguere tra eterociclici
aliciclici e aromatici
Ammine primarie,
secondarie e
terziarie
Composti
eterociclici
contenenti azoto o
ossigeno
CAPITOLO 3
Le basi della
biochimica
Competenze
Traguardi formativi
Contenuti
Indicatori
Prerequisiti
Sapere porre in relazione la
varietà dei monosaccaridi con
la loro diversità molecolare
- Sa rappresentare molecole di
monosaccaridi e disaccaridi
secondo le diverse formule in uso
- Conosce e sa utilizzare i diversi
criteri di distinzione dei
monosaccaridi
Le biomolecole
I Carboidrati
Forma lineare e
ciclica
Disaccaridi
Polisaccaridi
I Lipidi
Amminoacidi
L-α amminoacidi
Amminoacidi
essenziali
Saper effettuare
connessioni
logiche e
stabilire
relazioni.
Sapere utilizzare la
rappresentazione di molecole
di disaccaridi e polisaccaridi
per spiegarne le proprietà
- Sa riconoscere la formula dei
principali disaccaridi
Le Proteine
- Sa scrivere la formula dei
principali disaccaridi
Legame peptidico
- Sa riconoscere la formula del
monomero dei polisaccaridi
studiati
- Sa riconoscere la formula di uno
dei polisaccaridi studiati
- Motiva le differenze di proprietà
biologiche tra i polisaccaridi
studiati sulla base dei loro legami
Riconoscere la varietà dei
lipidi
- Sa fornire una definizione di
lipide
- Distingue tra lipidi semplici e
complessi (non saponificabili e
saponificabili)
- Sa riconoscere e scrivere la
formula condensata e la formula
semplificata di un acido grasso e
Struttura primaria,
secondaria,
terziaria,
quaternaria
α-elica e foglietto
β
Proteina globulare
Legame disolfuro
Proteina
coniugata
Gruppo prostetico
di un trigliceride
- Sa riconoscere e scrivere
l’anello base degli steroidi
Enzima e
substrato
Classi
enzimatiche
Conoscere unità e varietà
degli amminoacidi
- Sa fornire la definizione di
amminoacido
-Sa scrivere la formula generale
di un amminoacido
Conoscere i diversi livelli
strutturali delle proteine
- Sa individuare il gruppo R di un
amminoacido e prevederne i
caratteri chimici
Sa scrivere la reazione di sintesi
di un dipeptide
- Individua somiglianze e
differenze nelle strutture
secondarie
Conoscere i caratteri distintivi
degli enzimi
- Sa giustificare il modo in cui la
struttura secondaria influisce sulle
proprietà macroscopiche di una
proteina
- Sa evidenziare le differenze tra
struttura secondaria e terziaria
- Sa evidenziare le differenze tra
struttura terziaria e quaternaria
Conoscere le caratteristiche
Modello chiaveserratura
Modello
dell’adattamento
indotto
Regolazione
enzimatica
Nucleotidi e Acidi
Nucleici
Basi puriniche e
basi pirimidiniche
Filamenti
antiparalleli
Filamenti
complementari
RNA messaggero,
ribosomiale e di
trasporto
- Conosce le classi enzimatiche
Complesso di
duplicazione
- Sa rappresentare con un modello
grafico l’azione catalitica di un
enzima dato
Primasi, DNA
polimerasi,
DNA ligasi,
telomerasi
- Sa comparare i diversi tipi di
inibizione enzimatica
Duplicazione
semiconservativa
Geni
dei nucleotidi e degli acidi
nucleici
- Descrive e riconosce la struttura
tipica di un nucleotide
Codoni
Trascrizione
- Sa riconoscere i diversi
nucleotidi
Inizio –
allungamento –
terminazione
- Sa spiegare le differenze tra
diversi nucleotidi
- Sa spiegare a livello molecolare
le regole di appaiamento
- Sa descrivere la direzionalità dei
polinucleotidi
Descrivere la duplicazione
del DNA e la sintesi proteica
- Nomina i diversi tipi di RNA
studiati
- Nomina gli enzimi che prendono
parte al processo di duplicazione
- Descrive a parole e graficamente
la duplicazione
Citoplasma, ribosomi
CAPITOLO 4
Competenze
Traguardi formativi
Descrivere le caratteristiche e
le logiche del metabolismo
cellulare
Il
metabolismo
Contenuti
Indicatori
- Fornisce la definizione di
metabolismo
Prerequisiti
Energia potenziale
Anabolismo e
catabolismo
Energia libera
- Nomina e giustifica le funzioni
fondamentali del metabolismo
Saper effettuare
connessioni
logiche e
stabilire
relazioni.
- Distingue le due fasi del
metabolismo in termini di tipo di
reazioni, intervento di ADP/ATP
e segno della variazione di
energia
Vie cataboliche e vie
anaboliche
- Spiega il concetto di via
metabolica e ne descrive
l’andamento
Vie convergenti, vie
divergenti, vie
cicliche
- Riconosce dallo schema il tipo
di via metabolica e sa
rappresentare schematicamente
un tipo dato
- Conosce e sa giustificare la
struttura più tipica delle vie
cataboliche e quella delle vie
anaboliche
Conoscere e motivare il ruolo
dei principali coenzimi nel
metabolismo
- Collega struttura e funzione
dell’ATP
- Spiega il concetto di reazione
accoppiata
ATP, NAD e FAD
Equilibrio chimico
Accoppiamento
energetico
Fosforilazione
- Descrive le reazioni in cui
intervengono NAD e FAD
Descrivere e distinguere tra
loro le modalità di
regolazione del metabolismo
Descrivere il metabolismo
degli zuccheri a livello
molecolare e a livello
anatomico
Reazioni di
ossidoriduzione
Tappa ed enzima
chiave
- Nomina i diversi modi di
regolare l’attività enzimatica
Feedback negativo
- Discute le differenze tra le
diverse modalità
Compartimentazione
- (Scrive e) descrive le tappe della
glicolisi
Glicolisi
Fase di preparazione e
fase di recupero
energetico
- Comprende il diverso ruolo
delle fosforilazioni nella fase
iniziale e in quella successiva
- Chiarisce il concetto di
fosforilazione a livello del
substrato
Fosforilazione e esteri
fosforici
Fermentazione lattica,
fermentazione
alcolica
- Scrive le reazioni delle
fermentazioni studiate
Piruvato carbossiasi,
- Comprende e chiarisce la
funzione delle fermentazioni
fosfatasi
- Distingue le caratteristiche della
glicolisi
Glicogenosintesi,
fosfoglucomutasi
- Compara la glicolisi e la
gluconeogenesi, individuando i
passaggi unici di quest’ultima
NADPH
Il metabolismo dei
Lipidi
- Chiarisce la relazione tra la
struttura del glicogeno e le sue
funzioni biologiche
β-ossidazione
Coenzima A
- Descrive le particolarità del
metabolismo dei grassi a livello
anatomico-fisiologico
Descrivere il metabolismo dei
lipidi a livello molecolare e a
livello anatomico
- Motiva a livello molecolare
l’elevato contenuto energetico dei
grassi
Corpi chetonici
- Descrive la natura chimica e le
funzioni biologiche dei corpi
chetonici
- Descrive a parole la sintesi degli
acidi grassi e del colesterolo
Bilancio azotato
- Descrive le condizioni
particolari del catabolismo degli
amminoacidi
Amminoacidi
glocogenici e
chetogeneici
- Distingue tra i diversi tipi di
catabolismo degli amminoacidi
Metabolismo
terminale
Descrivere il metabolismo
degli amminoacidi a livello
molecolare e a livello
anatomico
- Confronta e discute le diverse
modalità di eliminazione
dell’azoto
Piruvato deidrogenasi
- Descrive a parole il ciclo
dell’urea
- Chiarisce le relazioni che legano
le tre fasi del metabolismo
terminale
- Sa scrivere e descrivere la
reazione della piruvato
deidrogenasi e la struttura
dell’enzima
Ciclo dell’acido
citrico
La produzione di
energia nelle cellule
Apparato escretore nella
specie umana e
escrezione in altri
gruppi animali
- (Scrive e) descrive le reazioni
del ciclo dell’acido citrico
Discutere il carattere
convergente del metabolismo
terminale
Respirazione cellulare
- È in grado di elencare le specie
chimiche in ingresso e in uscita
dal ciclo dell’acido citrico e di
chiarire le funzioni che esso
svolge
- Sa chiarire il ruolo anfibolico
del ciclo dell’acido citrico
Fosforilazione
ossidativa e teoria
chemio-osmotica
(cenni)
- Distingue tra respirazione
polmonare e respirazione
cellulare
- Descrive la catena respiratoria
- Descrive le variazioni di forma
dell’energia nel corso della
respirazione cellulare
- Descrive la struttura e il
funzionamento dell’ATP sintasi
- Sa calcolare la resa energetica
del glucosio
- Sa descrivere le tappe principali
della fotosintesi
Apparato respiratorio
Fotosintesi, reazioni
alla luce, reazioni al
buio, ciclo di Calvin
La regolazione delle
attività metaboliche: il
controllo della
glicemia
-Sa individuare la glicemia come
il più importante parametro
ematochimico
CAPITOLO 5
Competenze
Traguardi formativi
Conoscere le biotecnologie di
base e descriverne gli usi e i
limiti
Che cosa
sono le
biotecnologie
Saper effettuare
connessioni
logiche e
stabilire
relazioni.
Comprendere le tecniche e gli
usi delle pratiche legate al
DNA ricombinante
Contenuti
Indicatori
Prerequisiti
- Sa definire biotecnologie,
“biotecnologie classiche” e
“nuove biotecnologie”
Metodi di
ricombinazione
naturale
- Descrive i possibili usi dei
diversi tipi di colture cellulari
Colture cellulari e
bioreattori
- Distingue tra cellule staminali
adulte (AS) e staminali
embrionali (ES)
Totipotenza,
pluripotenza, AS
e ES
- Descrive le tappe da seguire per
ottenere un DNA ricombinante e
ne chiarisce adeguatamente le
funzioni
La tecnologia del
DNA
ricombinante
- Confronta gli usi naturali e
quelli biotecnologici degli enzimi
usati nella tecnologia del DNA
ricombinante
Comprendere la tecnica e gli
usi della PCR e del
sequenziamento del DNA
- Descrive la base delle tecniche
di sequenziamento
- Distingue tra clonaggio e
clonazione
Clonaggio del
DNA, vettori, ,
geni marcatori
- Chiarisce il significato di
biblioteca di DNA
Conoscere le tecniche di
clonaggio e di clonazione
Virus, genetica dei virus
Clonazione
- Descrive i diversi possibili scopi
della clonazione
- Elencare e discutere i principali
campi di azione della
bioinformatica
- Descrive i metodi di studio delle
proteine
Comprendere gli usi della
tecnica dei microarray e della
bioinformatica
Comprendere le difficoltà e le
possibilità uniche date
dall’analisi delle proteine
- Definisce ingegneria genetica e
Organismo Geneticamente
Modificato (OGM)
- Descrive la varietà degli RNA al
di là di quelli coinvolti nella
sintesi proteica
- Descrive in quali modi possa
avvenire il silenziamento di un
gene
Sa discutere la produzione, le
possibilità e i dubbi
sull’utilizzo degli OGM
- Descrive i ruoli svolti dai
miRNA
L’ingegneria
genetica e gli
OGM
Il ruolo dell’RNA
RNA antisenso,
RNAi, siRNA,
miRNA
Chiarire il ruolo degli RNA
come è emerso a cavallo tra
XX e XXI secolo
CAPITOLO 6
Competenze
Traguardi formativi
Sapere discutere le relazioni
tra ricerca scientifica,
tecnologia e applicazioni
Contenuti
Indicatori
- Discute i possibili effetti delle
limitazioni alla ricerca
Prerequisiti
Neoplasie
Le biotecnologie
mediche (cenni )
- Discute le relazioni tra ricerca
pura e applicata
Conoscere le principali
biotecnologie di importanza
medica
Le
applicazioni
delle
biotecnologie
- Descrive la procedura della
terapia genica
- Descrive la procedura della
terapia cellulare
Saper effettuare
connessioni
logiche e
stabilire
relazioni.
- Definisce oncogeni e
oncosoppressori e chiarisce la
loro importanza nelle terapie
anticancro
Conoscere le principali
biotecnologie
- Definisce i vaccini
Le biotecnologie
agrarie (cenni )
Le biotecnologie
ambientali (cenni)
SCIENZE DELLA TERRA
CAPITOLO 1
COMPETENZE
Traguardi formativi
Saper effettuare connessioni
stabilendo le relazioni che
legano i costituenti della
Terra alle caratteristiche del
campo gravitazionale terrestre
e alla distribuzione degli
elementi chimici nel sistema
solare
CONTENUTI
Indicatori
Prerequisiti
Sa individuare la natura a strati
della Terra
Caratteristiche delle
onde
La struttura
stratificata della
Terra
Il calore interno
della Terra
Sa valutare l’origine del calore
interno della Terra
Fusione e
solidificazione
Il nucleo
L’INTERNO
DELLA
TERRA
Saper valutare il modo in cui
la temperatura e la pressione
litostatica condizionano il
comportamento reologico dei
materiali all’interno della
Terra
Sa individuare i meccanismi
responsabili del calore
primordiale della Terra
Il mantello
Energia cinetica e
gravitazionale
La crosta
Il magnetismo
Il campo
magnetico della
Terra
Il
paleomagnetismo
CAPITOLO 2
COMPETENZE
Traguardi formativi
CONTENUTI
Indicatori
Prerequisiti
Concetti generali
e cenni storici
Saper analizzare le relazioni
esistenti tra l’attività sismica
e i diversi tipi di margini di
placca
Sa individuare la differenza tra
placche oceaniche e placche
continentali
Litosfera
Che cos’è una
placca litosferica
I margini delle
placche
Terremoti
LA
TETTONICA
DELLE
PLACCHE:
UNA TEORIA
UNIFICANTE
Quando sono nate
le placche
Saper analizzare le relazioni
tra attività vulcanica e i limiti
di placca, attività vulcanica e
zone di subduzione,o lungo le
dorsali oceaniche.
Vulcani
Placche e moti
convettivi
Il mosaico globale
Placche e
terremoti
Placche e vulcani
CAPITOLO 3
COMPETENZE
Traguardi formativi
CONTENUTI
Indicatori
Prerequisiti
Le dorsali mediooceaniche
Saper analizzare il
meccanismo dell’espansione
del fondo oceanico e della
dinamica delle faglie
trasformi
L’ESPANSIO
NE DEL
FONDO
OCEANICO
Sa comprendere la morfologia dei
fondi oceanici, le variazioni del
campo magnetico terrestre,la
distribuzione del flusso di calore
La struttura della
crosta oceanica
Espansione del
fondo oceanico
Il meccanismo
dell’espansione
Prove
dell’espansione
oceanica
CAPITOLO 4
COMPETENZE
Traguardi formativi
Saper individuare le
caratteristiche distintive dei
margini continentali : passivi,
trasformi, attivi
Saper analizzare le dinamiche
e le relazioni che legano la
tettonica delle placche e
l’orogenesi
CONTENUTI
Indicatori
Sa comprendere gli stadi di un
processo collisionale e la nascita
di una catena montuosa
Prerequisiti
Tipi di margine
continentale
Struttura interna della
Terra: crosta, mantello
e nucleo
Margini
continentali
passivi
Margini
continentali
trasformi
Margini
continentali attivi
I MARGINI
CONTINEN
TALI
Tettonica delle
placche e
orogenesi
Gli oceani
perduti: le ofioliti
Tettonica delle
placche e risorse
naturali