Edizione_18_gennaio_2014

36 ECONOMIA
SABATO 18 GENNAIO 2014 GIORNALE DI BRESCIA
The Wine Advocate
premia i vini
Gerardo Cesari
QUINZANO D’OGLIO Ottimoesordio dei vini della Gerardo Cesari su
«The Wine Advocate», la prestigiosa
rivistaenologica di Robert Parker, forse il più influente critico enologico a
livello mondiale. Ben sette etichette
dell'azienda di Quinzano d'Oglio con
cantine e vigneti in Valpolicella hanno infatti ottenuto valutazioni com-
prese tra 90 e 95 punti, e sono stati
quindi inseriti nella fascia «outstanding». Sono l'Amarone classico Il Bosco 2007 (95 punti), l'Amarone Bosan
2005 (94 punti), il Valpolicella RipassoBosan 2010 (92) e l'Amarone classico 2009 (91), seguiti dal trio Corvina
Jèma 2009, Recioto della Valpolicella
2010 e Valpolicella ripasso Mara 2011
con 90 punti. Un risultato che premia
la continua ricerca di qualità della
cantina guidata da Franco Cesari, nella fedeltà alle caratteristiche più autentiche dei vini della Valpolicella.
Con un mercato estero che si ramifica in 54 paesi, e che copre l’86% delle
vendite, il riconoscimento diventa
strategico per l’azienda.
s. b.
Arriva il Meeting Immobiliare
Il 15-16 marzo alla fiera di Brescia
Terza edizione della rassegna dedicata a chi cerca casa
e a chi le case le vende. Mercato mai così conveniente
BRESCIA La terza edizione del Meeco di poter capire un po’ di più che
ting Immobiliare è ormai in rampa
cosa c’è dietro e dentro una casa.
di lancio. Il 15 e 16 marzo (sabato e
Il discorso non è nuovo ma vale la
domenica) alla fiera di Brescia si terpena ribadirlo. Sul mercato, e non è
rà l’edizione 2014 di quello che è diuna novità, c’è molto prodotto. Tutventato il maggior evento annuale
ti sappiamo quante case ci sono in
per il mercato immobiliare non solo
vendita. Naturalmente, sempre noi
bresciano. Il format di massima è
tutti sappiamo che non tutte le case
confermato: vogliamo che il Meesono uguali.
ting Immobiliare sia un
E non solo perchè camimperdibile
appuntabiano le dimensioni e le
mento per chi vende ca- PER LE AZIENDE localizzazioni. Una casa
se e per chi cerca una cain classe A o G, ad esemImprese, agenzie pio, non è la stessa cosa,
sa. L’essenza è questa:
un posto, una due-giorni aziende del settore una casa con un certo tidove domanda ed offerta
po di impiantistica può
possono avere
si incontrano, si conoscofar la differenza rispetto
informazioni a
no, si scambiano inforad un’altra. Insomma:
mazioni. E quindi una «meeting.immobi- capire quel che c’è densorta di "fiera" del mercaliare@numerica. tro una casa può essere
to immobiliare. Ma non
una opportunità per chi
com»
solo. Come già nelle pasintende cambiare casa.
sate due edizioni, il MeeE’ un invito, anzi, che facting intende essere un
ciamo a tutti i potenziali
momento di incontro, confronto e
interessati: dedicate all’acquisto di
di crescita professionale per l’intero
una casa il tempo necessario e l’incomparto ma, anche, per il consutelligente curiosità che si deve avere
matore.
quando si fa un acquisto di questo
L’idea di fondo è quella di fare nella
tipo. E questo, se è consentito, vale
due giorni una serie di appuntamenper chi vorrebbe comprare, ma vale
ti, di dibattiti, di dimostrazioni, di
anche per chi vuole vendere: le case
presentazione di prodotti e progetti
in vendita vanno "aperte" e non soin modo tale da consentire al pubblilo dalla porta, vanno fatto conosce-
re per quel che hanno dentro.
Da questo punto di vista, ripetiamo,
una presenza per le aziende al Meeting Immobiliare e un passaggio allo stesso Meeting per chi è interessato a capire quel che offre il mercato,
appaiono due elementi intelligenti
ed interessanti.
Per le aziende ricordiamo che possono avere informazioni sulle modalità di partecipazione contattando
meeting.immobiliare@numerica.
com, mentre per il pubblico ricordiamo che anche quest’anno l’ingresso sarà libero e, come sempre,
gradito.
Una piccola valutazione finale per
quanto riguarda il più generale quadro del mercato. Se ne accennava sopra: c’è molta offerta sul mercato, i
prezzi continuano ad essere più che
trattabili, se dico che in cinque-sei
anni le quotazioni sono calate di un
25-30% (mediamente) credo di non
dire una bestialità. Dati medi, ripeto. La sostanza è che, per dirla in sintesi, i prezzi sono ampiamente trattabili. «Adesso o mai più» verrebbe
da dire a chi fosse interessato all’acquisto.
Quanto appena detto è una valutazione che ci facciamo da qualche
tempo. Rispetto allo scorso anno,
Il 15 e 16 marzo alla fiera di Brescia torna il Meeting Immobiliare
però, credo ci siano almeno due novità. La prima è che il quadro economico complessivo è - pur se timidamente - più positivo dello scorso anno (per non parlare dei precedenti)
e questo inevitabilmente, pur se lentamente, sbloccherà il mercato. La
seconda valutazione si lega un po’
alla prima ma sul fronte bancario.
Lo ricordavamo anche l’altro ieri su
queste pagine a proposito del credito delle banche alle aziende industriali: Brescia è in vistosa e positiva
controtendenza rispetto al dato nazionale: là si va indietro del 6%, qui
si va avanti dell’8%.
Ma, oltre al credito alle aziende indu-
Protec, l’innovazione ha il volto dei giovani
Lanciato il prodotto Duralar. A Bedizzole l’età media dei dipendenti è di 33 anni
BEDIZZOLE Dare speranza alla ripresa e
soprattutto ai tanti giovani bresciani che
non riescono a trovare lavoro. È questo
che cerchiamo di fare quotidianamente
con le storie che raccontiamo sul nostro
giornale. La bella notizia questa volta arriva da Bedizzole. È qui che si trova una piccola realtà che in questi anni ha investito
molto in ricerca e sviluppo, ma soprattutto nei giovani. Si tratta della Protec Surface Technologies srl, società facente del
parte del gruppo P&P insieme alla Protimlafer. Il gruppo lavora nel campo dei rivestimenti nanotecnologici: è un piccolo
centro di ricerca per trattamenti Pvd (Physical vapour deposition) e Cvd (Chemical
vapor deposition), che permettono di depositare «sotto vuoto», sugli oggetti, una
colorazione metallica.
La Protec Surface Tecnologie srl realizza
impianti per l’applicazione di questi film
sottili su substrati metallici. Alla Protec lavora solo personale laureato, reclutato
dall’Università spesso prima del completamento del ciclo di studi, seguito nella
fase della tesi di laurea e poi addestrato
interamente a livello aziendale. E soprattutto l’età media dei dipendenti è inferiore ai 33 anni. «Abbiamo da sempre creduto nei giovani e prediletto la loro preparazione scientifica e la loro volontà di imparare e di crescere, rispetto alla esperienza,
che ovviamente non possono avere - spiega l’ad Michele Tosti - . Il risultato è che ,
in pochi anni, l'azienda ha visto maturare
al proprio interno una schiera di professionisti, con diverse specializzazioni, che
LA «SABATINI BIS»
Investimenti in leasing:
presto le agevolazioni
la sede di Bedizzole della Protec
hanno contribuito a fare della Protec una
azienda leader a livello mondiale nel campo dei rivestimenti sottovuoto, sviluppando un know-how proprietario». L’azienda di Bedizzole ha da sempre una propensione per l’innovazione: ogni anno gli investimenti in ricerca e sviluppo toccano
una quota del 20% - 25% dei propri costi
aziendali. «Riteniamo che i giovani in particolare, siano capaci di capire e di sfruttare fino in fondo queste attività».
Protec recentemente ha iniziato a commercilizzare sul mercato una nuova famiglia di rivestimenti, contraddistinti dal
brand «Duralar», che rappresentano una
vera e propria rivoluzione nel campo dei
cosiddetti «film sottili». Prodotti che possono trovare un forte utilizzo nei settori
automotive, Oil and Gas, armiero, aerospaziale e tessile, con enormi vantaggi anche dal punto di vista dell'impatto ambientale.
r. raga.
BRESCIA Con il «decreto del fare»
dello scorso anno è stata anticipata
l'uscita della «Sabatini bis» che
prevede agevolazioni per le imprese
che investono, anche mediante
leasing, in beni strumentali. Nello
specifico lo strumento prevede
l'intervento della Cassa Depositi e
Prestiti che, eventualmente assistita
dal Fondo di Garanzia delle Pmi,
permetterà a banche e società di
leasing di finanziare le micro piccole
e medie imprese a tassi agevolati con
un contributo pari all'ammontare
complessivo degli interessi calcolati
su un tasso convenzionale del 2.75%.
Il finanziamento, della durata di 5
anni, può coprire fino al 100%
dell'investimento in macchinari,
impianti, beni strumentali,
attrezzature produttive, hardware e
software. Per la piena operatività
dell'agevolazione le imprese
dovranno, però, attendere ancora
due step importanti, ovvero la
conclusione delle convenzioni
stipulate tra Abi, Cassa Depositi e
Prestiti e Mise e la pubblicazione di
una circolare che definisca i dettagli
dell'iter procedurale e dei contenuti
applicativi. Le convenzioni
sembrano quasi pronte tanto da far
credere che una volta raggiunta la
pubblicazione in gazzetta, la
"partenza" di questo strumento sia
immediata.
striali, pare esserci una pur modesta
apertura per il comparto dell’edilizia, in particolare per quel che è il
credito a chi acquista casa. Per essere chiari: alle imprese costruttrici
più d’una riserva pare esserci, mentre per i consumatori (coloro che intendono acquistare una casa) qualche segno evidente di apertura di
credito c’è. Nulla di travolgente, intendiamoci: ma se a fine 2013 i mutui a chi acquista casa sono aumentati di un 10% rispetto all’anno prima, significa che qualcosa, come
detto, si sta muovendo.
Al Meeting Immobiliare la verifica
di quanto detto.