17.Diagnosi Prenatale

DIAGNOSI PRENATALE DEI
DIFETTI CONGENITI
DIFETTI CONGENITI
 Le anomalie congenite sono condizioni
che si instaurano tra il momento del
concepimento e la nascita.
LA DIAGNOSI PRENATALE
 insieme di tecniche che consentono di stabilire o
sospettare prima della nascita se il feto ha anomalie
congenite, tra quelle rilevabili. Si suddividono in:
 tecniche invasive: comportano un rischio di aborto
 Villocentesi (prelievo di villi coriali)
 Amniocentesi (prelievo di liquido amniotico)
 tecniche non invasive: non comportano rischi di per sè,
ma possono suggerire di effettuare indagini invasive.
 ecografia
 screening
 N.B.: la diagnosi prenatale non può garantire che il feto
non abbia altre anomalie al di là di quelle indagate.
La diagnosi prenatale è un ambito molto
particolare della medicina in quanto non
viene effettuata sull’individuo che ne fa
richiesta.
E’ un attività che coinvolge diversi
professionisti in particolare: ginecologo,
medico genetista, genetista di laboratorio,
psicologo ed altri ancora.
Il rischio procreativo nella popolazione
generale è piuttosto basso.
Esso coincide con il numero dei nati con
un difetto congenito pari al 3-4%
Il 96-97% dei bambini è, perciò, normale
alla nascita.
Pertanto, nella maggior parte dei casi, il
risultato della diagnosi prenatale è
rassicurante per I genitori.
4%
Nati senza Difetti congeniti
96%
0
0
Nati con Difetti Congeniti
0
NON diagnosticabili 0
Nati con Difetti Congeniti
diagnosticabili
I neonati con difetti congeniti sono ~4
ogni 100, di cui circa la metà, con un
difetto potenzialmente diagnosticabile
La normalità del risultato riguarda solo le
anomalie indagate.
Non tutti i difetti congeniti possono essere
individuati durante la gravidanza.
PERCHÉ?
l’anomalia può manifestarsi tardivamente
Il difetto è di lieve entità
Il deficit è funzionale quindi non
evidenziabile in epoca prenatale (Es.:
cecità, sordità, disabilità intellettiva, ecc.),
Le cause delle anomalie congenite
cromosomica
molecolare o subcromosomica
(genomica)
multifattoriale
45 %
25 %
30 %
1
2
3
Anomalie dei cromosomi
 Causano circa 15 sindromi.
 Vengono evidenziate solo
tramite procedure
invasive
 Possono verificarsi ad ogni
gravidanza
 Sono anomalie inaspettate, con
anamnesi personale e
familiare negativa.
Anomalie genetiche
 Sono migliaia.
 Vengono ricercate solo nelle
coppie con rischio specifico
accertato.
 E’ giustificato applicare una procedura invasiva solo se è disponibile un test diagnostico
 Richiedono una consulenza
genetica preliminare
Si possono diagnosticare
con l’esame dei cromosomi
Non si possono diagnosticare
con l’esame dei cromosomi
Le anomalie cromosomiche
 Riguardano il numero e/o la struttura almeno di uno dei
46
cromosomi del feto.
 nella maggior parte dei casi, sono eventi inaspettati,
occasionali che insorgono al momento del
concepimento.
 I precedenti familiari (o la loro assenza) non influenzano
il rischio, se non in casi rari (quando uno dei
genitori è portatore di un’anomalia strutturale
bilanciata familiare)
Le anomalie cromosomiche

La frequenza alla nascita aumenta
con l’aumentare dell’età materna, ma
non con quella paterna.
Rischio di S. di Down alla nascita (%)
Età della donna e rischio
di anomalie cromosomiche
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44
Eta'
Età
Rischio
materna di S. di Down
20
25
28
30
32
34
35
36
37
38
39
40
44
1/1527
1/1352
1/1113
1/895
1/659
1/446
1/356
1/280
1/218
1/167
1/128
1/97
1/30
Test combinato (CT)
 Si ottiene combinando la misurazione della
traslucenza nucale con il dosaggio su sangue
materno degli ormoni PAPP-A e free β-HCG
 Si ottiene così una detection rate dei feti con s.
di Down del 90%
 In questo caso:
I risultati falsi positivi restano il 5 %
I falsi negativi scendono dal 20% al 10%
Cosa significa un aumento della
traslucenza nucale ?
Probabilità di :
An. cromosomiche
malformazioni
sindromi
consulenza
Monitoraggio ecografico
(ecografie di II° livello, ecocardiografia)
normale
LE PROCEDURE INVASIVE
Prelievo dei villi coriali (CVS)
La villocentesi è una procedura ambulatoriale
che viene eseguita preferibilmente tra la 11^ e
la 13^ settimana di gestazione
Amniocentesi
La amniocentesi è una procedura
ambulatoriale eseguita preferibilmente tra la
15^ e la 17^ settimana di gestazione
DETECTION RATE
DELLA DIAGNOSI CITOGENETICA
VILLI CORIALI : analisi con metodo
diretto e coltura 99%
(solo diretto : 98%; solo coltura : 98%)
LIQUIDO AMNIOTICO : coltura 99,7%
(se si ottengono poche cellule 98%)
Risultato dell’analisi citogenetica
(cariotipo)
 Normale: 46,XX o 46,XY → ~ 97%
 Alterato: anomalia certa grave o lieve → ~ 1%
 Dubbio: necessita di ulteriori esami → ~ 1-2%)
Per le coppie a rischio di malattie
ereditarie:
 In genere la diagnosi si effettua sui villi
coriali
 Sullo stesso materiale si esegue, in genere,
sia l’esame del DNA per la malattia di cui si è
a rischio, che l’esame dei cromosomi
 I tempi di attesa del risultato sono molto
variabili (da pochi giorni a qualche settimana)