Diagnostica prenatale: Array CGH, un complemento alla citogenetica classica Nell’era dello screening prenatale non invasivo la paziente che decide di fare una villocentesi o un’amniocentesi vuole un risultato molto accurato. Il cariotipo molecolare è quindi un valido strumento diagnostico a complemento del cariotipo tradizionale che permette di: aumentare in maniera rilevante la sensibilità del cariotipo rilevare 100 patologie non visibili con cariotipo tradizionale ricevere un risultato sicuro in pochi giorni Nella diagnosi prenatale tradizionale, il campione di villi coriali o di liquido amniotico prelevato della mamma viene analizzato per determinare la presenza di anomalie cromosomiche tramite cariotipo, cioè l’analisi al microscopio dei cromosomi in metafase. Questa tecnica è accurata e robusta anche se comporta qualche limitazione: In primo luogo la tecnica richiede che le cellule del campione siano messe in coltura per circa 10 giorni e quindi i tempi di attesa per il risultato sono lunghi In secondo luogo il cariotipo tradizionale ha una risoluzione limitata per la determinazione di aberrazioni cromosomiche di piccole dimensioni, ma consente solo la rilevazione di anomalie strutturali più grandi di 5 Mb. L’analisi Array CGH L’analisi, grazie all’utilizzo di una tecnica molto sofisticata chiamata Array-CGH permette di esaminare aberrazioni strutturali dei cromosomi molto più piccole rispetto a quelle rilevate con il metodo tradizionale in tempi molto più brevi. Le sonde disposte nelle regioni di patologie conosciute permettono di evitare risultati dubbi dal fenotipo incerto e di difficile interpretazione nelle analisi prenatali. La risoluzione di questa tecnica è di > 200 Kb nelle regioni in cui ci sono patologie conosciute Emesso il:2014-02-05 Pag.1/2 >1 Mb nel backbone (regioni non interessate da patologie conosciute) Il risultato in soli 5 giorni lavorativi L’analisi Array CGH sostituisce grazie alla sua rapidità la QF-PCR e fornisce molte più informazioni L’analisi consente, oltre alla determinazione delle anomalie numeriche anche la determinazione di circa 100 patologie causate da delezioni/duplicazioni cromosomiche. Esempi di patologie individuate con l’ Array-CGH: ANGELMAN SYNDROME, (105830), 15q11-q13 BECKWITH-WIEDEMANN SYNDROME, (130650), 11p15.5, 5q35 CAT EYE SYNDROME, (115470), 22q11 CRI-DU-CHAT SYNDROME, (123450), 5p15.2 DIGEORGE SYNDROME, (188400), 22q11.2 KALLMANN SYNDROME 1, (308700), Xp22.3 WILLIAMS-BEUREN SYNDROME, (194050), 7q11.23 WOLF-HIRSCHHORN SYNDROME, (194190), 4p16.2, 4p16.3 Limiti della tecnica Array-CGH: Non individua i riarrangiamenti bilanciati Non individua mosaici di basso grado (< 30%) Flusso di lavoro Prelievo per il laboratorio: Villi coriali: circa 20 mg Liquido amniotico: circa 18 ml ATTENZIONE: Fornire sempre anche una provetta ( circa 2 ml) di sangue EDTA della mamma per l’esclusione delle contaminazioni materne Il risultato dell’Array CGH viene analizzato da: Il responsabile di laboratorio (FAMH analisi di genetica medica) Un citogenetista sperimentato Un medico genetista Array-CGH negativo: nessuna analisi aggiuntiva Array CGH-positivo: Gli specialisti valutano se è necessario confermare il risultato con una seconda metodica (per esempio FISH) Il costo dell’analisi è di 1000 CHF +TA. Questa analisi non è rimborsata dalla cassa malati. Le eventuali analisi di conferma hanno un costo aggiuntivo, che possono in alcuni casi essere rimborsate dalla cassa malati. Emesso il:2014-02-05 Pag.2/2
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