de Gennaro - Card Puglia

La telemedicina a supporto degli interventi di
Care Management e delle Cure Domiciliari:
descrizione dello stato dell’arte
dott.ssa Mina de Gennaro
Dirigente Infermieristica
AReS Puglia
Presa in carico di persone
affette da patologie croniche
Progetto Leonardo
Progetto Nardino
Programma Care Puglia
(presa in carico attraverso un approccio sistemico ed Evidence
Based)
Programma Care Puglia
Che cosa è?
È un modello assistenziale basato sulla presa
in carico del paziente cronico, nell’ambito delle
Cure Primarie, secondo il Chronic Care
Model, e prevede un approccio sistemico,
multiprofessionale ed Evidence-based alle
patologie croniche.
Programma Care Puglia
Chi è l’infermiere Care Manager?
Il Care Manager coniuga le capacità professionali
infermieristiche con quelle di informazione,
educazione al self-management e coaching del
paziente. E’ figura professionale di assistenza ma
anche di collegamento tra i diversi attori del percorso
assistenziale, favorendo l'integrazione e fungendo
da tutor del paziente.
Programma Care Puglia
Perchè?
Attraverso l’educazione e la responsabilizzazione del
paziente e la sua collaborazione con i MMG, Care
Manager e specialisti, si migliora l’aderenza ai
percorsi di cura e al trattamento, con una forte
attenzione agli stili di vita salutari, per ottenere
migliori outcome clinici
Programma Care Puglia
Pazienti presi in carico al 10.04.2014
Femmine
1.358
Maschi
1.193
Totale
2.551
Pazienti presi in carico per fasce d’età
Totale
Anni
n.
%
< 25
14
0,54
26 – 35
21
0,823
36 – 45
75
2,940
46 – 65
864
33,86
> 65
1.577
61,81
2.551
100%
Programma Care Puglia
Pazienti presi in carico per patologia
Patologia
n.
%
Diabete tipo I
103
4,037
Diabete tipo II
1.086
42,57
Rischio MCV
932
36,53
Scompenso cardiaco
35
1,372
Rischio Diabetico
46
1,803
BPCO
203
7,957
MCV conclamata
335
13,13
TELEMEDICINA:
Strumentazione a supporto del
Care Management
1. Equità d’accesso
all’assistenza sanitaria;
2. Migliore qualità
dell’assistenza garantendo
la continuità delle cure;
3. Migliore efficacia,
efficienza, appropriatezza.
TELEMEDICINA: ambiti prioritari
1. Continuità delle cure e
integrazione Ospedale – Territorio
2. Malattie croniche e malattie rare;
3. Sistema dell’Emergenza e
Urgenza;
4. Aree remote e disagiate;
5. Riorganizzazione della
diagnostica di laboratorio e
diagnostica per immagini;
6. Sanità penitenziaria;
TELEMEDICINA: definizione
Per TeleMedicina s’intende la
modalità di erogazione di servizi
di assistenza sanitaria, tramite il
ricorso a tecnologie innovative,
in particolare alle Information
Communication
Technologies
(ICT), in situazioni in cui il
professionista della salute e il
paziente (o due professionisti)
non si trovano nella stessa
località.
TELEMEDICINA: classificazione
CLASSIFICAZIONE
AMBITO
PAZIENTI
Presenza attiva del
Paziente
TELE VISITA
TELEMEDICINA
SPECIALISTICA
TELE CONSULTO
sanitario
Può essere rivolta a
patologie acute,
croniche, a situazioni di
post-acuzie
TELE
COOPERAZIONE
SANITARIA
TELE SALUTE
sanitario
E' prevalentemente
rivolta a patologie
croniche
TELE ASSISTENZA
REMOTA
socioassistenziale
Può essere rivolta ad
anziani e fragili e
diversamente abili
* B2B: individua la relazione tra medici
B2B2C: individua la relazione tra un medico e un paziente mediata attraverso un operatore sanitario
B2C: individua la relazione tra medico e paziente
RELAZIONE
B2C
B2B2C
Assenza del
Paziente
B2B
Presenza del
Paziente, in tempo
reale
B2B2C
Presenza attiva del
Paziente
B2C
B2B2C
Programma Care Puglia
Sperimentazione della
Telediabetologia
Telecardiologia
PROGETTO Di TELEDIABETOLOGIA
"ZONE DEPRIVATE: SOSTEGNO
AI PAZIENTI DIABETICI”
Emoglobina Glicata
A.Re.S Puglia
La lezione dello UKPDS:
controllo migliore, meno complicanze
OGNI 1% di riduzione
dell’HbA1c
1%
Morte per diabete
-21%
Attacchi cardiaci
-14%
Complicanze
microvascolari
-37%
Malattia vascolare
periferica
-43%
*p <0.0001
PROGETTO "ZONE DEPRIVATE: SOSTEGNO
AI PAZIENTI DIABETICI”
Scopi
1. Intercettare tempestivamente le alterazioni del
compenso glicemico, principale meccanismo
patogenetico delle complicanze croniche;
2. Facilitare l’accesso alla valutazione dell’HbA1c,
marker riconosciuto del livello del compenso
glicemico e principale target terapeutico del
diabete mellito;
3. Personalizzazione dei valori targets dell’HbA1c
nella terapia del diabete mellito.
Metodologia dello studio
Risultati
Numero medici che hanno aderito al progetto: 33
Numero pazienti attesi: circa 10-15 pazienti/medico= circa 300/500
Numero medici che effettivamente hanno partecipato: 7
Numero pazienti esaminati= 88
88 pazienti
86 misurazioni
effettuate
TELECARDIOLOGIA non solo in emergenza ma
anche in pazienti fragili affetti da cardiopatie
Sperimentazione nei
Distretti di
Campi
Maglie
Minervino
Spinazzola
CARE MANAGER
Aumenta e riqualifica l’offerta di
assistenza territoriale diventando,
pertanto, il punto di forza che presidia la
funzione di "presa in carico“;
Assicura la continuità delle cure ed
opera un reale "filtro" al ricorso
improprio al pronto soccorso ed al
ricovero ospedaliero.
Quando viene utilizzata
1. Nella PREVENZIONE e
MONITORAGGIO delle malattie
cardiovascolari;
2. EMERGENZA-URGENZA: in presenza
della seguente sintomatologia:
DOLORE ANGINOSO (toracico,
epigastrico, braccia o mandibola);
DISTURBI DELLA COSCIENZA
(lipotimie, pre-sincopi, sincopi);
CARDIOPALMO (ritmico, aritmico); 3.
DISPNEA IMPROVVISA (da sforzo
o a riposo);
MALESSERE GENERALE;
ALTERAZIONI DELLA CENESTESI
(vertigini, nausea, ipostenia di lato o
bilaterale, disturbi del visus, dis-afasie,
parestesie importanti, emiparesi,
emiplegia);
SUDORAZIONE PROFUSA;
SHOCK
Tutti quei casi che, a giudizio
medico, necessitano di un
controllo elettrocardiografico
TELECARDIOLOGIA
Esecuzione Ecg
Teleconsulto
Specialistico
Holter Cardiaco
Holter Pressorio
ELETTROCARDIOGRAFO
TRANSTELEFONICO
HOLTER CARDIACO
HOLTER PRESSORIO
UTENTI GESTITI
1. Tutti i 293 presidi del Servizio
di Emergenza 118 della
Regione Puglia;
2. Medici di Medicina Generale e
Medici del Lavoro;
3. Farmacie, ASL, Aziende,
Onlus, Cooperative;
4. Case di riposo e Case di cura;
5. Tutti gli istituti penitenziari
della Regione Puglia;
6. Aeronautica Militare 61° e
16° Stormo.
POSIZIONAMENTO DEI PATCHES SUL TORACE DEL PAZIENTE
MODALITA’ DI REGISTRAZIONE
Registrazione delle derivazioni
I, II, III, aVR, aVL, aVF, V1,V2
MODALITA’ DI REGISTRAZIONE
Registrazione delle derivazioni
V3, V4,
Registrazione delle derivazioni
V5 V6
l'elettrocardiogramma può essere trasmesso a distanza
in modo tale che uno specialista possa fornire un referto e un teleconsulto
il suono trasmesso dall’apparato da
qualsiasi località, viene
automaticamente visualizzato
in grafica.
Rilevato l’ECG il cardiologo fornisce la propria consulenza
segnalando:
la normalità del tracciato;
le eventuali alterazioni che
rendono opportuna una visita
cardiologica specialistica di
approfondimento;
l’evidenza di una patologia in atto
che necessita il ricovero urgente;
una patologia che necessita,
secondo protocollo, della
trombolisi preospedaliera;
una patologia che necessita,
secondo protocollo,
dell’angioplastica primaria.
TRASMISSIONE ECG
L’ ECG completo con diagnosi
e la firma del cardiologo refertante
è trasmesso alla destinazione
concordata come segue:
a mezzo fax;
a mezzo e-mail.
PROGRAMMA “CARE PUGLIA”
E
PROGETTO EUROPEO “CAREWELL”
Promozione di modelli integrati di gestione delle
cronicità attraverso l’utilizzo di sistemi
Information and Communication Technology
(ICT), telemedicina e telemonitoraggio remoto
PROGETTO EUROPEO “CAREWELL”
Obiettivo
Sviluppo di Servizi SocioSanitari integrati, i cui
destinatari sono persone ultrasessantacinquenni,
fragili ed affette da patologie croniche, con bisogni
sanitari e sociali complessi.
Tali servizi saranno supportati da strumenti ICT per
facilitare la condivisione di informazioni tra gli
operatori sociali e sanitari, il telemonitoraggio,
l'autogestione dei pazienti ed il coinvolgimento di
caregiver informali.
PROGETTO EUROPEO “CAREWELL”
E' prevista la realizzazione di 6 pilot riguardanti
due generi di servizi:
1. il coordinamento del percorso di cura
integrata (es. cartelle informatizzate condivise,
prescrizione elettronica, teleconsulenza, ecc.);
2. un sistema di empowerment del paziente
con il supporto a domicilio (telemonitoraggio
clinico, protocolli web based per l'allenamento
cognitivo e fisico, PHR, call center).
PROGETTO EUROPEO “CAREWELL” (pathway #1)
Servizi di assistenza integrata CareWell
funzionalita ICT / fasi di costruzione
componenti correlati della soluzione ICT
Fascicolo Sanitario Elettronico per condividere, in tempo reale, tra gli
operatori sanitari, tutte le informazioni digitali rilevanti sul paziente. Inclusi
anche immagini digitali, test clinici, ecc.
L'accesso ai dati e la condivisione: la
disponibilità e la condivisione dei dati
clinici del paziente a diversi livelli di
assistenza
Ricetta elettronica per migliorare la gestione del farmaco, sostenere
meglio la prescrizione tra cure primarie e ospedaliere, nonché il processo
di erogazione e somministrazione di farmaci.
1. Coordinamento del percorso di cura
integrato (ICCP): Migliorare la
comunicazione, il coordinamento e la
condivisione delle informazioni tra
assistenza sanitaria e professionisti del
settore sociale
Consultazioni della cartella clinica elettronica tra cure primarie e
medicina specialistica per fare consultazioni, al fine di ridurre le visite
specialistiche.
Migliorare la capacità diagnostica medica,
ridurre le consulenze specialistiche: le
consultazioni virtuali
Sessioni cliniche virtuali (Lynk Server) tra i diversi operatori sanitari per
condividere piani di assistenza, supporto al coordinamento del team e
aumentare i professionisti.
Un migliore coordinamento: la gestione dei
casi / paziente centralità
Customer Relationship Management (CRM) per gestire i pazienti in
processi dinamici: favorisce il coordinamento tra assistenza, facilita il
follow-up del paziente sociale e sanitario
PROGETTO EUROPEO “CAREWELL” (pathway #2)
Servizi di assistenza integrata
CareWell
funzionalita ICT / fasi di costruzione
componenti correlati della soluzione ICT
Telemonitoraggio e teleassistenza domiciliari per i pazienti controllati
a distanza e intervento tempestivo se appare qualche evidenza di
peggioramento clinico o esigenze sociali.
Controllo continuo: Telemonitoraggio
AAL e Piattaforme digitali domiciliari che offrono diversi servizi:
protocolli web-based interattivi per promuovere l'esercizio fisico o
migliorare le capacità cognitive, attività per facilitare l'aderenza alle cure,
diario giornaliero ... L'infrastruttura tecnologica per il telemonitoraggio
domiciliare è già in atto per alcune malattie.
Messaggeria (e-mail, registrazione vocale) tra i pazienti e gli operatori
sanitari.
2. Empowerment del paziente e
percorso di supporto domiciliare:
Tenere i pazienti a casa migliorando la
loro qualità di vita
L'accesso dei pazienti ai propri dati;
l'educazione del paziente e l'autogestione
Piattaforma digitale (Cartella Sanitaria Personale) dove il paziente
può visualizzare i rapporti del loro centro sanitario o ospedaliero,
consultare la loro storia farmaceutica o la loro storia di vaccinazione,
controllare i loro prossimi appuntamenti ... Aggiungere le informazioni
del paziente nel suo Fascicolo Sanitario Elettronico, utilizzando la
cartella personale sanitaria, dove il paziente apposterà la sua
segnalazione e i suoi dubbi o domande a cui risponderà il suo medico.
Programmi web-based in cui il paziente può accedere materiale
didattico (documenti, video) per facilitare l'auto-gestione.
Call center: Follow-up telefonico che fornisce assistenza sanitaria o
consigli per mantenere costanti contatti con i pazienti.
Miglioramento della comunicazione,
coordinamento, consulenza e risposta
Call center: consente il coordinamento tra sociale e sanitario a
seconda delle esigenze dei cittadini (emergenze, sanità ...)
Servizio di consulenza sanitaria via telefono (call center) o web.
Grazie per l’attenzione