IL VVFILMF SVELA LE PELLICOLE IN GARA ALLA VI EDIZIONE Il Vittorio Veneto Film Festival – Festival Internazionale di Cinema per Ragazzi, ha selezionato i 12 film che verranno presentati ai giovani giurati, alla Giuria di Qualità e alla Giuria dei +Alti. I lungometraggi sono stati suddivisi in sei categorie, in modo da soddisfare le esigenze dei vari gruppi che visioneranno i lavori e garantire, di conseguenza, una maggiore qualità all’attività dei giurati. Per quanto riguarda la categoria + piccoli (6-7 anni) e Sant’Augusta (8-11 anni), troviamo Fünf Freunde 3 del tedesco Mike Marzuk, film che tratta le incredibili vicende di cinque amiche in un’isola esotica, e Ricky Rapper, del regista Timo Koivusalo, che narra le avventure dei giovani Ricky e Nelly alle prese con qualche grattacapo da risolvere. L’ultimo della categoria è la coproduzione di Italia, Argentina, Canada The games maker, del regista Juan Pablo Buscarini, che ci porta in un viaggio fantastico attraverso gli occhi del giovane Ivan Drago (interpretato da David Mazouz, il piccolo Bruce Wayne nella serie tv Gotham). Nella categoria Monte Baldo (12-14 anni) c’è Project Wild Thing, documentario del regista britannico David Bond che, attraverso una campagna pubblicitaria nei confronti dell’ambiente, cerca di analizzare il distacco tra la generazione digitale e la natura; il film croato Love or Death, di Daniel Kusan, racconta invece la vita di Koko alle prese con la passione per il calcio e l’amore per una giovane ragazza, mentre il regista cinese Jiang Yunmin, attraverso la pellicola Little Sami, mostra la vita di un ragazzo, Yanhan, sulla soglia della maggiore età, momento molto importante per chi vuole diventare un monaco buddista. Nella categoria Monte Pizzoc (15-17 anni), i film che si contenderanno il premio saranno Together, diretto dal regista russo Denis Shabaev, che descrive un rapporto difficile tra padre e figlia; The Cart, pellicola del Bangladesh di Ashraf Shishir, che riporta la difficile situazione di due fratelli e della madre divorziata; e Bintou, un documentario tedesco di Simone Catharina Gaul, che racconta il mondo tormentato di una ragazza con il sogno di diventare una famosa sarta. Per quanto riguarda invece la categoria Monte Visentin (18-25 anni), il documentario francese Selapak, per la regia di Sylvain Aulagner, riporta la storia di tre gruppi di artisti cambogiani che lottano per preservare il loro patrimonio culturale, mentre Buschow, della regista tedesca Rosa Friedrich, racconta la relazione turbolenta di due giovani ventenni in una casa vacanza a Brandeburgo. La repubblica dei ragazzi, unica pellicola italiana in corsa al festival del regista Dario Albertini, narra di una struttura nata nel dopoguerra a 70 km da Roma con lo scopo di aiutare i ragazzi in difficoltà. Ultima, ma non per importanza, è la categoria + alti (26 anni in su), per la quale le pellicole in concorso saranno The Cart, Project Wild Thing e La repubblica dei ragazzi. Vittorio veneto, 01 aprile 2015
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