FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 1 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione BANCA CARIM – Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A. Sede legale: P.za Ferrari 15 – 47921 Rimini Nr. di iscriz. Albo delle banche 5175.5.0 Codice ABI 06285 Nr. di telefono 0541-701.111 Nr. Fax 0541-701.337 Sito Internet www.bancacarim.it Indirizzo di posta elettronica: [email protected] OFFERTA FUORI SEDE – SOGGETTO COLLOCATORE: Nome e Cognome _________________________________________________________________________ Qualifica _____________________________ Indirizzo ___________________________________________ Nr. Telefonico _________________________ E-mail _____________________________________________ Eventuale Albo a cui il soggetto è iscritto ______________________ N° Iscrizione _____________________ CHE COS’È IL “MUTUO VARIABLE LIQUIDITA” Il “Mutuo Variable Liquidita” è un finanziamento ipotecario a medio/lungo termine a tasso variabile riservato a operatori economici (cosiddetto “mutuatario”) con una durata compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 15 anni. Il finanziamento è destinato al reperimento di liquidità per finalità non necessariamente evidenziate nel contratto di finanziamento. L’importo massimo finanziabile è di norma pari al • 60% per immobili commerciali e industriali; in caso di compravendita di immobili non residenziali è pari al 60% del minore tra il valore di compravendita (a rogito) ed il valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ed accertato dal perito incaricato; • 70% per immobili residenziali; in caso di compravendita di immobili residenziali è pari al 70% del minore tra il valore di compravendita (a rogito) ed il valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ed accertato dal perito incaricato. La concessione del finanziamento è subordinata alla iscrizione di ipoteca sull’immobile a favore di Banca Carim (cosiddetto “mutuante”) a garanzia del rimborso del finanziamento stesso. A seguito della stipula del mutuo, il mutuatario si impegna a restituire la somma ricevuta mediante il pagamento (con cadenza mensile, trimestrale o semestrale) delle rate periodiche comprensive di quota interessi e quota capitale. La quota capitale è determinata sulla base di un piano di ammortamento sviluppato applicando il tasso previsto al momento della stipula, mentre la quota Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 2 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità interessi di ciascuna rata è determinata in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione prescelto, ferma restando l’applicazione del tasso minimo previsto. E’ prevista la sottoscrizione obbligatoria da parte del mutuatario di apposita polizza assicurativa a copertura come minimo dei rischi di incendio, scoppio, fulmine, caduta aerei, eventi socio-politici relativi all’immobile sul quale viene iscritta ipoteca con una primaria Compagnia di Assicurazione. Tale polizza deve risultare vincolata a favore della banca stessa. La sottoscrizione di un mutuo a tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato, beneficiando delle eventuali riduzioni, ferma restando l’applicazione del tasso minimo previsto, e sostenendo eventuali aumenti dell’importo della quota interessi delle rate derivanti dall’andamento dei parametri di indicizzazione applicati. Tra i principali rischi vanno considerati: RISCHI CONNESSI AI MECCANISMI DI INDICIZZAZIONE DEL TASSO: rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, alle scadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. L'operazione comporta per il mutuatario l'assunzione del rischio insito nell’andamento variabile del parametro di indicizzazione applicato, la cui determinazione è sottratta alla volontà della banca; RISCHI CONNESSI ALLA VARIAZIONE DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE APPLICATE: variazioni in senso sfavorevole per il mutuatario delle commissioni e/o delle spese applicate al finanziamento in presenza di un “giustificato motivo”, previa comunicazione scritta al mutuatario. La modifica si intende approvata se il mutuatario non recede dal contratto entro 2 mesi dalla ricezione della comunicazione. Il mutuatario ha diritto di recedere senza spese e di ottenere l’applicazione, in sede di liquidazione del rapporto , delle condizioni precedentemente praticate. Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 3 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUO’ COSTARE IL MUTUO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) calcolato considerando un finanziamento di € 100.000,00 e le seguenti voci: spese di perizia, spese per accertamenti ipocatastali (10 note), spese per informazioni creditizie, spese di assicurazione (polizza incendio, danni ed eventi socio-politici). PERIODICITA’ RATA RATA MENSILE (DURATA 10 ANNI) RATA TRIMESTRALE (DURATA 10 ANNI) RATA SEMESTRALE (DURATA 10 ANNI) Valore 7,98% 8,02% 7,80% Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca. CARATTERISTICHE VALORE IMPORTO MASSIMO FINANZIABILE DURATA 60% per immobili commerciali e industriali 70% per immobili residenziali L’importo massimo finanziabile è calcolato sulla base del minore tra il valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia accertato dal perito incaricato ed il valore di compravendita Massimo 15 anni TASSI Rata Mensile Tasso d’interesse nominale annuo di ammortamento Tasso d’ interesse nominale annuo di preammortamento Parametro di indicizzazione Spread Tasso minimo Parametro di indicizzazione come di seguito determinato + spread previsto attualmente pari a: ................................................................ 7,250% Parametro di indicizzazione come di seguito determinato + spread previsto attualmente pari a: ................................................................ 7,250% Media aritmetica del tasso EURIBOR a 6 mesi (base 365) come pubblicata da “Il Sole 24 Ore”, rilevata nel mese antecedente quello di stipula o di inizio maturazione di ciascuna rata posticipata, arrotondata allo 0,125 superiore. Massimo 7,00 punti percentuali (applicato qualora il tasso d’interesse nominale annuo risulti inferiore a tale soglia) Uguale al tasso di erogazione Tasso di mora Tasso di ammortamento + massimo 3,00 punti percentuali fermo restando che tale tasso non potrà mai essere superiore al limite fissato ai sensi dell'art. 2, comma 4, della legge 7/3/1996 n. 108 Interessi di ammortamento: il calcolo degli interessi è effettuato con riferimento all’anno civile (gg.effettivi/365) Interessi di preammortamento: il calcolo degli interessi è effettuato con riferimento all’anno civile (gg.effettivi/365) Interessi di mora: il calcolo degli interessi è effettuato con riferimento all’anno civile (gg.effettivi/365) Divisore fisso per il calcolo rata della Rata Trimestrale Tasso d’interesse nominale annuo di Parametro di indicizzazione come di seguito determinato + spread previsto Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 4 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità ammortamento Tasso d’ interesse nominale annuo di preammortamento Parametro di indicizzazione Spread Tasso minimo attualmente pari a: ................................................................. 7,250% Parametro di indicizzazione come di seguito determinato + spread previsto attualmente pari a: ................................................................. 7,250% Media aritmetica del tasso EURIBOR a 6 mesi (base 365) come pubblicata da “Il Sole 24 Ore”, rilevata nel mese antecedente quello di stipula o di inizio maturazione di ciascuna rata posticipata, arrotondata allo 0,125 superiore. Massimo 7,00 punti percentuali (applicato qualora il tasso d’interesse nominale annuo risulti inferiore a tale soglia) Uguale al tasso di erogazione Tasso di mora Tasso di ammortamento + massimo 3,00 punti percentuali fermo restando che tale tasso non potrà mai essere superiore al limite fissato ai sensi dell'art. 2, comma 4, della legge 7/3/1996 n. 108 Interessi di ammortamento: il calcolo degli interessi è effettuato con riferimento all’anno civile (gg.effettivi/365) Interessi di preammortamento: il calcolo degli interessi è effettuato con riferimento all’anno civile (gg.effettivi/365) Interessi di mora: il calcolo degli interessi è effettuato con riferimento all’anno civile (gg.effettivi/365) Divisore fisso per il calcolo rata della Rata Semestrale Tasso d’interesse nominale annuo di ammortamento Tasso d’ interesse nominale annuo di preammortamento Parametro di indicizzazione Spread Tasso minimo Parametro di indicizzazione come di seguito determinato + spread previsto attualmente pari a: ................................................................ 7,250% Parametro di indicizzazione come sopra determinato + spread previsto attualmente pari a: ................................................................ 7,250% Media aritmetica del tasso EURIBOR a 6 mesi (base 365) come pubblicata da “Il Sole 24 Ore”, rilevata nel mese antecedente quello di stipula o di inizio maturazione di ciascuna rata posticipata, arrotondata allo 0,125 superiore. Massimo 7,00 punti percentuali (applicato qualora il tasso d’interesse nominale annuo risulti inferiore a tale soglia) Uguale al tasso di erogazione Tasso di mora Tasso di ammortamento + massimo 3,00 punti percentuali fermo restando che tale tasso non potrà mai essere superiore al limite fissato ai sensi dell'art. 2, comma 4, della legge 7/3/1996 n. 108 Interessi di ammortamento: il calcolo degli interessi è effettuato con riferimento all’anno civile (gg.effettivi/365) Interessi di preammortamento: il calcolo degli interessi è effettuato con riferimento all’anno civile (gg.effettivi/365) Interessi di mora: il calcolo degli interessi è effettuato con riferimento all’anno civile (gg.effettivi/365) Divisore fisso per il calcolo rata della Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 5 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità SPESE STIPULA DEL CONTRATTO Istruttoria Perizia tecnica (preventiva su immobili da ipotecare) Assicurazione immobile obbligatoria Stipula (qualora effettuata al di fuori dell’Istituto) Accertamenti ipocatastali - Fino a 10 note consultate: - Su ogni nota aggiuntiva consultata: 1,00% dell’importo erogato, min. € 150,00 trattenute in sede di erogazione Esente nei casi di surroga previsti dall’art.120-quater comma 9-abis del T.U.B Vedere sezione ALTRE SPESE DA SOSTENERE Esente nei casi di surroga previsti dall’art.120-quater comma 9-abis del T.U.B. Vedere Sezione SERVIZI ACCESSORI-Polizze Assicurative Obbligatorie € 150,00 € 20,00 per ciascuna visura incremento di € 2,00 fino al costo effettivamente sostenuto per la visura Richieste di informazioni creditizie (Visure camerali e dossier informativi): - per le persone fisiche: - per altri soggetti: € € Consegna copia contratto: - dello schema di contratto privo delle condizioni economiche; - del preventivo contenente le condizioni economiche basate - sulle informazioni fornite dal cliente; di copia del contratto idonea per la stipula GESTIONE DEL RAPPORTO Incasso rata Gestione Pratica Spese per invio e documento di sintesi Spese per invio rendiconto Rinnovo iscrizione ipotecaria (decorsi 20 anni dalla data di iscrizione iniziale) Variazione/restrizione ipoteca - Fisse: - Per ogni ulteriore unità immobiliare da periziare Accollo mutuo (a carico dell’accollante) Cancellazione ipotecaria - Mediante atto notarile - Ai sensi dell’articolo 40-bis del D.Lgs 385/1993 (T.U.B.) Estinzione anticipata, totale e parziale 15,00 30,00 Gratuita o 1,00% dell’importo erogato, min. € 150,00 e comunque massimo pari alle spese di istruttoria applicate o Gratuita a partire dal momento in cui viene concordata la data di stipula presso il notaio € 2,50 Esente € 0,30 invio cartaceo € 0,00 invio elettronico € 1,10 invio cartaceo € 0,00 invio elettronico € 150,00 unitamente al recupero delle spese vive sostenute € 206,58 € 77,47 0,5% del debito da accollare, min. € 70,00 € 206,58 Esente Esente nei casi previsti dall’articolo 120-ter del D.Lgs 385/1993 (T.U.B.) 1,5% del debito da estinguere o ridurre, min. € 258,23 nei casi diversi da quanto previsto dall’articolo 120-ter del D.Lgs 385/1993 (T.U.B) Rilascio certificazioni: - Concessione mutuo: Debito residuo mutuo: Disponibilità est. anticipata e assenso cancellazione ipoteca: Pagamento interessi anno precedente (duplicato): Rilascio di copia fotostatica del contratto Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) € € € € € 20,00 22,00 85,00 20,00 25,82 FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 6 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità Pagamento per conto del mutuatario dei premi di assicurazione immobile (insoluti) (in aggiunta al € 65,00 premio) PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo ammortamento Tipologia rata Francese* Costante posticipata comprensiva di capitale e interessi (con l’avvertenza che le variazioni del parametro di indicizzazione si riflettono solo sulla quota interessi, restando sempre invariata e sviluppata al tasso previsto al momento della stipula) Mensile:. .............................................. scadenti l’ultimo giorno lavorativo di ciascun mese Trimestrale: ..................................... scadenti l’ultimo giorno lavorativo del trimestre solare (31/3, 30/6, 30/9 e 31/12) Semestrale: . ............ scadente l’ultimo giorno lavorativo del semestre solare (30/6 e 31/12) Periodicità delle rate * l’applicazione del piano di ammortamento di tipo “francese” prevede che in sede di stipula e in occasione dei versamenti in conto capitale venga applicato il divisore commerciale (mesi di 30 giorni/360). ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO Parametro Data Valore Media aritmetica delle medie mensili del tasso EURIBOR a 6 mesi (base 365) come pubblicate da “Il Sole 24 Ore”, rilevate nel mese antecedente quello di stipula o di inizio maturazione di ciascuna rata posticipata, arrotondata allo 0,125 superiore. 01/02/2015 01/01/2015 01/12/2014 0,250% 0,250% 0,250% Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA Tasso di interesse applicato Durata in anni Importo della rata mensile per € 100.000,00 di capitale Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni (tx min = tx stipula) 5 10 15 € 1.994,44 € 1.176,51 € 915,37 € 2.111,06 € 1.331,34 € 1.082,39 € 1.994,44 € 1.1.76,51 € 915,37 5 10 15 € 6.008,08 € 3.538,95 € 2.750,20 € 6.329,32 € 3.965,45 € 3.210,33 € 6.008,08 € 3.538,95 € 2.750,20 5 10 15 € 12.102,52 € 7.118,43 € 5.525,12 € 12.744,63 € 7.971,01 € 6.444,99 € 12.102,52 € 7.118,43 € 5.525,12 Rata mensile 7,250% 7,250% 7,250% Rata trimestrale 7,250% 7,250% 7,250% Rata semestrale 7,250% 7,250% 7,250% Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca all’indirizzo www.bancacarim.it. Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 7 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità SERVIZI ACCESSORI POLIZZE ASSICURATIVE OBBLIGATORIE SE ACQUISTATE TRAMITE LA BANCA CHIARA L’IMPRESA La polizza Incendio per l’Impresa di Chiara Assicurazioni copre incendio e scoppio per immobili destinati ad uso commerciale, artigianale, piccola industria o agricolo, anche qualora già ipotecati. La polizza copre il fabbricato ( o porzioni di esso) ubicato nel territorio della Repubblica Italiana, dello Stato del Vaticano e della Repubblica di San Marino, avente la seguente destinazione: Azienda Artigianale o piccola industria Azienda commerciale Azienda agricola La polizza copre altresì fabbricati vuoti, in corso di costruzione e/o ristrutturazione, purchè la destinazione finale sia quella indicata. La polizza copre: Incendio: indennizza i danni causati al fabbricato da incendio, scoppio, esplosione, sviluppo di fumi, caduta di aeromobili,urto di veicoli stradali (MAX € 1.400.000); Ricorso terzi: tutela da eventuali richieste di risarcimento per danni che l’incendio sviluppatosi all’interno del fabbricato può causare agli immobili e alle cose di terzi Fenomeno elettrico: indennizza i danni causati all’impianto elettrico fisso del fabbricato da scariche, correnti e altri fenomeni elettrici Eventi naturali e socio politici: rimborsa i danni causati da eventi naturali (uragani, trombe d’aria, vento, grandine) e socio-politici (scioperi, sommosse, atti vandalici) Acqua condotta: indennizza i danni provocati al fabbricato da fuoriuscita di acqua a seguito di rottura accidentale di impianti idrici, igienici e tecnici esistenti del fabbricato assicurato Ricerca e riparazione per i danni da spargimento d’acqua: in caso di sinistro da acqua condotta, rimborsa le spese da sostenere per riparare o sostituire le tubazioni nelle quali si sia verificata la rottura accidentale La polizza offre altresì: Assistenza: accesso 24 ore su 24, per tutto l’anno ad una centrale operativa che provvede ad organizzare ed erogare servizi di assistenza riguardanti il fabbricato assicurato Tutela legale: assistenza stragiudiziale e giudiziale in caso di controversie giuridiche legate alla proprietà o alla conduzione dell’immobile assicurato ed alla attività ivi svolta, fino a € 10.000. Durata Annuale con tacito rinnovo COSTI Il premio (annuale o mensile) è frazionabile, senza caricamenti aggiuntivi. SEZIONE INCENDIO 1,60 tasso lordo annuo pro mille da applicarsi alla somma assicurata. SEZIONE ASSISTENZA € 20 premio lordo annuo SEZIONE TUTELA LEGALE € 40 premio lordo annuo Il prodotto "Polizza Incendio" consiste in una copertura assicurativa, a premio unico anticipato che deve essere abbinata alle operazioni di prestito con garanzia ipotecaria, per le quali, come noto, è prevista l'acquisizione di una copertura assicurativa vincolata a favore della Banca, a fronte dei rischi che gravano sull'immobile oggetto di ipoteca. L'ambito di applicazione del prodotto è costituito dai prestiti con garanzia ipotecaria di nuova stipula o in corso di ammortamento, per i quali l'ipoteca gravi su fabbricati costruiti o in fase di costruzione o in ristrutturazione, adibiti o da adibire a civile abitazione - studio professionale - esercizi commerciali al dettaglio - alberghi. INCENDIO SYSTEMA ASSICURAZIONIPOLIZZA INCENDIO PER Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 8 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità CATTOLICA ASSICURAZIONIMULTIRISCHI FABBRICATO COSTI Premio unico e anticipato per tutta la durata del mutuo: - € 1,14 ogni € 1.000 per prestiti aventi durata >5 e <= 10 anni - € 1,47 ogni € 1.000 per prestiti aventi durata >10 e <= 15 anni - € 1,86 ogni € 1.000 per prestiti aventi durata >15 e <= 20 anni - € 2,26 ogni € 1.000 per prestiti aventi durata > 20 e <=25 anni - € 2,71 ogni € 1.000 per prestiti aventi durata superiore a 25 anni Il prodotto “Polizza Incendio Rischi Commerciali – Artigianali - Industriali” è un’assicurazione con la quale Cattolica si obbliga a tenere indenne l’Assicurato per i danni determinati da: - Incendio del fabbricato, Fulmine, Scoppio, Caduta aeromobili; - Fenomeno Elettrico; - Ricorso Terzi; - Uragani, bufere, tempeste, trombe d’aria; - Atti vandalici o dolosi, terrorismo o sabotaggio. Sono prestate esclusivamente per: -Azienda commerciale per la vendita di merci o la distribuzione al pubblico di alimenti o bevande, nonché i depositi commerciali, esercitata in fabbricati di valore non superiore a €.750.000,00 e con non più di 5 addetti. In generale ogni attività di esclusiva vendita o commercializzazione di prodotti. -Azienda artigianale o Piccola Industria per la produzione, trasformazione, installazione o manutenzione di beni strumentali o di consumo esercitata in fabbricati di valore non superiore a €. 1.000.000,00 e con non più di 15 addetti. In generale ogni attività non di esclusiva vendita o commercializzazione di prodotti. COSTI Il costo assicurativo viene calcolato applicando al valore di ricostruzione a nuovo del fabbricato le tassazioni previste dal pacchetto di garanzie prescelto ed indicato nel Modulo di Adesione. Per ulteriori approfondimenti si rinvia al Fascicolo Informativo del prodotto consultabile gratuitamente in filiale. POLIZZE ASSICURATIVE FACOLTATIVE CHIARA MUTUO PROTETTO A PREMIO ANNUALE SE ACQUISTATE ATTRAVERSO LA BANCA ESCLUSIVAMENTE PER SCELTA E RICHIESTA ESPLICITA DEL CLIENTE La polizza CPI (credit protection insurance) di Chiara Assicurazioni prevede specifiche garanzie assicurative danni da abbinare al mutuo chirografario al verificarsi di situazioni gravi, come la morte o l’Invalidità Permanente Totale, o impreviste, quali la perdita involontaria dell’impiego, l’inabilità totale temporanea, il ricovero ospedaliero da infortunio e malattia La polizza è abbinabile anche ai mutui in corso ed è ideale x accolli/surroghe. Il capitale assicurato può essere inferiore o uguale all’importo erogato (mutui nuovi) o al Debito residuo risultante al momento dell’adesione (mutui in corso). Il Minimo Assicurabile è pari a € 10.000. Il Massimo Assicurabile è pari a € 500.000. Il prodotto si compone di due sezioni: Infortuni Mutuatari – protezione del Debito Residuo (max € 500.000): o Morte da infortunio. o Invalidità Permanente di grado pari o superiore al 60% a seguito di infortunio all’Assicurato. CPI a protezione della rata (max € 2.000 – max12 rate per sinistro): o Inabilità temporanea totale da infortunio e malattia (per i Lavoratori Autonomi e Dipendenti di Ente Pubblico) o Ricovero ospedaliero(per i non lavoratori) o Perdita del posto di lavoro (per i lavoratori Dipendenti di Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 9 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità Ente Privato) Limiti di età - L’età minima di ingresso è 18 anni anagrafici. - L’età massima alla sottoscrizione è di 69 anni non compiuti - L’età massima in caso di rinnovo è 75 anni non compiuti. Durata: annuale con tacito rinnovo CHIARA MUTUO PROTEZIONE (PREMIO UNICO ANTICIPATO) COSTI Premio frazionabile senza caricamenti aggiuntivi (annuale – bimestrale – trimestrale – quadrimestrale – semestrale – mensile). Tasso lordo pari al 2,90 per mille del Capitale Assicurato; Sezione Infortuni mutuatari: 0,90 per mille del capitale da assicurare; Sezione CPI-Protezione della rata: 2 per mille del capitale da assicurare La polizza CPI (credit protection insurance) di Chiara Assicurazioni prevede specifiche garanzie assicurative danni da abbinare al mutuo in caso di gravi eventi imprevisti o al verificarsi di situazioni quali la perdita involontaria dell’impiego, l’inabilità totale temporanea, il ricovero ospedaliero da infortunio e malattia. Garanzie incluse o Protezione del debito residuo (max € 500.000): Morte da infortunio (per tutti gli assicurati) o Invalidità totale permanente da infortunio o malattia uguale o superiore al 60% (per tutti gli assicurati) o Protezione della rata (max € 1.500 – max12 rate per sinistro, max 36 rate per la durata delle garanzie): o Inabilità temporanea totale da infortunio e malattia (per i Lavoratori Autonomi e Dipendenti di Ente Pubblico) o Ricovero ospedaliero(per i non lavoratori) o Perdita del posto di lavoro (per i lavoratori Dipendenti di Ente Privato) Debito Residuo: min € 10.000 max € 500.000 (garanzie Morte e IPT) Rata di debito: max € 1.500 (garanzie PI, ITT, RO) Durata La copertura assicurativa è abbinabile a mutui con durate massime di 30 anni. La durata della copertura assicurativa coincide con la durata prevista dal piano di ammortamento del Mutuo, con il massimo di 30 anni. Per le garanzie della Sezione “Protezione della rata del mutuo” la durata massima. è pari a 10 ann Limiti di età L’età minima di ingresso è 18 anni anagrafici. L’età massima in ingresso è di 73 anni (assicurativi). L’età a scadenza non potrà essere pari o superiore a 75 anni (assicurativi). COSTI PREMIO UNICO ANTICIPATO PARI AL 3,90% DEL CAPITALE ASSICURATO. ASSICURAZIONE RAPPORTI BANCARI CHIARA CONTO PROTETTO E’ la polizza che protegge il saldo di conto corrente in caso di infortunio che ha conseguenze gravi come un decesso o un’invalidità permanente e fornisce assistenza legale nel caso di controversie legate ai “movimenti” di conto corrente e ai pagamenti effettuati utilizzando gli strumenti che si appoggiano al conto (assegni, carte di credito/bancomat, bonifici). GARANZIE - infortuni: viene erogata una somma pari al saldo in linea capitale (attivo o passivo) del conto del cliente al momento del verificarsi del sinistro a seguito di infortunio che causi la morte o l’invalidità permanente di grado pari o superiore al 60% - tutela legale: tutela i diritti delle persone assicurate qualora, nell’ambito della vita privata, debbano sostenere controversie di natura contrattuale relative all’acquisto di beni e servizi pagati movimentando il conto corrente (assegni, carte di credito, carte Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 10 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità bancomat, bonifico, ecc.), purché il valore in lite sia pari o superiore ad € 150. - assistenza: garantisce all’assicurato l’accesso ad una centrale operativa che provvede ad organizzare ed erogare servizi di consulto medico telefonico, di convenzionamento per visite specialistiche e invio di un medico o di un’ambulanza in caso di urgenza. COSTI Contraente Persona FISICA Persona GIURIDICA BAP SCACCIAPENSIERI– TEMPORANEA CASO MORTE ASSICURAZIONE EURIBOR CAP GARANZIE Infortuni X X - Assistenza X X Tutela Legale X X X X - Premio Lordo (annuo) € 22 € 12 € 10 € 16 BAP SCACCIAPENSIERI è una polizza temporanea caso morte appartenente al Ramo I. Il prodotto è legato alla durata della vita umana e prevede la liquidazione del capitale assicurato a favore del Beneficiario in caso di premorienza dell'Assicurato nel corso della durata contrattuale. COSTI L'assicurazione sarà prestata dalla Compagnia mediante l'applicazione della tariffa di assicuazione TCM scelta dal contraente e precisamente: tariffa A: a premio unico e a capitale assicurato costante tariffa B: a premio annuo costante e capitale assicurato costante tariffa C: a premio annuo costante limitato e capitale decrescente linearmente I Warrants Euribor CAP sono strumenti finanziari derivati in base ai quali l’investitore, a fronte di un pagamento di un importo in Euro (prezzo d’acquisto), consegue il diritto a ricevere, alle date stabilite (frequenza), un importo in Euro, il cui ammontare dipende dal valore dell’attività sottostante (se sottostante > strike). Offre copertura contro il rialzo dei tassi, a fronte di un determinato evento (aumento dei tassi), consente di ottenere un “risarcimento” (cedola del warrant). Il detentore di un mutuo a tasso variabile che compra un Warrant Euribor Cap, trasforma sinteticamente il proprio debito a tasso variabile in un debito a tasso fisso per tutti i periodi di riferimento in cui l’Euribor 3 mesi è superiore allo strike. Il cliente acquista un CAP sul tasso Euribor a 3 mesi in forma cartolarizzata (Warrant). Al superamento di un certo livello dell’Euribor 3 mesi, il Warrant corrisponde al cliente trimestralmente - la differenza fra il livello dell’Euribor 3 mesi e lo strike prefissato. Ad ogni scadenza periodica verrà pagato un importo, se positivo, pari al nominale di riferimento del periodo (VN) moltiplicato per la differenza tra il livello di riferimento dell’Euribor (LR) e lo strike e moltiplicato per i giorni del periodo. COSTI Vengono comunicati mensilmente i prezzi di emissione direttamente dalla società. Tali prezzi si possono consultare direttamente in filiale. Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 11 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento della stipula del mutuo il mutuatario deve sostenere i costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi quali: VOCE DI COSTO DESCRIZIONE PERIZIA TECNICA E’ richiesta la valutazione dell’immobile oggetto di ipoteca, tramite il Servizio valutazioni Immobiliari di Re Valuta s.p.a. Il costo della perizia è a carico del richiedente (in caso di surroga il costo è a carico della Banca).Vengono definite: - “Perizie Retail” le perizie effettuate su: singoli immobili residenziali ovvero commerciali con un valore stimato in sede di richiesta fino a € 2 Mln; immobili ad uso terziario con superficie fino a 300 mq; immobili ad uso industriale fino a 1.000 mq; terreni e terreni con prevista la realizzazione di una unica unità immobiliare di valore fino a € 1 Mln - “Perizie Corporate”: le perizie effettuate su: singoli immobili residenziali con un valore stimato in sede di richiesta superiore a € 2 Mln ovvero complessi residenziali; tutti gli immobili ad uso non residenziale con qualsiasi destinazione d’uso (anche edifici ricettivi e speciali) ad esclusione di: o immobili commerciali con valore stimato fino a € 2 Mln; o immobili ad uso terziario con superficie fino a 300 mq; o immobili ad uso industriale fino a 1.000 mq. Terreni con le seguenti specifiche: o Agricoli: in questo caso oggetto della perizia è la valutazione del compendio immobiliare agrario o agricolo (categoria catastale D10 o similare); o Solo terreno: oggetto della perizia è un terreno con una potenzialità edificatoria per un valore superiore a € 1 Mln; o Terreni edificabili oggetto di interventi edilizi: il costo è calcolato in funzione del valore del prodotto edilizio ultimato. Rientrano in tale categoria tutte le perizie relative a terreni con finalità non residenziale e quelli con finalità residenziale qualora l’immobile da costruire presenti un valore superiore a € 1 Mln. COSTO PERIZIA RETAIL (+ iva) -Standard Retail e SAL Retail iniziale ........................................................ euro 200,00 -SAL Retail successivi............................................................................. euro 130,00 COSTO PERIZIA CORPORATE (costo in funzione del valore dell’immobile + iva): -fino a € 250.000 ................................................................................. euro 240,00 -da € 250.001 a € 500.000 .................................................................... euro 440,00 - da € 500.001 a € 750.000 ................................................................... euro 680,00 - da € 750.001 a € 1.000.000 ..............................................................euro 1.000,00 - da € 1.000.001 a € 5.000.000 ...........................................................euro 1.800,00 - da € 5.000.001 a € 15.000.000 ..........................................................euro 2.500,00 - oltre € 15.000.000 ……………………………………………………………………………………….Su preventivo Per verifiche successive del bene, con sopralluogo………. -40% rispetto perizia Sal iniziale E’ richiesta la sottoscrizione obbligatoria di una polizza assicurativa, con primaria compagnia di assicurazione, che preveda la copertura, per tutta la durata del mutuo, almeno dei rischi di incendio, scoppio, fulmini, caduta di aerei, eventi socio-politici per un importo come minimo pari a quanto comunicato dalla Banca. Tale polizza dovrà essere vincolata a favore della Banca stessa con pagamento da parte della parte mutuataria di premio “una tantum” oppure “ricorrente” (secondo le norme che regolano le condizioni generali di assicurazione). Il valore da assicurare viene indicato dalla Banca medesima. COSTI vedere riquadro SERVIZI ACCESSORI -OBBLIGATORI ASSICURAZIONE IMMOBILI IMPOSTA SOSTITUTIVA ADEMPIMENTI NOTARILI Nella misura dello 0,25% dell’importo erogato. Nella misura indicata dal professionista prescelto sulla base delle tariffe vigenti e dei costi da sostenere per gli adempimenti di segreteria Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 12 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità TEMPI DI EROGAZIONE DURATA DELL’ISTRUTTORIA Massimo 90 giorni di calendario dalla data di presentazione della documentazione completa richiesta per l’istruttoria da parte del mutuatario. DISPONIBILITÀ DELL’IMPORTO Massimo 30 giorni di calendario dalla data di stipula del finanziamento (nel caso di erogazione non contestuale alla stipula) previa presentazione di tutta la documentazione prevista. ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’, RISOLUZIONE E DECADENZA E RECLAMI Estinzione anticipata Il mutuatario può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con la restituzione oltre che del capitale residuo alla data, della relativa quota interessi maturata. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo. L'estinzione anticipata parziale determina l'abbattimento del debito residuo del finanziamento (pari all'importo versato) con calcolo del conguaglio degli interessi, che viene imputato sulla rata successiva a quella in corso, secondo la seguente formula: (importo versato x gg. intercorrenti fra la data di versamento e la scadenza della rata x tasso)/365. Esempio: capitale residuo 100.000 , tasso 5,00 , differenza giorni 15, importo versato 5.000 (5.000 x 15 x 5)/365 = euro 10,27 Per i contratti di mutuo ipotecario stipulati per finalità diverse dall’acquisto o dalla ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione o allo svolgimento della propria attività economica o professionale (Legge 40/2007), il mutuatario può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando oltre al capitale residuo e alla relativa quota interessi anche un compenso onnicomprensivo, in percentuale rispetto al debito residuo rimborsato e stabilito dal contratto. A titolo esemplificativo si fornisce simulazione del compenso onnicomprensivo per l’estinzione anticipata totale nel caso di finanziamento di € 100.000,00 a rata mensile e tasso euribor durata 20 anni. Momento estinzione Decorsi 5 anni Decorsi 10 anni Capitale residuo € 77.755,91 € 45.827,87 Commissione € 1.166,34 € 687,42 Portabilità del mutuo Con la cosiddetta “portabilità del mutuo” (art. 120-quater T.U.B.- Surrogazione nei contratti di finanziamenti) la nuova Banca creditrice eroga al mutuatario il finanziamento necessario per l’estinzione del mutuo in essere presso la Banca originaria. La normativa richiamata in particolare, dispone al comma 9)a-bis che le disposizioni sulla portabilità si applicano ai soli contratti di finanziamento conclusi tra intermediari bancari e finanziari con persone fisiche e microimprese (come definite all’art.1del d.lgs 27/01/2011 n.11). Viene definita come micro-impresa, quella il cui organico si inferiore a 10 persone e il cui fatturato o il totale di bilancio annuale non superi 2 milioni di euro”, ovvero una impresa che possiede i requisiti previsti dalla raccomandazione n. 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003, vigente alla data di Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 13 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità entrata in vigore del presente decreto (requisiti individuati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze attuativo delle misure adottate dalla Commissione europea ai sensi dell’articolo 84, lettera b), della direttiva 2007/64/CE). Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo contratto, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario in surroga al presente, il cliente non è tenuto a sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio (ad esempio l’ipoteca è trasferita senza formalità a favore della nuova Banca) ed il mutuatario può trattare condizioni (quali tasso applicato e durata) nuove rispetto a quelle previste dal mutuo originario. Tempi Massimi di chiusura del rapporto contrattuale Il rapporto viene estinto entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta di estinzione da parte del cliente. Risoluzione e decadenza 1. La Banca ha diritto di risolvere il contratto, ai sensi dell'art. 1456 Cod. Civ., mediante comunicazione inviata per iscritto alla Parte Mutuataria, qualora: a) ricorra, nei mutui fondiari, l'ipotesi di ritardato pagamento ai sensi dell'art. 40 comma secondo del D.Lgs. n. 385/1993 (“La banca può invocare come causa di risoluzione del contratto il ritardato pagamento quando lo stesso si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive. A tal fine costituisce ritardato pagamento quello effettuato tra il trentesimo e il centottantesimo giorno dalla scadenza della rata.”); b) si verifichi il mancato pagamento, protrattosi per 180 giorni, di una rata del mutuo stesso. La presente clausola risolutiva opererà anche se detta rata risulti solo in parte pagata ed anche se la stessa sia composta di soli interessi; c) la Parte Mutuataria abbia impiegato in tutto o in parte le somme ricevute a mutuo per scopi diversi da quelli contrattualmente dichiarati e stabiliti; d) risultassero, sui beni concessi in garanzia, altri gravami oltre a quelli enunciati in contratto, ovvero, sempre con riguardo ai beni cauzionali, risultasse che la Parte Mutuataria o l'eventuale terzo garante avessero taciuto debiti per tributi, prestazioni di qualsiasi natura e tasse aventi prelazione sul credito della Banca, ovvero misure sanzionatorie per effetto di opere edilizie, installazione di impianti, od altro, eseguite senza le prescritte autorizzazioni; e) al verificarsi di un incendio o altro sinistro coperto da polizza assicurativa vincolata a favore della Banca negli immobili ipotecati, non si fosse provveduto a darne avviso alla Banca nei termini stabiliti dalla polizza assicurativa; f) la Parte Mutuataria non fornisca l'integrazione di garanzia ritenuta congrua dalla Banca nei casi previsti; g) la Parte Mutuataria subisca protesti o compia e/o subisca atti, durante la vita del mutuo, che diminuiscano la sua consistenza patrimoniale ovvero quando la Parte Mutuataria sia assoggettata a una qualunque procedura concorsuale ovvero ricorra a piani di risanamento o accordi di ristrutturazione o concordati stragiudiziali; h) non si sia mantenuta in vigore l'assicurazione per tutta la durata del mutuo, presso primaria Compagnia operante sul territorio italiano e con vincolo a favore della Banca; i) i beni oggetto di garanzia subiscano procedimenti conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali; l) la documentazione prodotta, le dichiarazioni e le comunicazioni fatte alla Banca, in ogni fase e stato del presente rapporto, non risultino veritiere; m) la Parte Mutuataria non adempia agli obblighi ed ai doveri contrattualmente previsti. Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 14 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità 2. Inoltre, la Parte Mutuataria, qualora sia costituita in forma di società, prende atto ed accetta che costituisce giusta causa di risoluzione di diritto del contratto di mutuo il fatto che i soci, che hanno assunto nei confronti della Banca, che ha concesso il mutuo alla Parte Mutuataria, l’espresso impegno a mantenere immutata la propria partecipazione nella società finanziata, abbiano disposto delle azioni/quote a favore di terzi senza che ricorresse il preventivo assenso scritto da parte della Banca stessa. 3. Al verificarsi di una delle ipotesi previste all'art. 1186 Codice Civile, la Banca avrà diritto di dichiarare la decadenza dal beneficio del termine nei confronti della Parte Mutuataria e dei Garanti. 4. In entrambi i casi la Banca avrà il diritto di esigere l'immediato rimborso di quanto dovuto per capitale, interessi, anche di mora nella misura contrattualmente stabiliti, spese ed accessori tutti. Tempi massimi di chiusura A fronte della richiesta del Cliente di estinzione del rapporto, qualora non siano presenti anomalie, la Banca si impegna a dar corso alla richiesta entro massimo 15 giorni lavorativi. Reclami Il Cliente può presentare reclamo alla Banca: con consegna agli sportelli delle Filiali della Banca; a mezzo posta ordinaria o raccomandata, all’indirizzo: BANCA CARIM Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A. SEDE CENTRALE – U.O. Customer Care e Reclami Oggetto "Reclamo" P.zza Ferrari 15 – 47921 Rimini RN tramite posta elettronica all’indirizzo: [email protected]; tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: [email protected]; tramite fax al numero 0541-701.294. La Banca è tenuta a rispondere entro 30 giorni dal ricevimento nel caso di reclamo relativo ad operazioni e servizi bancari e finanziari ovvero entro 90 giorni nel caso di reclamo relativo ai servizi e alle attività di investimento. Se non è soddisfatto dalla risposta della Banca o se non ha avuto risposta entro i termini di cui sopra, prima di ricorrere al giudice, il Cliente, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (A.B.F.). Per sapere come rivolgersi all’arbitro si può: consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it; rivolgersi alle sedi dell’A.B.F. (i) Segreteria tecnica del Collegio di Milano, Via Cordusio, 5 - 20123 Milano (Telefono: 02-724241); (ii) Segreteria tecnica del Collegio di Roma, Via Venti Settembre, 97/e - 00187 Roma (Telefono: 06-47921); (iii) Segreteria tecnica del Collegio di Napoli, Via Miguel Cervantes, 71 - 80133 Napoli (Telefono: 081-7975111); chiedere alla Banca; chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia. Prima di far ricorso all’Autorità Giudiziaria, il Cliente e la Banca possono rivolgersi a: l’Organismo di conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR. Le condizioni e le procedure sono definite nel relativo Regolamento, disponibile sul sito www.conciliatorebancario.it ; oppure un altro Organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria. Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 15 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità LEGENDA Accollo Ammortamento Consumatore Debito residuo Erogazione Estinzione anticipata Euribor (Euro Interbank Offered Rate) Imposta sostitutiva Interessi di mora Interessi di preammortamento Ipoteca Istruttoria Mutuatario Parametro di indicizzazione Piano di ammortamento “francese” Preammortamento Prima Casa Contratto tra il debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo del mutuo. Nel caso di mutui ad imprese, l’accollo può avvenire anche in conseguenza di vicende societarie quali ad esempio: scorporo, conferimento, fusione, cessione di ramo d’azienda. Processo attraverso il quale avviene la restituzione graduale del mutuo mediante il pagamento periodico di rate. Ai sensi dell’3 del DLgs 206/2005 – Codice al Consumo si definisce “consumatore” la persona fisica che utilizza il finanziamento per finalità estranee all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale e/o professionale eventualmente svolta. Parte del capitale iniziale che il mutuatario deve ancora rimborsare. Versamento da parte della Banca al mutuatario dell’importo concesso. Operazione tramite la quale avviene il perfezionamento del contratto di credito. Possibilità riconosciuta al mutuatario di estinguere totalmente o in maniera parziale il prestito prima della scadenza prevista. Tasso interbancario rilevato dal Comitato di Gestione dell’Euribor che maggiorato dello spread concordato determina il tasso che regolerà il finanziamento. Nel caso di mutui il pagamento di tale imposta sostituisce il pagamento delle imposte indirette previste quali l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria, l’imposta catastale e di bollo. Interessi calcolati sulle rate scadute e non pagate per il periodo di ritardato pagamento. Interessi calcolati sull’importo erogato in base all’anno civile per i giorni che vanno dalla data di erogazione (escluso) al giorno che precede l’inizio della maturazione della prima rata di ammortamento o preammortamento. L’importo è addebitato unitamente alla prima rata. Garanzia reale su un bene immobile che attribuisce alla Banca, in caso di insolvenza del mutuatario, il potere di ottenere l’espropriazione del bene, procedere alla sua vendita ed essere pagata con preferenza sul netto ricavo. Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo. Intestatario del finanziamento Indice del mercato monetario preso a riferimento per determinare il tasso d’interesse nominale annuo applicato. Il piano di rimborso del mutuo più diffuso in Italia con indicazione della composizione delle singole rate, calcolate al tasso definito nel contratto. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota capitale aumenta. L’applicazione del piano di ammortamento di tipo “francese” prevede che in sede di stipula e in occasione dei versamenti in conto capitale venga applicato il divisore commerciale (mesi di 30 giorni/360). Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota interessi. che intercorre tra la data di erogazione del finanziamento e la data di inizio maturazione della prima rata di ammortamento. In tale periodo maturano interessi calcolati al tasso di ammortamento ovvero preammortamento qualora presente. Sulla base di quanto previsto dal DPR 131/86 la qualifica di “prima casa” è condizione essenziale per l’applicazione dell’imposta di registro agevolata. Per ottenere tale qualifica e usufruire delle agevolazioni è necessario rispettare determinati requisiti: - l’acquisto deve riguardare una casa di abitazione non “di lusso”; - l’immobile deve essere ubicato nel Comune in cui l’acquirente ha la residenza o in cui intende stabilirla entro 18 mesi dalla stipula, o nel Comune dove l’acquirente svolge la propria attività principale. - l’acquirente non deve essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova l’immobile da acquistare. Non bisogna essere titolari, neppure per quote o in comunione legale, sul territorio nazionale,di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altra casa di abitazione, acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia) FOGLIO INFORMATIVO Data release 17/03/2015 N° release 0019 Pagina 16 di 16 MUTUO IPOTECARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE Mutuo Variabile Liquidità Quota capitale Quota interessi Rata Spese di istruttoria Spese di perizia Spread Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso di interesse nominale annuo Tasso di preammortamento Tasso di mora Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso minimo Tasso variabile TUR BCE Visura camerale Visura catastale e visura ipotecaria agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Quota della rata periodica destinata a rimborsare il capitale concesso. Quota della rata periodica costituita dagli interessi maturati Pagamento che il mutuatario effettua periodicamente per la restituzione del mutuo, secondo cadenze stabilite contrattualmente. Ciascuna rata è composta da una quota capitale e una quota interessi. Spese per l’analisi di concedibilità del mutuo Spese per l’accertamento del valore dell’immobile offerto in garanzia effettuata da un tecnico incaricato. Maggiorazione applicata al parametro di indicizzazione per determinare il tasso finito da applicare per lo sviluppo del piano di ammortamento Costo totale del mutuo su base annua espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, quali ad esempio spese di istruttoria della pratica, imposta sostitutiva e spesa di incasso rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili ed eventuali spese per certificazioni interessi rilasciate a richiesta. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Tasso applicato sulla somma finanziata nel periodo di preammortamento, cioè per il periodo che va dal momento di erogazione del mutuo all’inizio dell’ammortamento dello stesso Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura (l. n. 108/1996). Il TEGM aumentato di un quarto, più ulteriori quattro punti percentuali (sempreché la differenza tra il tasso soglia e il tasso medio non sia superiore a otto punti percentuali) costituisce il tasso soglia, oltre il quale i tassi sono ritenuti usurari. Tasso d’interesse applicato qualora il tasso variabile determinato sulla base del parametro di indicizzazione prescelto e dello spread concordato risulti inferiore a tale soglia. Tale tasso viene applicato per la determinazione della quota interessi di ciascuna rata fino a quanto il tasso variabile non risale sopra tale soglia e rimane valido per tutta la durata del finanziamento. Tasso di interesse che varia in relazione all’andamento di uno o più parametri di indicizzazione specificamente indicati nel contratto di mutuo. Tasso minimo applicato sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema fissato periodicamente dal Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea (BCE). Documento che fornisce informazioni su qualunque impresa italiana, individuale o collettiva, iscritta al Registro delle imprese delle Camere di Commercio Italiane (una per ogni provincia). La visura catastale è un documento, rilasciato dall'Agenzia del Territorio, che identifica un bene immobile o un terreno sito sul territorio nazionale. Essa identifica la posizione di un immobile sul territorio di uno specifico Comune, e ne definisce categoria (abitazione o ufficio, negozio, ecc.), classe e consistenza (superficie netta e la superficie lorda). La visura ipotecaria consente di accertare la titolarità di un immobile e la presenza di ipoteche, pignoramenti e altri tipi di gravami sull'immobile. È possibile verificare: i contratti di vendita e di acquisto (ricerca nominativa o per dati catastali dell'immobile), l'accensione di mutui o di ipoteche a carico di determinati beni immobili e i passaggi di proprietà avvenuti attraverso dichiarazione di successione. Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)
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