Buongiorno sono Stefano Borioli , presidente di angsa vco onlus

Buongiorno sono Stefano Borioli , presidente di angsa vco onlus,
sono stato invitato per parlarvi della nostra esperienza di
associazione di una piccola provincia del piemonte: il verbano-cusio
-ossola.
Come in moltissime realtà italiane quando 4 anni fa ci siamo
costituiti non vi era offerta riabilitativa per soggetti con autismo, si
faticava ed ancora in parte si fatica ad avere una diagnosi.
Abbiamo dovuto per forza intraprendere un lavoro noi come genitori
di stimolo alle realtà pubbliche, ASL, scuola e servizi sociali, e
creato un gruppo di nostri operatori esperti e competenti.
Vi voglio raccontare la nostra realtà di 4 anni fa.
Come vi ho detto il pubblico era assai carente, molti bambini
autistici avevano delle non diagnosi, che io definisco esotiche per
via di un linguaggio incomprensibile e per la mancanza di una
prognosi. No diagnosi No prognosi, cosa facevano ed in parte fanno
ancora: intervento generalista di psicomotricità.
Il risultato è quello di avere dei bambini a 8 10 anni molto più
compromessi dell'inizio del loro trattamento ambulatoriale dove i
pochi miglioramenti sono da ascrivere alle cure parentali ed al fatto
che anche i bambini autistici crescono e che qualche competenza a
volte la acquisiscono da soli.
Inoltre sul territorio vi erano un elevato numero di operatori libero
professionisti che oltre a non applicare le linee guida avevano un
costo elevato.
Il problema era che tutti questi operatori pubblici e privati dicevano
ai nostri genitori che l'intervento era già il massimo e che dovevano
accettare la disabilità del figlio. Come a dire è un problema vostro
se avete un figlio disabile.
Ma per fortuna i genitori non si arrendono mai e quello che abbiamo
compreso è che bisognava INFORMARE e FORMARE , abbiamo fatto
un congresso a Stresa nel 2010 dove abbiamo invitato tutti gli
attori che dovrebbero operare sui nostri figli e li abbiamo ascoltati
attentamente riflettendo sulle luci e sulle ombre.
Da quel giorno abbiamo iniziato a promuovere una serie di corsi di
formazione con la collaborazione della Fondazione Istituto Sacra
Famiglia nella persona del Dott. Lucio Moderato per genitori
operatori ed insegnanti, spiegando innanzitutto cosa vuole dire
essere autistici, eliminando una serie di luoghi comuni e idee errate
su questo argomento.
Il passo successivo è stato sostenere il lavoro della scuola, sono
ormai 3 anni che promuoviamo un progetto di COLLABORAZIONE
con gli insegnanti di sostegno e curricolari, ed ogni anno le richieste
delle scuole aumentano a dimostrazione del gradimento e del
successo del lavoro dei nostri operatori.
In poche parole abbiamo FATTO SISTEMA.
Cosa vuole dire secondo noi: Vuole dire restituire ad ognuno il suo
ruolo, a volte simpaticamente costringere le istituzioni a
riappropiarsi del loro compito istituzionale, indicando loro le
necessità di noi utenti desiderosi di servizi di buona qualità e
sostenibili nel tempo.
Gli interventi non debbono essere necessariamente costosi, ma
devono essere corretti ossia rispondenti al profilo funzionale del
ragazzo autistico, in qualche maniera personalizzati e studiati, non
si può utilizzare la stessa ricetta per tutti.
Lo sforzo maggior che ANGSA VCO sta compiendo è quello di
coinvolgere il sistema scuola in un lavoro di qualità, formando gli
insegnanti per renderli autonomi e dotandoli di strumenti idonei a
lavorare con i ragazzi, il sistema scuola in fondo è il luogo in cui si
educa e si aumentano le competenze, inoltre è oggi l'unico servizio
che lo stato paga ed ha un numero sufficiente di ore per svolgere il
lavoro che le linee guida internazionali ci indicano.
Concludendo la nostra esperienza ci porta a credere che dobbiamo
valorizzare le risorse di cui disponiamo, dobbiamo far crescere le
persone che si occupano dei nostri figli offrendo loro formazione e
sostegno di professionisti competenti per renderli a loro volta
esperti e competenti, e in questo processo non si devono escludere
pediatri, neuropsichiatri, psichiatri, educatori dei servizi ed
insegnanti, in poche parole dobbiamo fare sistema perchè questa
battaglia o la vinciamo insieme o la perderemo, non possiamo
pensare che creare il nostro piccolo orto possa essere la soluzione,
lo può essere solo temporaneamente e solo per pochi fortunati.
Oggi abbiamo un accordo con l'istituto Sacra Famiglia per creare un
centro specialistico per persone autistiche, che si occupino di loro
dalla diagnosi precoce all'età adulta, attraverso un servizio di
counseling, un centro diurno per minori ed uno per adulti, un
residenziale per i casi più gravi.
Concludo raccontandovi un episodio che vede come protagonista un
nostro caro amico: LUCIO MODERATO.
In momento di confronto con i nostri operatori in cui si parlava di
un ragazzo che non usciva di casa da ormai 4 anni, con tutto quello
che ha comportato per la famiglia, grazie all'intervento di un nostro
operatore con la supervisione del Dott. Moderato, questo giovane è
tornato ad uscire e a salire su l'automobile per brevi tragitti.
Lo splendido commento che mi ha commosso è stato: “ Lo abbiamo
fatto uscire di casa adesso restituiamogli una vita”.
Io alla mattina mi sveglio ed ho uno scopo per la mia giornata,
ritengo di avere una vita degna di essere vissuta, e questo è quello
che desidero per il mio bambino e per tutti i bambini, ragazzi ed
adulti con autismo.