Clicca qu - Uniti Per Una Maremma Migliore

VADEMECUM
della SICUREZZA
con il patrocinio del
COMUNE
DI GROSSETO
in collaborazione con le
FORZE
DELL’ORDINE
CHI SIAMO E PERCHÉ SIAMO NATI
l comitato “Uniti per una Maremma migliore ONLUS”, è
nato a seguito degli ultimi e ripetuti episodi di furti , di
violenza e di degrado che hanno colpito il territorio maremmano.
Proprio questi eventi hanno originato una crescente e diffusa sensazione di insicurezza sociale per la cittadinanza
la quale sente, oggi più che mai, l’esigenza di una maggiore collaborazione fra tutti i soggetti preposti alla tutela
del territorio.
È in questa ottica che si inserisce il comitato, composto
da semplici cittadini fino ad oggi impegnati solo nel proprio lavoro, il quale si propone di sensibilizzare l’opinione
pubblica, tutta, sull’emergenza che sta colpendo sia la
città di Grosseto che i comuni limitrofi.
Proprio per le suesposte finalità sociali il comitato non ha
fini di lucro ed è completamento apolitico ed apartitico.
I
NUMERI DI EMERGENZA
113
Soccorso pubblico di emergenza
(Polizia di Stato)
112
Carabinieri
117
Guardia di finanza
1515
Emergenza ambientale:
Corpo forestale dello Stato
0564 488500 Corpo di Polizia Municipale
115
Vigili del Fuoco
118
Emergenza sanitaria
114
Emergenza infanzia
1530
Numero Blu
Emergenza in mare
Guardia costiera
esigenza di fornire dei consigli per fronteggiare
l’eventualità di furti in abitazione, nasce dall’acquisizione di un sensibile aumento della commissione di questo genere di reati nel comune di Grosseto e in
tutta la Provincia.
È un diritto e un dovere dei cittadino denunciare qualsiasi
tipo di situazione che reputa fuori legge o se vede situazioni che possono portare danni o degrado a cose e persone. Un’omessa denuncia e un lasciapassare per il
crimine non abbiate paura di denunciare, le denunce posso
essere anche anonime.
Il cittadino deve essere attento a tutte le varie situazioni
anomale stando attento anche ai minimi sospetti. Denunciare, è sempre utile alle forze dell’ordine per intervenire
e il cittadino non avrà mai nessuna ritorsione.
L’
ACCORGIMENTI IN CASA
Ricordate di chiudere il portone
d’accesso al palazzo e della propria abitazione.
Non aprite il portone o il cancello
automatico se non sapete chi ha
suonato.
Installate dei dispositivi antifurto,
collegati possibilmente con i numeri di emergenza. Questo accorgimento non costa nulla e
può essere richiesto rivolgendosi alle Forze dell’Ordine più
vicina dopo la compilazione di un semplice modulo in carta
semplice e in meno di 48 ore si potrà collegare l’allarme al
numero delle Forze dell’ordine, sui siti web istituzionali di
Polizia e Carabinieri si trovano tutte le informazioni per allacciare il telefono “Punto Punto”.
Fatevi installare una porta blindata con spioncino e serratura
di sicurezza nonché con
gancio di chiusura dall’interno.
Aumentate le difese passive
e di sicurezza. Anche l’installazione di videocitofonie/o telecamere a circuito chiuso è
un accorgimento utile.
Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile.
Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme
(spesso per spostamenti brevi in paese ci si dimentica di
chiudere la porta limitandosi a tirarla mentre l’allarme viene
inserito solo per lunghe assenze, in realtà i topi d’appartamento agiscono in pochi minuti e anche andare in paese a
far spesa può consentire una facile intrusione).
Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia.
Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare
immediatamente l’appartamento.
Mettete solo il cognome sia sul citofono
sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l’individuo, il
cognome la famiglia).
Se abitate in un piano basso o in una
casa indipendente, mettete delle grate
alle finestre oppure dei vetri antisfondamento. Illuminate con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie.
Se all’esterno c’è il Contatore della
luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica
per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente.
Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un
altro luogo sicuro e considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto,
sono gli armadi, i cassetti, i
vestiti, l’interno dei vasi, i
quadri, i letti ed i tappeti.
Cercate di conoscere i vostri
vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare
in caso di prima necessità. E’ però importante che, in caso
di necessità, il vicino contatti prima le forze dell’ordine, per
permettere un tempestivo intervento, e successivamente
anche il proprietario di casa.
Se ci allontaniamo per brevi e/o lunghi periodi prendete contro misure, per esempio comunicare al proprio vicino della
vostra partenza, farsi togliere lo zerbino in verticale che lascia l’impresa delle pulizie, la posta e la pubblicità nella cassetta se accumulata, significa che non c’ è nessuno in casa
quindi via anche questa.
Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate
accesa una luce o
la radio, in modo da
mostrare all’esterno
che fa casa è abitata. In commercio
esistono dei dispositivi a timer che
possono essere programmati per l’accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti.
Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al
plurale. La forma più adeguata non è “siamo assenti”, ma
“in questo momento non possiamo rispondere”.
In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza.
Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso.
Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta
che stiano ad indicare che in casa non c’è nessuno.
Se avete un antifurto con tastiera numerica attenzione che
non sia visibile l’usura naturale sui numeri della combinazione segreta.
Se abitate in un condominio ignorate la cassetta delle lettere
quando state uscendo di casa, e non metteteci le chiavi. C’è
chi aspetta proprio questo momento per leggere il vostro
nome e identificare un potenziale appartamento da svaligiare.
In caso di iscrizione ad un social network, non divulgare sul tuo profilo il luogo in cui andrai in vacanza
ed il tempo in cui resterai lontano da casa
Non postare foto che riproducano l’interno della tua
abitazione e particolari (quadri, oggetti
di valore) che la rendano un obiettivo appetibile per
i malfattori.
Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite la scheda con dati
considerati utili in caso di furto (il documento dell’opera d’arte).
Non lasciate le chiavi nella serratura,
anche delle porte blindate, perché vi
sono tecniche che consentono di aprire una porta blindata
se la chiave viene lasciata all’interno. Esiste infatti un sondino di acciaio con una estremità costruita in modo da agganciare la punta della chiave a doppia mappa lasciata
inserita nella toppa della serratura. Una volta agganciata la
chiave la si fa ruotare aprendo la porta.
Chiudete sempre la porta con le mandate, anche se si è all’interno, e togliete la chiave dalla toppa. Ottimo sarebbe
anche installare un paletto che blocchi la porta dall’interno
che, in modo semplice e anche abbastanza economico, impedisce l’accesso anche se la serratura è stata violata.
Nei furti l’importanza della tempestività dell’intervento è fondamentale e quindi al minimo sospetto è necessario chiamare il
112 /113 e non osservare i movimenti dei presunti malviventi.
Se siete stati vittima di un furto in appartamento è fondamentale non inquinare le prove quindi non entrate nelle
stanze e non toccate nulla di quello che ipoteticamente stato
mosso o manomesso; chiavi delle auto nascoste, così come
i telecomandi di cancelli o porte automatiche; mai lasciarle
nelle auto in sosta davanti casa.
Chiamando i numeri di emergenza o di utilità pubblica è essenziale mantenere la calma e ascoltare tutte le varie domande che l’operatore ci chiede, perché è di fondamentale
importanza entrare nel dettaglio, può sembrare un tempo eccessivo interloquire con l’ operatore ma dal momento che noi
abbiamo aperto la comunicazione la macchina di servizio e
già partita quindi i minuti che passate al telefono non fanno
altro che aumentare i dettagli che possono essere fondamentali per affrontare l’emergenza.
Se ci troviamo di fronte a un situazione fuori legge, dobbiamo
catturare più indizi possibili che saranno fondamentali per le
indagini.
Un ipotetico fuggitivo è importante concentrarsi sulle scarpe
perché è l’unico accessorio che non cambierà mai.
Fare caso a tutte le caratteristiche particolari occhi, naso, capelli, tatuaggi, voce.
Prendere la targa di un veicolo in situazione di stress è molto
difficile, quindi possiamo semplificare memorizzando marca e
colore del mezzo e le prime e le ultime 2 lettere, con questa situazione stringiamo in modo considerevole il raggio di ricerca.
ACCORGIMENTI FUORI CASA
È in aumento anche il rischio di subire furti fuori di casa,
imbattendosi in truffatori o comunque in persone indesiderate.
Ecco le accortezze da adottare nella custodia del proprio veicolo, utili suggerimenti per prevenire, in particolare, i reati
contro il patrimonio subiti al di fuori della propria abitazione
(come i borseggi e gli scippi) e ultima destinata a sensibilizzare la cittadinanza,
specie
quella più inerme,
sui rischi di subire
truffe e raggiri di
vario tipo.
I furti con destrezza sono ancora
molto
frequenti.
Di
norma i borseggiatori, anche giovanissimi, agiscono in
gruppi di due o tre, mentre solo i più esperti operano da soli
e molto raramente.
Porta al seguito un telefono cellulare per le emergenze,
avendo cura che la batteria sia carica, predisponilo in chiamata di emergenza 112/113 e telefona subito in caso di bisogno, e se non puoi parlare lascialo collegato, chi riceve la
chiamata può sentire e capire che hai bisogno di aiuto e dai
informazioni precise di dove ti trovi e fai capire che sei minacciato/a.
Quando cammini per strada, chiudi la borsa, tenendola vicino al corpo con la chiusura della zip davanti, non sfoggiare
con troppa evidenza oggetti preziosi che possano essere
strappati da automobilisti, motociclisti e pedoni.
Se vieni scippato, lascia la presa, altrimenti potresti essere
trascinato a terra, riportando ferite anche gravi.
Se ti senti seguito o minacciato attira l'attenzione delle Forze
di Polizia che passano in pattuglia o camminano, se non ci
sono, dirigiti verso la caserma o l'ufficio più vicino delle Forze
dell'Ordine chiedi aiuto a qualche passante , entra in un bar,
in un negozio o in un altro luogo affollato.
Non tenere il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni o
in borse e borselli che si aprano con facilità.
Diffida, anche se mostra modi gentili, di chi ti avvicina con
la scusa di chiederti l'elemosina, di chiederti l'ora, di venderti
della merce o che voglia farsi cambiare delle banconote.
Fai attenzione alle persone che ti spingono o ti premono, al
supermercato, non lasciare la borsa dentro al carrello, assicurala indossandola magari a tracollo.
Se devi fare rifornimento di carburante alla tua auto, nelle
ore notturne, evita i self-service isolati.
Quando parcheggi la tua automobile, verifica la chiusura
delle portiere, del portellone, dei finestrini e dell'eventuale
tetto apribile e inserisci il bloccasterzo, oltre che l'antifurto
elettronico, se ne hai installato uno.
Rammenta di non lasciare mai le chiavi inserite nel quadro
quando non sei all'interno della tua vettura e spegni sempre
il motore anche se ti allontani dal mezzo solo per pochi
istanti, ricordandoti sempre e comunque di chiudere a
chiave le portiere. Tra l'altro, la tua Compagnia Assicurativa
non è tenuta a risarcire un eventuale furto se non sono state
osservate le precauzioni elementari di sicurezza che abbiamo appena ricordato. Rendi visibili dall'esterno del veicolo i sensori dell'impianto di antifurto(meglio se satellitare,
anche se più costoso),in quanto questo può esercitare una
valida funzione deterrente sui malintenzionati.
Evita di lasciare a bordo incustoditi e in vista bagagli, borse,
portafogli, pacchi, i tuoi documenti personali e/o dell'automobile.
A seconda dell'ingombro puoi
riporli nel portabagagli o nel
porta oggetti, facendo in modo
però che nes-
suno ti veda nasconderli. Tieni anche presente che ad un
semaforo o ad un ingorgo, per un delinquente in moto, è facile aprire lo sportello della tua auto e portar via i tuoi beni.
Non affidare il tuo mezzo a posteggiatori abusivi e/o improvvisati.
Non lasciare mai la chiave di riserva nell'auto, anche se ritieni che sia ben nascosta. Se subisci il furto della tua autovettura, affrettati a sporgere denuncia alla Polizia di Stato o
all'Arma dei carabinieri. Non solo il tuo mezzo verrà tempestivamente ricercato, ma eviterai inconvenienti, deresponsabilizzandoti per tempo, nel caso in cui questo venisse
utilizzato per azioni criminose o coinvolto in incidenti.
QUALCHE CONSIGLIO ANCHE PERI PROPRIETARI
DI VEICOLI A DUE RUOTE
Blocca il mezzo con una catena, meglio se con un dispositivo
di bloccaggio ad "U" o con un cavo rivestito di anelli con
snodo (in commercio ve ne sono di buona qualità e per tutte
le tasche), legando, se possibile, una parte fissa della moto
e non solo la ruota ad un oggetto stabilmente ancorato nel
terreno (palo, albero, ringhiera, ecc.). E' inutile utilizzare un
lucchetto di qualità con una catena debole e viceversa. Per
quel che riguarda il "bloccadisco" è meglio che la parte della
serratura sia posizionata internamente rispetto alla ruota, in
quanto ciò ne rende più difficoltosa la forzatura.
Se il motoveicolo è dotato di bauletto e, se proprio non puoi
portarlo con te, inserisci al suo interno eventuali oggetti di
valore avendo cura di non essere visto mentre procedi all'operazione.
RICORDA CHE I BORSEGGIATORI PREDILIGONO
I LUOGHI AFFOLLATI
Quando si forma la ressa per salire o scendere dai mezzi
pubblici.
Quando sei in un locale gremito di gente controlla le persone
che spingono o che premono.
I borseggiatori possono cercare di distrarti con finti malori o
liti simulate.
Anche le "file" davanti agli sportelli possono essere occasioni
di borseggio.
Se ti senti circondato da bande di minori, non perdere la
calma, richiama l'attenzione dei passanti invitando a voce
alta i giovani ad allontanarsi.
Gli accorgimenti da adottare sono quelli ricorrenti in tutti i
luoghi affollati in cui la ressa facilita l'agire dei malviventi. In
queste situazioni ci si lascia spesso distrarre dalla merce
esposta o dal contesto della situazione e si tende perciò ad
essere meno vigilanti e attenti.
Sovraccaricarti di borse, concentrarti completamente sulle
merci in esposizione, dedicarti alla contrattazione dei prezzi,
accresce il rischio di subire furti perché ti rende più lento e
meno reattivo richiamando l'attenzione degli impostori. Inoltre, la confidenza e la tranquillità che derivano dall'abitudine
di frequentare gli stessi luoghi e persone rischiano di farti
sottovalutare le regole basilari dettate dalla prudenza.
Quando ti togli il cappotto o la giacca svuota le tasche: è un
gioco da ragazzi prelevare documenti e soldi da una giacca
portata al braccio. Se hai con te dei bambini, oltre a fare attenzione che non si perdano, devi vigilare affinché i malintenzionati non si servano di loro per distrarti o per derubarti
abusando della loro ingenuità.
Cerca di avere sempre una mano libera. Evita di indossare
capi e oggetti di valore che possano attirare l'attenzione. I
mercati, i luoghi affollati per manifestazioni e le fiere, sono
occasioni particolarmente "ghiotte" per i borseggiatori. Frequentando fiere, mercati e manifestazioni varie In giro per la
città.
Gli uffici postali e le banche sono costantemente
presi di mira dalla microcriminalità.
Sono gli anziani e le loro
pensioni che, molto
spesso, sono oggetto
delle attenzioni dei
malviventi. Renditi di-
sponibile ad accompagnare i tuoi parenti quando si recano
in banca o in posta a ritirare la loro pensione.
Se puoi, quando effettui operazioni di prelievo o di versamento di denaro contante non andare mai da solo in banca
o in posta, soprattutto nei giorni in cui si pagano le pensioni
o in quelli di scadenze generalizzate. Fretta e confusione aumentano i rischi.
Segui attentamente l'operato del cassiere per non doverti
appartare per contare il denaro.
Metti il denaro in una tasca interna dell'abito o distribuiscilo
in più tasche e tieni un portamonete con pochi spiccioli a
portata di mano. Lo userai per le piccole spese o, eventualmente, lo consegnerai in caso di rapina.
Quando utilizzi il Bancomat, sii particolarmente prudente.
Evita di fare le operazioni se ti senti osservato. Per quanto
riguarda il prelievo
di contante presso
gli sportelli automatici, è consigliabile
innanzitutto verificare che non ci
siano persone in atteggiamento sospetto
nelle
immediate
vicinanze, che gli ap-
parati non presentino anomalie strutturali e che vicino alla
tastiera non siano presenti "oggetti strani" Quando digiti il codice P.I.N.(Personal Identification Number, il tuo "codice segreto"), è opportuno sovrapporre la mano libera a quella che
digita il numero sulla tastiera, per evitare che eventuali microcamere installate abusivamente possano riprendere il codice digitato. All’ufficio postale e in banca In giro per la Città
Non dimenticare che la banda magnetica di ogni carta di pagamento contiene "informazioni sensibili" che, se copiate da
qualche malintenzionato, ne consentono la "clonazione". Ti
consigliamo quindi di custodire al meglio la tua carta e di
non perderla mai di vista quando, ad esempio, non effettui
dei pagamenti direttamente alla cassa.
Per la strada è forse il luogo d'azione prediletto dai truffatori
che non esitano, magari dopo aver seguito ed osservato attentamente la potenziale vittima a sua insaputa, a proporre
acquisti di merce a prezzi stracciatissimi, come ad esempio
capi di abbigliamento, gioielli, prodotti tecnologici. Nel migliore dei casi si tratta di prodotti "taroccati" e spesso all'interno della confezione, perfettamente integra, si troveranno
solo pezzi di legno o pietre. Diffida sempre dei banchetti improvvisati per giochi di destrezza, dove gli unici vincitori sono
i complici di chi li propone.
“UNITI PER UNA MAREMMA MIGLIORE”
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Piazza Galeazzi, 1 - 58100 Grosseto
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