Investire a Rio de Janeiro

BRASILE:
Opportunità dallo Stato di
Rio de Janeiro
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INDICE
Brasile: aspetti generali
Brasile: principali indicatori economici
Interscambio commerciale con l’Italia
Fare impresa in Brasile
Criteri di classificazione delle classi sociali
Fare affari nello Stato di Rio de Janeiro
Localizzazione
Investimenti
Focus: 1) Oil & Gas
Focus: 2) Energie rinnovabili
Focus: 3) Infrastrutture
Focus: 4) Real Estate
Focus: 5) Agroalimentare
Focus: 6) Retail & Moda
Panoramica delle più grandi imprese presenti a Rio de Janeiro
3
6
7
9
10
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13
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15
16
18
19
22
24
26
2
Brasile: aspetti generali
Il Brasile è un paese federale, composto da 26 Stati federati e da un
distretto federale nel quale si trova la capitale Brasilia.
 Lingue ufficiali:
portoghese
 Valuta: Real (R$)
 Presidente in
carica: Dilma
Rousseff (20112014)
 Elezioni: ottobre
2014
 Popolazione: con
circa 200 milioni
di abitanti, il
Brasile è il paese
più
popoloso
dell’America
Latina e il 5° al
mondo.
3
Rank 2011
2020 (forecast)
1
USA
USA
2
Cina
Cina
3
Giappone
Giappone
4
Germani
a
Russia
5
Francia
India
7
Inghilterr
a
Germania
8
Italia
Inghilterra
9
Russia
Francia
10
India
Italia
 Il 2011 resterà nella storia come
anno del sorpasso del Brasile
sull’Inghilterra e anche della Cina
sul Giappone, anticipando di molto
le aspettative di svariati analisti.
 La sesta economia mondiale
preannunciava già da tempo i suoi
ritmi vertiginosi. Il termine BRIC è
di fatto apparso la prima volta nel
2001 in una relazione di Goldman
Sachs,
acronimo
per
Brasile/Russia/India/Cina..ovvero le
economie che domineranno il
mondo nel 2050. In seguito
l’acronimo
diventerà
BRICST
(SUDAFRICA e TURCHIA).
4
 Nel 2012 il Regno Unito si è ripreso il suo posto, scalzando il
Brasile..ma..nel 2022..
5
BRASILE: principali indicatori economici
2012
2013
PIL nominale (mln €)
1.758,7
1.775,3
Variazione del PIL reale (%)
1
3,5
PIL pro capite a ppa ($)
12.127
12.697
Tasso di disoccupazione (%)
5,3
5,0
Popolazione (milioni)
194,7
196,5
Inflazione
5,8
5,5
Variazione del volume delle import di beni e servizi
2,8
5,3
Fonte: InfoMercatiEsteri, MAE
6
Interscambio commerciale con l’Italia
 Export italiano verso il Brasile
(in milioni di €)
Gen-Ott 2012
4.105,3
 Import italiano dal Brasile
(in milioni di €)
2.999,66
Gen-Ott 2013
4.204,57
2.696,11
Fonte: InfoMercatiEsteri, MAE
Il mercato brasiliano si conferma un interlocutore di primaria importanza per
l’Italia, in particolare nei settori dell’energia, oil&gas, infrastrutture e prodotti
farmaceutici.
7
Interscambio commerciale con l’Italia
8
Fare impresa in Brasile
 Le società estere possono operare in Brasile sia direttamente sia
attraverso joint venture, costituite secondo l’ordinamento brasiliano.
 Le forme più comuni di società sono la LTDA (Società Limitata)
ovvero la nostra Srl e la SA (Società Anonima) ovvero la nostra SPA.
 La Ltda è consigliabile per le piccole e medie imprese, per la
semplicità di struttura, organizzazione e funzionamento e perché
comporta minori oneri e spese rispetto alla società anonima. Deve
essere costituita da almeno due soci. Non vi è l’obbligo di residenza
in Brasile per i soci, tuttavia i soci residenti all’estero dovranno
indicare un procuratore (residente) per rappresentare la società in
giudizio.
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Criteri di classificazione delle classi sociali
Classe Salari Minimi
Reddito familiare (R$)
Reddito familiare (€)
A
Oltre 20 SM
Oltre R$ 12.440
Oltre €4.970
B
10 a 20 SM
Da R$ 6.220 a R$ 12.440
Da €2.488 a €4970
C
4 a 10 SM
Da R$ 2.488 a R$6.220
Da € 995 a € 2.488
D
2 a 4 DM
Da R$ 1.244 a R$2.488
Da € 497 a €995
E
Fino a 2 SM
Fino a R$ 1.244
Fino a € 497
Fonte: Rapporto Ice e Sistema Moda Italia settembre 2012
10
Evoluzione delle classi sociali
(% della popolazione su popolazione totale/milioni di individui)
Fonte: Rapporto Ice e Sistema Moda Italia settembre 2012
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FARE AFFARI NELLO STATO DI RIO DE JANEIRO
12
Localizzazione
 La città di Rio de
Janeiro con 6
milioni di abitanti
è la seconda città
più grande del
Brasile e la terza
dell’America
Latina.
 Lo Stato di Rio de
Janeiro è
considerato un hub
logistico, con 5
porti e 3 aeroporti.
 La città
rappresenta il 50%
del PIL dello stato
e assorbe ¼ degli
IDE diretti in
Brasile.
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Investimenti
2006 – 2009
(mld R$)
2011 – 2014
(mld R$)
Crescita per il
periodo
Crescita annuale
Oil & Gas
205
378
84%
13%
Minerali
60
62
4%
0.9%
Siderurgia
28
33
17%
3.2%
Petrolchimico
22
40
78%
12.3%
Veicoli
25
33
31%
5.6%
Elettroelettronici
20
29
48%
8.2%
Carta e cellulosa
18
28
52%
8.7%
Tessile
9
12
39%
9.0%
Totale
387
614
59%
9.7%
Investimenti per
settore
Fonte: Rio Negócios
Per i prossimi anni ci si aspetta un investimento pari a R$ 614 miliardi. Il solo
settore dell’Oil & Gas contribuirà per il 62%.
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Focus: 1) Oil & Gas
Rio de Janeiro è la capitale dell’energia:
 Petrobras  la più grande impresa brasiliana operante nell’Oil & Gas, ha la sua sede principale
nella città di Rio de Janeiro;
 Pré-Sal  i principali campi recentemente scoperti localizzati di fronte alla costa carioca, fanno
della città di Rio un luogo privilegiato per le esplorazioni petrolifere;
 Polo di ricerca in Oil & Gas  la città di Rio de Janeiro ospita alcune università di eccellenza in tale
settore, come il CENPES della Petrobras e il Parco Tecnologico della UFRJ (l’università fededale);
 Logistica  rete logistica sviluppata che abbraccia porti, aeroporti, ferrovie.
CENPES – Centro de
Pesquisa da Petrobras
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Focus 2) Energie rinnovabili
Eolico: il Brasile è particolarmente adatto allo sviluppo di questa fonte
energetica, grazie ai venti veloci e costanti.
Biocarburanti: secondo produttore al mondo di etanolo, dietro gli USA.
Lo scorso anno la domanda interna di etanolo ha superato l’offerta del
25% a causa dell’aumento del suo utilizzo come carburante. Paese leader
nella produzione di biocombustibili.
Fotovoltaico: fonte ancora relativamente poco sviluppata a causa dei
pochi finanziamenti e dell’incertezza del quadro normativo. Il settore
offre tuttavia notevoli prospettive di crescita e grandi potenzialità grazie
a una delle migliori esposizioni ai raggi solari a livello mondiale.
Acqua e rifiuti: 40 miliardi di dollari è la cifra stimata per i prossimi
dieci anni nella gestione del settore del trattamento delle reflue. Già
trenta città hanno trasferito tale trattamento a società private. Nei
residui solidi urbani si registra una crescita degli investimenti pari al 5%
annuo.
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Aspettative (energia eolica)
 Raggiungere entro il 2017 
8,8 GW di potenza;
 A partire dal 2010 il Brasile investe ogni anno circa R$ 9 miliardi
 Vi è una crescita costante di 2 GW all’anno dal 2009 il che aumenta l’interesse degli
investitori.
 Il potenziale eolico brasiliano è stimato in 300 GW
Brasil Windpower – 25/28 agosto 2014 Rio de Janeiro
Fiera nel settore dell’energia eolica – maggior evento fieristico dell’energia eolica in
America Latina.
Incentivi
In generale, sia il governo federale che quelli statali stanno creando incentivi fiscali per
l’importazione, la produzione e la commercializzazione di componenti ed attrezzature
necessarie per l’implementazione delle centrali eoliche e fotovoltaiche nel paese;
Si va dalla sospensione del PIS/PASEP e COFINS alla riduzione o esenzione dell’IPI o
dell’ ICMS a seconda di cosa si sceglie di produrre e dove.
Fonti: Portal Brasileiro de Energias Renováveis e ABEeólica, Associação Brasileira de Energia Eólica.
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Focus: 3) Infrastrutture
Per le infrastrutture e il potenziamento dei trasporti saranno investiti circa R$ 7.8 miliardi, sia per
l’ammodernamento e l’ampliamento dei progetti esistenti, sia per la creazione di nuovi.
Tra tutti ricordiamo il Porto Maravilha, un progetto di riqualificazione ella zona portuaria (circa 5
milioni di m2). L’iniziativa, realizzata in comune accordo tra governo federale, statale e municipale,
prevede l’inclusione di progetti innovativi di infrastruttura urbana, residenziale, lo sviluppo di un
nuovo polo culturale e di intrattenimento, oltre allo sviluppo di nuove attività commerciali. Si
stima che verranno creati circa 40 mila nuovi posti di lavoro.
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Focus 4) Real Estate
Boom nell’edilizia tanto da far diventare il Brasile il 2° paese preferito
dagli investitori stranieri, superando la Cina e l’Europa. Ricerca
pubblicata da AFIRE – Association of Foreign Investors in Real Estate.
Crescita economica, futuri
eventi sportivi (Mondiali 2014
e Olimpiadi 2016) e garanzie
legali sono tutti fattori che
hanno
contribuito
a
trasformare
il
paese
rendendolo prioritario agli
occhi degli investitori.
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Programma Minha Casa Minha Vida
 Minha Casa Minha Vida è il programma del Governo Federale
che mira a colmare l’enorme deficit di abitazioni nel Paese (8
milioni) con incentivi fiscali e sussidi alle famiglie con
reddito annuo compreso tra i 1.600 e 5.000 R$.
 Dal 2009 al 2012 sono state realizzate 3 milioni di case.
 Entro la fine del 2014 si punta a costruirne altri 2 milioni
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A chi si rivolge e come partecipare
1.TIPI DI AZIENDA A CUI SI RIVOLGE
Aziende che investono nel Mercato Immobiliare, acquistando terreni e stringendo
partnership con imprese edili locali.
Fornitori di processi costruttivi quali la vendita o locazione di prodotti come matrici per
pareti in calcestruzzo, solai prefabbricati, ecc.
Imprese di costruzione che abbiano esperienza nella produzione di alloggi economici.
2.MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
In partnership con Imprese Edili Brasiliane per mezzo di un moderno provvedimento: la
Società con Proposito Specifico (SPE), concepito specialmente per ogni progetto edilizio.
La partecipazione può essere tra il 50 ed il 100% per ogni progetto. La costruzione deve
essere con un’impresa edile locale, al prezzo di costo del 10%.
3.QUALI I PROCEDIMENTI DA SEGUIRE PER PARTECIPARE O ISTITUIRE UNA
SPEs
Inizialmente l’azienda apre una filiale a Rio de Janeiro con l’appoggio istituzionale del CIN –
Centro Internazionale d’Affari della FIRJAN – Federazione delle Industrie di Rio de Janeiro. In
seguito, valuta le opportunità d’affari presentate ad esempio dalla SINDUSCON-RIO ed in
seguito si crea la SPEs.
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Focus 5) Agroalimentare
 Con una superficie pari al 22% dell’Area Agricola del pianeta, il
Brasile si colloca al 1° posto per produzione di caffè; 2° per
produzione di soia, carne bovina e avicola d’allevamento; 10° per
produzione di zucchero raffinato, mais, carne suina, riso, cotone
e frutta tropicale.
 Con i suoi 190 milioni di consumatori è anche un mercato molto
interessante per esportare, anche se risente delle oscillazioni del
tasso di cambio
 Nel 2011 (dati Ice) l’Italia rientra nelle prime 5 posizioni della
classifica delle importazioni di settore in Brasile:
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Esempio: Vino
 Il vino è ancora visto come una bevanda elitaria
 prezzi elevati + motivi culturali.
 Birra e cachaça sono le bevande preferite.
 Tuttavia il vino comincia ad essere un “prodotto di moda”  le classi più
ricche sono disposte a pagare un prezzo relativamente elevato
 Il brand italiano gode di una posizione privilegiata
 grande ammirazione e fascino per l’Italia
CONSIGLIO UTILE
proporre al mercato varie fasce di prezzo e un’ampia gamma di prodotti.
Quelli top aiutano senz’altro ad incrementare l’immagine del brand.
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Focus: 6) Retail & Moda
Secondo il Bndes – Banco Nacional do Desenvolvimento, il settore
tessile e dell’abbigliamento è quello con più potenzialità.
Il Brasile è un riferimento mondiale per beachwear, homewear,
jeanswear, fitness e biancheria intima
Sono le classi B e C che mostrano un più marcato desiderio di
consumare e una maggiore crescita nella domanda di abbigliamento
Nonostante il Paese sia il 5° più grande produttore tessile nel
mondo, il settore in questione genera solo il 3,5 % del Pil brasiliano.
Alcuni dati:
 Negli ultimi 7 anni le importazioni del tessile sono aumentate del 222%,
mentre quelle dell’abbigliamento del 423% (fonte Secex/Iemi)
 Nel 2011, secondo lo Iemi – Instituto de Estudos e Marketing Industrial,
sono stati importati 640,5 milioni di capi di abbigliamento  9,3% del
consumo nazionale
 Studi dimostrano che la crescita del consumo delle famiglie brasiliane
avverrà con un tasso del 22% fino al 2014
 Centri commerciali e negozi localizzati nelle principali vie dello shopping
sono ancora i canali distributivi preferiti. Tuttavia si sta registrando un
crescente gradimento anche per l’e-commerce
 Il Brasile è un continente con grandi differenze culturali, sociali ed etniche
importanti da considerare per elaborare la giusta strategia di ingresso nel
mercato
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Panoramica delle più
presenti a Rio de Janeiro
grandi
imprese
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