LA VOCE DI MANTOVA

INTERVISTA AD ATTILIO SERRONE
Esternalizzati Mps di Mantova se voto 10
Iniziano i colloqui coi 137 dipendenti conferiti a Fruendo. L'a.d. assicura impegni rispettati
Iniziano proprio da Mantova i
confronti col personale della
Fruendo, la società di back office creata appositamente da
Bassilichi e Accenture per assorbire i 1067 esternalizzati del
Montepaschi (di questi, 137
nella sola Mantova). Con che
prospettive? A detta del suo
amministratore delegato Attilio Serrone, in questi giorni nella sede del polo virgiliano, il
gioco vale la candela.
Dottor Serrone, in una recente intervista lei ha sostenuto
di avere trovato fra i 1067 dipendenti conferiti a Fruendo
il Dna della professionalità.
Cosa significa?
«Significa che abbiamo trovato
delle persone con un'elevata
competenza professionale consolidata nel mercato in cui operano».
Questa valutazione ha a che
fare con il risultato di avere
"bruciato" le tappe dell'assorbimento e dello sviluppo
aziendale?
«Sì: sicuramente la competenza delle risorse ha aiutato
nell' accelerare lo startup della
società. Infatti avevamo previsto, oltre a una fase di continuità operativa per garantire il
servizio reso a Mps, anche un
progetto di transizione che di
fatto trasforma il servizio reso
in un contratto con degli Sla
(service level agreeement, ossia gli accordi sui livelli di servizio), e che ci consente di iniziare lo startup vero e proprio
della società».
Traducendo?
«La prima fase assicurava continuità operativa alla banca.
Nella seconda Fruendo, già nel
mese di febbraio 2014, aveva
varato il proprio organigramma
e la propria struttura organizzativa. Inoltre abbiamo già varato i progetti di "humane lead
capital", che sarà un incontro
conoscitivo con tutti i dipendenti; a quel punto ci si potrà
confrontare e raccogliere tutte
le esperienze professionali, tutti i suggerimenti rispetto al servizio offerto».
E quando dovrebbero iniziare questi colloqui?
«Lunedì 24 proprio a Mantova,
e seguiranno subito dopo nelle
sedi di Lecce e Abbiategrasso.
Subito dopo li estenderemo a
tutte le altre sedi».
Un segnale ai dipendenti che
lamentano in questa fase la
modifica dei trattamenti assistenziali pregressi, con modifiche peggiorative rispetto
alle polizze con Mps?
«Purtroppo la stipula delle polizze è avvenuta lo scorso dicembre per fare in modo di avere le coperture attive dal 1 ° gennaio (e a quell'epoca Fruendo
non era ancora nata formalmente). In questa fase abbiamo
dato mandato al nostro broker
di trovare coperture equivalenti
e non abbiamo avuto il tempo
materiale per confrontarci, così
come avverrà (visto che la società ormai è a regime) per i
periodi a venire. Faccio presente che abbiamo spiegato questa
particolare anomalia, cui siamo
stati costretti dalla natura e dai
tempi dell'operazione, anche
nei recenti incontri sindacali
dando la disponibilità a rivedere il contenuto delle polizze
stesse. Ovviamente il tutto avviene in linea con i costi già
sostenuti per questa tipologia
dalla banca, come tra l'altro si
evidenziava anche nell' accordo sindacale».
Dunque non è vero che ci sia
stato un allentamento del dialogo coi sindacati?
«Assolutamente no. Personalmente non ritengo ci sia stato
un allentamento. Proprio nei
giorni scorsi abbiamo avuto un
incontro con tutte le sigle proprio per instaurare le modalità
di interrelazione dei rapporti piano industriale attualmente
industriali. Il nostro obiettivo è vigente non prevede la riduzioquello di avere un dialogo co- ne dei poli. Anzi, ci auguriamo,
munque con tutte le parti so- attraverso l'offerta che porteciali, magari possibilmente in remo al mercato, un'ulteriore
modo unitario».
espansione delle attività e conQualcuno credeva piuttosto seguentemente dei carichi di
di vedere un bypass del sin- lavoro».
dacato anche nel suo modo Espansioni dice? In Italia? O
personale di relazionarsi coi all'estero?
dipendenti : lei offre caffè, si «Il fattore di successo di Fruenintrattiene con loro nei cor- do sarà proprio quello di porridoi, e simili...
tare al mercato la società, e sia«Questo non è un modo per mo sicuri che con il novero di
scavalcare o bypassare nessu- competenze che abbiamo acno. Il rispetto dei ruoli è fon- quisito nel ramo, questo sarà
damentale e ognuno comunque possibile anche in tempi abbadeve fare quello che è nelle pro- stanza brevi. In questa fase siaprie possibilità per il bene mo anche focalizzati sull' anadell'azienda. non credo asso- lisi del modello di erogazione
lutamente che un atteggiamen- attuale, perché intendiamo otto austero o formale possa fare timizzarlo e innovarlo nell'otla differenza, e quello che ab- tica di fornire al mercato servizi
biamo è un atteggiamento assolutamente spontaneo. Facciamo tutti il bene dell' azienda,
nel rispetto dei ruoli».
Permangono tuttavia rivendicazioni verso Mps da parte
dei 137 dipendenti mantovani esternalizzati, i quali contestano lo status di "ramo
d'azienda" dell'Mps ceduto
alla Fruendo.
«E un contenzioso che riguarda
i dipendenti ed Mps».
Però il fatto che siano in contenzioso con la banca può significare che oggi non si sentono sicuri. I piani aziendali
della Fruendo parlavano di 3
anni di lavoro "garantiti".
Siete ancora in grado di garantire quei tempi?
«Fruendo ha un contratto della
(turata di 18 anni con Mps e il
Ez}ernalizzali Mps di Mantova; voto 10
di eccellenza».
Mantova rientra in questo disegno ? Da alcune sue parole
spese sulla stampa toscana
parrebbe che Fruendo trovi i
punti di forza a Siena, non
negli altri poli.
«Tutti i poli hanno caratteristiche d'eccellenza. Alcuni per la
propria storicità all'interno della banca sono più focalizzati su
alcuni processi, ma non esiste
un polo che abbia elementi
qualitativi migliori dell'altro.
Infatti Lecce, per esempio, in
ragione della sua storia, ha una
grossa expertise sui promotori
finanziari; Padova invece, per
la storia di successo nella monetica che aveva Antonveneta,
vanta importanti skills appunto
in tale ambito (carte di credito
e pos). Questo non vuol dire
che ci siano centri con eccellenze migliori o peggiori, ma
certamente caratteristiche distintive diverse. Comunque, un
forte denominatore comune
c'è: la grande e consolidata
esperienza nei processi bancari».
E a Mantova?
«A Mantova, ad esempio, abbiamo la parte di assistenza alle
filiali, che è un processo importantissimo per lo sviluppo
delle attività delle filiali verso i
propri clienti. Attività che viene fatta solo a Lecce, Siena e
Mantova. Il polo mantovano è
peraltro
caratterizzato
da
un'età bassa e da una buona
conoscenza dei processi bancari».
Insomma , se Siena è considerata "polo d 'eccellenza",
Mantova che voto merita?
«Il polo di Mantova, anche se
con caratteristiche leggermente diverse rispetto a Siena e agli
altri poli, per via degli elementi
che contraddistinguono l'alto
livello professionale e l'esperienza acquisita, merita sicuramente un 10».
Attilio Serrone
nel suo ufficio
fiorentino
della Bassilichi
Napoletani, classe 1968, laureato in economia
e commercio, Attilio Serrone è entrato in
Bassilichi Spa nel 2005 con la carica di vice
direttore generale. Coordinato le attività di monetica, back office e sicurezza. Dal settembre
2012 è direttore generale della stessa azienda
col mandato di raggiungere molteplici obiettivi
fra cui l'evoluzione del modello organizzativo.
Da gennaio è amministratore delegato di
Fruendo srl, società controllata da Bassilichi.