Lettera - Ordine degli Architetti di Novara e Verbano-Cusio

Gent.mi Colleghi,
ho deciso di candidarmi come delegato Inarcassa in quanto ritengo indispensabile in
questo momento di difficoltà l’essere informati per operare le giuste scelte.
Da anni ci stanno massacrando in tutti modi: dall’abolizione della tariffa, ai cambiamenti
previdenziali, al fisco con la riduzione ai minimi degli oneri deducibili (vedi l’auto aziendale
ridotta al 20%), con la perdita di valore del mercato immobiliare per una serie di politiche
scellerate. In più ci hanno caricati di nuovi costi: formazione, assicurazioni, pagamento
elettronico,ecc.
La semplificazione ha tolto responsabilità alla Pubblica Amministrazione e l’ha in toto
trasferita a noi, che dobbiamo lottare con sistemi informatici astrusi e garantire anche
l’impossibile.
Tutti questi “traumi” ci sono stati somministrati come inevitabili e ritengo che i nostri
organismi rappresentativi non ci abbiano fornito un’adeguata assistenza.
Negli ultimi anni il sistema previdenziale è cambiato in modo significativo, sia dal punto di
vista del carico, sia dal punto di vista del calcolo della pensione. Tutto questo non ci
garantisce una vecchiaia serena, anzi tutt’altro!
Ritengo fondamentale essere informati per limitare i danni, affinché si possano fare le
giuste valutazioni ed agire di conseguenza.
Il delegato rappresenta i soci della provincia e deve pertanto avere un legame stretto con
essi, aiutarli nella risoluzione di problematiche specifiche ed informarli del dibattito in seno
a questo Ente.
PrometterVi che divenuto delegato cambieranno le percentuali di prelievo o il sistema
retributivo penso sia demagogico, vista la complessità e la rigidità del sistema, invece, la
conoscenza non Vi mancherà.
Mi auguro che chiunque diventi delegato ci aiuti ad essere tutti più consapevoli.
RingraziandoVi per l’attenzione, Vi saluto
Fabio Ricchezza
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