tca spec 2 energia solare grande concentra

Un’opportunità a portata di mano: le energie rinnovabili
Solare termodinamico a
concentrazione
Fabio Peron
Università IUAV - Venezia
Sistemi solari a concentrazione
Sistemi solari a concentrazione
Concentrare per elevare la T
La tecnologia a concentrazione è ideale per realizzare centrali da vari
megawatt
Permette di integrare i sistemi tradizionali per sostenere la rete e in
applicazioni remote
Rapida realizzazione poichè utilizza materiali e dispositivi
convenzionali: vetro, acciaio, turbine, ….
Richiede quantità di acqua simili a quelle di una centrale a carbone o
olio
I concentratori lineari parabolici: impianti da 50-200 MW, ormai
affidabili e presenti sul mercato.
Le torri solari sono utilizzabili per impianti da 50-100 MW realizzati vari
impianti negli anni ’80, nuove realizzazioni in Spagna.
Sistemi lineari Fresnel: impianti da 50-200 MW, in fase di studio
Dish-Stirling: piccola potenza 25 kW, modulari, poche nuove
realizzazioni operanti, competitor del FV.
La disponibilità di energia solare
Le due fascie tropicali sono le aree con maggiore insolazione.
Energia solare: il trasporto
Una possibile rete di distribuzione di energia elettrica tra nord Africa – e
medio oriente e Europa
La disponibilità di energia solare
La fascia solare del nord Africa – Deserto del Sahara
Un esempio: il south-west degli Stati Uniti
In Arizona, California, Colorado, Nevada, New Mexico, Texas, Utah si ha un
potenziale di generazione di 7000 GW.
- Direct normal solar resource in the Southwest, filtered
by resource, land use, and topology. Image courtesy of
“Tackling Climate Change In the US: Potential Carbon
Emissions Reductions from Energy Efficiency and
Renewable Energy by 2030” (Charles F. Kutcher ed.)
-Direct normal solar resource in the Southwest.
Image courtesy of “Tackling Climate Change In
the US: Potential Carbon Emissions Reductions
from Energy Efficiency and Renewable Energy by
2030” (Charles F. Kutcher ed.). Darker colors
signify greater solar radiance.
Solar One and Solar Two
Solar Two e concentratori parabolici a Barstow (California)
Solar One è stato un impianto pilota costruito nel deserto del Mojave a est di
Barstow,California. Ha funzionato negli anni 1981-1986.
Nel 1995 Solar One è stata convertita in Solar Two, con l’aggiunta di un secondo
anello di 108 riflettori da 95 m². Con un totale di 1926 heliostati e con una area di
82,750 m² è in grado di produrre 10 MW.
Un terzo impianto Solar Tres funzionante con la stessa tecnologia è stato costruito
in Spagna
•
•
•
Solar One (CA): trasferimento del calore con vapore, 10 MW
Solar Two (CA): trasferimento del calore con sale fuso, 10 MW
Solar Tres (Spain): trasferimento del calore con sale fuso, 15 MW
Parco solare Solucar: Solar Tres e PS10 PS20
Parco solare Solucar Siviglia Spagna: Solar Tres (SENER), Andasol, PS10 e PS20
eliostato della centrale Solar Two
Ricevitore solare a tubi Sali fusi
NaNO3 e KNO3.
Parco solare Solucar: Solar Tres e PS10 PS20
Solar Tres (SENER)
PS10
Plataforma solar de Sanlucar: PS10 e PS 20
PS 10
11 MW – 24.3 GWh/anno
624 eliostati
torre alta 115 m
30 minuti accumulo
area occupata 75000 m2
energia elettrica per 5500 famiglie
PS 20
20 MW
1255 eliostati
torre alta 160 m
area occupata 75000 m2
energia elettrica per 12000 famiglie
Metano a integrazione 15%
Efficienza produzione vapore 92%
Plataforma solar de Sanlucar: PS10 e PS 20
SEGS - California
Solar Energy Generating Systems, o SEGS, è la più grande infrastruttura per la
produzione di energia solare. Esso è composto da nove centrali solari in
California nel Deserto del Mojave: Harper Lake, Kramer Junction, Daggett. La
capacità generativa totale è di 354 MW. Altri impianti solari termodinamici a
specchi parabolici proposti sono: due centrali da 50 MW in Spagna, e una da
100 MW in Israele, Nevada Solar One 64 MW.
PS10: ricevitore assorbitore e
campo solare
SEGS - California
SEGS - California
Image of parabolic trough power plant in Kramer Junction, CA,
which supplies power for the greater Los Angeles area.
SEGS - California
Nevada Solar One
Nevada Solar One è la terza più grande centrale ad energia solare al mondo con
una capacità nominale di 64 MW e una massima di 75 MW.
Usa più di 180.000 specchi parabolici, che concentrano i raggi solari su tubi che
corrono lateralmente agli specchi e contengono un fluido facilmente
riscaldabile. Il fluido si riscalda fino a 390 °C, il calore si trasferisce all’acqua
che diventata vapore passa attraverso turbine.
Concentratori parabolici lineari: Nevada Solar One
Il primo brevetto per concentratori parabolici
Fresnel lineare
Fresnel lineare: Liddel, Sidney
Liddel Power Station, Sidney – 1 MW
Fresnel lineare: Liddel, Sidney
Fresnel lineare: Puerto Errado, Murcia Spagna
Puerto Errado
Murcia Spagna
2015 kWh/m2anno
2 MWe
40000 m2
4608 specchi
18662 m2 specchi
Produzione di
vapore 55 bar 270°C
Liddel Power Station, Sidney – 1 MW
Fresnel lineare: Puerto Errado, Murcia Spagna
Confronto tra lineare parabolico e Fresnel lineare
Il progetto Archimede, ENEA-ENEL, Priolo Gargallo Sicilia
Il progetto Archimede, ENEA-ENEL
Archimede nel 212 a.C.
usò specchi parabolici
per raccogliere e
concentrare i raggi
solari contro le navi di
legno romane.
In questo modo i raggi
riflessi ne rovocarono
l'incendio, istruggendo
la flotta romana.
L’area siciliana presenta una
insolazione molto elevata,
ideale per il posizionamento
della centrale
Il progetto è frutto di una collaborazione ENEL-ENEA e
prevede la realizzazione di un impianto solare integrato
con la centrale termoelettrica ENEL a ciclo integrato
ubicata a Priolo Gargallo (Siracusa).
Ricostruzione fotografica del sito di Priolo
Progetto Archimede:
Integrazione ciclo combinato – impianto solare
Progetto Archimede: concentratori parabolici
TUBO RICEVITORE
SPECCHI
TUBAZIONI
la centrale termoelettrica ENEL funziona a ciclo integrato ossia con turbina a gas
abbinata a ciclo Rankine a vapore d’acqua. A questo si affianca un campo solare a
concentratori lineari parabolici con una elevata capacità di accumulo
Progetto Archimede: concentratori parabolici
La parabola viene orientata in modo da avere l’asse parallelo alla direzione della
radiazione solare. In questo modo i raggi sono concentrati nel fuoco dove si trova il
tubo ricevitore attraversato dal fluido da riscaldare.
Progetto Archimede: concentratori parabolici
Il tubo ricevitore, situato sulla linea focale degli specchi, è costituito da due cilindri
concentrici separati da una intercapedine sotto vuoto.
Il carico aerodinamico del vento può
essere un problema. La struttura è
stata studiata in modo da essere
leggera e resistente.
Il sistema è in grado di portare il
collettore nella posizione di sicurezza,
in previsione di eventi atmosferici
avversi, quali forte vento o grandine.
Il cilindro esterno in vetro ha funzione di involucro protettivo ed è collegato
mediante soffietti metallici al cilindro interno in acciaio.
Sulla superficie del tubo di vetro viene fatto un trattamento antiriflesso per
ridurre al minimo la luce riflessa.
I carichi aerodinamici dovuti all’azione del
vento, vengono determinati con precisione
attraverso modelli matematici specifici e
prove nella galleria del vento.
Il cilindro interno in acciaio costituisce il tubo assorbitore dell’energia solare; al
suo interno circola il fluido termovettore.
Sulla superficie del tubo di acciaio è presente un composto spettralmente selettivo,
sviluppato da ENEA, che assicura il massimo assorbimento della luce solare e la
minima emissione di radiazione infrarossa, consentendo il raggiungimento
dell’elevata temperatura di esercizio dell’impianto.
Progetto Archimede: fluido termovettore
Progetto Archimede: limiti Sali fusi
Il fluido utilizzato è costituito da una miscela di Sali fusi
ƒ 60% - Nitrato di sodio( NaNO3 )
ƒ 40% - Nitrato di potassio ( KNO3 )
VANTAGGI SALI FUSI
•
•
Concentratori parabolici
Elemento distintivo e innovativo è un sistema di accumulo di energia in grado di far funzionare
l’impianto anche in assenza di radiazione per alcuni giorni. Sono presenti due serbatoi:
•
serbatoio “caldo” contiene la miscela di sali fusi alla temperatura di 550°C
•
serbatoio “freddo” contiene la miscela di sali fusi alla temperatura di 290°C
¾
Nel circuito del campo solare, il sale si scalda
fino a 550 °C circolando all’interno dei collettori
solari e va a riempire il serbatoio caldo.
I piatti solari consistono in uno specchio
parabolico di ampio diametro con un motore
di tipo stirling a combustione esterno
disposto nel suo fuoco.
La parabola segue in maniera continua il
percorso solare in modo che i raggi solari
siano concentrati nel piano focale
Il motore Stirling impiega un ciclo
termodinamico con due vantaggi:
la fornitura di energia è esterna e quindi può
essere quella solare
ha un rendimento elevato
GENERATORE DI
VAPORE
¾
•
assicurare una continua circolazione dei
sali nelle tubazioni, anche di notte, per
prevenire solidificazioni della miscela.
Il sale viene prelevato dal serbatoio caldo e, dopo
aver prodotto vapore nel generatore di vapore,
ritorna al serbatoio freddo.
preriscaldamento elettrico delle
tubazioni nelle fasi di “primo avviamento”
dell’impianto, quando le tubazioni vanno
riempite di sale;
•
aumentare la temperatura all’uscita del campo solare fino a
550 °C, con aumento delle prestazioni del ciclo
termodinamico di produzione elettrica;
SPECCHI
sistema di fusione del sale e sistemi di
Adottare per le tubazioni e la
componentistica materiali e tecnologie
costruttive adeguati, in particolare
per il comportamento alla corrosione.
accumulo termico a basso costo, in quanto i sali sono
economici, non tossici e a limitato impatto ambientale in caso
di fuoriuscita accidentale e disponibili in grandissime quantità.
Progetto Archimede: limiti Sali fusi
FLUIDO
TERMOVETTORE
•
Queste miscele solidificano ad alta
temperatura per cui è necessario
mantenerle sempre liquide con
opportuni accorgimenti tecnologici.
Condurre esperienze specifiche per
qualificare la componentistica;
attività che l’ENEA sta attuando
mediante i suoi circuiti sperimentali
e con altre attività di laboratorio.
Concentratori parabolici
Solar Dish
Solar Dish
Forno solare a Odeillo Francia
Odeillo - Francia
Forno solare a Odeillo Francia
Odeillo - Francia
Forno solare a Odeillo Francia
Odeillo - Francia
Forno solare a Mont St Louis Francia
Mount St Louis - Francia