casa_riposo_pd_lega_prealpina_07_12_2014 (1)

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MALPENSA
DOMENICA
7
DICEMBRE
2014
A caccia di auto senza assicurazione
con le telecamere del sistema Lince
Il consiglio comunale approva la variazione di bilancio: a breve sistema in funzione
INAUGURAZIONE
Apre il villaggio di Natale
Ora si pattina sul ghiaccio
FERNO - Orgoglio, senso di appartenenza e un
altro tassello per il bene di Ferno. O meglio - come
lo hanno chiamato ieri pomeriggio il primo cittadino Mauro Cerutti e l'assessore Elena Piantanida (politiche culturali) - «Ferno Christmans Village
è un grande sogno che si è tramutato in realtà a
costo zero per le casse della nostra amministrazione». Si perché Ferno On Ice è ufficialmente partito
ieri con la tensostruttura trasformata in un piccolo
e moderno palazzetto del ghiaccio che da qui
all'11 gennaio ospiterà una serie di manifestazioni
e attrazioni che ieri pomeriggio ha visto la presenza di diverse pattinatrici della scuola di Varese insieme alla grande campionessa nazionale Francesca Piccinelli. Un progetto che si è realizzato grazie a Megima - la nuova società che gestisce il Parco di viale Pedrotti - e alla collaborazione di Società Dimensione Moda con il comune che ha concesso il patrocinio. Insomma l'ente locale ha messo a disposizione la Vela valorizzandone il suo ruolo attivo e in cambio Megima si occuperà delle manutenzioni del parco rimasto di competenza comunale. Punge il primo cittadino: «Questa è una struttura per tutte le associazioni, speravamo che la
Pro Loco fosse più attiva nello spirito di collaborazione e servizio verso questo territorio». Ieri però è
stato un giorno di festa e partecipazione con il vicesindaco Filippo Gesualdi nell'insolito ruolo di
speaker che poi - insieme al sindaco Cerutti e all'
assessore Piantanida - si è esibito in una prova dimostrativa di pattinaggio.
Matteo Bertolli
ARSAGO SEPRIO – Il sistema
Lince, un valido alleato tecnologico che permetterà alla polizia locale di contrastare la piaga delle auto che viaggiano senza copertura
assicurativa o con la revisione scaduta. E’questa la voce più consistente della variazione di bilancio
da 41mila euro che il consiglio comunale ha approvato l’altra sera
al termie della relazione dell’assessore Paola Borghi. «Un sistema – ha spiegato il capogruppo di
maggioranza con delega alla Sicurezza Fabio Montagnoli – che sarà utilissimo anche alle forze dell’ordine in fase di indagini e a noi
amministratori per analizzare i
flussi di traffico in transito per Arsago Seprio». Le telecamere con
Lince - nient’altro che quella tecnologia in grado di leggere le targhe delle auto in transito e di confrontarle in tempo reale con i database di Ania e della Motorizzazione – verranno installate nei punti
di accesso al paese. In particolare,
ha sottolineato Fabio Montagnoli, lungo il rettilineo che collega
l’abitato all’entrata dell’autostrada di Besnate, «la via di fuga privilegiata per i ladri». Lo scopo principale, ha subito precisato il sindaco Claudio Montagnoli onde evitare polemiche, è la sicurezza.
«Un tema – ha detto rivolgendosi
alla opposizione monocolore leghista – a voi molto caro e inserito anche nel vostro programma
elettorale». Leggere in tempo reale la targa di un’auto rubata, ad
esempio, significa poter intervenire per bloccarla all’istante. Il sistema elettronico messo a punto dal-
la gallaratese Enet solution è in
grado infatti di mandare un segnale alla pattuglia in servizio, informandola entro un arco temporale
massimo di tre secondi che sotto
al varco al confine con Besnate,
Somma Lombardo o Casorate
Sempione è transitato un veicolo
ricercato dalle forze dell’ordine.
Allo stesso modo indicherà se è
sprovvisto di assicurazione o se
circola senza aver fatto la revisione, permettendo così al comandante Raffaele Gullà e ai suoi vigili
in servizio di effettuare controlli
mirati fermando le auto non in regola pochi metri dopo essere passate sotto la telecamera.
Complice la crisi, si tratta di due
fenomeni in crescita costante. Nel
primo caso la multa è di 841 euro
e comporta il sequestro del mezzo
fino a che non sarà saldata l’ammenda e stipulata la polizza. Nel
secondo la sanzione è di 118 euro.
Il Lince, infine, può rivelarsi uno
strumento fondamentale per il
buon esito di una indagine per
eventi delittuosi. Andare a controllare chi è transitato da Arsago nelle ore in cui è stata rapinata una
banca, è stato commesso un omicidio o appiccato un incendio doloso, potrebbe essere un buon punto
di partenza per cominciare a restringere il cerchio nella ricerca
del colpevole. I lavori per la installazione dei varchi videosorvegliati inizieranno entro la fine dell’anno. Una volta attivate, le telecamere saranno collegate alla centrale
operativa della polizia locale e dei
carabinieri di Somma Lombardo.
Gabriele Ceresa
Schianto frontale, grave 50enne
I vigili del fuoco impegnati nel soccorso feriti
BESNATE – Il ferito più grave è un uomo di oltre 50 anni,
trasportato in codice rosso all’ospedale. Le sue condizioni
sono state subito giudicate gravi. Sono cinque le persone e
tre i mezzi (due auto e un furgone) coinvolti nel violentissimo schianto avvenuto ieri, intorno alle 18, in via Gallarate,
all’altezza del distributore di benzina.
Tra loro anche una coppia con un bambino di un anno a
bordo, ma per fortuna stanno bene. Il loro mezzo è stato
solamente sfiorato. La parte anteriore dell’auto su cui viaggiava l’uomo ricoverato d’urgenza si è invece letteralmente accartocciata, a dimostrazione del terribile impatto frontale. Oltre ai carabinieri e al personale del 118, sul posto
sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento
di Somma Lombardo. Hanno messo in sicurezza la zona
dell’incidente e collaborato per soccorrere i feriti.
«Chiediamo solo che si risponda alla Fondazione»
POLEMICA CANDIE Il Pd respinge le accuse del sindaco, conferma la sua posizione e provoca il comitato
Il segretario Luca Radice (foto Blitz)
CASSANO MAGNAGO - Politica dei
due forni? Il Partito democratico non ci
sta e replica alle osservazioni ricevute
in risposta all’interpellanza sul futuro
delle Candie dal sindaco Nicola Poliseno.
«II Pd è serio e responsabile di fronte ai
problemi della città», sottolinea il consigliere Claudio Carabelli. Valutiamo il
contesto completo, non cambiamo idee
seguendo l’interesse dei privati. Piuttosto, sembra siano altri a dire una cosa e
farne un’altra». Insomma i piddini, che
lo scorso inverno si erano battuti in difesa delle Candie accanto a Lega Nord e
Comitato Nord contro la costruzione
della mega Rsa della Fondazione Maurizi con il progetto di Medica France, pre-
cisano le loro decisioni. «La nostra posizione non è mai cambiata», afferma il
segretario Luca Radice. «Abbiamo solo chiesto che si desse una risposta alla
città sul futuro della Fondazione. Con
questo Pgt nessuno può impedire che si
costruisca. Ci siamo detti disponibili a
ragionare verso il progetto, se in linea
con quanto previsto. L’importante è che
siano prese in considerazione anche le
forti variazioni climatiche attuali. Non
capiamo come la maggioranza si possa
esser battuta tanto per la megastruttura
e ora sia diventata improvvisamente ecologista, folgorata sulla via delle Candie».
E ai protettori della collina - il Comitato
Nord del portavoce Andrea Coerezza -
il Pd, tramite il capogruppo consiliare
Mauro Zaffaroni, lancia una provocazione: «Si ridenominino Comitato Candie. Il loro interesse per l’area nord finisce davanti alla soglia di casa. Le chiare
variazioni ambientali in Italia sono un
segnale che ci si dovrebbe occupare di
tutta la città, mentre non si sono espressi neppure sui lavori in via Ortigara».
Ma sono tanti i dubbi. Chiede Carabelli:
«Perché il sindaco sta ostacolando la
Fondazione? Se c’è altro, lo dica. Che
fine ha fatto il progetto con Medica
France in via Bonicalza?». E il consigliere Lino Santinello ricorda: «Se dovessero costruire in quella via, lo facciano solo al posto della Torre Nives».
Valentina Colombo
Anche la Lega reclama chiarezza sul nuovo progetto
CASSANO MAGNAGO - Né sì né no.
Insomma, forse.
I leghisti prima di tutto chiedono: «Il sindaco Nicola Poliseno si esprima». Questa
è la richiesta del direttivo cassanese della
Lega Nord, per voce del segretario Antonio Diani, sul futuro dell’ultimo progetto
presentato a giugno dalla Fondazione
Maurizi per la costruzione di una casa di
riposo per anziani alle Candie.
L’argomento turba le parti politiche. Dopo l’interpellanza del Pd discussa la scorsa settimana, il Carroccio si rivolge alla
stampa. Mentre il primo cittadino attende,
come precisato dalla legale della Maurizi,
l’avvocato Maura Bogni, la scheda di sintesi del progetto (che sarà consegnata a
giorni), Aldo Morniroli - ex sindaco leghista, ora consigliere capogruppo all’opposizione - ricorda: «Verso la megacasa
di riposo con Medica France siamo stati
critici. Si trattava di un progetto invasivo
e si snaturavano i servizi per gli anziani.
Ci siamo mossi anche rivolgendoci alla
Provincia per questo. Intanto non si sa che
fine abbiano fatto i francesi». Apertura, invece, dai leghisti, verso l’ultima proposta,
però. Lo precisa il geometra Gianni Battistella: «Abbiamo detto che merita attenzione, si tratta di un servizio importante
per il territorio, ma siamo critici su com’è
strutturato. Il volume è diminuito, ma si
espande troppo, andando a toccare, anche
se lasciandolo a bosco, la parte verso la
quale la Provincia si è pronunciata (tramite il Piano di indirizzo forestale) per bocciare interventi nell’area. Eravamo concordi con il progetto di anni fa, con soltanto
70 posti letto».
Allora, chiosa Morniroli, «questo silenzio
assoluto è sintomo di cattiva amministrazione». E l’ex sindaco aggiunge: «Due an-
A breve saranno installate le
telecamere Lince
ni sono i loro tempi standard per prendere
decisioni, ma non aiutano a risolvere i problemi». Piuttosto, come aggiunge il consigliere Cosimo Giordano, «se il progetto
non va bene alle Candie, si trovi un altro
terreno idoneo e ragionato, così i cittadini
che hanno contribuito tramite il 5 per mille per la costruzione della chiesa, non perdano soldi e non cada la missione della
Fondazione». Insomma, conclude Morniroli, «siamo aperti, non siamo cementificatori, ma vogliamo valutare il progetto.
L’amministrazione si esprima, altrimenti
chiederemo una commissione».
La critica, però, è anche verso la Fondazione: «Battistella e Stefania Federici hanno
fatto richiesta mesi per entrare a farne parte, ma non hanno mai ricevuto risposta.
Vorremmo solo avere l’opportunità di conoscerla di più».
Val.Co.
L’ex sindaco Aldo Morniroli (foto Blitz)
L’INIZIATIVA
L’albero di Natale
che vuole aiutare
le colonie feline
ALBIZZATE - (g.morr.) C'è un
albero di Natale anche per le
colonie feline. L'idea è dell'associazione Zampe felici, di recente istituzione, presente da
ieri e fino al 6 gennaio con un
albero carico di doni e ornamenti nell'atrio della biblioteca
comunale di piazza IV Novembre. «Spoglia l'albero e regalati
un ornamento appeso», il titolo
dell'iniziativa che già spiega la
finalità. Un contributo in cambio di un gadget o di un ornamento per aiutare a sfamare le
colonie feline e tenerle sotto
controllo. Non tutti forse sanno
che ad Albizzate sono presenti
alcuni gruppi di gatti in libertà,
che frequentano abitualmente
lo stesso luogo. Sono animali
abbandonati dai padroni o nati
liberi e che si sono adattati a
questa tipo di vita. La loro presenza crea inevitabili problemi
igienico sanitari. Tre colonie sono state già censite dall'Asl,
ma ne esistono altre di cui Zampe felici è venuta a conoscenza. Ci sono alcune persone
che si prendono cura dei gatti.
Serve innanzitutto fornire cibo
a chi segue le colonie e bisogna sterilizzare le femmine. «Riteniamo che tutto ciò che appartiene al territorio, gatti compresi, sia un bene comune da
salvaguardare. -dice Emilia
Farè, presidente di Zampe felici - Chiediamo pertanto la collaborazione degli albizzatesi nell'
aiutarci a sostenere e finalizzare questo progetto».