Lezione 6: Sistemi ad un grado di libertà: l’oscillatore elementare (6) Federico Cluni 18 marzo 2015 1 1.1 Risposta sotto forzante qualsiasi - Analisi in frequenza Sviluppo di Fourier Nelle lezioni precedenti si è vista la risposta sotto forzanti tipo seno, coseno e a valore costante. Nel caso di forzante generica F (t) definita per t ∈ [0, T ] la risposta può ottenersi con l’impiego della rappresentazione in serie di Fourier di F (t). In tal caso si assume che la funzione sia periodica di periodo T . La sua rappresentazione in serie di Fourier è la seguente: ∞ A0 X F (t) = + [Ah cos (hωt) + Bh sin (hωt)] 2 (1) h=1 con: Z 2 T A0 = F (t)dt T 0 Z 2 T Ah = F (t) cos (hωt) dt T 0 Z 2 T Bh = F (t) sin (hωt) dt T 0 e: (2) (3) (4) 2π (5) T In sostanza la F (t) viene vista come una sommatoria di funzioni armoniche in cui il periodo 1 della k-esima componente è Tk = T (si veda la figura 1). k ω= 1 Figura 1: Scomposizione della forzante F (t) in serie di Fourier con armoniche di pulsazione crescente. In maniera alternativa, si può porre: ∞ A0 X F (t) = + Ch cos (hωt + φh ) 2 (6) h=1 con: Ch = q A2h + Bh2 φh = tan−1 −Bh , Ah con φh ∈ [−π, π) e Bh = −Ch sin φh Ah = Ch cos φh , In genere, al crescere di h il contributo delle funzioni trigonometriche (anche dette armoniche) diviene trascurabile. Facendo uso delle seguenti: 1 ix e + e−ix 2 i sin x = − eix − e−ix 2 cos x = 2 e delle inverse: eix = cos x + i sin x e−ix = cos x − i sin x la (1) si può esprimere come: ∞ X f (t) = Fh eihωt (7) f (t)e−ihωt dt (8) h=−∞ con: 1 Fh = T Si noti che F0 = 1 T Z Z T 0 T f (t)dt e quindi F0 rappresenta il valor medio della funzione nell’in0 tervallo considerato. ∗ , dove il simbolo ∗ indica il coniugato di un numero complesso. Dalla definizione si ha Fh = F−h Si noti infine che, poiché Fh = 12 (Ah − iBh ) (per h > 0): q p Ch = A2h + Bh2 = 2 Re(Fh )2 + Im(Fh )2 = 2 Fh Fh∗ φh = tan−1 −i (Fh − Fh∗ ) Im(Fh ) −Bh = tan−1 = tan−1 , Ah Re(Fh ) Fh + Fh∗ con φh ∈ [π, π) Ricordando la forma polare dei numeri complessi per cui: Fh = |Fh | eiθFh dove |Fh | è il modulo (o valore assoluto) e θFh è l’argomento (o fase) del numero complesso Fh si ha: Ch = 2 |Fh |, φh = θFh 1.2 Risposta dell’oscillatore elementare Si consideri un oscillatore elementare di massa m, smorzamento c e rigidezza k, di cui si voglia determinare la risposta x(t) quando sottoposto ad una forza F (t): Figura 2: Oscillatore elementare. L’equazione differenziale che governa il problema è la seguente: mx ¨ + c x˙ + k x = F (t) (9) x(t) = xOA (t) + xP (t) (10) La soluzione è data da: dove xOA è l’integrale generale dell’equazione differenziale omogenea associata: h p p i xOA (t) = e−νω1 t A cos ω1 1 − ν 2 t + B sin ω1 1 − ν 2 t 3 (11) con: k ω12 = m c ν= √ 2 km (12a) (12b) e xP (t) è un integrale particolare che dipende dalla forzante F (t). I valori di A e B vengono stabiliti dalle condizioni iniziali, x(0) = x0 e x(0) ˙ = x˙ 0 . iωt Si consideri una forzante del tipo F (t) = F e , con F ∈ C e t ∈ [0, T ]. Si cerca un integrale particolare del tipo xP (t) = X eiωt , sostituendo nella (9): −m ω 2 X eiωt + c i ω X eiωt + k X eiωt = F eiωt (13) per cui deve essere: X= da cui, tenendo conto delle (12) si ha: X= La quantità: H= F −m ω 2 + c i ω + k (14) F k 1− ω2 ω12 1 + i 2 ν ωω1 (15) 1 k 1− ω2 ω12 1 + i 2 ν ωω1 (16) è funzione di ω e dipende dai parametri dell’oscillatore elementare ed è definita funzione di riposta in frequenza complessa dell’oscillatore elementare. La soluzione è quindi: xP (t) = F H eiωt (17) Passando alla forma polare dei numeri complessi, si può scrivere: F = |F | ei θF (18) p |F | = Re(F ) + Im(F ) Im(F ) θF = tan−1 , θF ∈ [−π, π) Re(F ) (19a) con: (19b) e, tenuto conto che: ω − i 2 ν ω1 1 iθ H= 2 2 = |H| e H k ω ω2 1 − ω 2 + 2 ν ω1 1− ω2 ω12 (20) 1 con: |H| = p 1 Re(H) + Im(H) = r k θH = tan−1 1− ω2 ω12 Im(H) 2 ν ω ω1 = tan−1 − 2 , Re(H) ω1 − ω 2 1 2 + 2 ν ωω1 2 θH ∈ [−π, π) (21a) (21b) si ha: F (t) = F eiωt = |F | ei(ω t+θF ) xP (t) = F H e iωt = |F | |H| e 4 i(ω t+θF +θH ) (22a) (22b) per cui la risposta dell’oscillatore è amplificata di un fattore |H| e sfasata di θH rispetto alla forzante. Si noti come |H| = fD /k e θH = −ψ. Nel caso di una funzione generica F (t) definita in t ∈ [0, T ], è possibile risolvere il problema tenuto conto che, essendo il sistema lineare, vale la sovrapposizione degli effetti, per cui esprimendo la F (t) in serie complessa di Fourier: +∞ X F (t) = Fh ei hωt , con ω = h=−∞ si ha: +∞ X xP (t) = 2π T (23) H(h ω) Fh ei hωt (24) h=−∞ Ponendo: Xh = Hh Fh , con Hh = H(h ω) si può scrivere: +∞ X xP (t) = Xh ei hωt (25) h=−∞ per cui si riconoscono in Xh i coefficienti della serie complessa di Fourier relativa a xP . In definitiva, sotto la forzante: +∞ X F (t) = Fh ei hωt , con ω = h=−∞ 2π T (26) la soluzione, con le condizioni iniziale x(0) = x0 e x(0) ˙ = x˙ 0 , è la seguente: −νω1 t x(t) = e +∞ h p p i X 2 2 A cos ω1 1 − ν t + B sin ω1 1 − ν t + Xh ei hωt (27) h=−∞ con k m c ν= √ 2 km Xh = Hh Fh ω12 = Hh = 1− A = x0 − (h ω)2 ω12 +∞ X (28a) (28b) (28c) 1 (28d) + i 2 ν (hωω) 1 Xh (28e) h=−∞ " 1 B= √ ν ω1 ω1 1 − ν 2 x0 − +∞ X h=−∞ ! Xh + +∞ 2π X x˙ 0 − i h Xh T h=−∞ dove si è tenuto conto che: x˙ P (t) = +∞ X i hω Xh e i hωt h=−∞ +∞ 2π X = i h Xh ei hωt T h=−∞ 5 !# (28f) P 2 π P+∞ In sostanza i termini +∞ h=−∞ Xh e T h=−∞ i h Xh rappresentano le condizioni iniziali per spostamento e velocità della sola parte di soluzione relativa all’integrale particolare. Se la forzante F (t) è la funzione delta di Dirac, F (t) = δ(t), allora dalla proprietà della funzione delta: Z +∞ −∞ f (t)δ(t − t0 )dt = f (t0 ) (29) si ha che lo sviluppo in serie della delta è tale che Fh = 1 ∀h. Perciò in questo caso si ha Xh = Hh , ovvero la funzione di risposta in frequenza complessa, valutata in hω, fornisce i coefficienti della serie complessa di Fourier della funzione di risposta all’impulso unitario. Esempio La forzante è definita per un periodo T = 120 s ed è riportata in Fig. 3. 10 8 6 F (t) 4 2 0 −2 −4 −6 −8 0 20 40 60 t 80 100 120 Figura 3: Forzante F (t). Il sistema ha i seguenti parametri: m = 100 kg, k = 75 N m−1 , c = 8.66 N s m−1 Le caratteristiche del sistema sono: ω1 = 0.866 rad s−1 , T1 = 7.255 s, ν = 0.05 La risposta del sistema è mostrata in Fig. 4, mentre in Fig. 5 sono evidenziati i contributi di xOA (t) (che tende a svanire) e xP (t): I moduli e le fasi dei valori della funzione di risposta in frequenza e delle componenti delle trasformate discrete di Fourer della forzante F (t), della risposta x(t) sono riportate in Fig. 6. 6 0.4 0.3 0.2 x(t) 0.1 0.0 −0.1 −0.2 −0.3 −0.4 −0.5 0 20 40 60 t 80 100 120 Figura 4: Risposta del sistema sotto la forzante F (t). 0.4 0.3 0.2 x(t) 0.1 0.0 −0.1 −0.2 x(t) xOA (t) −0.3 −0.4 −0.5 xP (t) 0 20 40 60 t 80 100 120 Figura 5: Risposta del sistema sotto la forzante f F (t): contributi di xOA (t) e xP (t). 7 8 0.080 0.100 0.120 6.70 6.70 + -1.000 0.000 1.000 2.000 3.000 0.000 0.00 1.68 1.68 3.35 ω 3.35 ω 5.03 5.03 6.70 6.70 = = Figura 6: Moduli e fasi di H, F e X. -3.000 0.00 5.03 5.03 -3.000 0.00 3.35 ω 3.35 ω 0.100 0.200 -2.000 1.68 1.68 × 0.300 0.400 0.500 -2.000 -1.000 0.000 1.000 2.000 3.000 0.000 0.00 0.020 0.040 0.060 |H| θH |F | θF -3.000 0.00 -2.000 -1.000 0.000 1.000 2.000 3.000 0.000 0.00 0.010 0.020 0.030 0.040 0.050 0.060 |X| θX 1.68 1.68 3.35 ω 3.35 ω 5.03 5.03 6.70 6.70
© Copyright 2024 ExpyDoc