Gennaio 2014 - Enav S.p.A.

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I rapidi cambiamenti intrapresi nel corso dell’ultimo biennio da ENAV in
campo operativo, economico e finanziario hanno modificato profondamente il ruolo della Società che oggi posiziona il suo baricentro fortemente in avanti nel panorama internazionale del Trasporto Aereo.
Una tale accelerazione rende indispensabile oggi uno sviluppo più pianificato ed attivo della comunicazione maggiormente a supporto dell’Azienda
per gestirne la crescita e l’immagine. In quest’ottica, per comprendere
ed anticipare le esigenze di cambiamento in atto, la rivista aziendale
Cleared da questo numero si amplia dedicando una sezione alle news
dal mondo aeronautico, dall’aerospazio e dall’industria di settore, passando dalle attuali 12 pagine a 20.
La vasta partecipazione di ENAV ai programmi europei, ai processi di liberalizzazione del trasporto, alla crescita della concorrenza e quella dei
mercati commerciali in cui la Società si muove, richiede oggi uno sguardo
al di fuori dei nostri confini e nei confronti dei nostri stakeholder.
Oggi, a 10 anni dalla sua nascita, Cleared affronta il suo primo vero cambiamento ed è come un adolescente che si affaccia all’età adulta con una
nuova maturità. Desideriamo affrontare questa sfida con l’aiuto di tutti
voi, sperando di continuare a crescere e maturare ancora insieme per
condividere sapere, cultura e valori di un’Azienda che è orgogliosa del
proprio futuro.
Luca Morelli
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Razionalizzazione e
consolidamento nel
Piano Investimenti 2014-2016
EDITORIALE
di Vincenzo Smorto
L
responsabile Area Tecnica ENAV
o scorso mese di dicembre è stato approvato il Piano degli
Investimenti ENAV 2014-2016, che aggiorna il precedente Piano 2013-15, già presentato ai nostri lettori in
uno dei passati numeri. Il Piano rappresenta uno degli elementi
fondamentali per la pianificazione strategica, economica ed operativa della Società che oggi è costretta ad operare in uno scenario complesso e soggetto a rapide variazioni.
L’anno appena concluso non ha visto l’auspicato recupero del
traffico e dei ricavi aziendali, registrando invece una ulteriore
flessione rispetto a quello precedente. Nel Piano 2014-2016
sono presenti misure di “razionalizzazione” con una revisione in
ulteriore ribasso ed il differimento degli interventi legati a un incremento delle capacità. Sono invece state integralmente mantenute tutte le spese legate alla sicurezza o cogenza normativa
ed alla sostituzione di sistemi e apparati giunti al termine del
ciclo di vita. Gli importi relativi agli investimenti previsti sono scesi
così a 120 M€ il primo e il secondo anno e a 100 M€ il terzo,
con un contenimento degli impegni di spesa del 10% rispetto al
2013-2015. Il complesso degli interventi ha visto nel 2013 una
generale diminuzione dei costi unitari, grazie ad un minore ricorso al general contracting, al maggiore utilizzo degli affidamenti in-house e a procedure di gara europee. Nel 2013 si è
avuta l’aggiudicazione di due importanti gare europee che costituiscono un notevole traguardo per ENAV: una per la fornitura di impianti di radioassistenza ed una per lo sviluppo del sistema ATM di nuova generazione denominato 4-Flight, evidenziando una strenua concorrenza fra le maggiori imprese del settore con consistenti risparmi negli importi di aggiudicazione.
Techno Sky, inoltre, nel 2013 ha consolidato la propria posizione,
con oltre 20 M€ di affidamenti in-house ed una importante
spinta all’incremento delle professionalità e competenze del personale interno.
Tra i principali programmi nel settore Comunicazione figurano:
la sostituzione di reti locali ed anelli di aeroporto; l’ammodernamento di sistemi di fonia con introduzione di standard basati su
IP (VoIP) e dei sistemi di registrazione al termine di vita utile; il
completamento della rete E-Net, entrata in esercizio progressivamente sempre più su tratte operative. Nel settore
Navigazione, in coerenza col piano pluriennale di evoluzione che
vede il graduale, maggiore utilizzo della navigazione satellitare e
la conseguente riduzione di NDB e VOR, è prevista la sostituzione di quegli apparati che dovranno essere mantenuti nel lungo
periodo, servendo a garantire la copertura di riserva in caso di
carenza di segnale satellitare. In ambito del settore
Meteorologia nel Piano è previsto il dispiegamento sui nuovi aeroporti dei sistemi meteo realizzati da Techno Sky ed è stato già
attivato un nuovo programma per la detezione del fenomeno del
windshear presso l’aeroporto di Palermo.
Nel campo delle Infrastrutture civili, i principali interventi sono
costituiti dalla ristrutturazione della Torre di controllo di
Fiumicino, dal completamento degli ACC di Roma e Padova e dal
rifacimento dei sistemi di alimentazione su vari aeroporti, tra cui
Catania, Olbia, Alghero, Torino Caselle, Palermo, Napoli, Ronchi.
Sul software ATM, dato il quinquennio atteso per lo sviluppo del
Programma 4-Flight, sono previste implementazioni di estensione della vita operativa dell’attuale sistema fino al 2018-2020,
con introduzione del tracker ARTAS, del tool ERATO per la detezione di conflitti di traffico a medio termine e nuovi strumenti
di presentazione in Torre.
Sono, poi, previsti interventi di ammodernamento sugli aeroporti
militari di Verona e Ciampino, di prossima gestione ENAV nel
corso del 2014. Il Piano degli interventi è stato sincronizzato
con lo European ATM Masterplan; sempre di più, infatti, gli investimenti in tecnologia hanno senso se sviluppati in forma coordinata e sincronizzata a livello continentale. In tale ottica, la
Commissione europea, al fine di supportare con maggiore efficacia la convergenza verso strumenti unitari in grado di garantire il Single European Sky, ha messo a disposizione, nel periodo
2014-2020, finanziamenti per 3 miliardi di euro sugli investimenti tecnologici “comuni” abilitanti. ENAV è riuscita nel corso
del 2013 ad aggiudicarsi già i primi finanziamenti (oltre 10 M€)
e si punta ad ottenerne di più rilevanti nei prossimi anni a sostegno del piano 2014-2016, dal momento che in esso sono
presenti tutti i principali interventi previsti dallo European Single
Sky Implementation Plan (ESSIP), componente di dettaglio dello
European ATM Masterplan.
In questo contesto, pur nel peggioramento degli scenari esterni,
la Società sarà in grado di tradurre in pratica gli obiettivi prefissati dal Piano Industriale, mantenendo il massimo livello di atn
tenzione sulla gestione economica ed operativa.
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GNSS Approach
Procedures:
AVANTI TUTTA!
GEOMETRIE PIU’ LIBERE CON LE NUOVE PROCEDURE A GUIDA VERTICALE LPV
VALIDATE DAL NUOVO P180 DI RADIOMISURE
“N
avigare” nello spazio è sempre stata una
delle necessità basiche dell’uomo, e lo è
ancora. Anche muoversi in una stanza richiede una certa capacità di navigazione. Se vi svegliate di notte per andare alla toilette sono certo
che molti di voi non hanno alcuna necessità di accendere la luce. Perché? È semplice: avete memorizzato il percorso. Siete in un ambiente noto di cui
avete assimilato le proporzioni, le distanze e la posizione di oggetti e ostacoli. Avete creato un database nella vostra memoria. Funziona sempre? No.
A volte siamo in condizioni non ottimali e ci sbagliamo, urtiamo un oggetto o lo stipite della porta di
una stanza. La nostra capacità di navigare in qualunque ambiente dipende da molte variabili. Riuscite
a vedere le similitudini con altri sistemi di navigazione?
Muovendosi a centinaia di nodi in un ambiente dinamico come l’atmosfera, un aeromobile non può
certo basarsi su ricordi vaghi o menomati
da stanchezza e febbre. Deve avere un sistema di
navigazione sicuro, affidabile, integro e sempre di-
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cleared
di Fabrizio Maracich
responsabile Addestramento Piloti Radiomisure
sponibile, almeno entro certi limiti. Il GNSS, ed i moderni sistemi di bordo, possono dare tutte queste
garanzie, seppur con alcune limitazioni.
Cosa rende così appetibile l’uso di sistemi di navigazione satellitare? Possiamo riassumere il concetto in poche semplici parole: costi contenuti, disponibilità globale, grandissima efficienza. ENAV ha
da sempre partecipato a progetti di sviluppo della
navigazione satellitare e finalmente in questi ultimi
giorni abbiamo chiuso un cerchio che ha portato
dalle prime applicazioni B-RNAV alla procedure
LPV, con la Validazione e messa in servizio delle
prime tre procedure di avvicinamento RNAV
(GNSS) con minime LPV, su Fiumicino, Linate e
Venezia. Molte altre seguiranno. Al momento la
Funzione Radiomisure è impegnata in attività di
Validazione in volo a Lisbona e a Monastir e il ritmo
delle richieste è destinato ad aumentare. A breve
si dovrebbe concretizzare anche l’attività di
Validazione a Dubai. Inoltre, sono state validate procedure in Kenia. Queste attività commerciali evidenziano come gli investimenti fatti da ENAV nel rin-
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GNSS Approach Procedures
novo della flotta e nelle dotazioni di bordo si stia dimostrando vincente sotto tutti gli aspetti. Le operazioni di volo della Funzione Radiomisure sono,
come area geografica, molto estese e coprono
l’Europa, i Balcani, il Medio Oriente, l’Asia e l’Africa.
La potenzialità è globale: se il cliente chiama, noi rispondiamo.
Vediamo un po’ di tecnica: una procedura convenzionale si basa su segnali elettromagnetici provenienti da una stazione di terra. Questi sistemi
hanno supportato la navigazione aerea fin dagli albori, ma agli inizi degli anni 70 hanno cominciato a
far sentire la loro obsolescenza. L’avvento dei computer nei cockpit degli aeroplani apriva nuove possibilità che questi sistemi non erano in grado di supportare. La svolta è stata la disponibilità dei primi sistemi RNAV basati su VOR/DME, DME-DME,
LORAN e INS. Un passo in avanti, ma con ancora
molte limitazioni, anche se il concetto stava ormai
consolidandosi. Il GPS NAVSTAR ameri-
stando che i vincoli previsti dall’Annesso 10 ICAO
per quanto riguarda il FAS DB devono essere rispettati. I Procedure Designers possono far fronte
a qualunque esigenza di organizzazione dello spazio
aereo e adattare i percorsi iniziali e intermedi alle
esigenze di gestione del traffico aereo.
Possono essere realizzati segmenti finali in curva
e in discesa (ve lo immaginate una sorta di pseudoILS “curvo” che parte dal sottovento e che vi porta
all’atterraggio con una virata continua su un sentiero di 3°? Si può fare! Anzi, lo hanno già fatto a
Tokyo, anche se in questo caso si tratta di un avvicinamento RNP AR).
L’attività che la Funzione Radiomisure svolge in
questo ambito è senz’altro all’avanguardia a livello
mondiale. Abbiamo l’unico aereo in Europa attrezzato per fare questo tipo di Validazioni con la capacità di navigazione approvata da EASA. Non per
n
niente si chiama I-ENAV!
cano ha reso fruibile a
tutti la navigazione satellitare, ma con una grossa
differenza: la “guidance”,
cioè i comandi di guida dati
all’aeromobile, non erano derivati da un
segnale elettromagnetico proveniente da terra, ma
dall’elaborazione di un dato generato valutando la
posizione reciproca di una costellazione di satelliti.
Le soluzioni di navigazioni punto-punto venivano generate tramite un computer e non erano vincolate
a nessun riferimento a terra. Facciamo un ulteriore
passo avanti a oggi, nel mondo dell’avionica digitale
e delle procedure GNSS con guida verticale. Le procedure LPV (Localizer Performance with Vertical
guidance) consentono di emulare un avvicinamento
ILS fino a minimi di CAT I tramite una traiettoria 3D
generata dal sistema di navigazione stesso. Questa
geometria viene definita da una serie di parametri
contenuti nel Database di navigazione e nota come
FAS DB (Final Approach Segment Data Block). Per
poterla volare è inoltre necessario avere a disposizione un sistema di augmentation, come EGNOS,
che garantisca i livelli di accuratezza, integrità, disponibilità e continuità previsti dalle normative. Non
ci sono limiti alle geometrie che possono essere utilizzate per realizzare queste procedure, fermo re-
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TECHNO SKY
ed ENAV
tornano a L’Aquila
Ancora insieme nell’aeroporto costruito in 35 giorni.
di Umberto Antinoro
responsabile Operazioni di Aeroporto Centro-Sud Techno Sky
N
ell’aprile 2009, dopo il devastante terremoto che colpì L’Aquila, per rendere agevole
e immediato il raggiungimento dell'area colpita dal sisma, l’Aeroporto dei Parchi de L’AquilaPreturo fu prontamente riqualificato e dotato dei
sistemi ATC. Ciò consentì allo scalo di svolgere un
ruolo chiave nelle operazioni di primo soccorso alla
popolazione colpita. Successivamente, si decise di
spostare in quell’area il forum del G8, dando un
forte impulso alla costruzione dell’aeroporto
per accogliere i più importanti Capi di stato
del mondo Occidentale. Per ENAV e
Techno Sky fu la prima collaborazione
che consolidò un obiettivo molto ambizioso: la nascita di un aeroporto in 35
giorni! Lo stato dell’aeroporto in quei
giorni ricordava quello di uno scalo
“all’interno di una zona bellica”. Lì furono allocati impianti non utilizzati in
altri siti aeroportuali oppure impianti
donati da imprenditori privati, furono
predisposte aree, integrati sistemi
hardware e software, fatte le prove in
volo, “stressate” le procedure in urgenza. La forte sinergia tra Techno Sky
con la capogruppo ENAV fece comprendere subito l’enorme potenzialità
dell’“unione” societaria nata solo
due anni prima che si andava rafforzando sempre più. Durante il G8
de L’Aquila, l’aeroporto fu al centro
del mondo: in quei giorni atterrarono 146 velivoli con 2.544 persone
e 37 delegazioni al seguito. Ma dopo
l’evento planetario dei grandi della
Terra, lo “switch off”.
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Collaborazione ENAV-TECHNO SKY
E tutto sembrò dimenticato, aeroporto compreso! Nella prima metà del 2012 l’inizio della
nuova rinascita. Oggi il Comune de L’Aquila ha affidato a un gestore privato la riqualificazione dell’aeroporto e la sua trasformazione da “provvisorio” ad
aeroporto certificato per il traffico commerciale in
categoria 2B con apertura al traffico commerciale
per aerei con al massimo cento posti. Ancora una
volta Techno Sky ed ENAV sono coinvolte insieme
per portare gli impianti aeroportuali alla piena operatività. Un lavoro per nulla semplice e di grande responsabilità! I tempi sono ancora una volta stretti,
le normative cogenti e il budget contenuto. Bisogna
subito rendere operativa la Torre di controllo per
erogare il servizio di informazione volo e il servizio di
allarme (AFIS), garantendo le comunicazioni radio
TBT e T/T ed il rilevamento e presentazione dei
dati meteorologici aeroportuali.
Si lavora, quindi, per garantire l’operatività delle
radioassistenze e degli aiuti visivi (AVL) ed applicare
ai sistemi un piano di manutenzione preventiva e
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correttiva. Tutte attività pianificate ed eseguite in
coerenza alle normative emesse da ENAC e soggette a certificazione attraverso la Società di
Gestione.
Techno Sky mette in campo personale altamente
specializzato per garantire l’operatività dei sistemi
e i processi necessari alla certificazione.
Un costante dialogo con la Società di Gestione
permette di trovare forme nuove di collaborazione,
come per la realizzazione delle opere civili dove gli
specialisti Techno Sky indicano i requisiti e le maestranze del Gestore le realizzano.
La certificazione ottenuta dall’aeroporto e la pubblicazione delle procedure attestate sulle radioassistenze de L’Aquila sono risultati che conferiscono
sul campo a Techno Sky, non la qualifica di “mero
esecutore” di una fase del processo, ma quella di
uno degli artefici della riapertura dell’Aeroporto dei
Parchi de L’Aquila intitolato, nel giugno 2013, alla
memoria di Giuliana Tamburro, ingegnere Enac vitn
tima del terremoto del 2009.
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E-Procurement:
procedure d’acquisto
più snelle e trasparenti
Parte anche dalla rete il percorso di efficientamento e innovazione degli strumenti di acquisto
I
di Giovanni Vasta responsabile Funzione Acquisti ENAV
l settore del trasporto aereo, influenzato da fattori sia
di natura nazionale che estera, sta attraversando un
periodo di acuta crisi economica ed una consistente
e rapida evoluzione.
L’Unione europea ha introdotto il pacchetto normativo SES II al fine di avviare un piano di ammodernamento e sviluppo dell’intero sistema di gestione del traffico aereo europeo che impone agli ANSP, tra cui ENAV,
di aumentare l’efficienza dei propri processi e di massimizzare il livello di produttività.
In tale contesto, le attività di acquisto ENAV, i cui valori economici ammontano mediamente ad oltre 200
Milioni di Euro ogni anno fra investimenti e costi, assume
particolare rilievo nella strategia del processo di approvvigionamento aziendale, configurandosi come un
imporante strumento la cui corretta conduzione è in
grado di perseguire elevate performance economiche e
di saving per l’azienda. ENAV, con il proprio Piano
Investimenti, rappresenta oggi lo 0,3% del totale degli
Investimenti pubblici in Italia. Detto, in termini figurativi,
è come se “300 ENAV” rappresentassero tutta la
spesa per Investimenti del nostro Paese.
Ciò conferisce oggi al tema degli acquisti societari
una funzione fortemente strategica e con una “doppia
valenza”, sia quale “leva critica” per il raggiungimento
degli obiettivi di aggiornamento tecnologico e di risparmio che, come “cinghia di trasmissione”, delle politiche
di Procurement pubblico del Paese. In tale ottica, si è
proceduto ad una totale revisione del processo di acquisto al fine di raggiungere gli obiettivi aziendali, le cui
linee principali possono essere così riassunte:
• creazione di nuove procedure e politiche di acquisto;
• aggiornamento del Regolamento Negoziale ENAV;
• sviluppo di nuovi sistemi di qualifica on-line per i forgennaio 2014
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nitori.
Tali azioni hanno portato a significativi risparmi per
ENAV i cui fornitori qualificati si sono raddoppiati. Ma
un decisivo passo per il miglioramento e l’efficientamento del processo degli acquisti, è stato sicuramente
l’avvio delle gare on-line attraverso il quale la gestione
dei bandi e la successiva gara d’appalto avviene oggi
mediante l’utilizzo di strumenti telematici.
La caratteristica delle nuove procedure e delle
nuove assegnazioni rispetto a quelle tradizionali, infatti,
è l’utilizzo di una piattaforma on-line di “e-procurement”
(electronic procurement) e di strumenti di comunicazione digitali (firma digitale, PEC, etc.), che di fatto rendono l’intera procedura:
• più efficiente, veloce e sicura, in quanto basata sull’invio telematico della documentazione e delle offerte;
• con maggiori margini di saving nel caso di aste elettroniche attraverso i continui rilanci effettuati nella competizione da parte dei concorrenti;
• più trasparente e tracciabile in tutte le fasi e attività
di gara.
Nello specifico, già nel luglio del 2012, è stata avviata la
prima procedura di gara, mediante asta elettronica, per la
fornitura di energia elettrica per ENAV e Techno Sky.
“Nell’arena elettronica”, agguerriti fornitori, al fine
di aggiudicarsi il contratto, si sono fronteggiati a colpi
di ribasso, permettendo ad ENAV di ottenere un risparmio di circa l’8% rispetto agli indicatori elaborati
dalla società CONSIP sul tema.
Il percorso nell’ambito delle gare elettroniche è appena cominciato e rimane ancora molto da fare ma
ENAV sta procedendo sulla giusta strada con l’obiettivo di caratterizzarsi, anche negli Acquisti, come una
n
realtà di eccellenza nel settore.
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Si completa l’offerta meteo
ENAV–TECHNO SKY
di Francesca Mazzini
Funzione Meteorologia Settore Sviluppo Operativo Meteo
N
e è passata di acqua sotto i ponti da quando,
tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, è maturata l’idea di abbandonare la strada sino a
quel momento seguita per la sistemistica meteorologica aeroportuale per intraprendere quella delle soluzioni “in-house”.
Primo segno di questa nuova filosofia fu, nel luglio
2012, l’emissione da parte di Funzione Meteorologia
con il contributo di tutta l’Area Operativa della Società
(in primis della funzione Operazioni di Aeroporto) del
nuovo requisito operativo per un nuovo sistema meteorologico aeroportuale “di” ENAV, dove quel “di” andava ad indicare che, per la prima volta in assoluto, la
Società avrebbe garantito non solo la progettazione,
ma anche la realizzazione e l’implementazione, per il
tramite della controllata Techno Sky, di tale sistema.
Sistema che, andando ad identificarsi, come consuetudine internazionale, con il termine AWOS
(Automatic Weather Oberving System) veniva prontamente ribattezzato “E-AWOS”, cioè “AWOS di
ENAV”, a segnare ulteriormente un legame che andava oltre il tradizionale possesso di sistemi hardware
e programmi software dedicati alla meteorologia.
Obiettivo del progetto E-AWOS è stato, sin dall’inizio, quello di dotare tutti gli aeroporti di un sistema
meteo integrato le cui dotazioni (in termini di sistemi
e sensori) siano commisurate al servizio operativo
svolto, abbinando a questo la flessibilità necessaria
per mantenere il sistema stesso aggiornato ai più recenti sviluppi tecnologici e in grado di recepire al meglio le eventuali modifiche alla normativa di riferimento. Ne è risultato un sistema che, oltre ad essere
dedicato all’acquisizione, elaborazione, archiviazione e
presentazione dei dati meteo aeroportuali e alla preparazione dei bollettini aeronautici e sinottici di osservazione e riporto dei parametri meteorologici, può
anche comprendere un sottosistema ATIS per l’invio
di questi dati in frequenza, nonché una componente
TRAINING, per istruire il personale meteo all’utilizzo
del sistema stesso, mediante l’utilizzo di scenari meteorologici simulati o pre-caricati.
Nel corso dei mesi successivi, ENAV e Techno Sky
hanno poi ulteriormente affinato il prodotto, arrivando
oggi non solo alla pubblicazione della seconda edizione
del requisito E-AWOS, ma anche alla definizione di due
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nuovi sistemi meteo d’aeroporto, denominati LIGHT
AWOS e AMIS, che del capostipite E-AWOS costituiscono versioni semplificate, adatte alle esigenze di
contesti operativi meno critici rispetto a quelli ove l’EAWOS trova il proprio naturale ambito di applicazione.
Contesti operativi che potranno identificarsi anche
nelle esigenze di utenti non ENAV, sul mercato terzo
di Techno Sky. E-AWOS e sistemi derivati sono infatti
stati concepiti con una flessibilità tale da adattarsi
anche alle esigenze di altri fornitori di servizi meteorologici aeronautici, sia italiani (per esempio, su piccoli aeroporti non ENAV) che esteri. Prova ne è il successo riscontrato nelle edizioni 2012 e 2013 della
Meteorological Technology Expo di Bruxelles, dove l’EAWOS ha sempre fatto mostra di sé presso lo stand
del Gruppo ENAV, risultando anche oggetto di pubblica presentazione nel corso dell’edizione 2012 e
portando quale proprio punto di forza, rispetto alle
proposte concorrenti, la caratteristica di essere stato
oggetto di sviluppo congiunto tra i fornitori dei servizi
MET e ATC.
È stato proprio con il decisivo contributo di
Operazioni di Aeroporto che è stato possibile sviluppare una visualizzazione dei dati meteo per gli ambienti ATC, che meglio si adattasse alle esigenze operative dei Controllori del traffico aereo. E-AWOS,
LIGHT AWOS e AMIS, oltre ad essere già operativi su
alcuni aeroporti ENAV e pronti ad essere implementati su molti altri, sono oggi pronti per avventurarsi
con successo anche al di là dei nostri confini aziendali.
L’architettura del sistema E-AWOS risponde non
solo alla necessità di adempiere a tutti i servizi meteorologici richiesti dall’operatività aeroportuale, ma
garantisce anche una ridondanza intrinseca, in grado
di superare, senza alcuna interferire con l’operatività
stessa, eventuali problemi dovuti a temporanei malfunzionamenti di sensori, linee di trasmissione o server di calcolo. L’interfaccia a disposizione dell’osservatore meteo (qui nella versione di prossima implementazione a Cagliari Elmas, aeroporto il cui servizio
meteo è recentemente transitato a ENAV
dall’Aeronautica Militare) garantisce il necessario
“colpo d‘occhio” su tutti i parametri acquisiti dai
sensori dislocati lungo la pista e nelle sue immediate
n
vicinanze.
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clearedNEWS
Presentato al CdM dal ministro delle Infrastrutture
Maurizio Lupi il nuovo Piano nazionale Aeroporti
Il piano nazionale degli aeroporti, presentato il 17 gennaio in Consiglio dei Ministri da Maurizio Lupi, ministro
delle Infrastrutture e Trasporti, sarà perfezionato entro
la metà del mese di febbraio.
Il piano, secondo quanto si apprende, suddivide il Paese
in dieci bacini e individua 11 aeroporti strategici, che sono
quelli che rientrano nei core network internazionali.
Ci sono poi 26 aeroporti di interesse nazionale che debbono rispettare due precise condizioni: la specializzazione
e la compatibilità economica-finanziaria.
L’aeroporto di Bergamo chiude dal 16 maggio per
lavori alla pista
Capodanno cinese a Fiumicino
Si è tenuto a fine gennaio in aeroporto l’evento di
celebrazione e di augurio per l’inizio del capodanno
cinese (31 gennaio-14 febbraio). Per l’occasione è
stata eseguita la “Danza del leone”, evento benaugurale tipico del primo giorno della festività, alla presenza di rappresentanti dell’ambasciata della
Repubblica popolare cinese. L’Italia è il primo Paese
europeo di interesse turistico ed economico per i
viaggiatori cinesi a Roma.
L’aeroporto di Orio al Serio resterà completamente
chiuso per una ventina di giorni, da martedì 13 maggio a lunedì 2 giugno, per consentire i lavori di rifacimento della
pista. Oltre a tali lavori, è prevista anche la sostituzione degli
impianti di illuminazione e tecnologici. Sacbo, la società che
gestisce l’aeroporto, ha già reso noto le date di chiusura
completa, per dare il tempo ai passeggeri di contattare le
compagnie aeree.
Riapre al traffico civile l’aeroporto di Aleppo in
Siria
Lo scorso 22 gennaio, dopo una chiusura durata oltre
un anno a causa della sanguinosa guerra civile, l’aeroporto internazionale di Aleppo è stato riaperto al traffico
civile. Secondo quanto riportato dall’agenzia statale
“Sana” il primo aereo del 2014 è atterrato ad Aleppo
dopo che l’esercito aveva messo in sicurezza
la zona circostante. La struttura, al centro di numerosi
scontri, ha avuto bisogno di vari interventi per tornare
operativa. L’aeroporto internazionale di Aleppo è dotato
di una pista da 3.110 metri, ed ha una capacità
complessiva di 1,7 milioni di passeggeri all’anno.
Bandi europei per l’affidamento della gestione degli
scali di Forlì e di Rimini
Nuovo terminal a Londra Heathrow
Aprirà il 4 giugno di quest’anno, con un volo United
Airlines proveniente da Chicago, il Queen’s Terminal dell’aeroporto internazionale di Heathrow, il nuovo Terminal
2 progettato da Luis Vidal, che sarà la casa dei 22 vettori
membri di Star Alliance.
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Il CDA di Enac, che si è riunito il 24 gennaio scorso, ha
deliberato l’emissione di 2 bandi europei per l’affidamento
della gestione degli scali di Forlì e di Rimini, come anche suggerito dalla Regione Emilia Romagna che ha richiesto di mantenere la separazione delle due procedure di gara.
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Nuovo Arrival Manager per l’aeroporto di Schiphol
Un nuovo sistema di gestione arrivo sosterrà i Controllori
nell'organizzazione del traffico aereo in arrivo all’aeroporto di
Amsterdam Schiphol. Il sistema è stato introdotto come parte
di un accordo di cooperazione tra il fornitore tedesco di servizi
di navigazione aerea DFS Deutsche Flugsicherung e il suo omologo olandese, LVNL. Il nuovo sistema messo a punto per gli arrivi entrerà in servizio all'inizio del 2015. DFS e LVNL hanno aggiunto nuove funzionalità al sistema. All’aeroporto di Schiphol
sono presenti sei piste con un avvicinamento molto complesso,
ciò si tradurrà in una sensibile riduzione del carico di lavoro per
i controllori del traffico aereo in turno.
Philippe Merlo nuovo direttore ATM EUROCONTROL
Progetto ANSP IDP Implementation
L’Unione europea co-finanzierà il progetto ANSP IDP
Implementation con oltre 45 milioni di euro reperiti attraverso il programma Trans European Network (TEN-T)
che mira alla fornitura coordinata e al miglioramento delle
prestazioni dell’European ATM network a vantaggio dell’utenza. Sarà ENAV a coordinare il programma che coinvolge oltre a società di ingegneria ATM, alcuni dei maggiori ANSP europei quali AENA (Spagna), DFS (Germania),
DSNA (France), MATS (Malta), NATS (UK), NAV Portugal,
Finavia (Finlandia), LGS (Lettonia), DCAC (Cipro), EANS
(Estonia) ed Ineco (Tansport engineering and consultancy
in Europe), assieme alle rappresenze di cinque differenti
blocchi funzionali dello spazio aereo (FAB), ossia Bluemed,
SW FAB, Fabec, UK Ireland FAB e NEFAB.
Il Direttore Generale di EUROCONTROL Frank Brenner
ha annunciato la nomina di Philippe Merlo come nuovo direttore ATM EUROCONTROL. Merlo sarà responsabile per
le aree di gestione del traffico aereo, ricerca e sviluppo, ivi
comprese le relative relazioni con organismi internazionali
come l’ICAO.
Philippe Merlo ha trascorso tutta la sua carriera nel
mondo del traffico aereo, avendo lavorato per la Direzione
Generale dell’Aviazione Civile (DGAC ) e più recentemente
quale Deputy CEO della Direction des Servizi de la navigazione aérienne (DSNA) dello stato francese. In questo ruolo,
è stato responsabile per la gestione delle crisi, relazioni internazionali e grandi progetti.
Il 2013 l’anno più sicuro per l’aviazione commerciale
EASA, l’Agenzia Europea della Sicurezza Aerea ha evidenziato come l’anno appena trascorso sia stato il più sicuro di sempre per l’aviazione commerciale con 17 incidenti e 224 vittime in tutto il mondo, contro una media
annuale di 27 incidenti e 703 vittime nell’ultimo decennio. Nel 2013 nell’aviazione commerciale nessun incidente fatale si è verificato nei Paesi dell’Unione Europea,
il che testimonia come l’aviazione civile europea sia ai
massimi livelli mondiali di sicurezza e affidabilità. Questo
è sicuramente il migliore riconoscimento per lo sforzo
profuso da tutte le componenti del trasporto aereo (autorità di controllo e investigative, organismi ministeriali,
enti di controllo del traffico aereo, operatori aerei, imprese di costruzione e manutenzione, gestori aeroportuali, personale di volo e di terra) nel rispetto degli standard aeronautici e per il perseguimento continuo della sicurezza del volo.
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Primo volo ipersonico a Mach 10 per la Cina
La Cina ha effettuato con successo il primo volo di un
nuovo aereo ipersonico che, secondo alcuni report, sarebbe in grado di viaggiare ad una velocità di Mach 10.
Un veicolo viene definito ipersonico quando può viaggiare a velocità significativamente superiori a quella del
suono (Mach 1, o 1.234 km/h).
Convenzionalmente, negli ultimi decenni, si tende a
considerare ipersonico un veicolo in grado di viaggiare a
velocità superiori a Mach 5 (6.125 km/h). Un portavoce
del Pentagono ha confermato che gli USA sono a conoscenza del volo dell’aereo, chiamato Wu-14, senza però
fornire ulteriori dettagli.
Green diesel per il futuro dell’aviazione
Boeing ha accertato che il “green diesel”, un carburante rinnovabile utilizzato nei trasporti di terra, è una
nuova importante fonte di biocarburante per l’aviazione
sostenibile, che emette almeno il 50% in meno di biossido di carbonio rispetto ai carburanti fossili nel loro ciclo
di vita. L’azienda sta lavorando, secondo quanto si evince
da una nota, con la Federal Aviation Administration degli
Stati Uniti e con gli altri stakeholder per ottenere l’approvazione per gli aerei a volare col green diesel, riducendo ulteriormente le emissioni di CO2 dell’industria aeronautica. I ricercatori Boeing, infatti, hanno eseguito
delle analisi il cui esito ha rivelato che il green diesel, che
è costituito da oli e grassi, è chimicamente analogo all’attuale biocarburante per l’aviazione. Se approvato, tale
tipo di carburante potrebbe essere miscelato direttamente con il carburante tradizionale.
EasyJet a Fiumicino: la compagnia lancia altre 5
nuove rotte
Ryanair, da aprile stop alla tratta Roma–Milano.
Troppa concorrenza con il treno
EasyJet, prima compagnia paneuropea in Italia e primo
network di trasporto aereo in Europa, ha lanciato lo scorso
gennaio cinque nuove rotte da e per Roma Fiumicino. In aggiunta ai collegamenti già in vendita dallo scorso dicembre
da Roma Fiumicino verso Praga, con una frequenza giornaliera, e verso Nantes, con tre frequenze settimanali, la
Compagnia annuncia 5 nuove rotte: 3 collegamenti annuali
da Roma Fiumicino a Belgrado, Montpellier e Salonicco, e 2
rotte stagionali verso Minorca e Rodi.
A partire da aprile 2014, Ryanair non collegherà più l’aeroporto di Orio al Serio con Roma Ciampino. Sulla decisione
della compagnia low cost, che usa lo scalo bergamasco come
base anche per i viaggiatori di Milano, peserebbe la concorrenza dei treni ad alta velocità.
Etihad Regional debutta con la nuova livrea
È decollato il 23 gennaio scorso il primo aeromobile Saab
2000 da 50 posti di Etihad Regional con la nuova livrea. Il volo
è partito dall’aeroporto di Ginevra, in Svizzera, atterrando in
perfetto orario all’aeroporto di Roma Fiumicino. Il primo aereo
Etihad Regional è stato presentato durante l’evento di lancio
a Zurigo, svelando la nuova livrea e il nuovo logo del brand.
Tutti i 10 aeromobili della flotta di Etihad Regional saranno
rivestiti con la nuova livrea entro fine giugno 2014.
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Magazine Contact
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Ordini 2013: Airbus batte il proprio record
Nel 2013 Airbus ha consegnato 626 aerei, 38 in più rispetto al 2012 ma 22 in meno della rivale Boeing. Gli ordini
lordi – senza cioé sottrarre le cancellazioni – sono stati
1.619, record assoluto del settore e 68 più di Boeing.
Anche depurato delle 106 cancellazioni, il totale di 1.503
ordini netti è superiore ai 1.355 di Boeing, che ne ha subite
196. In termini di portafoglio, Airbus dichiara 5.559 velivoli,
circa il 10% in più di Boeing e 809 miliardi di dollari di ordini – ma a prezzo di listino – pari a otto anni di produzione,
e stima di aver conquistato il 51% del mercato.
Registrazione Tribunale di Roma n.
526 del 15/12/2003
EDITORE
ENAV SpA
Massimo Garbini
(Amministratore Unico)
Direttore Responsabile
Nicoletta Tomiselli
Comitato Editoriale
Giancarlo Ferrara
Maurizio Gasparri
Luca Morelli
Maurizio Paggetti
Iacopo Prissinotti
Vincenzo Smorto
Nicoletta Tomiselli
Redazione
Eurocontrol: solo la Turchia ha aumentato il numero dei voli
Nel 2013 i voli europei sono diminuiti rispetto all’anno precedente dello
0,8%. Lo sottolinea l’Industry Monitor di Eurocontrol, osservando che nel
primo trimestre dell’anno scorso i volumi di traffico erano rimasti a circa
il 5% sotto quelli del 2012, mentre fra agosto e ottobre si è registrato
uno 0,8% di più sull’anno precedente anche se l’instabile situazione del
Medio Oriente ha provocato significative perdite dei flussi turistici
sull’Egitto.
Il principale contributo all’aumento di nuovo traffico è venuto dalla
Turchia con oltre 200 nuovi voli in più sul 2012 (sorvoli esclusi).
via Salaria, 716 – 00138 Roma
tel. 0681662301 fax. 0681664339
[email protected]
Coordinamento Editoriale
Luca Morelli
In Redazione
Luca Morelli, Gianluca Ciacci,
Federico Maranghi
(collaborazione grafica)
Stampa
LitografTodi – Todi (PG)
La Redazione saluta Elvira
In occasione della sua uscita dall’Azienda,
Cleared desidera ringraziare calorosamente
Elvira Savini Nicci, che ha fatto parte del comitato editoriale della rivista per 10 anni, vedendola nascere fin dal primo numero del
maggio 2003. La redazione esprime la sua
gratitudine ed il suo affetto alla collega per
l’importante opera prestata in tutti questi
anni, portata avanti con professionalità e disponibilità personale, e le rivolge i migliori auguri per il suo futuro.
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MCC DI CIAMPINO:
una costante
nello scenario del
satellitare europeo
di Valerio Cutolo Sviluppo Commerciale
Claudio Rinaldi Strategie Internazionali
Antonio Chisari Sistemi Informativi Operativi
E
ra il 13 Luglio 2004 quando, nella sede ENAV
di Ciampino, la stazione di controllo missione
(MCC) EGNOS, dopo una fase di integrazione e
validazione di alcuni mesi, veniva formalmente inaugurata ed iniziava ad operare assieme alle sue omologhe in Germania, Inghilterra e Spagna. All’epoca il
segnale per la determinazione precisa di posizione
definito dall’MCC ed irradiato da satelliti geostazionari nella regione Europea era sperimentale e le
operazioni del centro, svolte da ENAV, erano finanziate dall’Agenzia Spaziale Europea, che aveva
scelto il Gruppo di Interesse Economico ESSP EEIG
(al quale ENAV partecipava) come operatore del sistema EGNOS. A quasi 10 anni di distanza da quella
inaugurazione molte cose sono cambiate:
• il sistema è oggi pienamente operativo in tutti i
suoi servizi (ossia Open Service, Safety of Life ed
European Data Access Server);
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• la proprietà del sistema satellitare europeo è
passata all’Unione Europea che la gestisce attraverso la Commissione Europea e la GSA (Agenzia
Europea per il GNSS o Global Navigation Satellite
System);
• il Gruppo di Interesse Economico ESSP EEIG è
stato liquidato creando al suo posto una Società di
diritto francese (la ESSP SaS);
• il contratto per la fornitura dei servizi EGNOS
viene assegnato non più a negoziazione diretta ma
tramite gara europea, creando così competizione
e ricerca di maggiori efficienze.
In un tale ambito evolutivo, una costante che caratterizza il servizio di navigazione satellitare europeo sin dai suoi primi segnali è stata però recentemente confermata per altri 8 anni: l’utilizzo delle
professionalità di ENAV nella gestione del centro di
controllo missione del sistema EGNOS.
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MCC Ciampino
Nella pag. a fianco, visita ESA ed ESSP EEIG alla
sala MCC ENAV di Ciampino per la sua inaugurazione nel 2004. Sopra, Il team che ha lavorato alla
proposta MCC, Patrizio Vanni (SI), Antonio
Chisari (SIO), Valerio Cutolo (SC), con Claudio
Rinaldi (SI e CdA di ESSP) in un incontro a
Ciampino. Sotto, La sala MCC di Ciampino oggi.
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È infatti giunto in ENAV nel dicembre scorso l’accordo definitivo che sancisce il rapporto lavorativo
tra ESSP SaS ed ENAV a partire dall’anno 2014.
L’importante affermazione è stata il frutto dell’eccellenza sempre dimostrata dalla funzione SIO
che, sin dal 2004, tramite il suo personale tecnico
operativo opera il centro MCC di Ciampino, e di una
stretta collaborazione tra le funzioni aziendali
Strategie Internazionali e Sviluppo Commerciale. Le
sinergie che ne sono scaturite si sono dimostrate
determinanti sia nelle fasi in cui ESSP definiva (a livello del proprio CdA cui ENAV partecipa) la configurazione operativa migliore per potersi aggiudicare il bando europeo per la fornitura di EGNOS, sia
durante la successiva gara, che in tale contesto è
scaturita, per la selezione delle 2 MCC EGNOS
(sulle 4 attualmente esistenti) che continueranno
ad operare sino al 2021.
Il contratto per le operazioni MCC, che ENAV ha
ottenuto riuscendo a presentare la migliore offerta
tecnico/economica tra le 4 MCC in gara, garantirà
ad ENAV entrate per circa 5M€ per il periodo
2014-2021 ed il mantenimento di un know-how
operativo sempre più esclusivo. Il risultato della
gara porterà, infatti, il centro tedesco di Langhen
(Francoforte) e quello inglese di Swanwick (Londra)
ad uscire a breve dalle attività operative e, nel contempo, ENAV ed AENA a gestire un numero doppio
di piattaforme operative (CPF).
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Procedura AIR:
comunicare la Safety
Il feedeback di safety è ghiaccio bollente? Sì, ma serve a sciogliere la conoscenza
reciproca.
Q
di Rodolfo Volpini funzione Safety responsabile settore Gestione Eventi
uante volte ci è capitato di rimanere in
panne con la macchina ancora in garanzia,
di rimanere senza linea telefonica, di rivolgerci a qualche amministrazione senza ricevere risposta oppure sentendoci negare l’accaduto? Cosa
abbiamo provato?
Probabilmente frustrazione, quel processo mentale che ci riempie di sentimenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Che non porta da nessuna parte
ma che fa crescere un forte senso di rivalsa.
Potrebbe essere questo il rischio che i servizi
ATM – per loro natura impossibili da toccare, vedere e, soprattutto, valutare… se non dopo il consumo – corrono in certi casi?
A fine 2009, a valle dell’Operations Safety
Meeting tra ENAV, IATA ed Eurocontrol divenne evidente come, per aumentare i livelli complessivi di
Safety, fosse necessario aumentare anche lo scam-
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bio di informazioni tra airspace user e fornitori di
servizi ATM: le conoscenze reciproche e l’apprendimento in materia di eventi avevano bisogno di
confini più ampi, a patto però di non travalicare
quelli della Just Culture e della confidenzialità.
Fu proprio durante quest’incontro che nacque la
“procedura AIR”, ovvero allorché IATA,
(International Air Transport Association) – che
aveva sollecitato un incontro vis à vis con ENAV –
volendo rendere evidenza e, allo stesso tempo,
avere risposte su numerosi eventi di Safety intercettati da STEADES (il loro data base), si rese conto
di come, per ognuno di essi, avessimo già proceduto alla catalogazione e all’investigazione, ma, soprattutto, alla condivisione con Eurocontrol e con
tutti quei Safety Manager con i quali, nel tempo, si
era instaurata una trust and confidence reciproca.
Da quel momento, la funzione Safety (su direttiva
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Procedura Air
dell’allora Direttore Generale Massimo Garbini), è a
disposizione delle Compagnie aeree affinché possano inviare direttamente e velocemente i report
alla casella [email protected] ed avere un quick feedback
via mail entro 7 giorni dalla segnalazione. Solo per
dare un’idea della portata del fenomeno, nel 2013
sono state ricevute 368 segnalazioni (nel 2012
erano state 246) a fronte di un tempo medio di feedback pari a 4,9 giorni. Parimenti, con l’aumento
dei contatti, abbiamo anche assistito a:
– un accrescimento del panorama degli
Stakeholder che si rivolgono alla Safety ENAV;
– una diminuzione media delle segnalazioni pro
capite;
– una maturazione del nostro reporting system.
Segno di quella comunicazione condivisa
che l’Operations Safety Meeting tra ENAV, IATA ed
Eurocontrol auspicava.
Ma più di ogni altra cosa sono state la trasparenza, la correttezza e la Just Culture ad essere
sempre garantite, perché, sia chiaro, solo ammettendo con onestà un problema non si desta preoccupazione (o frustrazione) nell’interlocutore. E i numerosi “Thank you very much for this clarifying feedback” o “… one of the most efficient provider”
sono la dimostrazione della bontà della procedura
AIR, moneta sonante per chi, con il lavoro e l’applicazione, si sobbarca ogni volta l’onere investigativo,
rendendo ogni giorno possibile tutto questo, ovvero
i nostri Responsabili Sicurezza Operativa degli Enti
Territoriali, le Funzioni AIS e Meteo.
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La Parola a...
CARMEL VASSALLO
L’INTERVISTA
CEO Air National Service
Provider maltese MATS
ENAV e MATS sono entrambi membri di CANSO e seguono
con interesse una serie di cambiamenti ATM a livello internazionale. Secondo lei, quali sono le iniziative che meritano
particolare attenzione?
Nel documento denominato “Vision 2020”, CANSO raccomanda di lavorare assieme ai governi e alle istituzioni, oltre
che collaborare tra le industrie come elemento centrale per
una trasformazione di successo dell’industria stessa. Un
campo che merita più attenzione è quello relativo alla regolamentazione ANS e ciò è particolarmente vero in un’area come
quella europea. Oltre a mantenere la regolamentazione ANS
nettamente separata dalla fornitura dei servizi della navigazione, questa deve essere proporzionata, coerente e specifica
per lo scopo. Verifiche di impatto coordinato dovrebbero essere svolte prima di introdurre nuove proposte di regolamentazione. Un altro campo che merita particolare attenzione è il
service priority. Migliore capacità di sorveglianza e strumenti
decisionali all’avanguardia, come ad esempio l’identificazione e
la soluzione di conflitti, facilitano la gestione di un traffico maggiore da parte dei controllori e favoriscono una migliore “sorveglianza” (situational awareness) da parte dei piloti. Qualora gli
sforzi compiuti dagli utilizzatori degli spazi aerei per migliorare
la sicurezza e l’efficienza non producano i ritorni attesi dagli investimenti, gli operatori saranno riluttanti ad ulteriori investimenti in tecnologia. In questo contesto, è necessario riflettere
se il concetto di “chi arriva per primo viene servito per primo”
applicato dai Service Provider debba essere rivisto.
ENAV e MATS sono partner all’interno dell’area del
Mediterraneo, dove, al momento, vi sono degli squilibri politici. Che visione ha riguardo allo sviluppo dell’aviazione civile
in quest’area?
Sfortunatamente, nonostante il recente evento della Primavera
Araba, la stabilità politica e sociale all’interno di alcuni Stati situati lungo il litorale sud del Mediterraneo è ancora un obbiettivo lontano. Io credo che l’instabilità in questi Paesi non rappresenterà un freno al percorso dei popoli verso cambiamenti
politici che porteranno con sè benefici per tutta l’area del
Mediterraneo. I numeri e le statistiche indicano che la crescita
annuale di traffico aereo dall’Europa al nord Africa e viceversa
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sarà tra le più rilevanti nel panorama dei prossimi 20 anni.
Sulla base degli ottimi rapporti che sussistono con Egitto, Libia
e Tunisia, ENAV e MATS dovrebbero spingersi a interagire in
maniera più decisa con tali Paesi, considerato che sono interfacce importanti per l’Europa. Come stabilito nell’obbiettivo
Eurocontrol di migliorare la cooperazione con il nord Africa,
tale interazione dovrebbe essere caratterizzata da una maggiore armonizzazione della sicurezza, delle prestazioni e del
training. Infine, tale impegno verrà corredato da vantaggi reciproci sia dal punto di vista operativo che finanziario.
Con il FAB BLUE MED secondo il SES2+, i Blocchi Funzionali
faranno forte affidamento alla partnership tra ANSP. Quali
saranno le aree che beneficeranno per primi di questa migliorata partnership industriale?
È chiaro che gli obblighi normativi imposti per la creazione dei
FAB ha sollecitato gli Stati Membri a cooperare, apportando
miglioramenti in termini di prestazioni che nessun Membro sarebbe stato capace di raggiungere individualmente. Tale collaborazione potrebbe divenire una partnership industriale tra gli
ANSP, fondati su una visione condivisa e un impegno a lavorare e cooperare con le industrie interessate, che includono
anche le Forze Armate e le associazioni di settore. Oltre alle
rotte dirette e allo sviluppo di uno spazio aereo “free route” all'interno della FAB BLUE MED, vi sono altre aree che potrebbero beneficiare da tale partnership.
Ad esempio, la razionalizzazione degli istituti di formazione e i
piani congiunti per il procurement comune, che non solo trarrebbero vantaggi in termini di economie di scala, ma renderebbero anche più facile una convergenza dei FAB verso gli
obiettivi SES. Lavorando in partnership, gli ANSP possono beneficiare dei fondi che la CE dispone specificamente per lo sviluppo del settore trasporti e in particolare per l’aviazione. Infine,
BLUE MED non può solamente guardare verso Nord e Ovest.
È fondamentale che gli Stati Membri comincino a guardare a
Sud e ad Est oltre i propri confini.
Gli sforzi congiunti, talvolta difficili, che una tale iniziativa richiederebbe aprirebbero i nostri orizzonti e ridurrebbero il distacco eistente nella regolamentazione e nell’armonizzazione
n
della gestione dello spazio aereo.
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