Non e Sole l'Adige Chiese. Le grandi manovre sono già iniziate: ecco i sindaci che lasciano e chi ci riprova GIULIANO BELTRAMI VALLE DEL CHIESE - Se c’è una cosa chiara è che non c’è nulla di chiaro. Questa potrebbe essere la sintesi (in un certo senso disarmante, sicuramente semplicistica) riguardo ai sindaci della valle del Chiese in vista delle elezioni comunali del 2015. In realtà qualche certezza c’è. Prima: la diminuzione delle poltrone. Com’è noto, dal primo gennaio partirà la fusione fra Bersone, Daone e Praso, che ridurrà i tre ad un comune solo, perciò di Lener Bugna (Bersone), Ugo Pellizzari (Daone) e Roberto Panelatti (Praso) si può dire che sono stati gli ultimi sindaci dei loro comuni. Ciò che non si può dire è chi sarà il primo sindaco di Valdaone: uno dei tre, o ci sarà un quarto (o quarta) incomodo? Altra certezza: due sindaci non possono più essere rieletti. Si Tratta di Maurizio Tarolli di Castel Condino e di Carlo Bertini di Cimego, che hanno completato il terzo mandato consecutivo, quindi sono arrivati al capolinea. Chi non è arrivato al capolinea è il veterano dei primi cittadini del Chiese, Celestino Boldrini da Prezzo, ma solo perché, nonostante sulla poltrona di capo del piccolo comune della pieve di Bono sieda da tempo quasi immemorabile, ha saltato un giro, perciò ha all’attivo solo una consiliatura. Le certezze finiscono qui e cominciano i «probabilmente». Giorgio Butterini GIUDICARIE giovedì 12 giugno 2014 Il puzzle delle Comunali 2015 L’unica vera novità il Comune unico di Bersone, Daone e Praso Giovanelli vuole «mollare», Maestri spinge: «Più fusioni» ALLE URNE IL PROSSIMO MAGGIO In Trentino si tornerà al voto per le elezioni comunali nel maggio 2015, fra meno di un anno. La data ovviamente non è ancora stata stabilita (è il governo che firma la tornata). Il sindaco che verrà eletto resterà in carica per cinque anni, quindi fino alla primavera del 2020. (sindaco di Condino e presidente del Bim) dovrebbe ricandidarsi: ha ancora un mandato davanti. Cristina Faccini (capo a Brione, unica esponente in valle della sparuta pattuglia di donne al comando nelle Giudicarie) è alla prima consiliatura, per cui si presume che rimarrà. Attilio Maestri di Pieve di Bono ha ancora un mandato: che farà? «Manca un anno - si smarca - e le variabili sono troppe: fare il sindaco è diventato pesante (troppi lacci e laccioli, normative che si trasformano in uffici complicazioni affari semplici; non riesci a portare a casa realizzazioni tempestivamente); poi si tratta di capire se trovi persone entusiaste con cui collaborare; infine credo che si debba andare verso le fusioni, perché da Il Pd locale conquista un posto a Roma per la rinuncia di Filippi Rognoni nella direzione nazionale DENISE ROCCA GIUDICARIE – Il tionese Alessandro Rognoni, 25 anni e coordinatore della campagna elettorale di Renzi alle primarie in Trentino, è entrato a far parte dell’assemblea nazionale del Partito democratico. La nomina è stata ufficializzata lunedì, in seguto alle dimissioni di Elisa Filippi. Il giovane di Tione è il primo giudicariese a entrare a far parte dell’assemblea nazionale del Pd: renziano da quando ancora non era scontato esserlo, è arbitro da 9 anni: «Vado a Roma – dichiara – con umiltà, coraggio e tanta voglia di fare. Abbiamo tutti paura del futuro dei nostri figli, ma se avessimo il coraggio di cambiare racconto, potremmo davvero ridare speranza al paese. Dobbiamo avere il coraggio di compiere riforme radicali anche in Trentino e nelle Giudicarie per sostenere il lavoro, la creatività e la crescita, mettendo al primo piano donne e giovani, oggi poco considerati dal mercato del lavoro». La Comunità di valle? «Deve decidere cosa vuol fare da grande – incalza – se essere protagonista del cambiamento o ri- 41 manere un pezzo di museo». E, naturalmente, gli stanno a cuore i giovani adulti della sua generazione: «Questo è un Paese – arringa - in cui se ti va bene comincerai a guadagnare un decimo di un portaborse, un centesimo di una velina o di un calciatore. È un Paese in cui nessuno paga per gli errori fatti: in cui la parola responsabilità è stata tolta dal dizionario». Parole «alla Renzi», cosi il giovane Alessandro Rognoni lo vedono in molti, nel capoluogo giudicariese, come avversario del sindaco Mattia Gottardi alle prossime comunali: «non voglio annunciare nessuna candidatura alle comunali – si schermisce alle nostre doman- de – sono solo voci che mi vogliono lì». Ok, la prendiamo per buona la momento, intanto però lui è fra gli ideatori del Laboratorio per l’Alternativa, che al momento agli occhi di molti rappresenta proprio l’alternativa, almeno l’unica visibile al momento, al gruppo consolidato attorno all’anch’egli giovane sindaco Gottardi. «Non è un partito politico» sottolinea Rognoni con Adriano Accili, altro fondatore del gruppo, ed è diverso dal Movimento 5 Stelle «perché noi siamo un laboratorio che fa progetti in divenire, incontriamo le categorie, i cittadini – spiegano – e con loro discutiamo le cose e soprattutto le realizziamo. Non pensiamo alle prossime elezioni, ma solo alle cose da fare». Sono sul web con una pagina facebook piuttosto animata e hanno proposto diversi incontri ai tionesi – i commercianti sono stati già invitati, ora tocca ai disoccupati – e sono un misto entusiasta di tecnici e semplici cittadini. Se nascerà una lista o rimarranno un gruppo alternativo, lo si saprà nei prossimi mesi, intanto Rognoni non si espone e cresce nel Pd con il nuovo ruolo nell’assemblea nazionale. Bocenago | L’invito ai colleghi a fare altrettanto Bleggio Inferiore La raccolta viveri del sindaco Pacchi alimentari in municipio Rifacimento delle reti idriche, c’è il ricorso BOCENAGO - I pacchi alimentari delle varie associazioni benefiche non bastano più; lo stesso Banco Alimentare non garantisce di poter soddisfare nei prossimi mesi il numero sempre maggiore di richieste. Per questo il sindaco di Bocenago, Walter Ferrazza, ha deciso di «intervenire con un atto di concretezza». E ha organizzato una raccolta di viveri a lunga durata (pasta, olio, omogeneizzati, ecc) e altri beni di prima necessità in Comune, sabato, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17, invitando con una lettera i colleghi sindaci del Trentino a fare altrettanto. «Ho già avuto un ottimo riscontro da parte della gente, molti mi COMANO TERME - È stato notificato alla Provincia, lo scorso 19 maggio, il ricorso promosso da Building Service srl davanti al Tar avverso l’aggiudicazione della gara indetta dalla Provincia, su delega del comune di Comano Terme, per l’affidamento dei lavori di rifacimento delle reti idropotabili e fognarie delle frazioni di Duvredo, Santa Croce, Villa di Bleggio Inferiore - III intervento. Non apparendo fondati i motivi del ricorso, la giunta provinciale ha deciso nell’ultima seduta di resistere al ricorso affidando la difesa agli avvocati Nicolò Pedrazzoli, Sabrina Azzolini e Giuliana Fozzer. chiamano per dire che condividono l’iniziativa e parteciperanno - conferma Ferrazza -. Da altri comuni non ho ancora avuto risposta, ma certamente ci saranno altre iniziative sul territorio. So di persone a me vicine, amministratori o consiglieri comunali, che si stanno organizzando; ad esempio, a Pergine la raccolta avverrà al mercato, e a Levico Terme in piazza. Ma so anche di Rovereto e di almeno due iniziative analoghe a Bolzano». «Sarà mia cura - avverte Ferrazza - organizzare il ritiro di quanto raccolto e consegnarlo, tutto insieme, alla Croce Rossa competente per territorio». soli ormai non si fa più niente». Insomma, l’incertezza allo stato puro. L’incertezza aleggia anche su Bondo, dove il sindaco Giuseppe Bonenti avrebbe ancora un mandato, ma si vocifera che possa avere per avversario (in un comune in cui oggi non c’è opposizione) il suo vice Massimo Valenti. Voci e basta? Chi è al primo mandato, oltre a Cristina Faccini, è Werner Bonenti di Lardaro, che non dovrebbe avere problemi. A meno che (altra voce senza conferme) non venga voglia ad un ex capitano di lungo corso come l’ex sindaco Raffaele Armani di ripresentarsi. Il vicino di casa, Erminio Rizzonelli di Roncone, ha tutte le carte in regola per ricandidarsi, tranne la voglia. Infine ci sono i comuni più meridionali. Se a Bondone appare scontata l’uscita di scena di Graziano Scalmazzini, a Storo (il comune più popoloso delle Giudicarie) la confusione regna sovrana. Rimarrà Vigilio Giovanelli? Se glielo chiedi ti oppone un No secco: l’anno prossimo avrà settant’anni. E al suo posto, eventualmente, chi correrà? La vicesindaca Giusi Tonini del Pd? Luca Turinelli, oggi all’opposizione, ma un moderato non lontano dalle posizioni di Giovanelli? E Mauro Ferretti (già candidato sindaco alla tornata elettorale di quattro anni fa) cosa farà? Condino | Sindacati e lavoratori in lotta «Legno più», richiesta a Olivi per un incontro urgente a Trento IN BREVE COMANO Yoga al parco Questa sera dalle 18.15 alle 19.30 l’appuntamento è con lo Yoga nel parco delle Terme di Comano. Ritrovo alla passerella in legno. VILLA RENDENA Pafsang in festa Al via domani, venerdì 13 giugno, la due giorni Pafsang in Festa: la manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Villa Rendena dedicata alla musica live, con bar e cucina. SAN LORENZO Voci di montagna Voci di montagna, domani, venerdì 13 giugno, alle ore 20.45 presso il Teatro Comunale di San Lorenzo in Banale. In concerto il coro Monte Iron di Ragoli. Partecipazione libera. PONTE ARCHE Bande in concerto Si apre domani, venerdì 13 giugno, il Concertone delle Bande Giudicariesi, la rassegna dei corpi bandistici dell’Alto Sarca. Il via ufficiale alle 20:45 con la partenza della parata da Piazza Fontana e l’arrivo al tendone allestito al Giardino al Sarca dove, dalle 21, si susseguiranno i concerti della Banda sociale di Tione, del Corpo musicale Vigo Darè, della Banda comunale Caderzone e della Banda musicale di San Lorenzo e Dorsino. STREMBO Tre milioni al Parco 1.225.000 euro per le spese di funzionamento e 2.027.000 per le spese di investimento relative all’esercizio 2014: lo ha stabilito la giunta provinciale che ha deliberato l’assegnazione all’Ente Parco Adamello Brenta nell’ultima seduta. CONDINO - Un incontro urgente per «affrontare la difficile crisi che da tempo produce i propri effetti sull’impresa Legno Più Case di Condino, facente campo alla XLam Dolomiti Group della famiglia Paterno». Un incontro con l’assessore allo sviluppo economico e vicepresidente della Provincia, Alessandro Olivi: lo chiede Maurizio Zabbeni, segretario generale della Fillea-Cgil del Trentino, all’indomani dell’assemblea durante la quale i lavoratori «hanno sollecitato la proprietà su due questioni fondamentali: la predisposizione di un piano industriale serio che dia prospettive future allo stabili- mento di Condino; la corresponsione delle retribuzioni nel rispetto delle scadenze di legge». Siccome, annota Zabbeni rivolgendosi a Olivi, «le risposte ricevute sono state del tutto insoddisfacenti, oltre che irriverenti, i lavoratori hanno coinvolto l’amministrazione locale, investendo della vertenza il sindaco Giorgio Butterini, e intendono ora chiedere l’intervento della Sua persona. La chiusura dell’ennesimo sito produttivo collegato alla filiera del legno in Valle del Chiese avrebbe un impatto non secondario sui livelli occupazionali e sulla coesione sociale in un territorio già duramente colpito». Pinzolo | L’opera stoppata entra anche nel Pup Recepito nel Prg il nuovo tracciato della circonvallazione sulla SS 239 PINZOLO - La circonvallazione di Pinzolo sulla SS 239 di Campiglio per il momento non si fa, ma rimane la previsione nel Piano regolatore generale del Comune, che determina anche l’aggiornamento delle previsioni del Piano urbanistico provinciale. Lo prevede la delibera adottata lunedì scorso dalla giunta provinciale di approvazione della variante al Prg comunale. Oltre al recepimento del tracciato della circonvallazione, la variante prevede la nuova zonizzazione di un’area sita presso la confluenza del Sarca di Campiglio come D2 - Zone per attività produttive, industriali, artigianali, commerciali, nonché l’inserimento corretto della pista da fondo. E proprio rispetto a quest’ultimo punto, il documento è stato modificato con le integrazioni chieste dal Servizio urbanistica e tutela del paesaggio. La Conferenza dei servizi infatti ha espresso parere negativo per quanto riguarda la parte in corrispondenza del Sarca e ha disposto che «l’attraversamento del torrente e l’utilizzo delle fasce lungo il corso d’acqua andranno concesse dal Servizio Bacini Montani di volta in volta». Nella delibera di giunta si evidenzia anche che «deve essere corretta la rappresentazione dell’opera n. S-310 “Variante di Pinzolo”, sulla base del progetto definitivo approvato con determinazione del Dirigente dell’Agenzia provinciale Opere pubbliche n. 631 di data 1 ottobre 2013».
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