SAT NAM Meditazione delle sei onde.

LE N U V O LE
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Yoghi Bhajan
S AT N A M
Meditazione delle sei onde.
Seduti in sukhasana, posizione facile.
Riunire le palme delle mani al centro del petto in namaskara mudra. Il dorso dei pollici tocca lo
sterno.
Occhi chiusi.
Inspirare
profondamente
concentrandosi
sul respiro che
viene canalizzato su muladhara,
la ‘radice’ (perineo per gli uomini, collo dell’utero per le donne).
Espirare cantando Sat Nam (vero Nome). Il
suono Sat comincia sul primo chakra e si sviluppa
poi in sei onde, una per ognuno dei chakra rimanenti. Raggiunto il settimo, la cima della testa, poi
viene il Nam.
Fate scorrere il suono Sat attraverso i chakra,
cominciando da muladhara (radice) e salendo quindi
‘a onde’ lungo swadhisthana (sesso), manipura (ombelico), anahata (cuore), vishuddi (gola), ajna (terzo occhio) fino ad arrivare in sahasrara (cima della testa)
dove si pronuncia la t, il suono finale di Sat. Quindi,
senza interruzione, lasciare uscire dalla cima della testa il suono
Nam
immaginando che si allarghi nell’aura
(ottavo chakra).
Mentre
il
suono attraversa
i diversi chakra,
potete anche contrarre — gentilmente — le corrispondenti aree fisiche: non è obbligatorio.
Continuate per un minimo di 6 fino a un massimo di 31 minuti.
Si dice che questa meditazione purifichi la mente come le onde dell’oceano puliscono la sabbia
delle spiagge.
Aura
Nam
Cima della testa
Centro del cranio
Gola
– a-at
– a-a
– a-a
Cuore
– a-a
Ombelico
– a-a
Sesso
– a-a
Radice
Sa —
VARIAZIONE
Se per qualche buon motivo non potete fare la meditazione usando la voce, potete farla silenziosamente, usando il suono mentale. In questo caso: inspirate mentre udite il suono Sat percorrere i sette chakra
dalla radice alla cima della testa, ed espirate udendo il suono Nam (sempre mentale) espandersi nell’aura.
Meditazione tratta da Kundalini. Yoga/Sadhana guidelines. Exercise & meditation manual, p. 93, Kundalini Research Institute, Pomona (CA), 1978.
Traduzione e redazione a cura di Paolo Ricci.
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