Internazionale Lombardia News Salario minimo garantito – aprile 2014 A cura del Dipartimento delle politiche europee e internazionali di cooperazione e migratorie Cisl Lombardia Gli speciali di Internazionale Lombardia News Dopo il debutto del nuovo strumento informativo realizzato dal Dipartimento, comincia la pubblicazione degli “Speciali”, documenti di approfondimento già noti ai nostri lettori. Prosegue dunque la scelta editoriale che ci caratterizza: affiancare all’informazione regolare e continuativa (non più solo sull’Europa, ma anche su cooperazione allo sviluppo, immigrazione e cittadinanza) alcuni approfondimenti tematici su questioni di stringente attualità. Abbiamo scelto di cominciare dalle questioni sul salario minimo garantito. In questo speciale » Definizione e livelli di salario minimo » Il quadro europeo » Sistemi di salario minimo: cinque esperienze europee a confronto » Una proposta dagli industriali italiani » Una riflessione di Gigi Petteni, segretario generale Cisl Lombardia » Gli ultimi dati Eurostat i Internazionale Lombardia News Salario minimo garantito – aprile 2014 Unione europea: saranno 22 nel 2015 quando Definizione e livelli di salario minimo entrerà in vigore la normativa tedesca. Nel resto del mondo, il salario minimo esiste in Stati Uniti, Giappone, Corea, Canada e Australia. Eppure, in Italia non se ne parla quasi mai. Neppure la decisione della Germania, con il recente accordo fra Merkel e Spd per la grande coalizione di unirsi al club, ha riacceso in Italia un dibattito sul salario minimo. Si è parlato di reddito minimo garantito (esteso a tutta la popolazione), ma non di uno strumento, assai più facilmente realizzabile, che impedisca alle buste paga, per chi il lavoro lo ha, di scendere sotto un livello prefissato. Anche se il salario minimo sembrerebbe lo strumento più adatto ad Con l’espressione salario minimo, si intende letteralmente la più bassa paga oraria, giornaliera o mensile che in taluni Stati i datori di lavoro devono corrispondere per legge ai lavoratori. evitare che lo svuotamento dei contratti nazionali (che in Italia oggi coprono la quasi totalità dei dipendenti, al contrario di quanto avviene in altri Paesi) a favore dell’assai caldeggiata contrattazione decentrata, si traduca in una caccia indiscriminata al taglio Il salario minimo garantito, riguarda chi ha un dei salari. rapporto di lavoro e può essere esteso a tutte le tipologie e settori (dipendente privato, dipendente pubblico, autonomo, atipico, in collaborazione), o solo ad una parte di esse. Introdotte per la prima volta in Australia e Nuova Zelanda a fine Ottocento, le normative sul salario minimo si sono poi diffuse in molti Paesi del mondo, ma non in Italia, dove il tema è di stringente attualità. Il salario minimo è dunque lo strumento di politica retributiva nazionale più diffuso al Il più alto in Australia (oltre 13 euro l’ora). Negli Usa corrisponde a 5,64 euro, in Giappone a 7,31. In Francia è a 9,43 euro l’ora, poco sopra Belgio e Paesi Bassi (9,10 e 9,07 euro). C’è in paesi più deboli dell’Italia, anche se assai più magro: 3,91 euro in Spagna, 2,92 euro in Portogallo, 3,35 euro in Grecia. mondo. Ce l’hanno 21 dei 28 Paesi della 2 i Internazionale Lombardia News Salario minimo garantito – aprile 2014 Anche Paesi di solido Welfare, come Svezia e minimo con quello che è il salario mediano di Danimarca, questo ciascun Paese, cioè il livello retributivo che si dispositivo di politica retributiva e, da colloca esattamente a metà della scala sempre, fra gli economisti infuria il dibattito ordinata in senso crescente di tutte le fra chi sostiene che il salario minimo, retribuzioni applicate; un valore tale per cui vincolando le aziende, riduce l’incentivo ad metà dei lavoratori dipendenti guadagna di aumentare l’occupazione e chi replica che, più, mentre metà guadagna di meno. soprattutto non contemplano nell’attuale crisi, il salario minimo servirebbe a sostenere una domanda asfittica e favorire la ripresa. Tuttavia, senza grandi sconquassi, c’è un po’ dappertutto. Il più alto, in Australia (oltre 13 euro l’ora). Negli Usa corrisponde a 5,64 euro, in Giappone a 7,31. In Francia è a 9,43 euro l’ora, poco sopra Belgio e Paesi Bassi (9,10 e 9,07 euro). C’è anche in paesi più deboli dell’Italia, anche se assai più magro: 3,91 euro in Spagna, 2,92 euro in Portogallo, 3,35 euro in Grecia. In realtà, il dato in euro è significativo fino a un certo punto. Corretto per l’effettivo potere d’acquisto, il salario minimo più alto al mondo è quello francese: 8,52 euro l’ora, mentre quello australiano si ferma a 8,42. Quello americano si irrobustisce un po’ a 5,89 euro, mentre quello giapponese si riduce di parecchio a 5,20 euro. Per Spagna, Portogallo e Grecia, il confronto con il potere d’acquisto si traduce in salari minimi effettivi un po’ più consistenti di quanto non direbbe il solo valore nominale. tuttavia medio, si finirebbe per dare un peso eccessivo alle retribuzioni più elevate. Su questa base, il salario minimo nei Paesi comparabili con l’Italia, si aggira poco sopra il 60% del salario mediano. Il 62% in Francia e Usa (ma se si guardasse al salario medio, sarebbe il 50%), il 67% per cento in Spagna e nei Paesi Bassi. Invece, è solo il 36% in Gran Bretagna, dove il governo conservatore appare un po’ in ritardo. Per quanto riguarda la Germania, il nuovo governo tedesco, indicando un salario minimo di 8,50 euro l’ora, ha giocato nonostante le polemiche degli imprenditori, un po’ al ribasso. Non solo: in termini nominali, la cifra concordata è inferiore a quella francese, belga e olandese. Confrontata però a un salario mediano nazionale di 15,4 euro l’ora (largamente superiore a quello degli altri paesi: in Francia è di 11,9 euro), risulta non superiore al 55 per cento. Che succederebbe se l’Italia si allineasse alla Germania, introducendo un Il potere d’acquisto di un salario minimo, interessa Riferendosi infatti al dato relativo del salario in prima battuta soprattutto i lavoratori. Per capirne l’impatto - e l’eventuale vincolo - sulla politica salariale salario minimo pari al 55 per cento del salario mediano? Dato che in Italia il salario mediano è di 11,9 euro l’ora (secondo Eurostat), il salario minimo obbligatorio sarebbe di 6,54 complessiva, è più utile confrontare il salario 3 i Internazionale Lombardia News Salario minimo garantito – aprile 2014 euro l’ora, più o meno a metà strada fra a 1.462 in Irlanda, fino ai 1.502 in Belgio e ai Francia e Spagna. 1.874 euro in Lussemburgo. Il quadro europeo Nei Paesi che non prevedono un salario minimo nazionale (Danimarca, Italia, Austria, Finlandia e Svezia), le retribuzioni sono fissate per contrattazione tra le parti sociali, a livello aziendale o per singolo contratto. In genere, gli accordi a livello settoriale, equivalgono in pratica alle retribuzioni minime. Cipro prevede salari minimi stabiliti dalla legge che però non valgono per tutti i lavoratori, ma sono limitati a specifici settori o professioni. In un documento presentato nell’aprile del 2012, la Commissione Europea sottolineava Attualmente, 21 dei 28 Stati UE prevedono che «fissare salari minimi di livello adeguato, un salario minimo nazionale. Essi sono Belgio, può contribuire ad evitare l’aumento della Bulgaria, Croazia, Estonia, Francia, Grecia, povertà Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, importante per garantire la qualità e la Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, dignità dei posti di lavoro». Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ungheria. lavorativa ed è un fattore Il 9 gennaio 2014, il ministro delle Finanze britannico George Osborne ha dichiarato che: Come ricorda Eurostat (l’ufficio statistico «Il salario minimo permette di trovare un dell’UE), le retribuzioni minime nazionali compromesso sono fissate dalla legge o da accordi di dipendenti che hanno uno stipendio basso e categoria. Di norma, si applicano a tutti i assicurarsi che trovino un lavoro». lavoratori dipendenti, o comunque alla maggioranza dei lavoratori dipendenti di un Paese. Gli importi delle retribuzioni minime sono lordi, comprendono cioè le imposte sul reddito e i contributi di sicurezza sociale, che variano da paese a paese. Ma alcuni chiave: economisti proteggere giudicano i le retribuzioni minime non del tutto efficaci. «Senza il salario minimo, il datore di lavoro paga i suoi dipendenti in base al loro livello di produttività. Grazie invece al salario minimo, anche lavoratori scarsamente qualificati, che Questi stipendi cambiano molto a seconda hanno una bassa produttività, possono dello Stato: si passa da 157 euro in Romania, essere pagati di più. Ciò rende la loro assunzione non conveniente per le imprese 4 i Internazionale Lombardia News Salario minimo garantito – aprile 2014 ed esclude questi lavoratori dal mercato Anche il reddito di cittadinanza si applica in occupazionale», spiega a Le Monde Eric Europa con schemi diversi e mira ad Heyer, assicurare alla generalità dei cittadini un dell’Observatoire français des conjonctures économiques. Heyer aggiunge reddito, però che i costi per le aziende potrebbero situazione occupazionale. essere alla fine compensati. «Se aumenta il salario minimo, aumenterà anche il potere d’acquisto dei dipendenti, che consumeranno di più e faranno così crescere anche il fatturato delle aziende». indipendentemente dalla loro Per un quadro europeo sui dispositivi di reddito minimo si può consultare: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=10 25&langId=en&newsId=1416&furtherNews= yes Una retribuzione minima europea? Anche se la creazione di un salario minimo condiviso da tutte le imprese in Europa sembra ancora lontana, nel testo del 2012 della Commissione europea si legge: “Deve essere possibile sufficiente poter i coinvolgimento adeguare minimi delle in salariali, parti misura con sociali, il per rispecchiare gli sviluppi economici globali. In tale contesto, salari minimi differenziati, già d’applicazione in diversi stati membri, possono essere un mezzo efficace per sostenere la domanda di manodopera”. Per quanto riguarda invece il salario minimo, in Europa va segnalata la proposta dell’ex Sistemi di salario minimo: cinque esperienze europee a confronto I diversi Paesi in cui il salario minimo esiste, applicano schemi diversi di determinazione e applicazione di questo dispositivo che non va confuso con il reddito di cittadinanza. presidente dell’eurogruppo Jean Claude Juncker fatta nel febbraio del 2013. «La disoccupazione – ha detto Juncker durante un’audizione – dinanzi alla Commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo supera l'11%, e dobbiamo ricordarci che quando è stato fatto l'euro avevamo promesso agli europei che tra i vantaggi della moneta unica ci sarebbe stato un miglioramento degli squilibri sociali». Sottolineando la sottovalutazione dell’«enorme tragedia» rappresentata dall’ 5 i Internazionale Lombardia News Salario minimo garantito – aprile 2014 alto livello della disoccupazione, Juncker ha indipendente ribadito la necessità di «realizzare politiche rappresentanti l’associazione imprenditori, più attive per il mercato del lavoro». tre dei sindacati e tre tecnici indipendenti. «Bisogna ritrovare – ha concluso Juncker - la dimensione sociale dell'unione economica e monetaria, con misure come il salario minimo in tutti i Paesi della zona euro, altrimenti perderemmo credibilità e approvazione della La situazione dei diversi Stati membri è molto diversificata. Finora, è stata preferita la scelta di assicurare i minimi salariali con i contratti nazionali di o nove membri: tre commissione deve consultare le organizzazioni imprenditoriali e sindacali e richiedere i pareri che ritiene opportuni ad istituti e associazioni. Non vi è nel sistema contrattazione nazionale. Pochi sono i contratti di settore e la loro estensione non è consentita. Si stima che il 34% dei lavoratori sia coperto da contratti In Italia non esiste una legge al riguardo. categoria da Prima di presentare le raccomandazioni, la anglosassone classe operaia, per dirla con Marx». e di settore. Lo strumento contrattuale è stato finora considerato più efficace della legge, ma la realtà che oggi ci troviamo davanti è ben diversa da quella di tempo fa quando i minimi contrattuali d’impresa. Il salario minimo si applica a tutti i lavoratori. La sua entità dipende dall’età e nel caso dei giovani, dalla qualifica d’apprendista. I valori in sterline del salario minimo applicato nel Regno Unito nel 2013 sono indicati nella tabella che segue nazionali erano di fatto estesi ed applicati Da segnalare le differenze in base all’età e anche all’apprendistato. alle aziende non aderenti alla Confindustria o ad altri sindacati padronali. Funzionava come se in Italia ci fosse una norma legislativa erga omnes. Oggi è del tutto diverso e una gran parte delle aziende opera nel sommerso o non applica le norme nazionali. I sindacati coprono molto meno di un tempo il lavoro dipendente, che ha mutato anche forme con i contratti atipici e similari. Età > 21 18-20 >18 2013 6.31 5.03 3.72 2012 6.19 4.98 3.68 2011 6.08 4.98 3.68 2010 5.93 4.92 3.64 Apprendisti 2.68 2.65 2.60 2.50 In Francia esiste lo SMIC (Salario Minimo Interprofessionale Crescita) che fu stabilito per legge all’inizio anni 50. Riguarda una parte dei lavoratori dipendenti del settore privato, sono esclusi i dipendenti del pubblico impiego, gli apprendisti e i giovani Il Regno Unito ha una legge sul salario lavoratori, per i quali vengono applicati livelli minimo che data al 1997. Il segretario di Stato differenti. determina il salario minimo nazionale sulla base delle indicazioni di una speciale Vi sono due vie per determinare lo SMIC: commissione formata da un presidente 6 i Internazionale Lombardia News Salario minimo garantito – aprile 2014 1) indicizzazione all’indice dei prezzi dei situazione attuale dove solo i lavoratori di prodotti di consumo (CPI). Ad incrementi del imprese firmatarie del contratto di settore CPI superiori al 2%, deve corrispondere sono protetti. Lo Stato, può comunque analogo incremento dello SMIC; intervenire in diversi modi nella politica 2) ogni anno, il 1° Luglio, il governo stabilisce per decreto il livello dello SMIC, tenendo in conto il rapporto del comitato nazionale contratti collettivi che è composto da quattro rappresentanti del governo e un numero eguale di persone dei sindacati e delle associazioni imprenditoriali più salariale: in base ad un articolo della legge che regola i rapporti sindacali, è possibile estendere il minimo salariale in un settore che copre per accordo più del 50% dei lavoratori, come avviene nei settori delle pulizie, edilizia, servizi d’assistenza, miniere e poste. Se il contratto di settore copre meno del 50%, permette l’introduzione di un rappresentative. minimo attraverso un accordo tripartito. Nonostante questi meccanismi, l’estensione SMIC 2013 Smic orario lordo Smic orario netto (indicativo) Smic mensile lordo (base 35 ore) Smic mensile netto (indicativo) della protezione si ferma al 63% dei 9,43 € 7,39 € 1 430,22 € 1 121,93 € lavoratori, dato del 2010. Il salario medio in Germania si colloca tra i 3.000 e i 3.500 euro mensili. In Danimarca, spesso citata per il suo sistema In base alla legge Herz, si sono sviluppati di flexicurity, non c’è un salario minimo molto i piccoli lavori (con piccoli salari), i stabilito per legge. I livelli salariali sono cosiddetti “mini Jobs”, per i quali è stato contrattati fissato il salario mensile massimo di 400 Euro, a livello confederazione settoriale sindacale dalla (LO) e esenti da contributi sociali. dall’associazione imprenditoriale, (DA). Circa l’80 % dei lavoratori dipendenti è coperta da contratto. I contratti non sono estesi per legge. Il salario minimo contrattuale è mediamente 14 Euro/ora. In Germania, il recente accordo di programma per la formazione della “grande coalizione” di governo contiene l’impegno di predisporre una legge specifica sul salario minimo garantito. Anche la Germania quindi avrà a partire dal 2015 un salario minimo , «Bisogna ritrovare la dimensione sociale dell'unione economica e monetaria con misure come il salario minimo in tutti i Paesi della zona euro, altrimenti perderemo credibilità e approvazione della classe operaia» Jean Claude Juncker – gennaio 2013 sono indicati nella tabella che segure; da garantito per legge, modificando la 7 i Internazionale Lombardia News Salario minimo garantito – aprile 2014 produttività, in Italia i salari sono cresciuti, Una proposta dagli industriali italiani mentre la produttività è scesa. La proposta di un salario minimo legale, è citato stata formulata dal direttore dell’Unione produttività in Germania è aumentata del Industriale di Torino, Giuseppe Gherzi, in un 35,8% ed i salari del 32,5%; nello stesso convengo del 14 marzo 2014. periodo, in Italia la produttività è salita del L’obiettivo, è quello di «allineare il nostro A conforto di questa affermazione, viene il dato tedesco: dal 2000, la 7,3% ed i salari del 48,3%. Paese all'esperienza dei maggiori Paesi «Bisogna introdurre sistemi alternativi», europei». sostenendo che la contrattazione nazionale e Si tratta di alzare la quota di salario variabile, agganciandola alla produttività e sgravando quindi le imprese da un appesantimento costante del costo del lavoro. quella aziendale non devono essere due livelli che si sommano, ma due livelli alternativi. «Il salario minimo aziendale è un pavimento al di sotto del quale non si può scendere». Secondo la proposta degli industriali, lo schema dovrebbe prevedere anche sanzioni pesanti per chi non applica il salario minimo, prevenendo così il lavoro nero e i lavori sottopagati. L’obiettivo sostanziale dell’Unione «Oggi il 60% dei lavoratori europei ha il Industriale è lo spostamento del baricentro salario minimo legale», ha detto Gherzi, della contrattazione sempre più vicino sottolineando che dal prossimo anno, grazie all’azienda, perché «soltanto nelle aziende si all’accordo siglato in Germania, la quota può misurare lo scambio tra produttività e salirà ad oltre l'80%. salario, cosa che non succede a livello di «Penso che si debba introdurre questo strumento anche da noi, in quanto l'attuale sistema che regola la contrattazione non ha contrattazione nazionale dove i salari salgono anche più dell'inflazione, mentre la produttività scende». dato i risultati che speravamo», prosegue Gherzi. A differenza degli altri Paesi in cui la retribuzione è salita di pari passo con la 8 i Internazionale Lombardia News Salario minimo garantito – aprile 2014 «inseguono» o «ammoniscono», Petteni conferma che non è facile reggere alla discontinuità e farlo con la rapidità richiesta dalla politica di oggi. «Il sindacato fa bene a temere salti nel buio. Ma il problema è che la modernizzazione arriva sempre all'improvviso, tra capo e collo e non da dove te l'aspetti. Ci misuravamo con la politica e questa ci spiazza». Al convegno dell’Unione Industriale, ha partecipato anche il giuslavorista ed ex ministro Tiziano Treu che ha sottolineato come la svolta debba arrivare «grazie al Proseguendo la sua riflessione, è lo stesso Petteni ad «ammonire» mettendo in guardia da «isterismi o litanie sul ruolo dei corpi intermedi». «É il momento di dimostrare quello che davvero valiamo», afferma perentorio sottolineando al miglioramento dei fattori produttivi, con tempo stesso il radicamento e il valore che la CISL investimenti ed innovazioni da parte delle ha per il territorio, ma anche la necessità di imprese e retribuzioni più intelligenti, legate «accettare di fare i conti con la modernità». alla produttività». «Se da vent'anni in tutti i convegni e relazioni «Un salario minimo - prosegue Treu - serve predichiamo che il fordismo è finito, che bisogna per dare una rete di protezione base che tutelare i lavoratori e non i posti di lavoro, è il garantisce che non ci siano lavoratori poveri. Se lo si stabilisce a un livello ragionevole, momento di essere coerenti, di non avere paura di salario minimo e di Jobs act». questo non contrasta con la contrattazione nazionale». Una riflessione di Gigi Petteni, Segretario generale Cisl Lombardia «Il sindacato confederale – sostiene Petteni - sta facendo fatica a misurarsi con il salto di modernizzazione e di riforme in materia di lavoro che il governo Renzi vuole calare nel nostro Paese». Mettendo in evidenza l’«ondeggiare» e Dalla riflessione emerge un’allarmata preoccupazione e un invito a non «ritirarsi», a non dire «ci vorrebbe ben altro» e a non fare leva sui rischi che queste due innovazioni portano con sé il «correggersi» dei leader di Cgil, Cisl, Uil che 9 i Internazionale Lombardia News Salario minimo garantito – aprile 2014 (che pure non si possono negare) «per continuare a Si tratta allora di stare dentro la realtà che cambia, fare sempre le stesse cose e non cambiare». magari correndo il rischio di «sbagliare, ma non La realtà del lavoro è cambiata. «Può il sindacato – quello di andare fuori gioco restando fermi». si domanda Petteni retoricamente – lasciare la Il sindacato non deve temere in assoluto il salario politica da sola a costruire risposte?» . minimo ma deve essere parte in causa nel definirlo Il passo successivo dell’analisi del Segretario destruttura, di fatto l’argomento relativo «in modo da mantenere forte il ruolo della contrattazione». all’inesistenza in Italia del salario minimo che «c'è «Due livelli contrattuali vivono bene con economie sempre stato» ed è fissato dai contratti nazionali che tirano al 2-3% annuo di crescita. Mentre oggi, in che «hanno fatto giurisprudenza, diventando punto piena stagnazione, decine di accordi si negoziano di riferimento anche per le tante aziende non unitariamente e silenziosamente sui luoghi di sindacalizzate». lavoro La chiave di lettura offerta da Pettteni guarda alla realtà di oggi e alla sempre minore estensione delle tutele sindacali che non coprono i lavoratori a progetto (CO.CO.PRO), economicamente le dipendenti, partite i cottimisti Iva in agricoltura o nei subappalti dell'edilizia. Un problema di tutela si pone anche per i dipendenti delle «cooperative spurie» in cui sono in vigore contratti a bassa tutela o «contratti pirata» perché (Fiom compresa) per recuperare competitività, produttività, acquisire commesse, anche sterilizzando i risultati contrattuali del passato e modificando le norme dei contratti nazionali». Secondo Petteni, è in corso dal basso un grande processo di riorientamento utile e innovativo della contrattazione che non potrà essere fermata dal salario minimo «La forza della contrattazione sta nelle mani nostre e delle controparti». costruiti con controparti non rappresentative: Commentando il Jobs Act, Petteni ne sottolinea Petteni cita qui i settori della logistica, delle pulizie l’obiettivo: «creare un sistema universale di tutele e dei servizi alla persona, dicendosi certo che il nei rapporti di lavoro, di fronte agli ammortizzatori ministro del Lavoro Giuliano Poletti «saprà sociali e alla disoccupazione» ed evoca altre scatenare una nuova offensiva contro questa nuova iniziative del sindacato e della CISL orientate allo forma di caporalato». stesso obiettivo, come ad esempio lo Statuto dei A sintesi dei due argomenti forti della sua lavori. riflessione (non è vero che in Italia non esiste il Si tratta, allora di proseguire sulla stessa strada salario minimo, il problema è l’estensione delle facendo tesoro del più importante apprendimento tutele) Petteni cita la riforma Fornero che già nel che si può trarre dalla crisi: «il sindacato non può 2012 «aveva previsto che i Ccnl potessero fissare i mantenere distinte le tutele per la grandi aziende salari di base dei cocopro» domandandosi, poi: da quelle per le PMI dove sono occupati la maggior «Quanti contratti se ne sono occupati?» «Chi di noi ne ha fatta una vera priorità?» Anche queste due domande sono retoriche, per entrambe la risposta è: «quasi nessuno». parte di lavoratori». In chiusura della sua riflessione, il Segretario cita alcuni dati relativi alla situazione della Lombardia dove nel 2013 sono stati licenziati per crisi circa 70.000 lavoratori. Di questi solo un terzo hanno due 10 i Internazionale Lombardia News Salario minimo garantito – aprile 2014 o tre anni di indennità di mobilità. La stragrande superare la precarietà trasformandola in buona e maggioranza, spesso non sindacalizzata, ha solo tutelata flessibilità», conclude il dirigente sindacale otto mesi di ASPI. E' una differenza non più facendo appello al coraggio, capacità di proposta, accettabile. rilancio della contrattazione con le controparti e L’invito di Petteni è quello di far fruttare al meglio innovazione che servono in questa fase. le esperienze innovative che la CISL ha messo a «Il futuro del sindacato non sta nel contare quante punto sui territorio e in settori non tradizionali. volte Questo può essere il contributo della CISL alle riforme e alla realizzazione di un programma che «ha bisogno di molto lavoro per passare dalle slides sale le scale di Palazzo Chigi. Sta nell'aumentare il numero di lavoratori a cui offre tutele. Sta nelle sue periferie che hanno voglia di essere il centro dell'azione sindacale». e dalla legge-delega alla realtà» e che costa molto. «Il contratto unico a tutele crescenti che per anni abbiamo tenuto distante è ora una occasione per Redazione: Marina Marchisio, Miriam Ferrari, Paola Bordi, Luis Lageder, Tino Fumagalli FNP – Lombardia Associazione per l’incontro delle culture in Europa (APICE) 11 i Internazionale Lombardia News Salario minimo garantito – aprile 2014 Gli ultimi dati Eurostat anno Paese Belgio Bulgaria Rep. Ceca Danimarca Germania Estonia Irlanda Grecia Spagna Francia Croazia Italia Cipro Lettonia Lituania Lussemburgo Ungheria Malta Paesi Bassi Austria Polonia Portogallo Romania Slovenia Slovacchia Finlandia Svezia Regno Unito Islanda Norvegia Svizzera Ex rep. Macedonia Turchia Usa 2008 Salario minimo euro / mese 2009 2010 2011 2012 2013 1309,6 112,49 300,44 - 1387,5 122,71 297,67 - 1387,5 122,71 302,19 - 1415,24 122,71 319,22 - 1443,54 138,05 310,23 - 1501,82 158,5 312,01 - 278,02 1461,85 794,02 700 1280,07 - 278,02 1461,85 817,83 728 1321,02 373,46 - 278,02 1461,85 862,82 738,85 1343,77 385,48 - 278,02 1461,85 862,82 748,3 1365 381,15 - 290 1461,85 876,62 748,3 1398,37 373,36 - 320 1461,85 683,76 752,85 1430,22 372,35 - 229,75 231,7 1570,28 271,94 617,21 1335 - 254,13 231,7 1641,74 268,09 634,88 1381,2 - 253,77 231,7 1682,76 271,8 659,92 1407,6 - 281,93 231,7 1757,56 280,63 664,95 1424,4 - 285,92 231,7 1801,49 295,63 679,87 1446,6 - 286,66 289,62 1874,19 335,27 697,42 1469,4 - 313,34 497 138,59 538,53 241,19 - 307,21 525 149,16 589,19 295,5 - 320,87 554,17 141,63 597,43 307,7 - 348,68 565,83 157,2 748,1 317 - 336,47 565,83 161,91 763,06 327 - 392,73 565,83 157,5 783,66 337,7 - 1242,24 - 995,28 - 1076,46 - 1136,22 - 1201,96 - 1264,25 - 354,34 - 309,94 815,79 338,33 872,32 384,89 940,48 362,84 971,22 415,52 952,46 12
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