Contestazioni domande

RACCOLTA DI NOZIONI CHE AFFERMANO LE MIE CONTESTAZIONI su domande formulate
in modo non corretto o ambiguo e a volte errato, nella preselezione per i TFA del secondo ciclo
2014/2015
Acc. 1- N° 9 – 16
A018 N° 1-7-11-36-51-59
A 021 N° 9-11-26-32-49
ACCORPAMENTO 1
9. Che cos’è l’“assemblage”?
A) Una tecnica artistica che consiste nel modellare pezzi di carta assemblandoli
B) Una tecnica pittorica che usa colori stemperati con acqua e gomma arabica
C) Una tecnica che usa oggetti incollati o inscatolati in un contenitore
D) Una tecnica pittorica in cui si dà rilievo alle immagini passando da toni scuri a toni chiari
La risposta A è errata , quella esatta è la C.
PAG 94 “Guida all’educazione artistica” per la scuola media - Mario Salmi
16. Che cos’è il Taj-Mahal?
A) Un mausoleo funerario del XVII secolo
B) Un tempio buddista del XII secolo
C) Un tempio induista del XVII secolo
D) Un mausoleo funerario del XII secolo
Nel programma era specificata una preparazione artistica EUROPEA. Quindi la domanda non è pertinente.
AMBITO 1
_A025 - DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
_A028 - EDUCAZIONE ARTISTICA
PROGRAMMA D’ESAME
Le indicazioni contenute nelle “Avvertenze generali” sono parte integrante
del programma di esame
– Padronanza dei principali sistemi di rappresentazione grafica
degli oggetti nello spazio (proiezioni ortogonali, assonometriche
e prospettiche ed il passaggio dalle une alle altre compresa
l’applicazione della teoria delle ombre).
– Conoscenza ed uso delle principali tecniche artistiche, anche
digitali, in funzione dello sviluppo delle capacità espressivo creative
dell’alunno.
– Capacità di valutazione e applicazione, in situazione didattica,
dei processi percettivi e linguistici propri della comunicazione
visiva soprattutto in rapporto alla formazione dell’alunno, nelle
diverse fasi del suo sviluppo per potenziarne le modalità generali
del pensiero (analisi, sintesi, coordinamento logico, pensiero
creativo) e per svilupparne le capacità comunicative attraverso
l’uso consapevole degli strumenti visivo-strutturali e dei
mezzi tecnici propri del linguaggio visivo.
– Conoscenza approfondita dell’evoluzione storica delle arti visive
e dell’architettura, prevalentemente in rapporto alla dimensione
europea dalle origini al XXI secolo con particolare attenzione
all’analisi e alla lettura dell’opera d’arte inserita nel contesto
storico-culturale in cui è stata prodotta nonché ai suoi
caratteri stilistici ed espressivi.
–Motivata informazione in merito alle problematiche della tutela e
valorizzazione dei beni artistici con particolare riguardo ai complessi
monumentali, ambientali e museali della propria regione.
– Consapevolezza del ruolo dell’educazione ambientale, intesa
come mezzo per sviluppare negli alunni senso civico e sensibilità,
anche estetica, nei confronti degli aspetti visivi della realtà
e dell’ambiente in cui essi vivono.
– Puntuale conoscenza dei programmi di insegnamento delle
discipline artistiche nelle diverse scuole di primo e secondo
grado e delle moderne tecnologie didattiche, dell’apporto
specifico della disciplina e dei necessari collegamenti interdisciplinari
nella programmazione educativa e didattica,
nonché dell’utilizzo dei moderni sussidi audiovisivi e multimediali.
– Nell’obbiettivo generale di rafforzare il rapporto organico tra
le competenze disciplinari e la conoscenza diretta delle testimonianze
materiali presenti nei musei del territorio, si richiede
la puntuale conoscenza delle esperienze didattiche e delle loro
metodologie di realizzazione messe in atto nell’ambito della
didattica museale negli ultimi venti anni.
CLASSE DI CONCORSO A 018
1. Quali sono le due operazioni di base di cui si avvale la geometria descrittiva?
A) Proiezioni e sezioni
B) Proiezioni e assonometrie
C) Sezioni e assonometrie
D) Proiezioni e ombre
Anche qui è riduttivo poiché la Geometria Descrittiva non è il Disegno Geometrico ,la geometria Descrittiva
comprende la geometria Euclidea e la Geometria Proiettiva.(Proiez. Ortogonali, sezioni, assonometrie e
prospettive, non si può ridurre la materia a due operazioni.)
7. Un cono con un asse verticale viene sezionato con un piano obliquo. Che forma ha la parte sezionata
vista dall’alto?
A) Deformata
B) Nella sua vera forma
C) Una circonferenza
D) Ridotta a una linea
Nessuna delle risposte è esatta, in questa circostanza otteniamo un’ellisse scorciata
Allego immagine tratta dal libro scolastico tecnologia e grafica –Andreani ,Dadda, Ladorno
11. Nella proiezione assonometrica il centro di proiezione è posto a distanza:
A) infinita
B) finita
C) tripla dell’oggetto da rappresentare
D) qualsiasi
Infinita o qualsiasi è ambigua.
ATTENZIONE GRAVE ERRORE
36. Qual è il tipo di software che realizza restituzioni foto realistiche di oggetti disegnati in 3D?
A) Rendering
B) Ray tracing
C) Styling
D) Spot light
Assolutamente ERRATA il rendering è l’immagine che si ricava realizzando forme tridimensionali con
software 3D come Autocad, Rhinoceros, Archicad, ed infiniti altri
La risposta più o meno corretta è Ray Tracing che è una formula matematica che usano i software 3D
DOMANDE DI TESTO
51. Secondo l’autore la tradizione favolistica italiana:
A) è antica e varia, ma frammentata
B) è recente e stilisticamente povera
C) è solo orale e popolare
D) è terminata nel Settecento
È SOLO ORALE E POPOLARE . Antica e varia, ma frammentata non è narrato in nessuna parte del testo.
RIGO 36
“una montagna di narrazioni tratta dalla bocca del
popolo nei vari dialetti. “
59. La «metamorfosi» (riga 47) è citata tra gli accadimenti fiabeschi. Con quale espressione l’autore
riprende più avanti il concetto?
A) trasformazioni mostruose
B) percorsi irti d’ostacoli
C) amori fatati
D) sparizioni istantanee
In questa domanda possono essere tutte e quattro le risposte: da cosa si evince?
Dal rigo 47 in poi:
“in termini di metamorfosi e incantesimo: e le vite individuali, sottratte al solito
discreto chiaroscuro degli stati d'animo, si vedevano rapite in amori fatati, o sconvolte da
misteriose magie, sparizioni istantanee, trasformazioni mostruose, poste di fronte a scelte
50 elementari di giusto o ingiusto, messe alla prova da percorsi irti d'ostacoli, verso felicità
prigioniere d'un assedio di draghi. “
CLASSE DI CONCORSO A 021
9. L’immagine che assume maggior risalto e attira l’attenzione di chi guarda si dice:
A) peso percettivo
B) peso cromatico
C) peso creativo
D) peso visivo
In questa domanda la risposta esatta è la D.
“Si definisce Peso Visivo la proprietà di un elemento di attrarre l’attenzione dell’osservatore; in altri termini,
elementi quali il colore, la luminosità, la forma, la grandezza, la collocazione e il loro articolarsi in una
figura richiamano il nostro sguardo con maggiore o minore forza…..”
PAG.209 “Segni e modelli” di R.Fiumara e M. Borgherini (Edizione per i licei)
11. La tecnica di rappresentazione a colori che utilizza pigmenti colorati, mescolati con sostanze
incollanti si chiama:
A) pittura
B) encausto
C) affresco
D) falso fresco
Non esistono pigmenti che vengono mescolati a colle in queste opzioni, esistono tecniche pittoriche e/o
cromatiche, il termine pittura è vago.
Il termine pittura è così definito dalle più autorevoli enciclopedie:
Pittura L’arte di applicare colori o altre sostanze organiche o sintetiche su varie superfici, per
creare immagini e motivi figurativi o astratti. Nel corso della sua storia, la pittura ha assunto varie
forme primarie, cui corrispondono materiali e tecniche distinti. Fino al XX secolo è stata quasi
sempre sostenuta dall’arte del disegno. In Occidente, molto sfruttata fu la pittura ad affresco che
raggiunse il culmine del suo sviluppo nel tardo Medioevo e nel corso del Rinascimento, e che
prevede l’applicazione dei colori “a fresco”, cioè sull’intonaco ancora umido (talora completata
dall’aggiunta di alcuni dettagli “a secco”).
La pittura a tempera, una tecnica ancora più antica, implica l’uso di pigmenti macinati, mescolati
con rosso d’uovo e applicati su una superficie debitamente preparata, solitamente una tavola in
legno coperta da un telo e quindi da più strati di gesso e colla.
L’invenzione della pittura a olio, che fu preferita all’affresco e alla pittura a tempera in epoca
rinascimentale, veniva tradizionalmente attribuita ad alcuni pittori fiamminghi dell’inizio del
Quattrocento, tra cui i due fratelli Hubert e Jan van Eyck; ora si ritiene invece che la sua origine
risalga a epoche precedenti.
Tra le altre tecniche vi sono lo smalto, la pittura a encausto, a guazzo, a grisaille e ad acquerello. In
anni recenti, è diventato molto popolare l’uso di colori ad acrilico, un materiale a base acquosa che
si stende con facilità, asciuga rapidamente e non si scurisce con il tempo
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Dizionario della lingua italiana de agostini
26. Una nuova tecnica usata intorno alla metà del Novecento dal pittore francese Henry Matisse, che
su fondo bianco o colorato componeva le figure ritagliate da carte, si chiamava:
A) Papier-collé
B) Collage
C) Fotomontaggio
D) Composizione polimaterica
In questa domanda non si parla di vetro e stoffa ma solo di carta quindi quella corretta è la B il collage.
La Papier collè è una:
Rappresentazione artistica costituita, in genere, da quadri su cui vengono incollati pezzi di carta colorata, vetro o
stoffa.
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32. Cosa è il “fumo degli stampatori”?
A) Un pigmento nero usato anche da Raffaello e Leonardo da Vinci
B) La sostanza tossica sprigionata dagli acidi usati per le realizzazione dell’acquaforte
C) Una malattia professionale spesso contratta da chi lavorava nei laboratori calcografici, prima delle
norme di sicurezza introdotte verso la metà del 1900
D) Una sostanza velenosa contenuta nelle vernici con cui vengono rivestite le matrici di rame
Non vi sono libri che narrano di questo pigmento se non questo vocabolario del 1821 che noi del 2014 non
abbiamo e tra l’altro parla di un inchiostro e di una terra nera degli stampatori… nessuna parola su raffaello e
leonardo
se è un'inchiostro è relativo alle incisioni quindi riconducibile alla risposta B ma comunque non
corretta.
Introduzione allo studio delle arti del disegno e vocabolario compendioso delle arti medesime
Di Luigi Bossi 1821
49. Chi ha dato vita all’espressione pittorica “Orfismo”?
A) Robert Delaunay
B) Marcel Duchamp
C) Jean Dubuffet
D) Vasilij Kandinskij
Il termine ORFISMO è stato coniato da Guillarme Apollinarire che qui non compare tra le 4 risposte.
Delaunay è stato fonte di ispirazione attraverso la sua arte.
Pag. 331 “Storia dell’arte Italiana Vol. 4” Bertelli ,Giuliano, Briganti
Prof.ssa Cristina Calvani
Via G. L aPira 15
70126 Bari
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