0 onrnrioso» clesanle c inferma il sea urstro , .. , r. o Pubblico.- acquisito il Prusst. Aperti altri tre fascicoli di TOMMASO STRAMBI IL TRIBUNALE del Riesame ha confermato il sequestro preventivo disposto dal gip lo scorso 8 gennaio di 16 unità abitative a Montarioso. Una pronuncia che segue, di pochi giorni, quella con cui, sempre il Tribunale del Riesame, aveva confermato un analogo sequestro preventivo di 7 abitazioni sempre nella medesima frazione del comune di Monteriggioni. Anche in questo caso i giudici del Riesame, condividendo la valutazione espressa dal gip che ha disposto la misura cautelare reale, riconosce «l'illegittimità della scelta dell'amministrazione comunale di assentire la realizzazione dell'intervento edilizio diretto, mediante cioè un mero permesso a costruire». Non solo. I giudici argomentano il rigetto della domanda del dissequestro, avanzata dal difensore di uno degli indagati (complessivamente sono 15 le persone iscritte negli registro degli indagati per i due fascicoli aperti sui cantieri di via Montarioso), precisando anche che «la valutazione sul carico urbanistico delle opere da eseguire», «deve ovviamente essere fatta al momento del rilascio dell'autorizzazione e deve tenere di conto del concreto contesto di sviluppo urbanistico della zona nel quale l'intervento si va realizzando». Un'osservazione non secondaria secondo i giudici che, nel rispondere ai motivi dell'impugnazione della difesa, hanno evidenziato le numerose carenze nello sviluppo urbanistico dell'area definita nelle trasformazioni urbanistiche (Tull e Tul2) dove sorgono le 16 unità abitative finite sotto sequestro. In particolare il Riesame evidenzia le forti carenze: sia sotto il profilo delle opere di urbanizzazione primaria (a questo proposito viene ribadita la totale «assenza del collettore della fognatura pubblica», così come confermato da una lettera dell'Acquedotto del Fiora prodotta in sede di udienza dal pm Aldo Natalini); sia sotto il profilo delle opere di urbanizzazione secondaria «scarse - riconoscono i giudici - a dire il vero già prima dell'autorizzazione ed esecuzione delle opere in questione» e che, peraltro, come riferito da un tecnico ascoltato nel corso delle indagini, «non sono state affatto incrementate o potenziate». Per tutti questi motivi «sussistendo la lottizzazione abusiva per mancanza di autorizzazione» e ricorrendo «il periculum in mora» ovvero «l'attuale e concreto pericolo che la libera disponibilità degli immobili comportino il definitivo aggravamento del carico urbanistico del comparto» - i giudici del Riesame hanno confermato il sequestro preventivo emesso dal gip. Una pronuncia quella del Riesame che conferma per la terza volta (una da parte del gip e due, appunto, dal parte del Riesame) la ricostruzione della Procura. Procura che, peraltro, sta continuando alacremente il lavoro di in- dagine. Dopo le aquisizioni al Comune di Monteriggioni e il sopralluogo a Montarioso, nelle scorse ore hanno effettuato nuove acquisizioni al Comune di Siena, in uffici e abitazioni. In particolare a Palazzo Pubblico è stato acquisitio il Prusst «Terre Senesi», ovvero il programma di sviluppo infrastrutturale ed economico di area vasta adottato, nel 1999, da 35 dei 36 Comuni della provincia. Un piano in parte realizzato e in parte rimasto sulla carta che potrebbe fornire utili indicazioni e approfondimenti alle inchieste urbanistiche avviate dalla Procura. Già, perché oltre, ai due fascicoli relativi alle costruzioni di Montarioso, c'è un terzo fascicolo modello 21 (ovvero con indagati) e ben due fascicoli modello 44 (contro ignoti). Questi ultimi due riguardano: uno lo 'smarrimento' da parte del Comune di Monteriggioni del Regolamento urbanistico (denunciato dall'attuale sindaco, Raffaella Senesi) e l'altro gli approfondimenti investigativi generati dai primi tre fasicoli e che potrebbero portare a clamorosi sviluppi non solo su Monteriggioni, come lasciano intendere le ultime acquisizioni. 1t Regolamento `smarrito` PUO' UN Comune restare senza regolamento urbanistico? E' t' interrogativo che si riconcorre da quando il sindaco di Monteriggioni, Raffaeta Senesi, ha presentato denuncia di smarrimento. Un interrogativo che potrebbe essere finito atl'attenzione det prefetto Saccone. I CAN TIERE li progetto delle unità abitative in fase di realizzazione a Montarioso e finite sotto sequestro nell'ambito dell'inchiesta coordinata dalla Procura di Siena
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