SANITÀ: ASSISTENTI DI SALA NEI PRONTO SOCCORSO

SANITÀ: ASSISTENTI DI SALA NEI PRONTO SOCCORSO PER FORNIRE
ASSISTENZA E INFORMAZIONI
Forniranno accoglienza, assistenza e informazioni ai pazienti e alle famiglie delle persone in attesa di
essere visitate o alle quali sono state prestate le prime cure
20/03/2015 - Va avanti l’impegno della Regione per garantire a tutti una sanità più umana e vicina. Da oggi
nei pronto soccorso ci sarà anche una figura nuova, quella degli assistenti di sala, figure non sanitarie che
presteranno assistenza e garantiranno l’accoglienza per le persone e le famiglie in attesa di essere visitate e
di ricevere le prime cure.
24 assistenti di sala nei Pronto Soccorso di Roma. Il progetto è nato dalla collaborazione della Regione
con Lazio Service, società partecipata della Regione, e ha come capofila la Asl Roma B. Gli assistenti hanno
seguito un corso di formazione che si è concluso con una settimana di stage nei Ps, con il supporto di un
tutor. Da lunedì prossimo presenti in otto Pronto Soccorso di Roma: San Camillo, Policlinico Umberto I°,
Grassi, Pol. Tor Vergata, Pertini, San Giovanni, Sant’Eugenio e Sant’Andrea.
Forniranno accoglienza, assistenza e informazioni ai pazienti e alle famiglie delle persone in attesa di
essere visitate o alle quali sono state prestate le prime cure. Saranno a disposizione dal lunedì al venerdì tre
assistenti di sala in ogni struttura, due il sabato. Chiunque potrà riconoscerli facilmente perché porteranno
una specifica pettorina. Queste figure saranno molto utili ai pazienti e ai loro famigliari, che spesso li
accompagnano o che in seguito al ricovero giungono nelle strutture per chiedere informazioni.
Gli assistenti avranno accesso al portale della Regione SaluteLazio.it. e attraverso il tablet di cui sarà
dotato ognuno di loro potranno offrire ai cittadini tutte le informazioni sui nuovi servizi in tempo reale: dalla
Case della Salute agli Ambulatori di Cure Primarie.
Ogni giorno stileranno una sorta di diario di bordo per sottolineare e specificare criticità e problematiche
al fine di permettere a chi dirige le strutture di poter, individuare nel più breve tempo possibile le soluzioni più
adeguate. E poi tre volte all’anno prepareranno anche un questionario attraverso cui registrare il grado di
soddisfazione dei cittadini sui servizi offerti.
"Rispettiamo l'impegno preso una settimana fa sul tema dell'umanizzazione dei nostri luoghi di cura- è il
commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: la Regione in questi mesi ha adottato diversi
provvedimenti per offrire più opportunità ed evitare l'affollamento dei pronto soccorso per bisogni non
appropriati. Per tanti anni a Roma e nel Lazio sono stati gli unici luoghi di cura ma noi stiamo costruendo
intorno una nuova rete territoriale".