27/1/2015 Costalli (Mcl): «Condividiamo le analisi e le proposte del card Bagnasco» Vatican Insider LINGUA: Italiano English Español www.vaticaninsider.it I discorsi del Papa :: lunedì 26 gennaio 2015 :: Home :: News :: Nel Mondo :: Inchieste ed Interviste :: Vaticano :: Agenda :: Chi siamo :: libri Cerca ULTIMI ARTICOLI 26/01/2015 Costalli (Mcl): «Condividiamo le analisi e le proposte del card Bagnasco» Tweet 5 Mi piace 11 0 Dopo la prolusione del presidente della Cei, il commento del leader Mcl: «Un’urgenza su tutte: l’occupazione» REDAZIONE ROMA “Il MCL, ancora una volta, condivide pienamente le analisi e le proposte avanzate dal Cardinal Bagnasco al Consiglio Permanente della CEI”: è questo il commento ‘a caldo’ del presidente del MCL, Carlo Costalli, alle parole del Cardinal Angelo Bagnasco che oggi pomeriggio ha aperto i lavori della Conferenza Episcopale Italiana. In particolare, Costalli ha sottolineato la lucidissima e toccante analisi CARLO COSTALLI (MCL) sul fenomeno dell’intolleranza religiosa che sconfina sempre più spesso nel terrorismo e che, per dirla con le parole di Bagnasco, “va a toccare in modo barbaro persone e Nazioni, con l’evidente intento di seminare insicurezza, terrore e soggezione psicologica e culturale (…). Quanto è accaduto recentemente a Parigi – ha detto ancora il Cardinale – ha suscitato giustamente l’indignazione del mondo: abbiamo pregato per le vittime e per la Francia. Abbiamo visto con compiacimento la grande marcia di protesta e di affermazione del diritto di espressione. Abbiamo visto uniti in prima fila molti capi di Stato e personalità significative. Ed abbiamo gioito. Però non abbiamo potuto non pensare anche alle migliaia di fratelli e sorelle perseguitati, straziati e uccisi perché cristiani o per motivi etnici. Abbiamo pensato che la libertà religiosa non è garantita nel 60% del pianeta e che, nelle minoranze, sono i cristiani quelli maggiormente perseguitati: ‘Ne muore uno ogni cinque minuti’. Avremmo voluto allora che anche la protesta per questo continuo genocidio, anche l’affermazione del diritto inalienabile alla libertà religiosa, fossero stati pubblicamente proclamati dal mondo lì rappresentato, specialmente dall’Occidente che si fa paladino dei diritti umani”. “Sono affermazioni che pesano come un macigno sulla coscienza di tutti noi che abitiamo questo pianeta devastato da guerre cruente e fratricide”, ha chiosato Costalli, riferendosi anche alla questione della “colonizzazione ideologica” già denunciata da Papa Francesco, e grazie alla quale si vorrebbe sottilmente insinuare la teoria del gender, e così “colonizzare le menti dei bambini e dei ragazzi con una visione antropologica distorta”, come ha spiegato Bagnasco. E poi il forte richiamo, anch’esso particolarmente apprezzato, che il Cardinale ha fatto al Governo e alla politica: “Condividiamo le speranze di tutti, ma noi vediamo che la lama del disagio continua a tormentare moltissime famiglie che non arrivano da tempo alla fine del mese; anziani che attendono le loro magre pensioni mangiando pane e solitudine; giovani che hanno paura per il loro futuro incerto, e che bussano – non di rado sfiduciati – alle porte del lavoro; adulti che il lavoro lo hanno perso e che hanno famiglia da mantenere e impegni da onorare. Su tutto si staglia l’urgenza che, più di tutte, s’impone: il lavoro e l’occupazione”. Costalli ha concluso sottolineando il grande incoraggiamento rivolto a tutti noi: "Il Paese non deve cedere alla sfiducia. Il popolo degli onesti – che è un grande popolo – non deve lasciarsi demoralizzare. Mai! Neppure dai cattivi esempi di malaffare e di corruzione”. “Alla disonestà dobbiamo reagire con una onestà più fiera, una professionalità più convinta, una laboriosità più generosa. È questo il modo più costruttivo per reagire al male: con un bene più grande”. L’Ordine di Malta apre le porte ai “padri separati” Il progetto di una grande Casa di accoglienza per papà separati, a Roma. Il... Don Tonino Bello e Bergoglio: un legame che parte da lontano Probabilmente non si sono conosciuti, ma tra i due si scorgono assonanze:... L'idea di persona umana deriva dalla Trinità Oggi, sabato 24 gennaio presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale... Custodia del creato, un’enciclica tra attese e scetticismo Voci diverse si intrecciano alla vigilia del primo documento sul tema DOCUMENTI » DALLE ALTRE SEZIONI NEWS Bagnasco: «Liberi di esprimersi, non di offendere» NEL MONDO «Eliminiamo la corruzione e vinciamo anche Boko Haram» INCHIESTE ED INTERVISTE «I governi europei formino imam di lingua e cultura locali» VATICANO Il Papa: sono soprattutto le donne a trasmettere la fede DOCUMENTI Impariamo a conoscere l’Islam RECENSIONI Don Bosco, una storia senza tempo Visita il sito MCL Annunci PPN Follia! iPhone da 17€ Smetti di lavorare sodo 7650 euro al mese? Stanno offrendo all'asta iPhone a 17 €. L'abbiamo testato... Diventa un trader online e aumenta il tuo reddito! Madre single di Roma guadagna 7650 euro al mese da casa! Clicca qui Scopri come guadagnare Scopri subito come fare! LINGUA: Italiano English Español HOME NEWS NEL MONDO INCHIESTE ED INTERVISTE VATICANO AGENDA http://vaticaninsider.lastampa.it/documenti/dettaglioarticolo/articolo/mclmclmcl38789/ Cerca 1/2 27/1/2015 SIR Servizio Informazione Religiosa Quotidiano Servizio Rassegna Stampa Monitoraggio Stampa. Rassegna Stampa quotidiana. Lunedì 26 Gennaio 2015 19:08 PROLUSIONE CARD. BAGNASCO: MCL, CONDIVIDIAMO URGENZA LAVORO E OCCUPAZIONE Piena condivisione dell’analisi e delle proposte avanzate dal cardinale Bagnasco al Consiglio permanente della Cei: ad esprimerla è il presidente del Movimento cristiano lavoratori, Carlo Costalli. “Lucidissima e toccante”, si legge in una nota del Mcl, “l’analisi sul fenomeno dell’intolleranza religiosa che sconfina sempre più spesso nel terrorismo”, e sulle persecuzioni delle minoranze, in particolare i cristiani. Costalli esprime apprezzamento anche per il riferimento ai tentativi di “colonizzazione ideologica” già denunciati da Papa Francesco, “grazie alla quale si vorrebbe sottilmente insinuare la teoria del gender”, e così, ha spiegato Bagnasco, “colonizzare le menti dei bambini e dei ragazzi con una visione antropologica distorta”. E poi “il forte richiamo” al governo e alla politica: “Su tutto le parole del card. Bagnasco si staglia l’urgenza che, più di tutte, s’impone: il lavoro e l’occupazione”. Costalli conclude sottolineando il grande incoraggiamento rivolto dal presidente Cei a tutti noi: "Il Paese non deve cedere alla sfiducia. Il popolo degli onesti che è un grande popolo non deve lasciarsi demoralizzare”. “Alla disonestà ha concluso Bagnasco dobbiamo reagire con una onestà più fiera, una professionalità più convinta, una laboriosità più generosa. È questo il modo più costruttivo per reagire al male: con un bene più grande”. Copyright 2010 Società per l'Informazione Religiosa S.I.R. Spa P.Iva 02048621003 Via Aurelia, 468 00165 Roma tel. 06/6604841 fax 06/6640337 http://www.agensir.it/pls/sir/v4_s2doc_b.stampa_quotidiani_cons?id_oggetto=303960 1/1 27/1/2015 "Su lavoro e occupazione ha ragione Card. Bagnasco" Vita.it 27 gennaio 2015 > accedi > registrati PERSONE IMPRESE ORGANIZZAZIONI > Gruppo Vita > Comitato Editoriale > Magazine cerca su vita.it ULTIME Governo NON PROFIT Partiti SOCIETÀ Enti locali WELFARE Unione europea ECONOMIA AMBIENTE Rappresentanze POLITICA Leggi e Norme MONDO VITA EUROPE OPINIONI INFOGRAFICA Archivio sei in: Home > Politica > Rappresentanze > "Su lavoro e occupazione ha… CEI "Su lavoro e occupazione ha ragione Card. Bagnasco" + condividi Vedi anche di Redazione Carlo Costalli, presidente di MCl, sottoscrive le urgenze delineate da presidente della Conferenza episcopale italiana, all'apertura del Consiglio permanente della Cei. 27/01/2015 1 Like 2 1 1 0 Costalli (MCL): L'investment compact mette a repentaglio la democrazia economica Costalli: "Solidarnosc dimostra l'importanza dei corpi intermedi" Per Costalli il lavoro è il primo fattore di ripresa > Iscriviti alla Newsletter “Il MCL, ancora una volta, condivide pienamente le analisi e le proposte avanzate dal Cardinal Bagnasco al Consiglio Permanente della CEI”: è questo il commento del presidente del MCL, Carlo Costalli, alle parole del Cardinal Angelo Bagnasco che ieri pomeriggio ha aperto i lavori della Conferenza Episcopale Italiana. In particolare, Costalli ha sottolineato la lucidissima e toccante > Agenda GENNAIO analisi sul fenomeno dell’intolleranza religiosa che sconfina 27 sempre più spesso nel terrorismo e che, per dirla con le parole di Bagnasco, “va a toccare in modo barbaro persone e Nazioni, con Da spreco a risorsa: la rete a sostegno della solidarietà piazza Duomo, 14 Padova (PD) IT 27 gennaio 2015 l’evidente intento di seminare insicurezza, terrore e soggezione psicologica e culturale (…). Quanto è accaduto recentemente a Parigi – Gennaio 2015 ha detto ancora il Cardinale – ha suscitato giustamente l’indignazione del Lu mondo: abbiamo pregato per le vittime e per la Francia. Abbiamo visto con compiacimento la grande marcia di protesta e di affermazione del diritto di espressione. Abbiamo visto uniti in prima fila molti capi di Stato e personalità significative. Ed abbiamo gioito. Però non abbiamo potuto non pensare anche alle migliaia di fratelli e sorelle Ma Me Gi Ve Sa Do 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 perseguitati, straziati e uccisi perché cristiani o per motivi etnici. Abbiamo pensato che la libertà religiosa non è garantita nel 60% del pianeta e che, nelle minoranze, sono i cristiani quelli maggiormente perseguitati: ‘Ne muore uno ogni cinque minuti’. Avremmo voluto allora che anche la protesta per questo continuo genocidio, anche l’affermazione del diritto inalienabile alla libertà religiosa, fossero stati pubblicamente proclamati dal mondo lì rappresentato, specialmente dall’Occidente che si fa paladino dei diritti http://www.vita.it/politica/rappresentanze/sulavoroeoccupazioneharagionecardbagnasco.html 1/2 27/1/2015 "Su lavoro e occupazione ha ragione Card. Bagnasco" Vita.it umani”. “Sono affermazioni che pesano come un macigno sulla coscienza di tutti noi che abitiamo questo pianeta devastato da guerre cruente e fratricide”, ha chiosato Costalli, riferendosi anche alla questione della “colonizzazione ideologica” già denunciata da Papa Francesco, e grazie alla quale si vorrebbe sottilmente insinuare la teoria del gender, e così “colonizzare le menti dei bambini e dei ragazzi con una visione antropologica distorta”, come ha spiegato Bagnasco. E poi il forte richiamo, anch’esso particolarmente apprezzato, che il Cardinale ha fatto al Governo e alla politica: “Condividiamo le speranze di tutti, ma noi vediamo che la lama del disagio continua a tormentare moltissime famiglie che non arrivano da tempo alla fine del mese; anziani che attendono le loro magre pensioni mangiando pane e solitudine; giovani che hanno paura per il loro futuro incerto, e che bussano – non di rado sfiduciati – alle porte del lavoro; adulti che il lavoro lo hanno perso e che hanno famiglia da mantenere e impegni da onorare. Su tutto si staglia l’urgenza che, più di tutte, s’impone: il lavoro e l’occupazione”. Costalli ha concluso sottolineando il grande incoraggiamento rivolto a tutti noi: "Il Paese non deve cedere alla sfiducia. Il popolo degli onesti – che è un grande popolo – non deve lasciarsi demoralizzare. Mai! Neppure dai cattivi esempi di malaffare e di corruzione”. “Alla disonestà dobbiamo reagire con una onestà più fiera, una professionalità più convinta, una laboriosità più generosa. È questo il modo più costruttivo per reagire al male: con un bene più grande”. TAG: CRISTIANESIMO, GOVERNO, LAVORO, FAMIGLIA, PAPA FRANCESCO Commenti (0) Per poter inserire un commento devi essere un utente registrato. 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CL, ancora una u volta, condivide pienamentte le analis si e le prop poste avanz zate dal “Il MC Cardinal Bagnasco B a Consiglio al o Permanen nte della CEI”: C è que esto il commento ‘a caldo’ c del presidente e del MCL, Carlo Cos stalli (nellla foto), alle parole del d Cardinal Angelo Bagnasco B o che oggi pomeriggio p o ha aperto o i lavori de ella Conferrenza Episc copale Italiana. In particolare, Costalli ha sottolineato s o la lucidis ssima e toc ccante analisi sul feno omeno dell’intolle eranza relig giosa che sconfina s se empre più spesso nell terrorismo e che, pe er dirla con le parrole di Bagnasco, “va a a toccare in modo barbaro b persone e Na azioni, con l’evidente e intento di seminare insicurezza a, terrore e soggezio one psicolo ogica e cultturale (…). Quanto è accaduto recenteme ente a Parig gi – ha dettto ancora il Cardinalle – ha sus scitato gius stamente l’indignaziione del mondo: abb biamo pregato per le vittime e per p la Fran ncia. Abbiam mo visto con compiacimento la grande marcia di protesta p e di afferma azione del diritto di espression ne. Abbiam mo visto un niti in prima fila moltii capi di Sttato e pers sonalità sig gnificative. Ed abbiam mo gioito. Però P non abbiamo a po otuto non pensare p an nche alle m migliaia di fratelli f e sorelle perseguitati, straziati e uccisi perrché cristia ani o per motivi m etnic ci. Abbiamo o pensato che la libe ertà religios sa non è garantita g ne el 60% dell pianeta e che, nelle e minoranz ze, sono i cristiani quelli q magg giormente perseguita p ati: ‘Ne muore uno og gni cinque minuti’. Av vremmo voluto allo ora che anche la prottesta per questo q conttinuo geno ocidio, anch he l’afferm mazione dell diritto inalienabile alla libertà religiosa, r f fossero sta ati pubblica amente pro oclamati da al mondo lì rapprese entato, spe ecialmente e dall’Occid dente che si s fa paladiino dei diritti umani”.. “Sono affermazio oni che pes sano come e un macigno sulla co oscienza dii tutti noi che c abitiamo questo q pian neta devas stato da gu uerre cruen nte e fratriicide”, ha c chiosato Co ostalli, riferendos si anche alla question ne della “co olonizzazio one ideolog gica” già de enunciata da d Papa Francesco o, e grazie alla quale si vorrebb be sottilmente insinua are la teoriia del gend der, e così “colonizzare le menti dei bambini e dei ragazzi con una visione antropologica distorta”, come ha spiegato Bagnasco. E poi il forte richiamo, anch’esso particolarmente apprezzato, che il Cardinale ha fatto al Governo e alla politica: “Condividiamo le speranze di tutti, ma noi vediamo che la lama del disagio continua a tormentare moltissime famiglie che non arrivano da tempo alla fine del mese; anziani che attendono le loro magre pensioni mangiando pane e solitudine; giovani che hanno paura per il loro futuro incerto, e che bussano – non di rado sfiduciati – alle porte del lavoro; adulti che il lavoro lo hanno perso e che hanno famiglia da mantenere e impegni da onorare. Su tutto si staglia l’urgenza che, più di tutte, s’impone: il lavoro e l’occupazione”. Costalli ha concluso sottolineando il grande incoraggiamento rivolto a tutti noi: "Il Paese non deve cedere alla sfiducia. Il popolo degli onesti – che è un grande popolo – non deve lasciarsi demoralizzare. Mai! Neppure dai cattivi esempi di malaffare e di corruzione”. “Alla disonestà dobbiamo reagire con una onestà più fiera, una professionalità più convinta, una laboriosità più generosa. È questo il modo più costruttivo per reagire al male: con un bene più grande”. www.agenziarepubblica.it
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