DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI DIFETTI CONGENITI Le anomalie congenite sono condizioni che si instaurano tra il momento del concepimento e la nascita. LA DIAGNOSI PRENATALE insieme di tecniche che consentono di stabilire o sospettare prima della nascita se il feto ha anomalie congenite, tra quelle rilevabili. Si suddividono in: tecniche invasive: comportano un rischio di aborto Villocentesi (prelievo di villi coriali) Amniocentesi (prelievo di liquido amniotico) tecniche non invasive: non comportano rischi di per sè, ma possono suggerire di effettuare indagini invasive. ecografia screening N.B.: la diagnosi prenatale non può garantire che il feto non abbia altre anomalie al di là di quelle indagate. La diagnosi prenatale è un ambito molto particolare della medicina in quanto non viene effettuata sull’individuo che ne fa richiesta. E’ un attività che coinvolge diversi professionisti in particolare: ginecologo, medico genetista, genetista di laboratorio, psicologo ed altri ancora. Il rischio procreativo nella popolazione generale è piuttosto basso. Esso coincide con il numero dei nati con un difetto congenito pari al 3-4% Il 96-97% dei bambini è, perciò, normale alla nascita. Pertanto, nella maggior parte dei casi, il risultato della diagnosi prenatale è rassicurante per I genitori. 4% Nati senza Difetti congeniti 96% 0 0 Nati con Difetti Congeniti 0 NON diagnosticabili 0 Nati con Difetti Congeniti diagnosticabili I neonati con difetti congeniti sono ~4 ogni 100, di cui circa la metà, con un difetto potenzialmente diagnosticabile La normalità del risultato riguarda solo le anomalie indagate. Non tutti i difetti congeniti possono essere individuati durante la gravidanza. PERCHÉ? l’anomalia può manifestarsi tardivamente Il difetto è di lieve entità Il deficit è funzionale quindi non evidenziabile in epoca prenatale (Es.: cecità, sordità, disabilità intellettiva, ecc.), Le cause delle anomalie congenite cromosomica molecolare o subcromosomica (genomica) multifattoriale 45 % 25 % 30 % 1 2 3 Anomalie dei cromosomi Causano circa 15 sindromi. Vengono evidenziate solo tramite procedure invasive Possono verificarsi ad ogni gravidanza Sono anomalie inaspettate, con anamnesi personale e familiare negativa. Anomalie genetiche Sono migliaia. Vengono ricercate solo nelle coppie con rischio specifico accertato. E’ giustificato applicare una procedura invasiva solo se è disponibile un test diagnostico Richiedono una consulenza genetica preliminare Si possono diagnosticare con l’esame dei cromosomi Non si possono diagnosticare con l’esame dei cromosomi Le anomalie cromosomiche Riguardano il numero e/o la struttura almeno di uno dei 46 cromosomi del feto. nella maggior parte dei casi, sono eventi inaspettati, occasionali che insorgono al momento del concepimento. I precedenti familiari (o la loro assenza) non influenzano il rischio, se non in casi rari (quando uno dei genitori è portatore di un’anomalia strutturale bilanciata familiare) Le anomalie cromosomiche La frequenza alla nascita aumenta con l’aumentare dell’età materna, ma non con quella paterna. Rischio di S. di Down alla nascita (%) Età della donna e rischio di anomalie cromosomiche 3.5 3.0 2.5 2.0 1.5 1.0 0.5 0.0 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 Eta' Età Rischio materna di S. di Down 20 25 28 30 32 34 35 36 37 38 39 40 44 1/1527 1/1352 1/1113 1/895 1/659 1/446 1/356 1/280 1/218 1/167 1/128 1/97 1/30 Test combinato (CT) Si ottiene combinando la misurazione della traslucenza nucale con il dosaggio su sangue materno degli ormoni PAPP-A e free β-HCG Si ottiene così una detection rate dei feti con s. di Down del 90% In questo caso: I risultati falsi positivi restano il 5 % I falsi negativi scendono dal 20% al 10% Cosa significa un aumento della traslucenza nucale ? Probabilità di : An. cromosomiche malformazioni sindromi consulenza Monitoraggio ecografico (ecografie di II° livello, ecocardiografia) normale LE PROCEDURE INVASIVE Prelievo dei villi coriali (CVS) La villocentesi è una procedura ambulatoriale che viene eseguita preferibilmente tra la 11^ e la 13^ settimana di gestazione Amniocentesi La amniocentesi è una procedura ambulatoriale eseguita preferibilmente tra la 15^ e la 17^ settimana di gestazione DETECTION RATE DELLA DIAGNOSI CITOGENETICA VILLI CORIALI : analisi con metodo diretto e coltura 99% (solo diretto : 98%; solo coltura : 98%) LIQUIDO AMNIOTICO : coltura 99,7% (se si ottengono poche cellule 98%) Risultato dell’analisi citogenetica (cariotipo) Normale: 46,XX o 46,XY → ~ 97% Alterato: anomalia certa grave o lieve → ~ 1% Dubbio: necessita di ulteriori esami → ~ 1-2%) Per le coppie a rischio di malattie ereditarie: In genere la diagnosi si effettua sui villi coriali Sullo stesso materiale si esegue, in genere, sia l’esame del DNA per la malattia di cui si è a rischio, che l’esame dei cromosomi I tempi di attesa del risultato sono molto variabili (da pochi giorni a qualche settimana)
© Copyright 2025 ExpyDoc