“Shoah” e “foibe” insieme

savigliano
MEMORIA Si celebrano le tragedie che le ideologie hanno diviso
“Shoah” e “foibe” insieme
Il film “Ogni cosa è illuminata”, che apre le celebrazioni delle Giornate della memoria e del ricordo
Sono ben cinque gli appuntamenti dedicati alla memoria
nella nostra città. Per la prima
volta, mettendo da parte anni di
polemiche (soprattutto ideologiche) vengono unite in un solo
programma le celebrazioni per
la “Giornata della memoria” e
per il “Giorno del ricordo”. La
prima – 27 gennaio – venne istituita per non dimenticare le nefandezze dei nazisti e della
Shoah, l’olocausto degli ebrei
durante la Seconda guerra mondiale (il 27 gennaio ricorre la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta nel 1945 ad opera delle truppe sovietiche). Il secondo – 10
febbraio – è dedicato ai martiri
delle foibe e dell’esodo giulia-
no-dalmata (il 10 febbraio 1947
fu ratificato il Trattato di pace
che sanciva il passaggio alla Jugoslavia delle ex province italiane dell’Adriatico).
Ecco tutto il programma.
Giovedì 23 gennaio, alle
ore 21, presso l’ex Convento di
S. Agostino, in piazza Arimondi n. 15, sarà proiettato il film
“Ogni cosa è illuminata” (Usa,
2005, di Liev Schreiber con
Elijah Wood). Introduce e commenta Gigi Garelli dell’Istituto
storico della Resistenza e della
società contemporanea in provincia di Cuneo. Ingresso libero.
Sabato 25 gennaio, alle ore
21, a palazzo Taffini, in via S.
Andrea n. 53, si tiene “Dove
Dio non è mai arrivato”, concerto-lettura con Arianna Menesini (violoncello), Andrea Albertini (pianoforte) e Francesco
Parise (voce recitante). Organizzato dall’associazione Amici della Musica. Ingresso a pagamento.
Fino a venerdì 31 gennaio,
presso la Biblioteca Civica in
piazza Arimondi n. 15, letture
di brani sul tema delle persecuzioni razziali e dell’Olocausto.
L’iniziativa è riservata agli Istituti scolastici cittadini (info: Biblioteca, 0172/22727).
Sabato 1° febbraio, dalle
15 alle 19, in via Cambiani, si
può visitare la mostra “Savigliano ricorda… la comunità ebraica e le leggi razziali”. Esposi-
zione di copia di documentazione storica relativa alla comunità ebraica saviglianese a cura dell’Archivio storico comunale.
Ore 17.30, in via Palestro,
si terrà invece la lezione-concerto raccontata e suonata da
due protagonisti di primissimo
piano del folk rock italiano: Luca Lanzi (Casa del Vento) e
Francesco Moneti (Modena
City Ramblers). Presenteranno
una speciale selezione di brani
legati al tema della Shoah e delle tragedie provocate dalla dittatura nazifascista nel periodo
1943-45. L’evento è organizzato in collaborazione con TRS
Radio. Ingresso libero.
Sabato 8 febbraio, alle ore
12, in via Martiri delle Foibe,
si terrà inoltre una commemorazione del Giorno del Ricordo
e della deposizione di una corona alla presenza delle autorità civili e militari cittadine per
non dimenticare la tragedia delle foibe e dell’esodo giulianodalmata. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia
Giulia e Dalmazia.
Infine, alle ore 18, nella
chiesa di San Pietro in piazza
Molineri sarà celebrata una S.
Messa in onore delle vittime
delle foibe.
Per ulteriori informazioni
sulle iniziative in programma
consultare il sito www.comune.savigliano.cn.it.
AEROPORTO E’ diventato “di interesse nazionale” come Torino-Caselle
Promozione per lo scalo Cuneo-Levaldigi
“Promozione” per l’aeroporto di Levaldigi. Il nostro scalo aereo, infatti, è stato dichiarato “di
interesse nazionale” nel nuovo
Piano nazionale degli aeroporti
che il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi
ha presentato la scorsa settimana al Consiglio dei Ministri.
Non solo, ma nel nuovo Piano – altra piccola “vittoria” per
il nostro scalo – Caselle non è
più un “aeroporto strategico”,
ma è stato ed è stato equiparato
a Levaldigi nel bacino di traffico
del Nord Ovest (tra gli altri, ci
sono Linate, Bergamo, Genova e
Brescia). Quanto agli “strategici”
sono solo più 11 in tutta Italia, e
nel Nord solo Malpensa e Venezia.
Una volta che il piano è stato approvato dal Governo, la situazione degli aeroporti italiani
dovrà essere sottoposta al parere della conferenza Stato-Regioni, a cui seguirà il decreto firmato dal presidente della Repubblica.
«Siamo soddisfatti – ha detto
il direttore generale della Geac,
la società che ha in gestione l’aeroporto “Alpi del Mare”, Gian
Pietro Pepino – speriamo ora che
il riconoscimento di “interesse nazionale” possa finalmente sbloccare la concessione aeroportuale ventennale».
Infatti solo con l’ottenimento della concessione – ferma da
anni presso il ministero dell’Economia – Levaldigi può finalmente sperare in qualche investimento da parte di qualche compagnia europea («il bando di gara è
già pronto» assicura Pepino): nel
recente passato si era, infatti, par-
Aerei sulla pista dell’aeroporto di Cuneo-Levaldigi “Alpi del mare”
lato sia di una partnership con
l’aeroporto di Nizza oppure con
l’ingresso nell’azionariato di un
società turca.
«Il nostro scalo è al 28esimo
posto per traffico – ha voluto sottolineare Pepino – e nei primi 15
come risultato economico, al netto
dei contributi in conto di gestione».
Questione concessione. Il
prossimo 12 febbraio si terrà, da-
SALUTE
vanti al Tar Piemonte, un’udienza nel merito «per i danni – spiega Pepino –: li abbiamo quantificati in 11,5 milioni di euro e comprendono sia le immobilizzazioni per la
parte non ancora ammortizzata
che le perdite sostenute dal 2010
ad oggi».
«La Granda ha bisogno di questo aeroporto – ha rimarcato l’avv.
Gianni Vercellotti, riconfermato
presidente dell’Atl Cuneo – è un
trampolino di lancio verso un nuovo sviluppo, soprattutto dal punto
di vista turistico», mentre Ferruccio Dardanello, a capo di Unioncamere nazionale ha recentemente chiamato a raccolta i parlamentari della Granda affinchè
si attivassero per l’ottenimento
della concessione.
Paolo Biancardi
Un convegno in città chiude il progetto internazionale
“Star bene, bien etre”, atto finale
Giovedì 30 gennaio, dalle 14 alle 19, presso la
sala Crosa Neira in piazza Misericordia, si terrà
un incontro conclusivo del progetto Alcotra “Star
bene/Bien etre”, intrapreso da Monviso Solidale e
Asl Cuneo Uno, che avrà come tema “Fili, trame
e reti – Star bene insieme, il valore generativo di
una programmazione partecipata per il benessere della comunità”.
Il progetto “Star bene/Bien etre” ha sviluppato infatti, nel corso degli anni 2012 – 2013, una
serie di iniziative di promozione della salute sul
nostro territorio avendo come assi di lavoro la
formazione, la comunicazione, la sperimentazione
e la messa in rete degli attori che operano in campo sociale e sanitario, sulla scia del lavoro che i
territori avevano avviato con la definizione dei
Profili e Piani di Salute negli ambiti di temi come
cibo e salute, movimento e salute, inclusione e
legami sociali.
L’incontro sarà anche l’occasione per riflettere su come proseguire il lavoro di miglioramento della qualità della vita delle persone e delle nostre comunità in un momento di particolare difficoltà economico-sociale e valutare le prospettive di lavoro nella prossima programmazione di
cooperazione territoriale. All’incontro parteciperà anche una delegazione francese, comprendente i partner progettuali ed i rappresentanti
della Regione Paca e del Conseil General del Dipartimento di Gap. Info: 0172.698611(-16).
mercoledì 22 gennaio 2014
17
I.P.
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CULTURA
All’Università di Tor Vergata
Tesi sulla poesia di Mariano
Le poesie del
nostro concittadino
Beppe Mariano sono state argomento
della tesi di una studentessa romana,
Michela Fede, che lo
scorso 13 dicembre
si è laureata all’Università capitolina di
Tor Vergata. Il suo
lavoro si intitola
“Nel farsi della poesia – Motivi della
poesia di Beppe
Michela Fede e Beppe Mariano
Mariano”. Come relatore Fabio Pieranni). È stata un’esperienza indigeli, noto critico letterario.
«È stata una grande emo- menticabile».
A Michela è andato un bel
zione – commenta Beppe –
ascoltare una laureanda parla- 110 e lode. Ma com’è nata l’ire di me, della mia poesia e ri- dea di una tesi sul nostro conspondere alle domande del pro- cittadino? «Un anno fa – spiefessor Pierangeli e della commis- ga Mariano – il professor Pieransione. Mi sono reso conto che la geli, che ho conosciuto a Roma
studentessa ha “vissuto” per mol- quando dirigevo la rivista “Il cati mesi nella mia poesia, raccol- vallo di Cavalcanti”, ha tenuto un
ta nell’opera omnia “Il seme di corso in cui parlò della mia poeun pensiero – Poesie 1964- sia. Michela si è incuriosita, ha
2011”, che l’editore Aragno ha letto il libro ed ha deciso di svistampato nel 2012 e ristampa- luppare su di esso la sua tesi. Già
to da poco, giacché la prima edi- ad aprile, quando il professor Piezione era esaurita. Una copia rangeli presentò ai dottorandi la
della prima edizione – raccon- mia opera, Michela Fede aveva
ta ancora Mariano – era accan- svolto in merito una precisa reto a Michela Fede, ed era una lazione, che poi ha sviluppato
copia lavorata dalle molte aper- nella tesi vera e propria».
Immaginiamo che Savigliatura di pagina, dalle note appostevi dalla laureanda. La sua vo- no sarà orgogliosa dei succesce, così convinta nel sostenere la si del “suo” Beppe, ma lui non
mia poesia e certi passaggi dif- la pensa così. «Per la verità –
ficili della mia esistenza, mi ha dice – non mi risulta. Da anni
profondamente commosso. Alla non ricevo più inviti per le attifine ho ricevuto anch’io, dopo la vità culturali. Quanto più ricevo
studentessa, il plauso della com- riconoscimenti a livello nazionamissione e del pubblico in sala le, tanto più sembro ignorato dal(c’erano anche due poeti roma- le istituzioni saviglianesi».
ASSOCIAZIONE
Pescatori
Assemblea
Il direttivo della Società Pescatori
Sportivi Saviglianesi comunica ai soci che
sabato 1° febbraio, alle ore 20.30, nei locali della Bocciofila Saviglianese, si terrà l’annuale assemblea. All’ordine del giorno, il bilancio della stagione 2013, il bilancio preventivo 2014, il resoconto sui ripopolamenti, le nuove norme
sui ripopolamenti nel bacino del Maira, le nuove modalità ed i
nuovi importi per i versamenti per la licenza di pesca.
Il direttivo ricorda altresì che per questa annata vengono
proposte due forme di tesseramento: quello normale (10 euro) e quello speciale (15 euro). Quest’ultimo comprende, oltre alla tessera, un giubbotto sportivo con il logo della società:
essendo i giubbotti in numero limitato, il tesseramento “speciale” si esaurirà a fine scorta; pertanto, chi ne fosse particolarmente interessato, è pregato di partecipare all’assemblea o di
anticipare il tesseramento presso i membri del direttivo.