Provincia 39 L’ECO DI BERGAMO SABATO 29 NOVEMBRE 2014 Investita vicino casa, muore a 90 anni sembra che la signora si trovasse sul marciapiedi dall’altra SILVIA SALVI parte della strada provinciale Grave incidente ieri sera a La- 32 (ossia via Ca’ Berardi) e stesxolo di Val Brembilla. Una don- se attraversando per raggiungena di 90 anni, Dorina Capelli, è re casa quando, dal centro di deceduta per le gravi ferite ri- Laxolo, è sopraggiunta una Opel portate in un incidente. Meriva. La donna è stata investita Non si sa se la velocità, il buio mentre attraversava la strada o la pioggia abbiano avuto un all’altezza di via Ca’ Berardi 20, peso nelle cause dell’incidente nella frazione Laxolo. (saranno gli accertaA nulla sono valsi i menti svolti dai caraprolungati tentativi Nell’impatto binieri a stabilirlo), di rianimazione in lodi fatto la Opel non ha co e il trasferimento ha riportato fatto in tempo a ferveloce nel più vicino gravi marsi per consentire ospedale, a San Giodonna di attratraumi: alla vanni Bianco: la siversare la strada. è spirata gnora è morta poche ore dopo nonostante Sbalzata sul cofano in ospedale il prodigarsi dei meL’anziana non ha dici. avuto il tempo di reagire e mettersi al riparo. Lo Nei pressi della falegnameria scontro è stato piuttosto violenL’incidente si è verificato verso to: la donna è stata sbalzata sul le 19,40 all’altezza della falegna- cofano e sul parabrezza della meria Pesenti, all’inizio del- vettura. Alle prime persone che l’abitato di Laxolo. La donna sono accorse sul posto e hanno sarebbe proprio una parente dei segnalato l’incidente le condiproprietari della falegnameria. zioni di Dorina Capelli sono apDalle prime informazioni parse subito molto gravi. Il 118 è stato informato e ha inviato sul posto, oltre all’ambulanza della Volontari ambulanze Brembilla, anche l’automedica di San Giovanni Bianco. I due equipaggi hanno lavorato a lungo sulla donna per cercare di stabilizzare le sue condizioni e consentire un rapido trasporto in ospedale. Dopo circa un’ora, quando sembrava fossero riusciti a stabilizzare i parametri dell’anziana ferita, i mezzi sono partiti per San Giovanni Bianco. Purtroppo le gravi lesioni procuratele dall’incidente non le hanno dato scampo: Dorina Capelli è morta poche ore dopo il ricovero. Molto scosso per l’accaduto il conducente dell’Opel Meriva, P. C., di Laxolo, che stava recandosi a Brembilla. Durante le operazioni di soccorso si sono formate code in entrambe le direzioni. L’Opel Meriva è stata recuperata dal carroattrezzi Offredi di Val Brembilla. Sul posto per effettuare rilievi del caso sono intervenuti i carabinieri della stazione di Zogno. 1 Val Brembilla Social-Mente si chiude a Romano con una mostra Romano Intenso fine settimana conclusivo, a Romano di Lombardia, per il progetto Social-Mente dedicato alla salute mentale e patrocinato dai 17 Comuni dell’ambito locale, in collaborazione con Azienda ospedaliera Treviglio e Asc Solidalia. Il percorso è partito da Calcio lo scorso 10 ottobre, in coincidenza con la Giornata mondiale per la salute mentale, e proseguito a Romano, Cividate e Martinengo. Social-Mente ha riunito in cabina di regia le associazioni Compagnia delle Penne, Fard, Il Girasole, Aiutiamoli e Gruppo di Solidarietà, ma anche le cooperative sociali Aeper, Itaca e Gasparina di Sopra. Tutteinsiemepromuovonoanche la mostra fotografica TuttiInScatti che viene inaugurata oggi alle 16 nella sala della Rocca di Romano. L’esposizione punta sulla necessità delle relazioni positive fra persone, fondamentali per il benessere di ciascuno e in particolare per chi vive disagio psichico che può trasformarsi in fragilità e isolamento sociali. La mostra sarà armonizzata da una colonna sonora appositamente scritta e registrata dal Gruppo Laboratorio Sonoro. Attivo anche il gruppo «Sale in Zucca» che proporrà una degustazione. Oggi la mostra sarà aperta sino alle 19, domani dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19. «Negli ultimi anni – spiega Battista Morlacchi a nome degli organizzatori– si è fatto molto per vincere pregiudizi e resistenze riguardo alla salute mentale e all’approccio con questi pazienti, ma molto resta da fare. L’idea del progetto è di aprire un dialogo fattivo e concreto con il territorio. Abbiamo avuto ottimi riscontri dai laboratori di cucina e arte espressiva proposti nelle ultimesettimane,tantocheabbiamo richieste per riproporli o addirittura formalizzarli in attività strutturata e cadenzata». 1 G. B. G. L’auto che ha investito la signora in via Ca’ Berardi FOTO ANDREATO ©RIPRODUZIONE RISERVATA Benvenuto Morandi Il Parco ha deciso: Morandi estromesso Valbondione Benvenuto Morandi non fa più parte del Consiglio di gestione del Parco delle Orobie bergamasche: l’assemblea del Parco ne ha deciso giovedì la revoca, dopo mesi di discussioni e attesa. L’attesa si è prolungata proprio fino a giovedì, data entro la quale l’ex direttore di banca ed ex sindaco di Valbondione poteva rispondere alla richiesta formale avanzata dal presidente del Parco, Yvan Caccia, per chiedergli se avesse ancora intenzione di partecipare alle riunioni che diserta dall’inizio del 2013. Da prima, cioè, che scoppiasse la bufera sui presunti ammanchi al Private banking di Intesa Sanpaolo a Fiorano al Serio che Morandi ha diretto sino alla fine del giugno 2013. E ben prima che per lui scattassero gli arresti domiciliari con l’accusa di furto, truffa e falso (il 9 maggio scorso), poi revocati all’inizio di novembre. Le sue assenze nel direttivo del Parco sono state «sopportate» per oltre un anno, fino al 6 marzo 2014, quando Caccia ha messo all’ordine del giorno la questione. L’impasse è stato anche oggetto di un’interpellanza depositata in Regione dal consigliere del Pd Jacopo Scandella il 10 aprile. Si è giunti all’assemblea del 13 scorso, da cui è partita la raccomandata destinata a Valbondione. Giovedì scadevano i 15 giorni entro cui Morandi poteva comunicare alla sede del Parco, ad Albino, le sue intenzioni. Ma non è arrivata alcuna risposta. È quindi scattato il semaforo verde alla revoca, che l’assemblea ha messo ai voti. A favore hanno votato i presidenti delle Comunità montane Valle Seriana e di Scalve, Alberto Bigoni e Guido Giudici, mentre il collega brembano Alberto Mazzoleni, da sempre contrario alla revoca, non era presente alla seduta e aveva delegato il sindaco di Lenna Jonathan Lobati. Che aveva pure la delega della Provincia, ente che (dovendo scegliere) ha poi scelto di rappresentare, astenendosi dal voto. A Morandi è subentrato Mario Cominelli, assessore ai Lavori pubblici di Parre, proposto da Bigoni. «Il che non era scontato, visto che in base al nostro statuto i consiglieri non hanno vincolo di mandato e quindi non rappresentano la loro valle, ma tutto il territorio del Parco – spiega il presidente Caccia –. Va da sé che il successore di Morandi poteva anche non essere seriano». Una proposta alternativa in effetti c’era: Lobati ha infatti proposto il nome del sindaco di Foppolo Giuseppe Berera, ma ha raccolto un solo voto e così l’ingegner Cominelli è entrato nel direttivo del Parco. 1
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