comunicato stampa.

COMUNICATO STAMPA
20 FEBBRAIO 2015
A otto mesi dall’inizio della Consiliatura il Sindaco elogia la Giunta e il lavoro svolto dagli Assessorati
“Massimo impegno per Monterotondo”
«Non è ancora tempo di bilanci ma ritengo doveroso esprimere completa fiducia nella squadra di
governo e il massimo apprezzamento per il lavoro svolto da ogni assessorato in questi primi otto mesi
di consiliatura». Il sindaco Mauro Alessandri fa il punto sulla situazione politico-amministrativa di
Monterotondo e sull’azione di governo della Giunta. Nel ribadire che l’incarico affidatogli dal sindaco
metropolitano Ignazio Marino “non comprometterà in nessun modo l’attenzione e l’impegno verso
Monterotondo” e che la sua presenza a palazzo Orsini è assicurata ogni giorno, il sindaco esprime al
contempo il suo compiacimento per il percorso fin qui svolto dalle donne e dagli uomini che
partecipano al governo cittadino, tanto nell’esecutivo quanto nel Consiglio comunale.
«La Giunta funziona e lavora bene – continua il sindaco – la solerzia e la capacità dimostrate da ogni
assessore e i primi risultati che si stanno conseguendo, in piena sintonia, nella realizzazione del
programma di governo lo dimostrano ampiamente e rassicurano alla luce delle sfide che dovremo
affondare negli anni a venire. Sapere di poter contare su un governo cittadino attento ed efficiente mi
ha consentito, tra l’altro, di assumere più serenamente gli oneri derivanti dall’incarico affidatomi dal
sindaco Marino».
Esclusa qualsiasi variazione nell’organigramma e/o nell’assegnazione delle deleghe, di cui non si
ravvede alcuna necessità, sia in generale sia in relazione all’assunzione dell’incarico istituzionale
metropolitano, il sindaco ribadisce infine che «la rotta del governo di Monterotondo, così come
l’accordo delle forze politiche e civiche che compongono la maggioranza, la da il programma scelto e
votato dalla città nel maggio dell’anno scorso. Può accadere, come già avvenuto ad esempio nella
precedente consiliatura, che riconoscendone ed apprezzandone in corso d’opera la validità e lo stato
d’attuazione, qualche rappresentante politico della minoranza decida, del tutto legittimamente, di
contribuire alla sua realizzazione. Questo può avvenire sia dai banchi dell’opposizione, nell’ambito di
una dialettica franca e costruttiva che mi sembra ampiamente sia in atto, sia con adesioni più compiute
alle linee programmatiche della maggioranza. Quest’ultima è un eventualità che registreremmo come
positiva se posta in maniera esplicita, trasparente e non subordinata a condizioni. Condizioni che,
peraltro, non troverebbero nella nostra maggioranza alcun accoglimento».