Dott. Mario Conte Ragioniere Commercialista Revisore Contabile Dott. Dario Cervi Ragioniere Commercialista Revisore Contabile Dott. Giovanni Orso Dottore Commercialista Revisore Contabile Circolare n. 05/2014 /2014 Castelfranco Veneto, 10 marzo 2014 ______________________________ ___________________________________________ ____________________ Rag. Pierluigi Martin Spett. li CLIENTI Consulente aziendale Dott.ssa Arianna Bazzacco Dottore Commercialista Revisore Contabile Dott. Oscar Sartor ------------------------------------------LORO SEDI Dottore Commercialista Revisore Contabile Dott.ssa Sofia Bertolo Dottore Commercialista Revisore Contabile AGEVOLAZIONI – ACQUISTO BENI STRUMENTALI SABATINISABATINI-BIS 1. Contributi alle imprese che acquistano beni beni strumentali mediante finanziamenti 1.1 Soggetti beneficiari 1.2 I finanziamenti concessi 1.3 Meccanismo agevolativo 1.4 Fondo di garanzia PMI 1.5 Presentazione domande 1.6 La modulistica 1.7 Iter di concessione del contributo in conto interessi 1.8 Erogazione del contributo in conto interessi 1. Contributi alle imprese che acquistano beni strumentali mediante finanziamenti L’agevolazione c.d. “Sabatini“Sabatini-bis” consentirà alle imprese che accendono finanziamenti per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e beni strumentali d’impresa in genere compresi investimenti in hardware e software, nuovi e non usati, di ricevere un contributo da parte dello Stato. Saranno agevolabili solo gli investimenti avviati dopo la domanda di accesso ai contributi. Si presume che il quadro normativo per presentare la richiesta di contributo sarà completato entro la fine del mese di marzo 2014. 1.1 Soggetti beneficiari La platea dei soggetti che potranno accedere al meccanismo agevolativo comprende le piccole e medie imprese di tutti tutti i settori produttivi, produttivi che alla data di presentazione della domanda: - hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese ovvero nel Registro delle imprese di pesca; - sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali; - non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; - non si trovano in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà Sono escluse dalle agevolazioni le imprese operanti nei settori dell'industria carboniera; delle attività finanziarie e assicurative (sezione K ATECO 2007); della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari. 1.2 I finanziamenti concessi Il meccanismo agevolativo prevede la costituzione presso Cassa depositi e prestiti (Cdp) di un plafond di 2,5 miliardi di euro, che le banche e gli intermediari finanziari, aderendo alla convenzione sottoscritta in data 14 febbraio 2014 tra Ministero dello Sviluppo Economico-Cassa depositi e prestiti-Abi, utilizzeranno per concedere, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti alle PMI per l’acquisto (anche nella forma di leasing finanziari) di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali, classificabili, nell'attivo dello Stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4, dell'art. 2424 del codice civile, e destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale. Restano invece escluse le spese relative a “Terreni e fabbricati” ed “Immobilizzazioni in corso e acconti”. Nel settore dei trasporti l’acquisto dei mezzi e delle attrezzature di trasporto è ammissibile limitatamente alle imprese che esercitano attività diverse da quelle del trasporto merci su strada e del trasporto aereo. 1.3 Meccanismo agevolativo Il meccanismo prevede la concessione di contributi in conto interessi a fronte dei finanziamenti accesi dalle imprese per gli investimenti sopra indicati. Il finanziamento bancario o di leasing deve avere una durata massima di 5 anni dalla data di stipula del contratto di finanziamento e può coprire fino al 100% dei costi ammissibili. Esso non può essere inferiore a 20mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, euro per ciascuna impresa beneficiaria, anche se frazionato in più iniziative di acquisto. A fronte del suddetto finanziamento è concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico, nel limite dello stanziamento annuale, un contributo a parziale copertura degli interessi. interessi Il contributo concedibile è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75% annuo su un piano di ammortamento convenzionale, con rate semestrali costanti e della durata di 5 anni, di importo corrispondente al finanziamento. Il totale del contributo così calcolato viene ripartito in 10 quote semestrali di valore costante. 1.4 Fondo di garanzia PMI Sul finanziamento le imprese beneficiarie possono beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino all’80% dell’ammontare del finanziamento. 1.5 Presentazione domande La domanda di agevolazione deve essere redatta secondo lo schema allegato alla circolare 4567/2014. La domanda di agevolazione, agevolazione da utilizzare anche per la richiesta di finanziamento, deve essere compilata dall’impresa in formato elettronico e deve essere, a pena d’invalidità, sottoscritta con firma digitale (qualora un’impresa non possieda la firma digitale la stessa potrà dare procura ad un soggetto terzo per la sottoscrizione della domanda e per l’invio della stessa a mezzo PEC) e presentata, a partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014, 2014 solo a mezzo posta elettronica certificata agli indirizzi PEC delle banche/intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero dello Sviluppo Economico, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana (il cui elenco sarà disponibile sul sito dell’ABI www.abi.it, della Cassa depositi e prestiti www.cassaddpp.it e del Ministero dello Sviluppo Economico www.mise.gov.it), con i quali l’impresa successivamente dovrà prendere contatto per definire le modalità del finanziamento. Al link http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&idarea1=19 74&idarea2=0&idarea3=0&idarea4=0&andor=AND§ionid=3,20&andorcat=AND&parteb assaType=0&idareaCalendario1=0&MvediT=1&showMenu=1&showCat=1&showArchiveNewsB otton=0&idmenu=3699&directionidUser=0&viewType=2&cattitle=Domande%20ricorrenti,%20p areri,%20faq sono presenti le faq che chiariscono i soggetti ammissibili, le spese ammissibili, la cumulabilità con altri incentivi e le modalità di erogazione del finanziamento. Documentazione da allegare Alla domanda di agevolazione deve essere allegata la seguente documentazione: -dichiarazione competente, in merito ai dati dichiarazione resa secondo le modalità stabilite dalla Prefettura competente necessari per la richiesta delle informazioni antimafia per i soggetti sottoposti alla verifica di cui all’art. 85 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, nei casi previsti dallo stesso decreto; -copia dell’atto di procura e del documento di identità del soggetto che rilascia la procura, nel caso il modulo di domanda sia sottoscritto dal procuratore dell’impresa. 1.6 La modulistica Il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiarito che la domanda di agevolazione e i relativi allegati devono essere compilati utilizzando esclusivamente, esclusivamente pena l'invalidità della domanda, i moduli che saranno resi disponibili entro il 10 marzo 2014 nella sezione "BENI STRUMENTALI (NUOVA SABATINI)" del link www.mise.gov.it. 1.7 Iter di concessione del contributo in conto interessi interessi Ciascuna banca o società di leasing – verificata la regolarità formale e la completezza della documentazione, nonché la sussistenza dei requisiti di natura soggettiva dell’impresa richiedente, trasmettono alla Cassa Depositi e Prestiti, ogni mese, la richiesta di verifica della disponibilità della provvista a valere sul plafond. In caso positivo, Cassa Depositi e Prestiti, prenota le risorse a valere sul plafond ed inoltra al Ministero dello Sviluppo Economico la richiesta di prenotazione del contributo. Il Ministero comunica a Cassa Depositi e Prestiti, con riferimento a ciascuna richiesta, l’avvenuta prenotazione, parziale o totale delle risorse. Le domande di presentazione sono soddisfatte, secondo l’ordine di presentazione, fino a concorrenza della disponibilità delle risorse e nel caso in cui le residue disponibilità non consentano l’integrale accoglimento della richiesta di prenotazione, la prenotazione stessa è disposta in misura parziale. 1.8 Erogazione del contributo in conto interessi Il contributo è erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico, secondo il piano temporale riportato nel decreto di concessione, entro 6 anni dalla data di ultimazione dell’investimento, in quote annuali. L’erogazione è subordinata al completamento dell’investimento, entro il periodo di preammortamento o di prelocazione della durata massima di 12 mesi dalla data di stipula del finanziamento. La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l’avvenuta ultimazione dell’investimento deve essere resa dall’impresa entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’investimento e sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa e dal presidente del collegio sindacale, in mancanza, dal un revisore legale iscritto al relativo registro. Le richieste di erogazione devo essere compilate esclusivamente in formato digitale, utilizzando la procedura informatica che sarà resa disponibile nel sito www.mise.gov.it entro il 30 giugno 2014. Sia le richieste di erogazione, sia i relativi allegati devono essere firmati digitalmente. Lo Studio resta a disposizione per eventuali chiarimenti Cordiali Saluti Conte & Cervi Commercialisti Associati
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