VEDUGGIO CON COLZANO Tav. 4b Allegato A7 RENATE Piano provinciale di gestione dei rifiuti BRIOSCO art.20 l.r. 12.12.2003 n.26 s.m.i. Nuovi impianti Scala 1:25.000 BESANA IN BRIANZA Individuazione delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti urbani e speciali e delle macroaree potenzialmente idonee – Modifica agli Impianti esistenti che implicano ulteriore consumo di suolo. Piano adottato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 12 del 22/05/2014 Progetto redatto da: OikosProgetti S.r.L. Carobbio degli Angeli (BG) Autorità Procedente Provincia di Monza e della Brianza Direttore Settore Ambiente - Arch. Egidio Ghezzi CARATE BRIANZA Autorità Competente Provincia di Monza e della Brianza Direttore del Welfare- Dr.ssa Erminia Vittoria Zoppè CORREZZANA F.to Arch. Egidio Ghezzi F.to Dott. Riccardo Nobile RONCO BRIANTINO TRIUGGIO ALBIATE CAMPARADA USMATE VELATE CARNATE SEREGNO BERNAREGGIO LESMO SOVICO CORNATE D`ADDA Impianto di incenerimento/termovalorizzazione RSU AIA - aziende di gestione rifiuti con autorizzazione integrata ambientale ex art. 29bis e ss. dlgs 152/06 AICURZIO Aziende di gestione rifiuti con autorizzazione ordinaria (ex art. 208 dlgs 152/06) MACHERIO Autodemolizione SULBIATE BIASSONO Impianto di trattamento - recupero/smaltimento MEZZAGO ARCORE Discarica inerti Impianti d'incenerimento Piattaforme pubbliche di raccolta dfferenziata Aree non idonee per ogni tipologia di impianto. BELLUSCO VIMERCATE LISSONE BUSNAGO VEDANO AL LAMBRO VILLASANTA ORNAGO MUGGIO` Bellezze paesaggistiche d’insieme – Criterio escludente per tutte le tipologie di impianto ma penalizzante per: • le nuove discariche di rifiuti inerti come definite dal D.LGS 36/2003 e solo al fine del riempimento a piano campagna delle depressioni relative alle cave di pianura esistenti • le attività appartenenti al Gruppo C da avviarsi all’interno di strutture esistenti da almeno 5 anni che non comportino ulteriore consumo di suolo • termovalorizzatori di rifiuti urbani previsti dai piani provinciali. RONCELLO Fascia di 2 Km dal perimetro dei siti Rete Natura 2000 entro la quale è previsto l'obbligo di valutazione d'incidenza anche in sede di rinnovo. BURAGO DI MOLGORA CONCOREZZO MONZA Aree residenziali desunte dal DUSAF 3.0: tali aree indicano gli impianti residenziali consolidati e della rasformazione degli strumenti urbanistici comunali (criterio escludente per tutte le tipologie di impianto). Al fine di attribuire il livello prescrittivo escludente, quindi, la delimitazione di tali aree deve essere verificata a livello comunale. Ambiti destinati ad attività agricola di interesse strategico - Criterio esludente per tutte le tipologie di impianto ma penalizzante per impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti, se funzionali all’esercizio dell’attività agricola, nonché gli impianti di trattamento della frazione organica compreso il compostaggio verde. CAVENAGO DI BRIANZA Parchi regionali - Criterio penalizzante; si tratta dei Parchi Regionali dotati di PTC ai quali si rimanda per la determinazione del livello di prescrizione da adottare. AGRATE BRIANZA Macroaree potenzialmente idonee sulle quali dovranno essere applicati i criteri della fase di microlocalizzazione. CAPONAGO Le tipologie di impianto considerate sono (art. 2 delle Norme Tecniche di Piano): BRUGHERIO A Discariche – Operazioni di smaltimento D1, D5 per rifiuti non pericolosi e pericolosi B Impianti per la termovalorizzazione – Operazioni di smaltimento D10; Operazioni di recupero R1 A1 B1 C Discariche – Operazioni di smaltimento D1, D5 per rifiuti inerti Impianti per la termovalorizzazione di rifiuti urbani previsti dai piani provinciali Impianti di trattamento dei rifiuti (Operazioni di smaltimento D8, D9, D12, D13, D14, Operazioni di recupero R2, R3, R4, R5, R6, R8, R9, R11, R12) e le infrastrutture comunali o sovra comunali per la raccolta differenziata diverse dai centri di raccolta così come definiti dal D.M. 13 maggio 2009 0 0,5 1 2 Km L. Casadei
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