STOP GENOCIDIO!!! LIBERTA' PER LA PALESTINA!!! In Palestina si sta compiendo l'ennesimo massacro ai danni del popolo palestinese in cui le vittime sono soprattutto civili inermi, donne, bambini, anziani. Secondo le Nazioni Unite i civili sono i 2/3 del totale. Ora dopo ora aumenta la conta dei morti dall'inizio dell’operazione militare “Bordo protettivo”, l'8 luglio scorso. Nella sola giornata di domenica a Shujaiyya, quartiere nella parte orientale di Gaza sono morte 100 persone, arrivando a un numero purtroppo provvisorio di più di 600 vittime e circa 3000 feriti. La situazione nella Striscia si fa sempre più critica: negli ospedali, già duramente provati dall'assedio, mancano medicine e materiale sanitario, manca il carburante per le ambulanze, scarseggiano anche i beni di prima necessità. Le già fatiscenti infrastrutture idriche e igienico-sanitarie di Gaza, a causa del criminale embargo, sono state bombardate e hanno subito gravi danni, aumentando il rischio di malattie infettive. Inoltre la metà degli impianti per il pompaggio dei liquami e dei sistemi di trattamento delle acque di scarico non sono più funzionanti. Circa 900.000 persone sono senza acqua corrente. Oltre 1.780 famiglie hanno visto le loro case distrutte o gravemente danneggiate e circa 135 mila palestinesi sono sfollati e vivono in condizioni molto difficili nelle scuole dell’Unrwa (agenzia dell’Onu che assiste i profughi palestinesi). Dietro la violenza dell’attacco israeliano sta venendo fuori l’emergenza umanitaria tanto temuta. I bombardamenti contro scuole, ospedali, contro gli impianti di depurazione dell’acque e i magazzini dell’Unrwa per lo stoccaggio alimentare (vietati dal codice di guerra) dimostrano che quello che Israele chiama impunemente "diritto alla difesa" in realtà è un vero e proprio genocidio. Ma il popolo palestinese, nonostante tutto, continua a resistere con determinazione e coraggio, a dispetto soprattutto di quel silenzio complice dei governi occidentali preoccupati solo di difendere i propri interessi geopolitici ed economici, per i quali sono disposti a sacrificare la vita di centinaia di palestinesi. E proprio di questo sostegno internazionale che Israele si fa forte, intensificando l'operazione militare su Gaza e mostrandosi a tutti come vittima e non come carnefice. Tutto ciò è inaccettabile! Non è una guerra quella in corso a Gaza, ma una carneficina: il quarto esercito al mondo sta massacrando un popolo inerme senza esercito, senza marina e senza aviazione. E mentre in Palestina si consuma l'ennesima tragedia, i media continuano nella loro opera di mistificazione della realtà, diffondendo un’informazione “tossica” volta a legittimare l’offensiva israeliana e facendo apparire i partigiani palestinesi come terroristi. Si evita invece di parlare delle numerose risoluzioni ONU (più di 70) che sanciscono l'illegalità dell'occupazione israeliana della Palestina, sulla cui terra è in atto da parte di Tel Aviv una massiccia opera di colonizzazione e di espulsione forzata dei palestinesi. Proprio per rompere questo silenzio complice, vogliamo manifestare la nostra solidarietà e vicinanza al popolo palestinese che quotidianamente lotta contro la colonizzazione e l’apartheid. Il silenzio è complicità e noi non vogliamo essere complici della pulizia etnica che Israele porta avanti da più di 66 anni in Palestina. Per questo chiediamo: l'immediata fine dell'aggressione militare e dell'assedio contro la popolazione di Gaza; la cessazione di tutti gli accordi militari ed economici tra la comunità europea e lo Stato d'Israele, nonché gli accordi bilaterali tra Italia e Israele; boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro lo Stato israeliano per il rispetto degli inalienabili diritti dei palestinesi (http://www.bdsitalia.org/). I palestinesi hanno bisogno di noi, non lasciamoli soli!!! Al fianco del popolo palestinese e della sua eroica Resistenza!!! COMITATO SALERNITANO IN SOLIDARIETA' AL POPOLO PALESTINESE
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