Modalità L`accostamento al tedesco nella scuola dell`infanzia

UN’ OPPORTUNITA’
resa possibile grazie al coinvolgimento di un’esperta esterna di madrelingua tedesca, Marion Kugler, che seguirà anche uno specifico percorso
formativo presso la Federazione
prov. Scuole materne di Trento.
La scelta della lingua tedesca risponde all’esigenza di continuità con
la scuola primaria di riferimento.
Articolazione della proposta
Il Progetto si sviluppa nel periodo gennaio-maggio 2015 in 5 ore settimanali con i bambini, per un totale di 80
ore complessive.
Tre ore si svolgono nelle sezioni:

lunedì 14.00-15.00

mercoledì 9.00-10.00

venerdì 9.00-10.00
Due ore si svolgono nei laboratori:

mercoledì 10.00-11.00

venerdì 10.00-11.00
Modalità
La proposta viene presentata sia in
sezione che nei laboratori.
L’accostamento avviene attraverso
giochi, canzoni, brevi racconti e conversazioni, valorizzando in particolare i momenti di routine.
SCUOLA EQUIPARATA
DELL’INFANZIA “ CHARITAS “
DI
MOLINA DI LEDRO
L’accostamento
al tedesco
nella scuola
dell’infanzia
Il Progetto, attivo nella nostra scuola
già dal 2011, è stato reso possibile
quest’anno grazie:
- al finanziamento della
Regione Trentino Alto Adige
- al contributo della
Cassa Rurale di Ledro
- alle offerte delle famiglie.
GRAZIE A TUTTI!
Anno scolastico 2014-2015
UNA NUOVA LINGUA…
…un’esperienza
scuola
che la
nostra
offre ai bambini...
...per entrare in relazione e per comunicare.
L’iniziativa rientra nel Progetto più ampio denominato L.E.S.I. (Lingue Europee nella
Scuola dell’Infanzia) che la Federazione provinciale Scuole materne di Trento sta portando avanti da molti anni nelle scuole
dell’infanzia che vi hanno aderito.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che le
nuove generazioni si troveranno a dover interagire con lingue e culture diverse dalla
propria. Questo nuovo assetto sociale richiede e richiederà sempre maggiore disponibilità a incontrare la “diversità”, intesa come
cultura, religione, lingua.... La lingua diventa
quindi un fattore decisivo per facilitare
l’incontro, la conoscenza e il dialogo tra le
persone.
Il nostro obiettivo, avvicinando
precocemente i bambini a una lingua
straniera, è quello di allenare la loro
mente a una nuova modalità comunicativa, fatta di suoni, ritmi, intonazioni e parole diverse.
Un incontro sereno, improntato al gioco e al divertimento; un incontro che
stimola la curiosità e la voglia di provare …
ma soprattutto che consente ai
bambini di sperimentare che lo
“sconosciuto” può diventare conosciuto, che si può imparare ciò che non si
conosce, che non
siamo, per fortuna, tutti uguali.
Henri Matisse,
1910
Non solo una lingua ma una finestra aperta sul mondo.
I bambini hanno la possibilità di
potenziare:

Lo sviluppo cognitivopsicolinguistico

L’ ”orecchio fonetico” (percepire la sottigliezza
dei suoni)

Le strategie di comprensione
(per analogia, per intuizione..)

La conoscenza di altre culture
Si confrontano ...

Con la difficoltà e la non comprensione

Con la diversità
… e imparano così a conoscere i
propri limiti, a non aver paura e
ad accettare le sfide della vita.