05 notiziario - Terminal del Golfo

12-09-2014
TERMINAL DEL GOLFO
Quadrimestrale – Numero 05/06
HOUSE JOURNAL
Direttore responsabile: Vincenzo Valente
Terminal del Golfo SpA – V.le San Bartolomeo 340 - 19138 La Spezia
www.terminaldelgolfo.com – Tel 0187 5992111
In questo numero
Un nuovo Terminal
Un nuovo Terminal
Di Vincenzo Valente
1
Nel numero 03/04 del 10 Luglio 2013 avevamo
parlato della concessione del Terminal del Golfo
e di come l’Autorità Portuale avesse emanato
una delibera con la quale accoglieva la nostra
Questa decisione trae la sua origine dalla
sarà che “l’appetito vien mangiando” e che le
in grado di portare a La Spezia un sostanziale
e di sviluppo, fatto è sta che abbiamo deciso di
decisamente alla crescita del nostro porto.
istanza in cui il richiediamo una concessione che
opere, sarà finanziato totalmente dal Terminal
prospiciente al Terminal
economico e tecnico derivato dall’alleanza che il
richiesta di estensione per circa 10.000 mq. Ma
consapevolezza di poter realizzare un Terminal
strategie sono sempre in fase di aggiornamento
traffico di contenitori in modo da contribuire
presentare all’Autorità Portuale una seconda
L’ingente investimento, viste le dimensioni delle
riguarda
bacino
del Golfo e sarà reso possibile grazie all’apporto
realizzazione di una struttura unitaria di oltre
Gruppo Tarros sta consolidando con i Gruppi
depositata lo scorso 30 Maggio 2014.
questa nuova avventura. La domanda è stata
tutta
l’area
del
terzo
del Golfo
per la
120.000 mq. La domanda di estensione è stata
Arkas e Cosulich che saranno nostri soci in
depositata in Autorità Portuale il 30 Maggio.
Pagina 2
Terminal del Golfo
House Journal
Il nuovo scenario apre prospettive di sviluppo e
di crescita ben diverse dalla realizzazione di una
piccola estensione che allargava di poco il
nostro Terminal. Il nuovo progetto prede opere
e mezzi che cambieranno radicalmente il nostro
modo
di operare.
L’alleanza con Arkas e
Cosulich ci renderà più forti e potremmo trarre
benefici dallo loro esperienza.
La nuova compagine sociale, come abbiamo
Terminal del Golfo
Oggi
Domani
la costruzione delle banchine, del piazzale e
Mq TDG
Mq Concessione 2013
Mq Concessione 2014
42517
9715
42517
9715
69285
Ml Banchine
Banchina Ovest
Banchina Sud
337
detto, finanzierà interamente con risorse proprie
l’approvvigionamento dell’equipment. Il costo
iniziale dell’investimento
sturtup
è
stato
per il
stimato
periodo
attorno
di
ai
100.000.000,00 di euro.
Gli investimenti messi a budget includono, oltre
all’acquisto delle gru di banchina, dei mezzi per
lo stoccaggio e la movimentazione e il trasporto
dei contenitori, anche il passaggio ad un
software
moderno
e
al
relativo
hardware
necessari per un nuovo e più sofisticato sistema
di
gestione.
infrastrutture
Il
progetto
per
un
contempla
Terminal
nuove
finale
in
concessione unitaria di 121.517 mq e 767 ml
operativi di banchine.
Banchina Nord
373
198
196
A pieno regime il nuovo Terminal del Golfo
disporrà dei seguenti mezzi di movimentazione:

Quattro Ship to Shore STS modello Post
Panamax


Quattro gru mobili 100 ton MHC
Otto RTG per gli stoccaggi import ed
export


Un RMG per il piazzale intermodale
Contstacker e Forklift
Terminal del Golfo
Pagina 3
Le previsioni dei traffici ipotizzate su un
Terminal di questa grandezza prevedono un
movimentato a pieno regime di 600.000 teus,
obiettivo già raggiungibile secondo noi alla fine
del 2031.
Per ammortizzare gli investimenti messi a
budget è stato calcolato un piano di impresa a
tutto il 2073, anno in cui si intendono
definitivamente ammortizzate le spese relative
alle opere civili in modo da poter mantenere un
break even point in linea con l’andamento dei
traffici.
La durata totale di realizzazione delle
opere e delle infrastrutture in oggetto, una volta
ottenuta l’autorizzazione dagli enti competenti, è
stata valutata pari a 24 mesi.
Abbiamo potuto desumere da uno studio
preliminare tecnico-economico che il progetto
risulta particolarmente impegnativo dal punto di
vista finanziario, anche perché una parte
dell’investimento riguarda la concessione già
assentita di 42.517 mq, e che sarà necessario e
fondamentale poter usufruire di una concessione
unitaria della durata sino al 2073, periodo da noi
stimato come congruo per ammortizzare
l’investimento, stimolato possibilmente da una
retrocessione del canone concessorio secondo le
attuali disposizioni vigenti nel Porto della
Spezia.
House Journal
Gli investimenti messi a budget
includono, oltre all’acquisto delle gru di
banchina, dei mezzi per lo stoccaggio e la
movimentazione e il trasporto dei contenitori,
anche il passaggio ad un software moderno e al
relativo hardware necessari per un nuovo e più
sofisticato sistema di gestione.
Il
progetto
contempla
nuove
infrastrutture per un Terminal finale in
concessione unitaria di 121.517 mq e 767 ml
operativi di banchine.
Terminal del Golfo
Oggi
Domani
Mq TDG
Mq Concessione 2013
Mq Concessione 2014
42517
9715
42517
9715
69285
Ml Banchine
Banchina Ovest
Banchina Sud
337
Banchina Nord
I Gruppi Tarros, Arkas e Cosulich
finanzieranno interamente con risorse proprie il
piazzale, le banchine e stanzieranno investimenti
per l’equipment come sintetizzato nella seguente
tabella:
Terminal del Golfo - Investimenti nuova concessione
Investimenti per opere di piazzale, banchine e opere
civili
Investimenti equipment per startup
Successivi e ulteriori investimenti in equipment dopo
l’avviamento e sino al 2073
Euro 44.500.000,00
Euro 60.000.000,00
Euro 292.950.000,00
373
198
196
Pagina 4
Gli investimenti saranno accompagnati da
una riorganizzazione tecnica ed operativa che
andrà portata avanti nel massimo rispetto delle
leggi in materia di sicurezza e security. Il
personale tutto si troverà coinvolto in un
processo di ristrutturazione e qualificazione che
darà nuovo impulso alla partecipazione e al
successo aziendale.
Sono previste nuove assunzioni sia nel
settore operaio che impiegatizio. In particolare,
dovranno essere formate le nuove squadre alla
guida dei mezzi, disposte su quattro turni di sei
ore, secondo quanto previsto dal Contratto dei
Porti. Andranno rinforzati il reparto tecnico
addetto alle manutenzioni, il reparto Cargo
Planner e quello degli addetti alla Control Room
operativa.
Il progetto prevede sulla banchina principale
l’impianto di ship to shore tipo Post Panamax
con capacità di movimentazione di venti
containers affiancati. Le nuove gru avranno una
velocità operativa doppia della attuale. Il
miglioramento delle performance garantirà un
più elevato e veloce smistamento delle merci in
imbarco e sbarco al Terminal.
Le gru mobili, con capacità di lavorare su sedici
file affiancate, opereranno sulle banchine laterali
e potranno essere utilizzate anche per
movimentazione di merce in convenzionale e
carichi eccezionali.
Le gru a cavaliere ottimizzeranno le aree di
stoccaggio riducendo gli handling e gli scarti dei
contenitori. Il modello scelto è quello in grado di
movimentare sette containers in larghezza e sei
più uno in altezza. I mezzi attrezzeranno sia i
nuovi piazzali che quelli attualmente in
concessione, oggi serviti soltanto da carrelli
elevatori di tipo contstacker.
Terminal del Golfo
House Journal
Il nostro progetto prevede la costruzione
e l’armamento di tre banchine. La banchina
principale lato Ovest avrà una lunghezza di circa
373 ml e fornirà l’accosto alle navi madri che
saranno operate dalle gru principali tipo Post
Panamax. Un sistema di pareti combinate
(combi-wall system) è stato progettato per il lato
mare della banchina principale. Questa parete
combinata consiste in pali di acciaio e palancole
posizionate davanti al riempimento. Si prevede
che la lunghezza dei pali per questa sezione sia
di 45 m. La seconda banchina a Sud lato Enel
avrà una lunghezza di circa 198 ml è sarà
attrezzata con gru mobili parimenti alla terza
banchina a Nord lato La Spezia che avrà una
lunghezza di circa 200 ml. Quest’ultima
richiederà un investimento supplementare
dovuto, oltre alla costruzione della parte nuova,
al rifacimento e al potenziamento della banchina
oggi esistente ma non progettata per l’accosto di
una nave operativa.
La ricaduta occupazionale, produrrà un
effetto di dimensionamento rapportato alla
crescita dei traffici, calcolato a pieno regime in
un incremento esponenziale del personale diretto
addetto alle attività portuali di oltre sei volte
rispetto alla situazione attuale.
Inoltre é ragionevole supporre che la
crescita stimata produrrà lo stesso beneficio
anche sull’occupazione indotta e indiretta,
ovvero sull’aggregato delle imprese portuali,
dell’autotrasporto, delle imprese articoli 16 e 68,
e su tutte le attività produttive riconducibili al
porto.
Il Terminal del Golfo House Journal è pubblicato
on line sul sito web: www.terminaldelgolfo.com
– menu/multimedia/house journal -