DA NORD A SUD AUMENTANO FURTI E RAPINE

DA NORD A SUD AUMENTANO FURTI E RAPINE
COMMERCIANTI SUL PIEDE DI GUERRA
Modena : commercianti chiedono più controlli delle forze dell’ordine ma il Prefetto
suggerisce loro di aumentare i sistemi di difesa passiva e la videosorveglianza
Il primo impatto per chi arriva a Brescia via rotaia è un popolo di extracomunitari.
Anche le attività commerciali intorno alla stazione sono via via cambiate lasciando
sempre più il posto ad attività gestite da cinesi e magrebini, con la trasformazione
del quartiere in una zona tra china town e un suk arabo.
Oltre ai lavoratori stranieri però, esiste un popolo di nullafacenti che “popola” la
stazione ferroviaria e trascorre le proprie giornate su e giu dai binari. La maggior
parte sono extracomunitari di origine nordafricana, clochard, tossicodipendenti e
spacciatori che sovente si rendono protagonisti di piccoli furti e condotte moleste.
Per provare a “ripulire” la zona è nato anche un Comitato di quartiere con
l'obbiettivo di trovare le soluzioni più idonee a risolvere il problema della sicurezza
della zona, reale e percepita. A tale scopo, la Polizia Locale ha aperto, proprio nel
piazzale antistante la stazione, una sede distaccata del comando di via Donegani
nel tentativo di disincentivare la piccola criminalità presente nella zona e creare un
maggior senso di sicurezza per residenti, pendolari e turisti in visita alla Leonessa
d'Italia.
BANDITI SPESSO ARMATI RAPINANO DI GIORNO LE ATTIVITA’ COMMERCIALI
FIUMICINO «Troppi furti e rapine. Prenderemo le armi»
Bandito ucciso dalla barista, scoppia la rivolta dei residenti: «Servono più
pattuglie»
Confcommercio BERGAMO :
«Non bastava lo Stato con la sua pressione fiscale, ora ci si mettono anche i
malviventi — prosegue il presidente —. Il negoziante vittima di furti lamenta non
tanto per il valore del bottino, a volte di qualche centinaia di euro, i danni
calcolabili dalle 20 alle 40 mila euro causati dalle spaccate. Poi deve anche
rincorrere le assicurazioni che non sempre ricoprono l’intero valore del danno ed è
costretto a tenere chiuso il negozio per un po’ di tempo. E poi il danno morale:
essere svegliati nel cuore della notte e ritrovarsi la vetrina sfondata non è un bel
vedere».
PRESIDENTE TRIBUNALE DI PISA REATI — Non confortanti — osserva il presidente
Laganà — i dati sul rilevante incremento di alcuni reati di particolare allarme sociale:
rapina (da 49 a 106), furto (addirittura triplicati, da 106 a 328), furto in appartamento (da
61 a 69), estorsioni (da 37 a 52) usura (da 6 a 15)
TRENTO
Sono sette-otto anni che si parla di prevenzione - prosegue il presidente dei
pubblici esercizi - e si sono anche fatte delle cose come degli studi, si sono messe
delle telecamere ma alla fine non è cambiato nulla, anzi la situazione è peggiorata.
CONFESERCENTI PADOVA
Rapine e furti Padova dati 2014 Confesercenti
Stazionarie le rapine in banca al 4,2%, ma impennata di piccoli furti nei negozi, nei
supermercati e nei bar (aumentano in modo notevole furti e tentati furti, più
dell’80%), e soprattutto aumentano i furti nei centri commerciali (+2,9%)”.“
- SINDACO di Sedegliano (Provincia di Udine - Regione Friuli-Venezia Giulia)
- Giacomuzzi rileva che «alcune particolari problematiche sono state già risolte
brillantemente dalle forze di polizie. I cittadini - afferma il sindaco di Sedegliano –
hanno un ruolo importante che è quello di segnalare mezzi e persone sospetti oltre
che alle forze dell’ordine anche agli amministratori pubblici. Essenziale è dunque la
prevenzione e, a questo proposito, abbiamo inviato a tutte le famiglie un libretto in
cui sono indicate le precauzioni da prendere per evitare spiacevoli sorprese».
- 7 Febbraio 2014 03.30 Trieste la "mia Volante ". Non gira anima viva, tutti
dormono, ma nel cuore della notte NOI ci siamo. Nonostante lo "STATO" ci snobbi,
usandoci per fare la famosa prevenzione, Noi non lo facciamo certo ne per i politici
ne per i nostri Dirigenti, ma esclusivamente per regalare serenità e sicurezza ai
cittadini. Sono orgoglioso di aver fatto parte per piu' della metà della mia vita, della
Squadra Volante, che mi ha dato la possibilità di aiutare le persone e per questo ne
vado fiero. Non dimentichero' mai il bambino che mi è morto in braccio, non
dimenticherò quella ragazza che si è tagliata le vene davanti a me , non
dimentichero' mai quel vecchietto che si è gettato dal quinto piano ,perchè era
stufo di soffrire per una brutta malattia. Sto male, solo perchè non sono risucito ad
aiutare anche Loro, ma ho lotatto per farlo e sono consapevole che NON sono
invincibile ne un supereroe. Quella stretta di mano di quella persona anziana ,che
mi ha ringraziato per averla alzata di terra dopo una rovinosa caduta, vedete amici ,
quella vale molto di piu' di migliaia di "BRAVO" di qualsiasi politico,che si sveglia
solamente dopo che qualcuno di Noi arresta un famoso boss. (Maurizio).
TELEFONATA Roberto Vannozzi – Presidente del Consorzio Passeggiata 2000 Viareggio BAR GALLIANO Da novembre - racconta il titolare Roberto Vannozzi, tra l’altro presidente
del Comitato Passeggiata - abbiamo subito due furti e un altro non è andato a segno. La
situazione è preoccupante».
Anche dalla Piadina House di via Vespucci arriva una segnalazione. «Da noi - racconta la
titolare sono venuti due volte in una settimana e anche i nostri vicini sono stati visitati più
volte dai malviventi»
Lucca, 12 febbraio 2014 - Massimo impegno dei carabinieri contro i furti. Il comando
provinciale dei carabinieri, per contrastare i reati contro il patrimonio, ha infatti
intensificato i controlli delle aree che nell’ultimo periodo sono state più colpite dai furti,
con particolare riferimento alla Piana di Lucca e alla Versilia. L’attività è in corso sin dai
primi giorni di febbraio e proseguirà attraverso una fitta rete di posti di controllo e posti
di blocco lungo le strade della provincia, con la cinturazione e la vigilanza delle zone che
risultano più esposte a questo tipo di reati.
TELEFONATA PIETRO TACCOGNA segretario generale nazionale LO SCUDO Polizia
SVUOTA CARCERI – PERCEZIONE DELLA SICUREZZA ASSOCIAZIONE NAZIONALE FUNZIONARI DI POLIZIA
I cittadini hanno sempre il diritto di difendersi?
Sì, ma nei limiti in cui il codice penale riconosce la legittima difesa.
Le risposte emotive nelle situazioni di emergenza sono comprensibili, ma possono
innescare derive pericolose.
Non ha mai senso esporre a pericolo la propria incolumità fisica per salvaguardare beni
materiali.
La difesa dei cittadini è compito esclusivo dello Stato ed il modo in cui esso decide di
garantirla è espressione del livello di democrazia e civiltà giuridica che lo caratterizzano
Bisogna ricominciare a investire sulla sicurezza, a diretto vantaggio della collettività,
dell'economia del Paese e della serenità dei singoli, che hanno bisogno di essere
rassicurati sulla vicinanza e sulla presenza dello Stato.
18.02.2014 Fiumicino ha paura e da stasera via alle ronde: "Chiamatele passeggiate della
legalità"
„Furti e rapine all'ordine del giorno, per quella che ormai è una vera e propria emergenza.
Siamo nel comune di Fiumicino dove da questa sera prenderanno il via le ronde, o meglio,
precisa l'associazione promotrice 2punto11, "passeggiate della legalità". Con 2punto11 il
Movimento per la Gente, Cittadini per Fiumicino e Gente per il Litorale. A loro si uniranno
anche i cittadini per sensibilizzare le istituzioni e richiamare la loro attenzione sulla
sicurezza del territorio. Le passeggiate termineranno fra circa due settimane con una
fiaccolata di chiusura.“
Le cinque organizzazioni aderenti a Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna,
Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) confermano la manifestazione di
protesta di domani martedì 18 febbraio a Roma, sotto lo slogan " Senza Impresa non c’è
Italia. Riprendiamoci il futuro". I sindacati delle PMI "chiederanno con forza una svolta
concreta nella politica economica del Paese "
Rete Imprese Italia precisa infatti che "la complessa situazione politica non deve oscurare
il disagio profondo dell'economia reale" poiché "negli ultimi cinque anni hanno chiuso
circa 1.000 aziende ogni giorno, la ricchezza prodotta dal nostro Paese è diminuita del 9%,
la disoccupazione è raddoppiata, passando dal 6,4% al 12,7% per un totale di 1,2 milioni
di disoccupati in più. Nel frattempo, la pressione fiscale ha raggiunto il 44,3% del PIL (e
resterà sopra il 44% per molto tempo) mentre quella 'legale' (su ogni euro di PIL
dichiarato) si aggira intorno al 54%".
L’acuirsi della crisi economica ha un effetto direttamente proporzionale sulla
crescita dei furti. E’ quanto rileva Bankitalia secondo cui una riduzione del 10%
dell’attività economia a livello locale produce una crescita del 6% dei furti e del 10% delle
estorsioni.
- BRESCIA : 17.02.2014 Con un grosso coltello ha minacciato i titolari, padre e figlio,
che però, annusando l’insicurezza del ladro, hanno reagito all’aggressione. Ne è
scaturita una violenta colluttazione, che per fortuna non ha lasciato feriti sul
campo. Anzi, alle botte dei titolari l’uomo ha reagito fuggendo.
PISA Ha evitato la rapina ( sarebbe stata la seconda nel giro di quattro anni ) ma ha avuto
il timore fondato di morire quando uno dei banditi in fuga, dopo la reazione inaspettata
del tabaccaio, gli ha puntato la pistola contro e ha fatto fuoco. Per fortuna l’arma era a
salve e il protagonista della vicenda, Johnny Bertini, esercente di Ghezzano, l’episodio lo
può raccontare. Sono entrati nel suo negozio in due all’ora di chiusura: passamontagna,
armati uno di pistola l’altro di cacciavite, un palo in auto che li aspettava fuori e hanno
chiesto di svuotare la cassaforte. Bertini ha agito d’istinto prendendo un fermacarte e
saltando dall’altra parte del bancone. A quel punto i ladri sono fuggiti e uno ha esploso il
colpo a salve.
Bergamo, 19 febbraio 2014 - Una pistola puntata alla tempia. Un incubo per un tabaccaio
di Calusco d'Adda, rapinato da due malviventi questa mattina all'uscita di un magazzino
dei monopoli di Stato di Bergamo. L'uomo aveva appena fatto scorta di tabacchi per il suo
negozio quando è stato costretto a scendere dal furgone dopo che la coppia di ladri gli
hanno tagliato la strada con un’auto.
Poi sono scappati con il furgone e la vettura: l'ammontare del bottino non è ancora stato
quantificato. Indaga la polizia.
FORLI’ Paura in una tabaccheria, banditi puntano pistola contro esercente: lui reagisce e li
fa scappare E' successo nella prima serata di mercoledì in viale dell'Appennino, zona
Ravaldino. Erano circa le 19, quando due individui, col volto scoperto, hanno fatto
irruzione armati di pistola. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, al vaglio dei
Carabinieri, uno avrebbe tentato di distrarre l'esercente, mentre il secondo avrebbe
cercato di avvicinarsi alla cassa. Il negoziante ha avuto il sangue freddo di reagire
verbalmente, neutralizzando il tentativo di rapina.“