Documento CIVIS - AVIS Regionale Sicilia

C.I.V.I.S. Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue – SICILIA
Alcamo 1 settembre 2014
Al Presidente della Regione
On. Rosario Crocetta
All’Assessore della Salute
Dott.ssa Rita Borsellino
Al Presidente della VI Commissione sanità
On. Digiacomo
Al Dirigente generale
Dott. Ignazio Tozzo
Al Dirigente generale
Dott. Salvatore Sammartano
Ai Gruppi parlamentari dell’ARS
Al Direttore del Centro Nazionale Sangue
Dott. Giuliano Grazzini
Ai Componenti il Tavolo tecnico-scientifico
di supporto al Centro Regionale Sangue
Al Coordinatore pro-tempore del CIVIS Nazionale
dott. Aldo Ozino Caligaris
Agli Organi di stampa
LORO SEDI
Il coordinamento CIVIS Sicilia, composto dai Presidenti regionali dell’AVIS Salvatore
Mandarà, della FIDAS Girolamo Scaglione, della FRATRES Antonino Pane e Calogero Grippi
responsabile regionale gruppo donatori di sangue della CRI, riunitosi in data 30 agosto 2014 presso
la sede dell’AVIS di S. Croce Camerina, con la presenza di alcuni rappresentanti di associazioni che
gestiscono delle UdR e con la partecipazione del delegato regionale della SIMTI (Società Italiana di
Medicina Trasfusionale ed Immunoematologia) dott. F.sco Paolo Maccarione,

preso atto delle recenti dimissioni presentate dal dott. Pietro Bonomo da componente e
coordinatore del tavolo tecnico scientifico di supporto al CRS e delle ormai ben note
determinazioni del governo regionale che hanno causato l’allontanamento del dott. Attilio
Mele e della dott.ssa M. Luisa Ventura dai ruoli dagli stessi ricoperti nel CRS e all’interno del
servizio 6 trasfusionale presso il DASOE;

ritenuto che quanto sopra andrà a determinare grave nocumento al processo di autorizzazione
e accreditamento delle UdR in corso presso le associazioni, la cui scadenza improrogabile è
fissata per legge al prossimo 31 dicembre 2014, come ricordato anche dal ministro Lorenzin
c/o FIDAS Sicilia
Tel. 0924 26996
Via Francesco Mistretta, 2
- 91011 Alcamo (TP)
Fax 0924 1862547
nella lettera del luglio 2013 nella quale paventava il commissariamento di quelle regioni che
non raggiungevano l’obiettivo dell’autorizzazione e accreditamento del proprio sistema
trasfusionale regionale;

considerate le preoccupazioni che il mancato raggiungimento dell’accreditamento alla data
fissata paralizzerà l’attività di raccolta e, conseguentemente, il blocco del sistema
trasfusionale regionale e quindi di tutto il sistema sanitario;
CHIEDE
l’immediato ripristino delle figure professionali summenzionate al fine di consentire
l’espletamento e la piena funzionalità delle attività del CRS e del servizio 6 trasfusionale come
supporto, in un momento particolarmente delicato e vicino alla scadenza per le sorti del pianeta
sangue in Sicilia, al sistema trasfusionale regionale (servizi trasfusionali e UdR associative).
Considerato che la regione, ai sensi della normativa vigente, ha l’obbligo di assicurare le visite
ispettive finalizzate al rilascio dei decreti di autorizzazione e accreditamento in mancanza dei
quali dal 31/12/2014 le UdR non potranno più operare vanificando l’enorme impegno, anche
economico, sostenuto dalle associazioni per adeguarsi ai requisiti previsti dalla legge, le
associazioni si riservano di adire altre vie se un intervento atto ad assicurare un sereno e fattivo
raggiungimento degli obiettivi dettati dalla normativa europea non venga tempestivamente
adottato.
Ciò al fine di assicurare ai pazienti che necessitano del sangue e dei suoi plasmaderivati il servizio
che una comunità civile ha l’obbligo morale ed etico di garantire.
Si rimane in attesa di un cortese sollecito riscontro alla presente.
dott. F. Paolo Maccarione
Delegato regionale SIMTI
prof. Girolamo Scaglione
Coordinatore C.I.V.I.S. Sicilia
Cell: 3294181789