AZIENDA OSPEDALIERA “ G. SALVINI “ Viale Forlanini, 121 – 20024 GARBAGNATE MILA NESE (MI) PRESIDI OSPEDALIERI: BOLLATE,GARBAGNATE M.SE,PASSIRA NA,RHO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N° 00334/2014/Dg Il giorno 19 giugno 2014 Il Direttore Generale Dott. Ermenegildo Maltagliati ha adottato la seguente Deliberazione: OGGETTO: APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO AZIENDALE “PIANO DI EMER GENZA INTER NO PER LA GESTIONE DI MASSICCIO AFFLUSSO DI FERITI (P.E. I.M.A.F)” Nessun Onere previsto Fascicolo Generale n°: 1/2014 - 01.1.02 Su proposta dell’U.S.C. Affari Generali e Legali Il Dirigente Proponente: Dott. Pier Paolo Balzamo Pagina 1 di 3 Fascicolo Generale n°: 1/2014 – 01.1.02 Su proposta dell’U.S.C. Affari Genera li e Legali Il Responsabile del Procedimento: Dott. Pie r Paolo Balzamo L’Incaricato dell’Istruttoria: Sig.ra Enrica Berna reggi IL DIRETTORE GENERALE VISTI: il D.Lgs 30 dicembre 1992 n. 502 e s.m.i.; il D.P.R. 27.03.1992 che obbliga i Presidi Ospedalieri facenti parte del Servizio Sanitario Nazionale alla presa in carico dei pazienti che richiedono trattamenti medici urgenti; l’Atto di Intesa tra Stato e regioni di approvazione delle linee guida sul sistema di emergenza sanitaria in applicazione del DPR 27 marzo 1992 pubblicato sulla GU n. 114 del 17 maggio 1996; il DM 15 maggio 1992 n. 121 “Serie Generale Criteri e requisiti per la c lassificazione degli interventi di emergenza”; la Circolare n.° 8 MI.PC. (94) del 14.05.1994 che stabilisce che gli Ospedali sono tenuti alla presa in carico dei feriti e degli implicati in situazioni eccezionali quali g li eventi calamitosi.; le “Linee guida sull’organizzazione sanitaria in caso di Catastrofi sociali” del Dipartimento della Protezione Civile del 1998 s.i.m.; i “Criteri di massima per l’organizzazione dei soccorsi sanitari nelle Catastrofi” del Dipartimento Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2001 e s.m.i.; il Decreto del Ministro dell’interno 13.02.2001 “Criteri di massima per l’organizzazione dei soccorsi sanitari nelle catastrofi”; le Direttive del 12.10.2001 e del 23.10.2001 e s.m.i. emanate dal Ministero della Salute in materia di bioterrorismo; la Legge Regionale 30 dicembre 2009 n. 33; RICHIAMATE: il Decreto Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia n. 11524 del 15/07/2005; la d.g.r. n. 327 del 20.7.2005 ad oggetto: “Programma regionale di sviluppo della VIII legislatura. Approvazione della proposta da inviare al Consig lio Regionale”; la d.g.r. n. 328 del 20.7.2005 ad oggetto: “Documento di programmazione economico finanziaria regionale 2006-2008: approvazione della proposta da inviare al Consig lio Regionale”; DATO ATTO CHE nei documenti approvati dalla Giunta Regionale viene evidenziata la necessità di potenziare la risposta locale all’emergenza per far fronte alle situazioni critiche di qualsiasi natura, attraverso lo sviluppo delle connessioni e delle sinergie tra i competenti attori istituzionali mediante l’adozione di piani per la gestione delle emergenze; RICHIAMATA la deliberazione n. 941 del 23 settembre 2005 con la quale si approvava il documento aziendale di pianificazione delle emergenze intra ospedaliera a fronte di una maxi emergenza e si prevedeva l’istituzione presso ciascuno dei Presidi Pagina 2 di 4 Ospedalieri di Bollate, Garbagnate e Rho l’Unit à di crisi per le maxi emergenze secondo la seguente composizione: 1. Il Direttore Medico di Presidio (DDMP), o Suo delegato, che la presiede. 2. Il Direttore Amministrativo di Presidio, o Suo delegato appartenente all’Ufficio Economato. 3. Il Direttore del Dipartimento Urgenza/Emergenza o un Suo delegato dell’area delle attività cliniche dell’area urgenza – emergenza. Nel caso del PO di Bollate il Direttore del Servizio di Anestesia e Rianimazione o suo delegato. 4. Il Responsabile Medico del Pronto Soccorso, o Suo delegato. 5. Il Responsabile Sitra o Suo delegato . 6. Il Responsabile dell’Area Tecnico/Patrimoniale. 7. Il Responsabile dell’Ufficio Stampa o Suo delegato 8. Il Responsabile del Servizio Farmaceutico o Suo delegato 9. Il Responsabile dell’Area Sistemi Informativi o Suo delegato 10.Il Responsabile del Servizio di Psicologia Ospedaliera o Suo delegato 11.Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione o Suo delegato 12.Il Responsabile dell’Ufficio Marketing e Comunicazione; PRESO ATTO, inoltre, della deliberazione n. 1119 del 21 dicembre 2010 ad oggetto: “Attivazione del sistema “Emergenza-urgenza on line” in AO Salvini; RICHIAMATA la nota della Regione Lombardia del 5 giugno 2014 prot. H1.2014.0020016 con la quale viene richiesto, dalla Prefettura in previsione del semestre europeo e della Manifestazione Expo 2015, una revisione dei Piani di Emergenza Interno per la gestione di Massiccio Afflusso di Feriti (P.E.I.M.A.F); ATTESO CHE l’allegato Piano di emergenza interno per la gestione di Massiccio Afflusso di Feriti (P.E.I.M.A.F), con cui si prevede l’istituzione presso ciascuno dei Presidi Ospedalieri di Bollate, Garbagnate e Rho di una Unità di Crisi per la gestione di massiccio afflusso di feriti, è stato approvato dal Direttore Sanitario Aziendale; PRESO ATTO CHE, il Dirigente Responsabile dell’USC Affari Generali e Legali, in qualità di Responsabile del procedimento, con la sottoscrizione della proposta di deliberazione di che trattasi ne attesta la legittimità e la regolarità tecnica, formale e sostanziale; ACQUIS ITO, per quanto di competenza, ai sensi dell’ art. 3 comma 1 quinquies del D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e s.m.i., il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanit ario; DELIBERA Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente riportate: 1. di approvare il P iano di Emergenza Interno per la gestione di un Massiccio Afflusso di Feriti (P.E.I.M.A.F), secondo il testo allegato (all. 1), che costit uisce parte integrante del presente provvedimento, e che prevede l’istituzione presso ciascuno dei Presidi Ospedalieri d i Bollate, Garbagnate e Rho di Unità di Crisi per le Pagina 3 di 4 emergenze per la gestione un Massiccio Afflusso di Feriti secondo le seguenti composizioni: 1. Il Direttore Medico di Presidio (DDMP), o Suo delegato, che la presiede. 2. Il Direttore Amministrativo di Presidio, o Suo delegato appartenente all’Ufficio Economato. 3. Il Direttore del Dipartimento Urgenza/Emergenza o un Suo delegato. Nel caso del PO di Bollate il Direttore del Servizio di Anestesia e Rian imazione o suo delegato. 4. Il Responsabile Medico del Pronto Soccorso, o Suo delegato 5. Il Responsabile Sitra o Suo delegato 6. Il Responsabile dell’Area Tecnico/Patrimoniale 7. Il Responsabile dell’Ufficio Stampa o Suo delegato 8. Il Responsabile del Servizio Farmaceutico o Suo delegato 9. Il Responsabile dell’Area Sistemi Informativi o Suo delegato 10.Il Responsabile del Servizio di Psicologia Ospedaliera o Suo delegato 11.Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione o Suo delegato 12.Il Responsabile dell’Ufficio Marketing e Comunicazione; 2. di trasmettere il Piano all’U.O. Programmazione e Governo dei Servizi Sanitari della Direzione Generale Salute della Regione Lombardia; 3. di demandare all’U.S.S. Marketing e Comunicazione di pubblicare su l sito internet aziendale il sopra richiamato Piano. IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (Dott.ssa Loredana Luzzi) (*) IL DIRETTORE SANITARIO (Dott.ssa Tiziana Caldarulo) (*) IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Ermenegildo Maltagliati) (*) * firme autografe sostituite a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D. Lgs. n. 39/1993 Pagina 4 di 4
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