Un brindisi per festeggiare i 110 anni Pellegrini vende il mondo in

L’ECO DI BERGAMO
16 Economia
VENERDÌ 31 GENNAIO 2014
Un brindisi per festeggiare i 110 anni
Pellegrini vende il mondo in bottiglia
Alla quinta generazione, l’azienda di Cisano distribuisce vini e distillati
dei principali Paesi. L’obiettivo futuro: più sinergia con i produttori bergamaschi
GIUSEPPE ARRIGHETTI
Per un brindisi speciale, ci vuole una bottiglia speciale.
La stanno scegliendo in questi
giorni i titolari della Pellegrini
spa di Cisano Bergamasco che
distribuisce vini e distillati in
tutta Italia e che ha alle spalle
giusto 110 anni d attività.
Azienda di servizio, la Pellegrini Spa venne fondata nel 1904
da Pietro Pellegrini, bisnonno
degli attuali proprietari, i fratelli
Pietro e Angelo Pellegrini: «Il
nostro bisnonno era l’oste di Cisano – ricorda Pietro Pellegrini
– e vendeva vino nella sua osteria
ai piedi del castello, nella parte
vecchia del paese. In quell’anno,
e lo dicono i primi documenti
ufficiali in nostro possesso, costruì le cantine per lo stoccaggio
dei vini sfusi in quella che ancor
oggi è la nostra sede aziendale».
Sempre di 110 anni fa e all’intuizione di quell’oste imprenditore
si deve anche l’attuale logo
aziendale «Ppc», allora utilizzato per segnare le botti. Negli anni
’50 Angelo Pellegrini, figlio del
fondatore, avviò la produzione
di vino, in Puglia, e nel 1962, sostenuto dai figli Gian Pietro e
Emanuele, acquistò un’azienda
agricola a Montelupo Fiorentino
dove venne costruita una nuova
cantina: «Nacque così – ricordano i titolari - la Fattoria di Petrognano dove oggi produciamo il
nostro Chianti grazie a vigneti
che si estendono per 30 ettari».
Negli ultimi trent’anni il consumo di vino si è radicalmente
trasformato: «nel nostro settore
è davvero cambiato il mondo:
bianchi e rossi si bevono per edonismo e piacere, per un’esperienza che è sensoriale e culturale». Ecco quindi che per il futuro
l’obiettivo è lavorare in sinergia
sempre più forte con i produttori
bergamaschi «perché – sottoli-
Nel 1904 fu Pietro,
bisnonno degli
attuali proprietari
ad avviare l’attività
La produzione di
Chianti e il fatturato
che ha toccato
i 7 milioni di euro
nea Pietro Pellegrini – in ogni
zona di produzione vinicola italiana l’integrazione fra produttori, distributori e consumatori
permette di rispondere meglio
alle richieste del mercato». Oggi
Pellegrini spa distribuisce i vini
di due produttori orobici (azienda agricola Tosca di Pontida e
Castello di Grumello) ed è un
punto di riferimento nazionale
per il canale Ho.re.ca (hotel e
ristoranti, wine bar ed enoteche)
a cui consegna vini e distillati di
14 regioni italiane, dei principali
paesi produttori esteri (Francia,
Germania, Austria, Slovenia,
Portogallo, Argentina, Cile, Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda). Completano l’offerta i distillati che arrivano anche da Norvegia, Repubblica Dominicana,
Scozia, Spagna, Messico e Stati
Uniti. Il 2014 si è aperto con l’entrata nel catalogo di altri quattro
produttori vinicoli italiani e di
uno sloveno e di tre nuovi distillatori da Stat Uniti, Germania e
Messico.
Nel 2013 l’azienda di Cisano
ha superato i 7 milioni di euro di
fatturato con 12 dipendenti e a
una rete vendita di un centinaio
di agenti plurimandatari. Nella
home page del sito aziendale sfilano le foto storiche, fra cui una
del 1970 in cui Luigi Veronelli
assaggia vino in compagnia di
Emanuele Pellegrini. Un altro
Emanuele Pellegrini, insieme alla sorella Eleonora (i figli di Pietro) rappresentano oggi la quinta generazione in azienda. Insieme al papà e allo zio Angelo scenderanno nelle storiche cantine
di Cisano dove vengono conservate le bottiglie più importanti
di ogni annata: lì troveranno
quella giusta per il brindisi speciale. 1
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il trasferimento dell’attività logistica a Trezzo
d’Adda ha innescato la
protesta dei 120 lavoratori che si occupano della logistica a Capriate
San Gervasio (40) e Vignate per il marchio discount Ldd. Il timore è
che non venga loro rinnovato il contratto in occasione del trasferimento in una nuova sede a
Trezzo. Oggi un presidio
davanti la Prefettura di
Milano, mentre una delegazione Slai Cobas incontrerà il prefetto.
Il Coordinamento nazionale dei delegati Fim
del gruppo Tenaris ieri si
è riunito a Dalmine alla
presenza del segretario
nazionale Marco Bentivogli, e ha visto la partecipazione di lavoratori di
Dalmine, Costa Volpino,
Piombino e Arcore. Agli
altri sindacati chiede un
incontro congiunto con
l’amministratore delegato di Tenaris Dalmine
per fare il punto della
situazione, in particolare sullo stabilimento di
Costa Volpino.
6 FEBBRAIO
«Buono lavoro»
incontro ad hoc
Le cantine della Pellegrini di Cisano che festeggia i 110 anni di attività
L’azienda è attiva nella preparazione, lavorazione e produzione
di vegetali freschi, così come risulta dal concordato illustrato ieri dal
commissario giudiziale Simone
Andreoletti, durante l’adunanza
dei creditori presieduta dal giudice Giovanna Golinelli, presso il
Tribunale di Bergamo.
Due affitti, 36 posti salvi
un apposito laboratorio e ha permesso di indagare con precisione lo stato di conservazione.
Le statue sono state sottoposte a lunghe ed
attente analisi con rilevamenti ai raggi gamma
che hanno consentito di intervenire tempestivamente per il recupero delle parti più deteriorate. Ad alimentare la sofisticata strumentazione tecnica necessaria al restauro è stata
scelta l’affidabilità e l’esperienza dell’azienda
di Parre, con la gamma Scame di prese industriali interbloccate della Serie« Omnia», prese
da parete con blocco meccanico, che consente
l’inserimento e il disinserimento della spina
solo a interruttore in posizione di aperto.
Logistica Ldd
Scatta la protesta
La Fim chiede
incontro con l’ad
Duecontrattidiaffittodiramo
d’azienda permetteranno a 36 dei 68 dipendentidellaClasrldiCasazzadimantenere il proprio posto di lavoro. Altri 32,
invece, allo scadere del la Cassa integrazione ad agosto, andranno in mobilità.
La tecnologia Scame al serviziodell’archeologia, per una delle «glorie nazionali», i Bronzi
di Riace, chea quarant’anni dal loro ritrovamento, sono tornati da poche settimane nella
loro «casa» naturale, il Museo Nazionale di
Reggio Calabria, dopo quattro anni di restauro
conservativo. Le due statue furono scoperte
il 16 agosto del 1972 da un sub dilettante a 200
metri dalla spiaggia di Riace Marina, a soli 8
metri di profondità. Sin da subito ci si rese
conto della straordinaria scoperta, che rappresenta una delle poche testimonianze dirette
dei maestri scultori del mondo greco classico.
Il delicato processo di restauro è avvenuto in
CAPRIATE
TENARIS DALMINE
Le insalate pronte
vanno in concordato
Bronzi Riace, restauro con Scame
IN BREVE
Il primo contratto di affitto con il
Consorzio Service 24 srl, con sede
a Milano, riguarda l’unità immobiliare di Trescore Balneario, con
gli impianti e pertinenze, attrezzature, macchinari e arredi; già
stipulato prima della richiesta di
ammissione alla procedura di
concordato (che risale al 28 febbraio 2013), prevede una durata
da uno a tre anni con scadenza il
12 febbraio 2015. Ma l’11 febbraio
2013 l’affittuario, il Cs24, aveva già
richiesto il prolungamento dell’affitto d’azienda per altri due anni,
quindi fino al 12 febbraio 2017, con
la possibilità di proroga al febbraio
2018.
Il secondo, stipulato il 29 aprile
2013 con la Società Agricola Speedy Garden srl di Casazza, apparte-
nente al gruppo Mioorto srl: anche questo ha per oggetto l’attività
di preparazione, lavorazione e
produzione di prodotti ortofrutticolidiquartagammaecomprende
beni mobili, diritti, attività, passività e tutti i rapporti dell’azienda.
Il contratto prevede un anno di
durata dal 2 maggio 2013 al 1°
maggio 2014, senza rinnovo e con
l’impegno irrevocabile d’acquisto.
Le cause del dissesto sono state
in parte la crisi economica, in parte il deterioramento dei risultati
economici e l’appesantimento
della situazione finanziaria. La
Cla ha avuto come principale
committente il gruppo Bonduelle,
con contratto di esclusiva, che ha
creato un forte condizionamento
sui prezzi. Quando i ricavi sono
calati, non è stato possibile sostenere l’incidenza dei costi fissi di
struttura, ormai sovradimensionata rispetto al volume d’affari degli ultimi anni e con l’impossibilità
dei soci a ripatrimonializzare la
società. Le valutazioni del commissario sul concordato sono positive: il valore dell’attivo di
7.221.188 euro è superiore a lla stima fatta dall’azienda per 7.147.064;
soddisfazione totale dei privilegiati (3.287.471 euro) e del 36,5%,
secondo il parere del commissario, dei creditori chirografari
(4.207.948 euro). 1
Alessandra Bevilacqua
Un incontro informativo
per parlare del «Buono
lavoro», nuova forma di
pagamento per il lavoro
occasionale di servizi
destinati alle aziende e ai
privati. Se ne parla al
Workcoffee di via Gritti
a Bergamo il 6 febbraio
alle 18, presenti i referenti di Italia Lavoro,
partner dell’iniziativa.
4 FEBBRAIO
Studenti, lezione
dagli artigiani
Il gruppo Giovani imprenditori di Confartigianato Bergamo guidato da Daniele Lo Sasso,
il 4 febbraio alle 10, nell’auditorium di via Torretta a Bergamo, incontra gli studenti delle
classi terze delle scuole
medie di Ponteranica e
Sorisole per orientarli
nel percorso formativo e
illustrare le opportunità
offerte dall’attività artigiana. Presenti anche tre
aziende.
MICROCREDITO
Bcc, plafond
di 10 milioni
Terzo accordo tra sistema del Credito cooperativo e e Fondo europeo
per gli investimenti con
il quale salgono a 10 milioni di euro in erogazione attraverso la formula
del microcredito a favore soprattutto delle micro imprese.