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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
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P.E.I.
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DATI IDENTIFICATIVI
ALUNNO/A
DATA DI NASCITA
LUOGO DI NASCITA
DOMICILIO
______________________________
1. DATI RELATIVI ALLA FAMIGLIA
-
COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE
ABITUDINI E DI COMPORTAMENTO DELL’ALUNNO NEL NUCLEO FAMILIARE
ASPETTATIVE ED ATTEGGIAMENTI DELLA FAMIGLIA VERSO LA SCUOLA E L’ALUNNO
Ecc.
2. CURRICULUM SCOLASTICO
( INDICARE CRONOLOGICAMENTE )
-
asse cognitivo;
-
asse affettivo- relazionale
-
asse linguistico.-comunicativo
-
asse dell’autonomia
-
asse psicomotorio
-
asse dell’apprendimento;
3. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
( Da definire entro i primi due mesi di scuola )
E’ DESUNTA DAL PROFILO DINAMICO FUNZIONALE E/O DALLA VALUTAZIONE FINALE
DELL’ANNO PRECEDENTE E/O DALL’ ESITO DELLE PROVE DI INGRESSO.
5. ANALISI DELLE RISORSE NECESSARIE PER
PER L’ATTUAZIONE DEL P.E.I.
-
SITUAZIONE DEL GRUPPO CLASSE E NUMERO ALUNNI
ATTIVITA’ DI GRUPPO E LABORATORI
ATTIVITA’ EDUCATIVE ED INTEGRATIVE SCOLASTICHE ED EXTRASCOLASTICHE
DISPONIBILITA’ DI AUSILII DIDATTICI, RIABILITATIVI, ...
INTERVENTI ASSISTENZIALI, SOCIO-SANITARI, TERAPEUTICI, ...
QUANTIFICAZIONE ORARIA DEGLI INTERVENTI DI SOSTEGNO
Ecc.
4. SITUAZIONE DI PARTENZA DI AREA O DISCIPLINARE
AREA O DISCIPLINA
AREA COGNITIVA
(livello di sviluppo cognitivo,
attenzione, memoria, processi di
selezione –
recupero - elaborazione
dell’informazione, tempi e
modalità di apprendimento).
AREA AFFETTIVO
RELAZIONALE
(autostima, motivazione,
partecipazione, relazione
interpersonale, integrazione).
AREA -LINGUISTICOCOMUNICATIVA
(ascolto, comprensione e
produzione dei linguaggi verbali
e
non verbali, lettura, scrittura,
competenze linguistiche, capacità
comunicative ed espressive)
DESCRIZIONE
AREA
DELL’AUTONOMIA
PERSONALE E
SOCIALE
a) Autonomia personale
b) Autonomia sociale
c) Prevedibili livelli di
sviluppo:
AREA
PSICO-
MOTORIA
(schema corporeo, percezione,
coordinazione
motoria,
lateralizzazione e
coordinazione
oculo-manuale,
orientamento spazio-temporale,
motricità fine, motricità globale,
funzionalità visiva e uditiva,
autonomia personale).
AREA
DEGLI
APPRENDIMENTI:
(capacità di apprendimento in
rapporto all’alunno e al livello
scolastico)
A. linguisticocomunicazionale:
B. logico-matematicoscientifica:
C. tecnico-professionale:
(tecnica professionale,
es. pratiche, laboratori)
6. MODALITA’ ORGANIZZATIVE DELL’ INTEGRAZIONE
- MOMENTI OPERATIVI DI TRATTAMENTO INDIVIDUALE O DI INSERIMENTO IN GRUPPO
- COORDINAMENTO DELL’INTERVENTO DEI DOCENTI
- INTEGRAZIONE DEGLI INTERVENTI SCOLASTICI CON QUELLI SOCIO-SANITARI/
ASSISTENZIALI/RIABILITATIVI/ECC.
- RACCORDO CON LA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
- ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE ( orari dell’alunno, attività, gruppi, spazi utilizzati, personale
Docente e non Docente, utilizzo compresenze, ecc. )
- Ecc.
OBIETTIVI
FINALITA’ EDUCATIVE
Vengono riproposte le finalità educative, quelle generali della Scuola Secondaria di Secondo Grado e in
particolare, anche in relazione alle problematiche derivanti dalla situazione di handicap:

Sollecitare e guidare ad acquisire una “coscienza civile”, da raggiungersi mediante conoscenze e
consequenziali comportamenti responsabili, atti a garantire il rispetto di ogni norma di vita e di
relazione, nell’interesse del singolo e della collettività.

Agevolare la piena attuazione del diritto allo studio, mettendo ogni alunno nelle condizioni di poter
sviluppare al massimo le proprie capacità.

Stimolare alla comunicazione verbale e all’arricchimento delle capacità espressive nella prospettiva della
formazione di un individuo autonomo.

Sviluppare e affinare le capacità di osservazione, di ascolto, di lettura del mondo circostante,
promuovendo la conoscenza e l’apprendimento di codici linguistici diversi per una più approfondita
decodificazione del reale.

Educare ai principi di libertà, democrazia, giustizia sociale e di solidarietà.
Obiettivi educativi, didattici e trasversali

costanza nell’impegno scolastico;

acquisizione di una maggiore fiducia nelle proprie potenzialità;

partecipazione al dialogo educativo;

rafforzare l’attenzione, la concentrazione e la memoria;

potenziare le abilità della lettura, della scrittura e del calcolo;

ampliare il patrimonio lessicale.

Saper organizzare e produrre un discorso orale di breve durata sugli argomenti
oggetto di studio
Rafforzare il processo di integrazione sia in classe che nel contesto sociale.

Obiettivi affettivi

consolidamento del processo di integrazione dell’alunno nel gruppo classe;

acquisizione della capacità di relazione con gli altri nel reciproco rispetto

potenziamento dell’autostima attraverso stimolazioni e gratificazioni
continue.
7. VERIFICHE E VALUTAZIONE GLOBALE
Il Consiglio di Classe, esaminata la situazione di partenza dell’alunna, ritiene di valutarla in base
1. Programmazione riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali,
o comunque ad essi globalmente corrispondenti (art.15, comma 3, OM 90 del 21/5/2001);
2. Programmazione differenziata in vista di obiettivi didattici formativi NON riconducibile
ai programmi ministeriali -OM 90 del 21/5/01, art.15, comma 4 e 5- Di tanto la famiglia è
stata informata secondo quanto previsto dall’art.4, comma 5, OM 128/99
I docenti del Consiglio di classe
DOCENTI
DISCIPLINE
FIRMA
Pagani(SA), lì_________________________
I genitori dell’alunno _______________________________
Il Dirigente Scolastico______________________________