A. Bottacci - Montecristo 2010

La gestione delle Riserve Naturali dello Stato:
i progetti LIFE e il contenimento delle specie aliene invasive
Alessandro Bottacci – Marco Panella
L’Ufficio per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato gestisce:
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3 Riserve MAB Unesco
(Collemeluccio
Monte di Mezzo
Foresta di Sabaudia)
130.000 ha proprietà pubbliche
90.000 ha Riserve naturali statali
(130)
9 Zone Umide d’importanza
internazionale ai sensi della
Convenzione di Ramsar
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3 Centri Nazionali per lo studio e
la Conservazione della
Biodiversità Forestale
110 Riserve comprese nella Rete
Natura 2000 come Zone di
Protezione Speciale (Direttiva
2009/147/CE) e/o
Siti d’Importanza Comunitaria
(Direttiva 92/43/CEE)
Le Riserve naturali
statali
sono state il nucleo
fondante della rete
nazionale di aree
protette
Parchi Nazionali
Dolomiti Bellunesi
Val Grande
App.no Tosco-Emiliano
Circeo
Foreste Casentinesi
Vesuvio
Gargano
Sila
Aspromonte
Majella
Parchi Regionali:
Delta del Po
Velino-Sirente
Serre Calabre.. ecc.
Importanza delle Riserve Naturali Statali gestite dal Corpo Forestale dello Stato
per la conservazione della biodiversita’ nazionale:
Il regime di gestione conservativa applicato da molti anni alle aree protette del
CFS ha permesso lo svilupparsi di ecosistemi strutturalmente complessi con un
grado elevato di biodiversità
N° habitat/specie
a rischio in Italia
N° habitat/specie
a rischio in Italia
presenti in
Riserve CFS
Habitat di rilievo comunitario
126
95
75,4
Piante
388
76
19,6
Mammiferi terrestri
18
18
100,0
Pipistrelli
19
15
78,9
Uccelli nidificanti
88
61
69,3
Invertebrati
78
22
28,2
Percentuale % di
habitat e numero
di specie presenti
nelle Riserve
Il CFS da anni conduce progetti per la conservazione della natura cofinanziati
dall’Unione Europea. Dal 1992 ha preso parte al programma LIFE Natura con 10
progetti che hanno interessato 60 siti Natura2000 gestiti dal Corpo Forestale dello
Stato.
Grazie ai progetti LIFE del CFS oltre 10.000.000 € sono stati interamente
destinati ad azioni di studio e di conservazione su habitat e specie sviluppando
nelle aree protette anche nuova occupazione e professionalità
Alcuni progetti LIFE hanno avuto tra i loro obiettivi
il contenimento di specie alloctone
Conservazione degli habitat e delle specie del
SIC Bosco della Mesola (2001-2005)
Nell’ambito del progetto LIFE per la tutela dell’habitat sono state attuate azioni per il
miglioramento dalla quantità e dalla qualità delle acque immesse nella rete idraulica della
Riserva.
Per la tutela del nucleo autoctono di CERVO DELLA MESOLA è stato approntato un sistema di
zonizzazione del bosco che sta permettendo, settore per settore, la RIMOZIONE DEL DAINO,
Specie alloctona la cui presenza comprometteva la sopravvivenza del cervo.
Bosco Fontana:
azioni urgenti di conservazione habitat relitto (1999-2003)
Negli anni ‘50 erano stati
piantati nella riserva oltre
21.000 semenzali di specie
forestali alloctone:
soprattutto quercia rossa
(Quercus rubra), noce
americano (Juglans nigra),
Platanus sp.
Nell’ambito del progetto LIFE sono state adottate tecniche con il
duplice scopo di eliminare le specie alloctone e aumentare la quantità
di legno morto a beneficio degli invertebrati saproxilici
Risultati:
Tutela di siti Natura2000 gestiti dal Corpo Forestale dello Stato (2004-2009)
Il Progetto ha avuto come obiettivo il miglioramento della rete delle Riserve Naturali
dello Stato mediante 49 azioni che hanno interessato 34 siti Natura2000 in 9 Regioni.
Il budget complessivo è stato di 2.505.297 €.
Vi hanno lavorato 10 Uffici per la Tutela della
Biodiversità:
Tarvisio, Belluno, Punta Marina, Lucca,
Siena, Castel di Sangro, Umbra, Potenza,
Cosenza, Catanzaro
Alcune azioni sono state
orientate al
contenimento di specie
aliene invasive …..
…per la tutela della foresta planiziaria della Riserva Naturale del
Vincheto di Celarda in provincia di Belluno sono stati riproposti gli stessi interventi
di Bosco Fontana di eradicazione delle specie arboree alloctone
…inoltre grazie al
monitoraggio di
questo progetto LIFE è
stato scoperto per la
prima volta in Europa
il coleottero alieno
Monarthrum mali
(Fitch) di origine
nordamericana.
Questi rinvenimenti
hanno un’importanza
pratica perché si tratta
di specie
potenzialmente
dannose e la loro
scoperta precoce
potrebbe aiutare nella
prevenzione.
Tutela di siti Natura2000 gestiti dal Corpo Forestale dello Stato (2004-2009)
AZIONE C.11:
Riqualificazione
ambientale di
un’area ricadente
nel SIC Foce fiume
Bradano
(Basilicata).
Rimozione
Acacia saligna
Progetto LIFE
“Montecristo 2010: eradicazione di componenti floro-faunistiche aliene
invasive e tutela di specie e habitat nell'Arcipelago Toscano”
Obiettivo: contrastare gli effetti negativi delle specie invasive estranee alla
natura dell’isola
Azioni:
- eradicazione ratto nero Rattus rattus e ailanto Ailanthus altissima,
- riduzione impatto della “capra di Montecristo”, popolazione di Capra hircus
di antica introduzione di interesse storico-culturale e scientifico.
Progetto LIFE “Montecristo 2010: eradicazione di componenti floro-faunistiche aliene
invasive e tutela di specie e habitat nell'Arcipelago Toscano”
Ailanto
lecci dell’Isola di Montecristo
ERADICAZIONE AILANTO
A Montecristo all’orizzonte nuove azioni LIFE contro le aliene …..
Oxalis pes-caprae
Lepidium didymum
Phytolacca americana
Grazie per l’attenzione!
Thanks for your attention!