Parmigiano Reggiano/2 - Agricoltura e pesca

Economia
PARMIGIANO REGGIANO/2
Scende il costo del latte,
ma il prezzo soffre
È la naturale conseguenza del terzo anno di quotazioni
al ribasso per il formaggio Dop. In calo i listini per
l’alimentazione del bestiame
P
er il terzo anno consecutivo, dopo i picchi registrati all’inizio del 2011, quando il formaggio Parmigiano Reggiano
ha superato per diversi mesi gli 11 €/
kg, le quotazioni hanno continuato a scendere
attestandosi nei listini di fine novembre a livelli
superiori ai 7 €/kg per il prodotto stagionato 12
mesi. In pratica, si sono verificate nuovamente
le condizioni di crisi profonda del prezzo che
ciclicamente si verificano e che creano grosse
difficoltà per la gestione di aziende sempre più
grandi e sempre più dipendenti dal mercato per
l’acquisto delle materie prime.
Il livello di prezzo raggiunto è da considerarsi inaccettabile. Queste condizioni di mercato
hanno portato il prezzo medio pagato per il latte
2013 – nel campione di 20 aziende che producono latte per Parmigiano Reggiano in pianura
annualmente monitorate dal Crpa nella sua analisi della filiera lattiero-casearia – a 53,27 €/100
kg. Rispetto alla liquidazione delle consegne del
2012, gli allevatori del comprensorio del Parmigiano Reggiano hanno subito un ulteriore calo
del 3,3% dopo aver registrato una diminuzione
dell’11% l’anno precedente.
Purtroppo con un prezzo del formaggio in ulteriore discesa le prospettive di prezzo del latte 2014
non possono che essere ulteriormente negative.
Tiene il margine lordo
Per capire bene la situazione degli allevatori è
necessario mettere in relazione gli effetti della
crisi del prezzo del formaggio con il costo di produzione del latte, che nel 2013 ha registrato un
lieve calo, scendendo al di sotto dei 60 €/100 kg
Dell’Aquila
ALBERTO MENGHI
Crpa spa,
Reggio Emilia
30
dicembre 2014
Cervellati
dopo aver superato questo livello sia nel 2011
che nel 2012. Più precisamente, nel 2013 un’azienda ubicata in pianura che allevi una media
di 86 bovine da latte e abbia una produzione di
7.468 kg per vacca ha sostenuto un costo medio
pari a 58,21 €/100 kg di latte prodotto.
Il campione su cui annualmente viene calcolato
il costo di produzione del latte è solo in parte
costante. Ogni anno, infatti, la chiusura di alcune aziende e l’indisponibilità di alcuni allevatori a fornire continuativamente i propri dati per
motivi contingenti rende necessario il rinnovo di
parte delle aziende monitorato dal Crpa. Nell’aEvoluzione del costo di produzione
del Parmigiano Reggiano
nalisi relativa al 2013 riportata in questo articolo, ciò ha portato a una riduzione della dimensione media del campione, che però è diventato
maggiormente fedele alla media regionale.
Come si osserva dal grafico, il grado di volatilità
dei prezzi è decisamente più elevato rispetto alle
variazioni dei costi di produzione, che sono in
buona parte fissi e legati alla struttura aziendale
oltre che al ciclo di vita delle bovine da latte.
Proseguendo il trend iniziato nel 2010, il prezzo del latte anche nel 2013 da solo non è riuscito a coprire il costo di produzione totale. Il
bilancio diventa positivo solo se vengono aggiunti i ricavi per la carne (per
vacche e vitelli di scarto) pari a
3,35 €/100 kg di latte prodotto, i contributi Pac pari a 2,91
Aziende del campione 2013
Indicatori
dicembre 2014
Parmigiano Reggiano
pianura
Aziende (n.)
20
Razza
Frisona
Vacche (n.)
86
Produzione per vacca
(kg/anno)
7.468
Produzione totale di latte
(kg/anno)
643.327
31
Economia
PARMIGIANO REGGIANO/2
Indicatori
Ricavi
Ricavi latte
Ricavi carne
Contributi
Altri ricavi
Totale ricavi
Costi
Mangimi acquistati
Foraggi acquistati
Costi variabili per foraggi aziendali
Acquisto animali
Veterinario, medicinali e inseminazione
Carburanti, elettricità
Acqua
Assicurazioni
Contoterzisti
Manutenzione fabbricati
Manutenzione macchine
Imposte e tasse
Costo spandimento liquame
Altri costi per latte
Spese generali aziendali
Totale costi diretti (esclusi salari)
Ammortamento macchine
Ammortamento fabbricati
Costo del capitale fondiario in proprietà
Costo del capitale fondiario non in proprietà
Costo del lavoro familiare
Costo del lavoro dipendente
Costo del capitale agrario
Costo del capitale di anticipazione
Totale costi dei fattori di produzione
Costo totale lordo
Profitto (ricavi totali – costi totali)
Reddito familiare (ricavi totali – costi diretti, inclusa
terra in affitto, lavoro salariato e ammortamenti)
(€/100 kg)
Reddito familiare aziendale (ricavi totali – costi
diretti) (€/anno)
Prezzo del latte per un reddito familiare positivo
(€/100 kg)
Parmigiano Reggiano
(pianura)
€/100 kg
%
53,27
89,13
3,35
5,6
2,91
4,87
0,24
0,4
59,77
100
€/100 kg
%
16,38
28,14
1,96
3,37
0,82
1,4
0,01
0,02
1,97
3,39
3,38
5,81
0,16
0,27
0,43
0,75
0,48
0,82
0,1
0,17
0,93
1,6
0,76
1,31
0
0
0,41
0,7
1,38
2,36
29,17
50,12
2,66
4,57
5,03
8,64
0,89
1,53
2,08
3,58
14,3
24,56
2,33
4
1,43
2,46
0,3
0,52
29,03
49,88
58,21
100
1,56
18,19
117.000
33,89
Fonte: elaborazioni Crpa effettuate con il software on-line Milk Money
€/100 kg e altri ricavi quantificati in 0,24 €/100
kg. Sommando queste voci il ricavo totale raggiunge i 59,77 €/100 kg e in media, sottraendo
i costi totali, si ottiene un margine positivo pari
a 1,56 €/100 kg di latte prodotto. Si tratta di
valori medi, ci saranno perciò aziende che hanno avuto margini decisamente positivi e altre in
maggiore difficoltà.
Osservando la redditività, non solo in termini di
profitto ma di margine lordo (reddito familiare)
si è rilevato che nel 2013 questo valore si è attestato a 18,19 €/100 kg di latte. Quindi il calo del
32
prezzo del formaggio e la conseguente riduzione
del prezzo del latte, uniti alla riduzione complessiva dei costi di produzione, hanno determinato
una sostanziale tenuta dei margini registrati nel
2012, quando già si era verificato un calo di redditività del 40% circa.
L’elemento chiave che ha permesso la riduzione
dei costi di produzione nel 2013 è stato la diminuzione del costo per l’alimentazione. Il calo
della spesa per i mangimi acquistati è stato pari
al 16%; dopo i forti incrementi nel biennio precedente ciò ha permesso nel complesso un abbassamento dei costi diretti. In dettaglio, il costo
per mangimi e foraggi acquistati è risultato pari
rispettivamente a 16,38 e 1,96 €/100 kg di latte
prodotto. Queste voci rappresentano da sole circa un terzo del costo totale di produzione.
La congiuntura internazionale
Nel 2014 la situazione economica ha fatto sì che
i listini delle commodity alimentari entrassero in
una fase di prezzi particolarmente bassi. In particolare quelli dei prodotti lattiero-caseari a livello
mondiale nell’ultimo anno sono scesi di circa il
40%. A ciò si associa un calo del prezzo del petrolio molto consistente.
Questo fenomeno non poteva non interessare
anche i prodotti lattiero-caseari italiani e le nostre produzioni Dop, che stanno seguendo un
andamento di calo dei prezzi analogo, in particolare per il Parmigiano Reggiano e per il Grana
Padano. Fortunatamente anche i prodotti agricoli utilizzati per alimentare il bestiame hanno
subito una riduzione delle quotazioni, permettendo così un recupero di marginalità.
La durata di questi fenomeni ciclici è ancora difficile da stabilire ma le recenti crisi, che tendono
a verificarsi con tempi sempre più ravvicinati,
sembrano avere una durata triennale, per questo
si spera in questi mesi di aver toccato il picco più
basso del trend.
Cervellati
Costo di produzione del latte
per parmigiano reggiano nel 2013
dicembre 2014