Mcl " jobs act un passo avanti ma la strada è ancora lunga " Illissimo direttore Gradualità e un piccolo passo avanti al di là dei roboanti slogan del premier Renzi sui decreti attuativi del jobs act . A nostro avviso però la precarietà del lavoro non si cancella per decreto come fosse una bacchetta magica , meno che mai oggi si può pensare che questo basti a superare i problemi sia per i nostri giovani , sia per i disoccupati in genere . Nel complesso per noi il jobs act rappresenta certamente un passo avanti , anche se ci saremmo aspettati più coraggio sulle effettive abolizioni nelle forme di precarietà esistenti . Ora però i nostri imprenditori non hanno più alibi e ci auguriamo vivamente iniziano finalmente ad assumere , mentre aver mantenuto in vita il lavoro a chiamata ed voucher per il lavoro occasionale rappresenta un segnale da seguire e monitorare attentamente . Analizzando attentamente il jobs act la principale critica che riscontriamo è che in definitiva non si è abolito quasi niente , eccetto due tipologie residuali come le associazioni di partecipazione ed jobs sharing (ma parliamo appena dello 0,2 degli occupati ) . Tra gli aspetti positivi evidenziamo la tutela della maternità : resta certo molto da fare , ma almeno si è cominciato dalla parte giusta cominciando dalla tutela della famiglia . Morelli Umberto pres prov mcl Piacenza
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