seconda parte - Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo

Non linearità della relazione
fra tensioni e deformazioni
• 1690. Leibniz, in una lettera a J. Bernoulli, suggerisce
una relazione iperbolica per descrivere i risultati di
prove a trazione su corde di violino
• 1815. Dupin trova che la freccia di travi di legno è
una funzione parabolica del carico
• 1831. Von Gerstner esegue prove di trazione su
corde di piano e suggerisce una relazione parabolica
• 1834. Vicat scopre e descrive il creep
• 1843. Hodgkinson osserva non linearità, deformazioni
permanenti ed effetti viscosi per il legno, la ghisa ed
i materiali lapidei
Non linearità della relazione
fra tensioni e deformazioni
British Royal Commission
appointed to inquire into the application
of iron to railway structures
1847
Raccomanda agli ingegneri che, in futuro, la legge di
Hooke sia sostituita da una legge parabolica. Nel 1850
Cox afferma che i dati nel rapporto della BRC sono
meglio descritti da una legge iperbolica:
αε
σ =
1 + βε
E invece...
Teoria lineare dell’elasticità
Cancella completamente l’evidenza
sperimentale
Consente impressionanti
realizzazioni
Costituisce ancora il paradigma
dominante dell’Ingegneria contemporanea
Nicht ist so
praktisch
wie eine gute
theorie!
(Immanuel Kant)
Sfida dell’Ingegneria Geotecnica
Essere basata sul
metodo scientifico
ma anche ancorata nella
realtà fisica
che ne costituisce lo scenario
Rapporti fra Ingegneria e Scienza
Il progetto di una fondazione su pali
comporta, fra l’altro:
Previsione del carico limite
Previsione del cedimento
Previsione delle caratteristiche
della sollecitazione
UN LABORATORIO A CIELO APERTO
Il Centro Direzionale di Napoli
Pali trivellati a tufo
L = 35 ÷ 40 m
D = 0.8 m
a.
b.
c.
d.
N° 7 prove; fango bentonitico
N° 4 prove; tubazione di rivestimento
N° 2 prove;
“
“
“
N° 3 prove; rivestimento a perdere
Soliti Napoletani!
Non sono capaci di fare
i pali
Ma questi sono risultati
che vengono dal Belgio
CENTRO DIREZIONALE DI NAPOLI
20 prove di carico a rottura su pali pilota gettati in opera
• Trivellati (con tubazione di rivestimento, con fanghi
bentonitici, a secco) (PAT, pali ad asportazione di terreno)
• Trivellati ad elica continua (continuous flyght auger, CFA)
• Infissi (Pali a spostamento di terreno, Franki, PST)
d = 0,35-2,00 m; L = 9,5-42,0 m; L/d = 16-61
Tipo di palo
PAT
CFA
PST
(Qlim/Wp)av
12,1 (1)
37,5
73,1
(∼3)
(∼6)
COV(Qlim/Wp)
0,26
0,25
0,08
125 prove di carico di collaudo nei terreni
vulcanici della zona orientale di Napoli
Trivellati
Rigidezza iniziale
normalizzata
Media
Coefficiente
di variazione
1.46 (1.0)
.28
Intermedi
1.44 (.99)
.46
Battuti
1.29 (.88)
.42
Tipo di palo
Cedimento delle fondazioni su pali
Molto spesso trascurabile
Importante
• in presenza di stratificazioni profonde di terreni compressibili
• per fondazioni di grandi dimensioni
Metodi di analisi delle fondazioni su pali
in condizioni di esercizio
• per prevederne i cedimenti (normativa)
• per interazione terreno – struttura (progetto strutturale)
• per esplorare strategie alternative: pali per il controllo dei
cedimenti assoluti e differenziali
Pali di prova: Q = 30 t; w = 6 mm
10.000 pali di legno
Cedimento dell’edificio
•
Previsione ingenua
•
Previsione “scientifica”, con
terreno omogeneo
3 mm
80 mm
•
Misurato, termine costruzione 40/100 mm
•
Misurato, 2 anni dopo t.c.
•
Finale sconosciuto (edificio
demolito)
120/150 mm
Charity Hospital, New Orleans
> 500 mm
Fra gli ingegneri vi è la
diffusa convinzione
che prevedere il cedimento
di una fondazione su pali
sia molto più difficile
che prevederne il carico limite
Illustri precedenti
Because of the wide variety of soil conditions encountered in practice,
any attempt to establish rules for the design of piled foundations
necessarily involves radical simplifications, and the rules themselves
are useful only as a guide to judgement. For the same reason,
theoretical refinements in dealing with pile problems, such as attempts
to compute by means of the theory of elasticity, are completely out
of place and can safely be ignored
(Terzaghi, Peck, 1948)
(Terzaghi, Peck, 1966)
Because of the wide variety………….. theoretical refinements………
are of questionable value.
(Terzaghi, Peck, Mesri, 1996)
Cooke, 1986
Ipotesi:
• piastra rigida non a
contatto con il terreno
• pali elastici e mutuamente
indipendenti
w (gruppo)
Rs =
=1
w(palo)
Ve y
V
Vex
Qi = + n
xi + n
yi
n
2
2
∑ xi
∑ yi
i =1
i =1
Things should be
as simple as possible....
...but not simpler!
A. Einstein
Profili di cedimento
dei pali singoli
Profilo di
cedimento
del gruppo
Superficie del terreno
Interazione
fra i pali di
un gruppo
Cedimento del gruppo
maggiore del cedimento
del palo singolo
pali
pali
100
Rs
10
1
1
10
100
1.000
10.000
Numero ndei pali n
Evidenza sperimentale
• il cedimento aumenta al crescere del numero di pali
Ripartizione dei carichi fra pali e piastra;
evidenza sperimentale
Solo 22 casi ragionevolmente documentati
O O O
A = B•L = area della piastra
Ag = area occupata dai pali
Ag
O O O
O O O
L
Pali spalmati sotto tutta
la piastra:
Ag/A → 1
Pali concentrati
al centro della piastra
Ag/A < 1
Nello schizzo, Ag/A = 50%
B
Evidenza sperimentale:
la piastra trasmette direttamente
al terreno una percentuale non
insignificante del carico applicato
100
raft load [%]
80
60
40
20
0
0
3
6
s/d
11 casi; Ag/A > 0.83
9
12
raft load [%]
100
80
60
40
20
0
0
3
6
s/d
22 casi; 0.55 < Ag/A < 0.91
9
12
100
raft load [%]
80
60
40
20
0
3
6
9
12
15
(s/d) / (A g /A)
Evidenza sperimentale: la ripartizione dei carichi fra piastra
e pali dipende anche dal modo con cui sono disposti i pali (Ag/A)
Distribuzione del carico fra i pali
spigolo
4
o o o o o
o o o o o
o o o o o
ratio of pile loads
3.5
3
2.5
bordo
2
1.5
1
Edge/Center
Bordo/centro
0.5
Corner/Center
Spigolo/centro
0
0
2
4
6
s/d
8
10
Evidenza sperimentale: La distribuzione del carico fra
i pali non è uniforme; i pali periferici (spigolo, bordo)
sono più caricati
Metodi per la previsione dei cedimenti
delle fondazioni su pali
• metodi empirici
• metodi delle equivalenze
• metodo delle curve di trasferimento
• metodi ad elementi di contorno
• metodi ad elementi finiti
Metodo empoirico
R g,max = 0.5/R + 0.17/R²
Rg
R
RS , max =
wg , max
wS
0,50 
1 
=
⋅ 1 +
⋅n
R  3R 
Q
ws =
I w = w1Q
EL
Metodo degli
Elementi di
Contorno
Qi
s
(
)
(
wi = w1,i Qiα ii + Q jα ij = w1 Qi + Q jα ij
Qj
e, per n pali:
L
n
wi = w1 ∑ Q jα ij
j =1
d
Metodo dei coefficienti di interazione
)
Esempio di coefficienti di interazione
Confronto fra
Gruppalo ed altri
programmi,
elasticità lineare
(Mandolini, 1994)
Considerazione della non linearità
(Caputo, Viggiani, 1984)
αij = cost (i ≠ j)
1
α ii = α jj =
Q
1−
Qlim
Non linearità concentrata all’interfaccia paloterreno; curva carico-cedimento del palo
singolo di forma iperbolica; procedimento
incrementale
Dati sull’interazione fra pali; S. Giovanni a Teduccio
(Pellegrino, 1959; Caputo, Viggiani, 1984)
Carico Q
0
wsL
wsNL
Palo singolo
L
NL
wsNL
Rs ⋅wsL
Rs ⋅wsL + wsNL
LS
Cedimento w
Gruppo
Rs ⋅(wsL + wsNL )
1.8m
1.5m
5
Ep = 27,051MPa
Plinto
1.5m
1.5m
4.1m
Preforo
hp = 1.37 m
Riporto
1.50m
L = 9.15m
2.40m
Sabbia
di dragaggio
E1
E2 = 1.06E1
E3 = 0.55E1
9.10m
E4 = 0.73E1
d = 0.273m
12.2m
Alternanze di sabbie
e argille dure
14.50m
Roccia
E5 = 0.64E1
Carico (kN)
0
0
5
10
15
20
Cedimento (mm)
25
30
35
40
45
100
200
300
400
500
Carico (MN)
0
0.5
1.0
1.5
2.0
2.5
0
L
rati
Misu
15
0
20
0
0.5
25
Cedimento (mm)
1
30
1.5
2
35
2.5
40
NL
ento
10
LS
im
and
Ingr
5
3
0.25
0.5
0.75
1.0
1
Palo 85
2
2A
3
MOS 14 4A
misure di cedimenti
PF 12
CPT prima dell'installazione
34,3m
PF 4
PF 11
MOS 6
φ
MOS 9
8,
36
2,09
CPT dopo l'installazione
palo
PF 7
PF 2
MOS 1
2,09m
Palo 585
85,1m
PF 2 PF 7
MOS 16
5
MOS 9
0
0,52
qc
PF 12
MOS 14
5
qc
-5
PF 11
13m
MOS 1
qc
0
Pile tip
level
qc
0,80
-10
-5
-10
-15
-15
-20
-20
-25
10
20
qc (MN)
0
10
20
10
20
30
10
30
0
10
20 0
10
20
0
10
20
30
0
CPT prima dell'installazione
Argille consistenti
CPT dopo l'installazione
Argille
30
-25
E7 = 8,7 E 1
qc (MN)
Sabbia più o meno limosa
Sabbie addensate
20
Riporto
E1
1
E2 = 33,3 E 1
5,5
E3 = 20 E 1
Sabbia argillosa
12
E4 = 26,7 E 1
17
E5 = 3,7 E 1 Argille di media consistenza
22
E6 = 14 E 1 Sabbie addensate
26
10
20
30
Argille consistenti
39
E8 = 66,7 E 1 Sabbie molto addensate
Carico (kN)
0
250
500
750
1000
1250
1500
1750
2000
0
Palo 585
1
2
Palo 85
Cedimento (mm)
3
4
5
6
7
1300kN
carico medio
2250
Distanze lungo la piastra (m)
0
20
40
60
0
100
Cedimenti (mm)
200
L≈
NL
LS
Misurati
300
400
Poulos (1993)
500
80
Cedimenti medi
1000
100%
20%
-20%
-100%
L
100
δ calcolato (mm)
w calcolato (mm)
<
Cedimenti differenziali
10
1
L, NL
100
10
d)
0.1
0.1
0.1
1
10
100
1000
1000
100%
20%
-20%
-100%
NL
100
0.1
δ calcolato (mm)
w calcolato (mm)
100%
20%
-20%
-100%
1
a)
10
1
b)
0.1
1
10
100
1000
1000
100%
20%
-20%
LS
100
-100%
10
1
e)
0.1
0.1
w calcolato (mm)
1000
1
10
100
1000
1000
100%
20%
-20%
-100%
LS
100
0.1
1
10
100
δ misurato
(mm)
Dati relativi a n. 42 palificate in vera grandezza
10
1
c)
0.1
0.1
1
10
w misurato (mm)
100
1000
1000
4 ≤ n ≤ 6.500
1,8 ≤ s/d ≤ 7
15 ≤ L/d ≤ 125
Ponte sul Garigliano
Ponte strallato
sul Garigliano.
Pila n° 7
Ponte sul Garigliano – Pila 7
Carico totale
Carico limite della piastra
Carico limite del palo singolo
Coefficiente di gruppo
113 MN
112 MN
3 MN
0,7
Coefficiente di sicurezza con progetto
convenzionale (n = 144)
144 × 3 × 0,7
FS =
= 2,6
113
Sezione A - A
pali trivellati
d = 0,8m; L = 12m
pali multiton
19,00 m
B
A
A
B
10,60 m
Pali strumentati
Sezione B - B