Tortolì Elezioni comunali, grandi manovre nelle liste civiche

Da La Nuova Sardegna del 13 marzo 2014
Tortolì, in casa Forza Italia resta l’incognita Lerede
Prove tecniche di avvicinamento tra Pd e Partito dei sardi
Tortolì Elezioni comunali, grandi manovre nelle liste civiche
di Lamberto Cugudda
TORTOLÌ Amministrative del 25 maggio: cresce l’attesa per la formazione delle liste che
scenderanno in campo per puntare a guidare il Comune. Esattamente fra sei settimane,
ovvero entro il 25 aprile, dovranno essere presentate le liste. In casa Forza Italia e dintorni,
niente è stato ancora stabilito. Anche perché non si sa se il sindaco uscente Mimmo Lerede
deciderà di ripresentarsi. Lo stesso discorso vale per alcuni componenti del suo esecutivo,
rimastigli fedeli fino allo scioglimento anticipato del consiglio comunale. Va avanti invece
la lista che vede come candidata alla carica di primo cittadino l’ex dirigente scolastico
Chiarina Mulas, che conta molto sull’appoggio di Gianni Piras. Prosegue con gli incontri
anche un altro ex sindaco forzista, Mauro Pilia, che con il suo gruppo “Riprendiamoci
Tortolì-Arbatax” potrebbe presto ufficilizzare una discesa in campo. E per restare nell’area
di centrodestra, non si ferma l’attività dell’assessore comunale uscente all’Urbanistica,
Massimo Cannas (è stato fra i sette dissidenti dell’ex maggioranza di centrodestra, che con
le loro dimissioni hanno portato allo scioglimento anticipato della stessa assemblea civica)
che continua a tenere numerosi incontri. Il suo pare essere uno dei “nomi forti”: non è
escluso che su di lui possa convergere l’Udc e tutto il gruppo che, alle recenti regionali, ha
appoggiato l’ex sindaco di Villagrande Strisaili, Pierino Cannas. Cosa che, alla fine
potrebbe fare anche il Partito democratico, se non riuscirà a tenere forte la barra su un
proprio candidato. Infatti, il Pd inizialmente pareva fosse orientato su Fabrizio Selenu
(presidente della Cooperativa pescatori Tortolì e del Gac Costa orientale), ma ora tutto
pare congelato in attesa di novità. La delegazione ufficiale del Pd (composta dallo stesso
Fabrizio Selenu, dal segretario di circolo Marco Demurtas, da Giuseppe Lai, dal consigliere
comunale uscente Mario Deiana e da Roberto Pili) a metà della scorsa settimana ha
incontrato Attilio Piras (Partito dei sardi), che potrebbe essere un candidato a sindaco, e il
Centro democratico, a livello locale guidato da Mario Murru. Con tutti e due partiti si è
chiuso in modo positivo. Lo stesso è avvenuto con il Partito socialista. Lunedì sera c’è stato
il Circolo 2 giugno, di cui fa parte l’ex sindaco Marcella Lepori: ma come era stato
facilmente ipotizzato, le posizioni sono sempre molto distanti. Una volta chiusi gli accordi
con tutta l’area politica cui fa riferimento anche la maggioranza regionale, il Pd potrà
“allargare i propri orizzonti”, guardando con interesse soprattutto all’Udc. E in questo
caso, come già detto, si potrebbe anche convergere su un appoggio diretto alla lista civica
che guiderà Massimo Cannas. In questa maniera, si riuscirebbe a creare un fronte
compatto che lascerebbe fuori dai giochi l’area di Forza Italia. All’esterno di tutti questi
movimenti, si registra l’attività anche del gruppo che punterebbe a candidare come sindaco
l’ex presidente di Confindustria della Sardegna centrale, l’imprenditore locale Salvatore
Nieddu.