Sul laterizio e il suo impiego contemporaneo

L'intervista
Alberto Ferraresi *
Sul laterizio e il suo impiego
contemporaneo
Lo studio KCAP Architects&Planners, fondato da Kees Christiaanse nel 1989, ha oggi sedi a Rotterdam, Zurigo e Shanghai,
proponendo approcci di respiro internazionale ai temi del progetto.
I tre uffici raggruppano uno staff di circa settantacinque professionisti di oltre venti nazionalità, con comprovata esperienza architettonica, urbanistica e di progettazione del paesaggio.
Come mai il laterizio è così utilizzato nell’architettura
olandese?
Nei Paesi Bassi l’utilizzo del mattone ha una lunga tradizione, tanto da affermare che abbia inequivocabilmente
superato la prova del tempo. Non possedendo risorse naturali quali montagne di granito o depositi di arenaria, in
Olanda il laterizio è diventato con il passare degli anni
il materiale tipico dell’edilizia tradizionale. Interi paesi,
con le loro chiese, le tradizionali piazze del mercato e la
pavimentazione stradale, sono stati costruiti in laterizio.
Ha dimostrato di essere un materiale resistente, in grado
di essere sia lavorato dagli artigiani locali, che realizzato
con elevata produttività e con scarsa necessità di manutenzione. A partire dall’inizio del XX secolo, sia all’interno
della Scuola di Amsterdam che dell’Art Deco, l’utilizzo del
laterizio ha rivelato le sue qualità di espressività artistica
nella creazione di diverse forme, texture e superfici, grazie
alla combinazione di tecnologia e arte. Il lavoro di gran
parte degli architetti olandesi contemporanei trae spunto
senza dubbio dall’architettura tradizionale in laterizio. Attraverso questo patrimonio culturale, insieme allo studio
approfondito delle qualità del materiale, il laterizio viene
reinterpretato in modi differenti e utilizzato nell’architettura contemporanea come ‘materiale moderno’.
Come mai i KCAP Architects&Planners utilizzano il laterizio così spesso? Quali sono le sue principali qualità?
KCAP è uno studio che opera a livello internazionale ma
che si sviluppa da un background olandese, traendo origine, quindi, da una base educativa e culturale tipica dei
KCAP Architects&Planners. Da sinistra: Han van den Born, Kees Christiaanse,
Ruurd Gietema, Irma van Oort, Ute Schneider.
Paesi Bassi. Influenzati chiaramente da ciò, l’uso del laterizio gioca un ruolo importante nella materializzazione dei
nostri progetti, anche se esso è uno della serie dei materiali
da costruzione che usiamo nei nostri lavori e che mutano
in funzione del programma, della tipologia edilizia e del
contesto urbano in cui il progetto è inserito. Laddove viene
utilizzato, il mattone rivela diverse qualità. Tra queste, la
prima è quella di esprimere valenze estetiche ed emozionali. Il laterizio, grazie all’aspetto caldo e naturale, soprattutto nell’edilizia abitativa, richiama gli edifici tipici della
tradizione olandese, permettendo la chiara identificazione
culturale. Essendo disponibile in diversi formati, colori,
texture e forme, permette grande flessibilità nel processo
creativo di noi architetti. Tecnicamente offre eccellenti
qualità di durevolezza, sostenibilità e bassa manutenzione.
Esse, unite a costi decisamente accessibili, propongono un
materiale economicamente attraente. Considerando tutte
queste caratteristiche, il laterizio rivela contemporaneamente semplicità e versatilità tali che ci portano a utilizzarlo con molta frequenza. Abbiamo impiegato il mattone
non solo nei progetti olandesi, ma anche in quelli di altri
paesi europei e in Cina. Esso è pensato sia a completamento di situazioni urbane esistenti sia in contrasto a esse,
in relazione alla natura del progetto e al contesto in cui è
inserito. Sta di fatto che il laterizio è legato fortemente alla
tradizione di molti paesi e regioni del mondo, grazie alla
sua facile produzione, conosciuta anche in tempi passati.
È inoltre un materiale capace di una gamma di possibilità
estetiche e tecniche tali da rendere il suo utilizzo una scelta
ovvia per molti architetti in diversi paesi.
The use of bricks, a material that belongs to the Dutch architecture, allows to obtain
a contemporary architectural image while alludes of tradition but directing toward a future
which and respecting the mission, directed towards a future which is more and more careful
to the human scale and to the environment
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Per il laterizio si può costruire una strategia di impiego nell’architettura contemporanea, quella di
trovare spazio insieme ad altri materiali, dunque di
potersi affiancare ai metalli, al vetro, a materiali di
produzione industriale?
I metodi tradizionali di costruzione mono-materica si
basano sulla disponibilità limitata di materiali. In passato infatti sono state spesso le risorse locali a definire il
materiale da costruzione da utilizzare. Nell’architettura
contemporanea, invece, quasi tutti i materiali sono disponibili ovunque. Non solo la disponibilità, ma, oggi, anche
la ricerca della minimizzazione dei costi, esige la combinazione di materiali differenti per sfruttare al massimo
le loro potenzialità. Questo porta alla commistione del
laterizio con altri materiali. Esso, per le sue caratteristiche, si presta fortemente a queste combinazioni grazie in
particolare alle sue piccole dimensioni e alla versatilità
del colore, della consistenza e quindi dell’aspetto; può
rapportarsi sia in maniera contrastante, che complementare, agli altri materiali, a seconda dell’effetto desiderato.
Non di rado oggi si assiste alla composizione di questo
con altri materiali, ma il merito degli architetti contemporanei è di andare oltre il semplice mix: conoscendo
ormai pressoché tutte le caratteristiche del laterizio, sia
a livello di forma che di stabilità, termiche e ambientali,
ecc. Gli architetti sono portati a scoprire nuove possibilità, e tendono a sperimentarne gli utilizzi, sfruttando le
sue speciali potenzialità, reinterpretandolo formalmente,
tecnicamente e strutturalmente.
Spesso le vostre progettazioni vi impegnano prima
alla scala urbana, poi a quella architettonica. In quale
fase del vostro lavoro iniziate a pensare ai materiali
con cui costruire i vostri progetti? In quale momento
il laterizio trova posto in questo iter?
L’utilizzo dei materiali e la scala di dettaglio sono parte
integrante del processo di progettazione. Tutti i nostri
progetti rispondono fortemente al contesto urbano. Sulla
base di questo incipit cominciamo a lavorare su concept,
per poi arrivare alla fase materica nel processo preliminare
del progetto. Base per tutti i nostri progetti è l’analisi approfondita del programma, della tipologia e del contesto
urbano, non esulando tuttavia dall’affrontare aspetti economici e pratici. Se tutti i fattori analizzati lo consentono,
la scelta del materiale avviene nel momento in cui le sue
caratteristiche possono essere incorporate al meglio all’interno dell’intero processo di progettazione.
Sostenibilità, ecologia, prefabbricazione, costruzione a secco, avanzamento tecnologico, sono importanti nelle vostre progettazioni? Secondo il vostro punto di vista il laterizio ha saputo aggiornarsi
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rispetto alle odierne esigenze del mondo delle costruzioni?
Il laterizio consegue risultati eccellenti in una serie di
aspetti molto importanti per l’edilizia contemporanea.
L’argilla come materia prima del laterizio è un elemento
naturale ed efficiente disponibile in molte regioni e paesi
del mondo. I costi per l’estrazione e il trasporto dell’argilla possono essere mantenuti bassi grazie alla possibilità
di produzione e lavorazione del mattone a livello locale. Il
materiale viene realizzato quindi con il minimo spreco e ha
diverse possibilità di riciclaggio o down-cycling, in nuove
strutture o anche nella costruzione di strade. Per mantenere
gli standard attuali di sostenibilità ed ecologia, l’innovazione
diventa uno strumento molto importante nel nostro lavoro.
Per questo optiamo per un approccio pratico piuttosto che
scientifico nei nostri progetti. Pionieristico per esempio è
l’utilizzo di colla in luogo della tradizionale malta, scelta che
ci ha permesso di risparmiare in diversi progetti circa 1/3
del materiale solitamente necessario. Incollare i mattoni e
disporli in uno schema verticale ha comportato maggiore
stabilità, e permesso di utilizzare anche quei mattoni che
risultassero meno spessi, evitando lo scarto. A livello estetico
il vantaggio è stato ulteriore, poiché abbiamo realizzato un
nuovo e piacevole sistema di rivestimento di facciata.
Sempre più spesso i vostri progetti assumono grandezze significative, si tratta di intere parti di città.
Oggi sono necessari tempi di esecuzione molto rapidi, nonostante le grandi dimensioni. In che modo
la scelta dei materiali gioca un ruolo strategico nel
processo di progettazione e costruzione?
Oggi i progetti architettonici e urbani devono chiaramente rispondere non solo alle esigenze estetiche e funzionali, ma anche a quelle finanziarie: determinanti sulle
fasi di progettazione e di esecuzione. La necessità di tempi
di costruzione brevi, intesa come uno dei fattori finanziari
all’interno del progetto, svolge un ruolo importante nel
nostro lavoro e influenza la scelta del materiale da costruzione. È il materiale locale, disponibile, che dobbiamo
utilizzare, o quello che necessita di un trasporto lungo e
costoso? Può essere prefabbricato, o richiede una progettazione e una produzione artigianale? Tale materiale può
essere prodotto da costruttori locali o richiede interventi
specializzati? Tutti questi fattori portano alla sua scelta già
nelle prime fasi di progettazione, non solo a scala architettonica ma anche urbana. Il laterizio offre risposte positive
alle molte domande che progetto e cantiere pongono ed è
quindi utilizzato spesso nei nostri progetti, sia come unico
materiale da costruzione, sia in combinazione con altri. ¶
* Alberto Ferraresi
Architetto, Libero professionista
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