LA SCELTA DEL FARMACO/MEDICAL DEVICE NELLE INFILTRAZIONI INTRARTICOLARI Prof. Valter Santilli Ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa Sapienza - Università di Roma Osteoartrosi L’OA rappresenta la causa più frequente di disabilità nell’anziano. Negli USA è stato calcolato che nel 2020 i soggetti in età > 65 anni rappresenteranno il 22% della popolazione. È stimato che nel 2020 il costo dell’OA sarà intorno ai 100 miliardi di dollari. 11% delle F e 7% dei M fra 63 e 75 anni è affetto da gonartrosi sintomatica; 34% delle F e 31% dei M dimostra una gonartrosi alle Rx. (Framingham study). Osteoartrosi L’OA è una malattia articolare ad evoluzione cronica caratterizzata da lesioni degenerative a carico della cartilagine delle articolazioni. Le articolazioni più colpite sono il ginocchio e l’anca Osteoartrosi Infiammazione sinoviale OA Concentrazione e Peso Molecolare dell’HA nel Liquido Sinoviale DIMINUITI HA Danno cartilagine articolare Perdita della viscoelasticità del liquido sinoviale Ghosh 2002 Razionale per l’impiego dell’Acido Ialuronico (HA) nell’OA Nell’OA sia la concentrazione che il peso molecolare dell’HA endogeno intrarticolare sono diminuiti Balatzs, 1967 ; Scott, 1998 Wang et al., 2006 Nella cartilagine artrosica la matrice è alterata a causa della perdita di HA, con conseguenze sulla vitalità e sulla sintesi condrocitaria Acido ialuronico ANNUNCIO DELLA NASCITA: 1934 LUOGO DI NASCITA: umor vitreo La Viscosupplementazione “The right medicine”, “in the right quantity”, “given in the right stop”, “at the right time”. Quoted from David Lannik MD, 2005. Acido ialuronico KARL MEYER Department of Ophthalmology Columbia University 1934 NOME DI BATTESIMO Hyaloid (Vitreous) + Uronic Acid HYALURONIC ACID ACIDO IALURONICO (chimica) L’acido ialuronico (HA) è un polimero naturale, appartenente alla famiglia dei glicosaminoglicani ed è costituito da una sequenza ripetitiva di unità disaccaridiche formate da acido glucuronico e N-acetil-glucosamina. NHCOCH COOH CH 2OH O HO OH O HO O O HO O OH NHCOCH N-acetilglucosamina O O COOH 3 Acido glucuronico HO n CH 2 OH 3 Acido ialuronico Struttura e composizione 1954 Dopo 20 anni si specifica la struttura e si stabilisce il corretto legame del disaccaride CH 2 OH OH OH O Linker, A., and Meyer, K. (1954) Nature 174, 1192–1194 O OH O NHCOCH 3 O O O - Na+ Polimero lineare, costituito da sequenze ripetute del disaccaride acido glucuronico e N-acetil-glucosamina ACIDO IALURONICO (distribuzione tissutale) Pelle Muscoli Scheletro & tessuti di supporto Intestino & stomaco Altri organi interni (Reed et al., Acta Physiol. Scand. 1988) 56 % 8% 27 % 1% 9% ACIDO IALURONICO (proprietà fisiche) L’acido ialuronico, per la sua igroscopicità, è in grado di legare grandi quantità d’acqua ruolo nell’idratazione dei tessuti L’acido ialuronico in soluzione manifesta straordinarie proprietà viscoelastiche azione lubrificante e di assorbimento di shock meccanico ACIDO IALURONICO (proprietà biologiche) • L’ acido ialuronico è una molecola molto ben conservata nel corso dell’ evoluzione, tanto è vero che non esistono patologie genetiche connesse con una sua alterazione molecolare probabilmente perché non sarebbero compatibili con la vita • L’ HA viene sintetizzato all’ interno della membrana citoplasmatica delle cellule eucariotiche ad opera di un sistema enzimatico, denominato ialuronato sintetasi, e subito escreto nello spazio extracellulare ACIDO IALURONICO & ARTICOLAZIONE RETE INTRICATA DI HA PROPRIETA’ REOLOGICHE (VISCOELASTICITA’) DEL LIQUIDO SINOVIALE LIQUIDO SINOVIALE & REOLOGIA 1. Liquido sinoviale si comporta come un FLUIDO VISCOSO in presenza di deformazioni a bassa frequenza (movimenti lenti). 2. Liquido sinoviale si comporta come un AMMORTIZZATORE ELASTICO in presenza di deformazioni ad alta frequenza (corsa e salto). LIQUIDO SINOVIALE & REOLOGIA Il “profilo reologico” di un’articolazione è strettamente dipendente dall’HA contenuto nel liquido sinoviale Le funzioni principali del CD44 L’ ATTIVITA’ BIOLOGICA DI HA DIPENDE DALLA SUA AFFINITA’ CON IL CD44 L’affinità dipende da: Peso molecolare Concentrazione di HA Kaya C. 2006 CD44, Recettore dell’HA HA CD44 HA CD44 CD44 Membrana Cellulare Nucleo Lee, Spicer 2000 Il CD44 è una molecola di adesione che interagisce con l’HA ed è coinvolta in numerosi processi fisiologici e patologici Le funzioni principali del CD44 IL LEGAME DI CD44 ALL’HA, INFLUENZA: Adesione cellulare alla matrice Angiogenesi Proliferazione Migrazione Adesione cellula-cellula MECCANISMO DI AZIONE L’acido ialuronico: Esplica una diversa azione in funzione del Peso Molecolare L’influenza del PM nell’attività dell’HA “…le preparazioni intra-articolari di acido ialuronico con PM compreso tra 500 e 1000 KDa sarebbero da preferirsi …” Ghosh P et al 2002 L’influenza del PM nell’attività dell’HA L’osservazione che i risultati clinici superano il tempo di dimezzamento dell’HA esogeno intra-articolare (< 24 ore) supporta l’ipotesi che il solo ripristino delle proprietà reologiche non può spiegare gli effetti a lungo termine. EFFETTO METABOLICO ed ANTI-INFIAMMATORIO Ghosh P. Clin Exp Rheumatol 1994, Kelly M.A. Am J Orthop 2004 ACIDO IALURONICO & ARTROPATIA VISCOINDUZIONE: Approccio terapeutico che si basa sull’iniezione intra-articolare di un determinato peso molecolare di HA che è in grado di esplicitare attività farmacologica, in termini di neo-sintesi di HA fisiologico, oltre che a ristabilire le caratteristiche reologiche. La VISCOINDUZIONE (HA 500-730 KDa) Risultati L’acido ialuronico stimola significativamente i processi riparativi L’acido ialuronico induce una significativa riduzione dell’infiammazione sinoviale Rallentamento della progressione del danno cartilagineo Aumento del numero dei condrociti vitali Aumento dello strato amorfo superficiale della cartilagine Frizziero L., Govoni E., D.D Guidolin, P. Ronchetti ACIDO IALURONICO PM MEDIOMEDIO-ALTO MECCANISMO D’AZIONE DUPLICE farmacologico meccanico VISCOSUPPLEMENTAZIONE Ripristino della macroomeostasi, miniomeostasi e microomeostasi dell’ ambiente articolare mediante l’ incremento del contenuto di acido ialuronico dell’ articolazione (Balazs, 1993) Approccio terapeutico che si basa sull’iniezione intra-articolare di HA per ristabilire le caratteristiche reologiche del liquido sinoviale migliorando la mobilità e le funzioni dell’articolazione, oltre che a diminuirne il dolore. La VISCOSUPPLEMENTAZIONE (HA alto PM) Il concetto di viscosupplementazione è basato sull’ipotesi che l’iniezione intraarticolare di acido ialuronico (HA) può aiutare a ristabilire la viscoelasticità del liquido sinoviale, migliorando la funzionalità articolare e riducendo il dolore E.A. Balazs E’ inclusa tra le opzioni terapeutiche raccomandate nelle linee guida del 2000 dell’ACR La VISCOSUPPLEMENTAZIONE Indicazioni Dolore persistente, nonostante altre terapie farmacologiche e non, in OA radiologicamente moderata, senza o con modesto versamento Trattamento di secondo livello dopo un periodo di sinovite Altre indicazioni: OA dolorosa quando la protesi è controindicata o rifiutata dal paziente In alternativa al trattamento con i FANS quando controindicati, non tollerati o non efficaci Quale stadio trattare e con quale HA? HA a basso/medio peso molecolare Azione sintomatica Disease modifyng Quale stadio trattare e con quale HA? HA Azione biomeccanica Ad alto peso molecolare ? Effetti antinfiammatori e condrostrutturali mediati dai recettori CD44 VISCOINDUZIONE FARMACO 500-730 kDa HA HA alto PM MEDICAL DEVICE Effetti meccanici e lubrificazione VISCOSUPPLEMENTAZIONE HA NON MODIFICATO FORTE MODIFICA HA MEDIO PESO MOLECOLARE (500--730 kDa) (500 EFFETTO BIOLOGICO PROPRIETÀ REOLOGICHE Migliore affinità recettoriale per HA medio peso?5,6 5.Vitanzo PC et al., Am J Orthop. 2006 6.Smith MM et al., Rheumatol Int. 1987 HA ALTO PESO MOLECOLARE (> 1 MDa) PROPRIETÀ REOLOGICHE EFFETTO BIOLOGICO HA CROSSLINKATO PROPRIETÀ REOLOGICHE NEXT ?? ? EFFETTO BIOLOGICO ? HA CROSSLINKATO Il cross-link è una tecnologia di sintesi che permette di legare tra di loro più molecole di acido ialuronico lineare attraverso ponti chimici in modo da ottenere molecole di acido ialuronico di dimensioni maggiori e quindi di peso molecolare maggiore. La “cross-link technology” è andata affermandosi nel tempo e, al giorno d’oggi, consente di lavorare sulle disfunzioni delle matrici extracellulari e di modulare le proprietà strutturali di composti derivati dell’acido ialuronico a partire dal suo sale sodico (ialuronano). Modulando la quantità e il tipo di agente legante, si possono ottenere reticoli di grandi dimensioni che passano dallo stato fisico di liquido a gel. 8. Finelli I. et al., Macromol Biosci. 2009 MObile REticulum: Un reticolo stabilizzato da interazioni idrofiliche ed idrofobiche reversibili (non da cross-links covalenti rigidi), che conferisce alta viscoelasticità ad un derivato di HA a medio PM8 Interazioni idrofobiche reversibili Rigidi cross-linkati chimici ≠ Attività biologica dimostrata In vitro In vivo Effetto proliferativo sui condrociti umani e antiproliferativo sui sinoviociti da pazienti osteoartrosici11 Effetto stimolante sulla biosintesi di HA in colture di sinoviociti12 Attenuazione degli effetti pro-catabolici e proinfiammatori indotti da IL-1 sia in condrociti che in 11. Brun P. et al., J Biomed Mater Res B. 2012 sinoviociti (>HA) 12. Smith MM et al., Rheumatology. 2008 Effetto protettivo sulla cartilagine in un modello di OA del coniglio (ACLT)13 Riduzione della vascolarizzazione e dell’infiltrato cellulare in un modello di OA della pecora (meniscectomia). Riduzione dell’iperplasia della sinovia (>HA)12 13. Mainil-Varlet P. et al., Cartilage. 2013 14. Gomis A et al., Osteoarthritis & Cartilage. 2009 Attività antinocicettiva in un modello animale di trasmissione di impulsi elettrici dolorosi attraverso fibre nervose articolari14 …l’obiettivo di questo studio è determinare se questa terapia offre un trattamento effettivo per l’osteoartrosi dell’anca nei pazienti esaminati; non solo dal punto di vista clinico ma anche biomeccanico 20 soggetti (12 M, 8 F, età media 60.5 range 47–73), affetti da coxartrosi da >12 mesi con: Punteggio ≥ 5 secondo scala VAS Alterazioni artrosiche a carico dell’articolazione coxo-femorale di grado II-III-IV secondo classificazione di Kellgren e Lawrence TRATTAMENTO • Infiltrazione IA ecoguidata di 2 ml di HMW-HA (>1500 kDa) • 1 infiltrazione/settimana per 3 settimane risultati MODIFICAZIONE DELLA VAS 10,00 9,00 8,00 VAS 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 TEMPO Riduzione del dolore pari al 38% da T0 aT3 Riduzione del dolore pari al 27% da T0 aT4 ANOVA PER MISURE RIPETUTE P<0.05 MODIFICAZIONE risultati DELLA WOMAC 100,00 100,00 80,00 RIGIDITA’ DOLORE 80,00 60,00 40,00 20,00 60,00 40,00 20,00 0,00 TEMPO 0,00 TEMPO 100,00 80,00 AVQ 60,00 40,00 20,00 0,00 TEMPO ANOVA PER MISURE RIPETUTE P<0.05 Conclusioni: I pazienti con osteoartrosi dell’anca hanno mostrato un miglioramento clinico e biomeccanico dopo 6 mesi di trattamento con infiltrazioni intrarticolari di acido ialuronico Le modificazioni cinetiche e cinematiche osservate potrebbero essere la conseguenza dell’effetto antalgico delle infiltrazioni di acido ialuronico Riepilogo costo medio per terapia con acido ialuronico Basso Peso Molecolare Medio Peso Molecolare Alto Peso/Ultima generazione Costo per fiala 40 € 60 € 170 € n. Infiltrazioni 5 3 2 Costo terapia 200 € 180 € 340 € Durata Max 6 mesi Max 6 mesi 1 anno LA VISCOSUPPLEMENTAZIONE INTRAARTICOLARE CON POLINUCLEOTIDI L’utilizzo di lunghe catene di polinucleotidi (PN) ottenute dalla frammentazione controllata del DNA è una procedura messa a punto a partire dalla fine degli anni ’90. il primo studio con PN ottenuto da placenta umana è stato condotto da Muratore et al. nel 1997 con l’intento di verificare se una soluzione ad alta densità di PN inducesse viraggio metabolico in una coltura di fibroblasti. LA VISCOSUPPLEMENTAZIONE INTRAARTICOLARE CON POLINUCLEOTIDI EFFETTI DEI POLINUCLEOTIDI SUGLI OSTEOBLASTI E CONDROBLASTI In questo studio l’addizione al mezzo di coltura di frammenti di polinucleotidi a diversa lunghezza ed alla concentrazione media di 100µg/mL ha determinato dopo 6 giorni un incremento della crescita degli osteoblasti pari al 21% rispetto allo stesso terreno non addizionato. L’effetto metabolico dei PN sugli osteoblasti è stato confermato dal graduale e rapido incremento di attività della fosfatasi alcalina. LA VISCOSUPPLEMENTAZIONE INTRAARTICOLARE CON POLINUCLEOTIDI I benefici della viscosupplementazione con PN sono stati comparati a quelli ottenuti con acido ialuronico su una popolazione di 60 pz (18-80 aa) con diagnosi di gonartrosi secondo i criteri dell’American College of Rheumatology (ACR). I pz sono stati trattati con una infiltrazione a settimana di polinucleotidi ad elevata concentrazione (20 mg/mL) o acido ialuronico (controlli) ai tempi T0, T1, T2, T3, T4 e monitorati per altre 12 settimane. Il trattamento con polinucleotidi ad elevata concentrazione (20 mg/mL) si è dimostrato più efficace e rapido del comparatore su tutti gli end-point oggetto di valutazione, particolarmente interessante risulta la riduzione del dolore e del consumo di FANS. “ Tuttavia dopo questi incoraggianti dati preliminari sono necessari studi più ampi per confermare le evidenze cliniche ottenute sino ad ora e definire eventuali fattori predittivi “. Un’arma in più nel trattamento intra-articolare dell’artrosi dell’anca: i polinucleotidi Anno 12 - Numero 3-4 - 2013 IL MEDICO SPORTIVO A. Migliore Responsabile della Unità di Reumatologia, Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli di Roma STRATEGIE ALTERNATIVE… FATTORI DI CRESCITA PIASTRINICI AUTOLOGHI Mediante appositi strumentari i FATTORI DI CRESCITA possono essere estratti dal sangue venoso prelevato al paziente. Mediante centrifuga, separazione del plasma e delle piastrine, e loro successiva attivazione con il cloruro di calcio, i FATTORI DI CRESCITA PIASTRINICI AUTOLOGHI vengono così isolati e concentrati in un preparato detto PRGF ( plasma arricchito di fattori di crescita) che può essere somministrato localmente mediante infiltrazione o durante procedure chirurgiche STRATEGIE ALTERNATIVE… STRATEGIE ALTERNATIVE… PLATELET-RICH PLASMA V/S ACIDO IALURONICO NEL TRATTAMENTO CONSERVATIVO DELL’OSTEOARTROSI DELL’ANCA LA NOSTRA ESPERIENZA «Comparison of intra-articular injection of hyaluronic acid vs. patelet-rich lasma in the treatment of advanced hip ostearthritis. A prospective randomized controlled trial.» PLATELET-RICH PLASMA V/S ACIDO IALURONICO SELEZIONE DEI PAZIENTI CRITERI DI ESCLUSIONE: •Pz con osteoartrosi dell’anca di livello I e IV sulla scala di Kellgren and Lawrence. •Pz con instabilità dell’articolazione dell’anca. •Pz con storia di precedenti interventi chirurgici sull’anca. •Pz con storia di infezioni locali, neoplasie o malattie reumatiche. •Pz con patologie coagulative, cardiologiche gravi, immunologiche, infettive. •Pz in cura con antiaggreganti, con emoglobina <11 e piastrine <150.000\mmc. CRITERI DI INCLUSIONE: -Pz di ambo i sessi con osteoartrosi dell’anca rispondenti ai criteri dell’American College of Rheumatology. PLATELET-RICH PLASMA V/S ACIDO IALURONICO 22 trattati con acido ialuronico (3 infiltrazioni a cadenza settimanale) 43 pazienti totali MATERIALI E METODI PRP HA 21 trattati con PRP (3 infiltrazioni a cadenza settimanale) PLATELET-RICH PLASMA V/S ACIDO IALURONICO PROCEDURA DI PREPARAZIONE DEL PRP - 8ml di sangue venoso prelevato per ciascuna trattare - Ogni campione ematico è stato centrifugato due volte a 3100 giri per minuto per 9 minuti complessivi - Sono stati prodotti 4 ml di PRP da ogni prelievo di sangue - MATERIALI E METODI è stato anca da La concentrazione di piastrine (piastrine\ml) è risultata essere del 100-150% maggiore rispetto al plasma normale Infiltrazione di 3 ml di PRP ad ogni seduta di trattamento PLATELET-RICH PLASMA V/S ACIDO IALURONICO MATERIALI E METODI ACIDO IALURONICO Infiltrazione intra-articolare di 30 mg/ml di ialuronato di sodio con peso molecolare da 1,000 a 2,900 kDa PLATELET-RICH PLASMA V/S ACIDO IALURONICO VALUTAZIONE DEI PAZIENTI WOMAC A WOMAC B MISURE DI OUTCOME WOMAC C VAS PLATELET-RICH PLASMA V/S ACIDO IALURONICO ACIDO IALURONICO PRP T0: valutazione prima del trattamento Ciclo di 3 infiltrazioni (1 a settimana per 3 settimane) T0: valutazione prima del trattamento DISEGNO DELLO STUDIO Ciclo di 3 infiltrazioni (1 a settimana per 3 settimane) T1: valutazione a 4 settimane dall’inizio del trattamento T1: valutazione a 4 settimane dall’inizio del trattamento T2: valutazione a 16 settimane dall’inizio del trattamento T2: valutazione a 16 settimane dall’inizio del trattamento PLATELET-RICH PLASMA V/S ACIDO IALURONICO Tab.1 Patient baseline characteristics Platelet-rich plasma group (n=21) Age (year) hyaluronic acid group (n=22) p 71,37±6,03 73,62±7,87 >0,05 Sex Female Male 10 11 13 9 >0,05 Kellgren–Lawrence Grade II Grade III 5 16 7 15 >0,05 >0,05 6,3 (1,56) 7,08 (2,04) >0,05 WOMAC a 55,6 8 (21,2) 46.7 (22,1) >0,05 WOMAC b 53,7 (22,7) 57,6 (26,2) >0,05 WOMAC c 59,8 (22,5) 45,9 (21,7) >0,05 VAS PLATELET-RICH PLASMA V/S ACIDO IALURONICO RISULTATI VAS 8 7 6 5 4 HA 3 PRP 2 1 0 T0 T1 T2 WOMAC B WOMAC A WOMAC C 70 60 50 40 30 HA 20 PRP 10 0 T0 T1 T2 T0 T1 T2 T0 T1 T2 PLATELET-RICH PLASMA V/S ACIDO IALURONICO R I S U L T A T I Hyaluronic acid group Mean ± SD (95% CI) Platelet Rich Plasma Group P Valuea Mean ± SD (95% CI) P Valuea VAS T0 6.32 ± 1.7 (5.527-7.113) T0 vs T1 NS 7.08 ± 2.0 (6.067-8.100) T0 vs T1 <0.01 T1 5.27 ± 1.6 (4.538-6.002) T0 vs T2 <0.01 4.73 ± 3.4 (3.016-6.437) T0 vs T2 NS T2 3.63 ± 2.1 (2.624-4.636) T1 vs T2 NS 6.36 ± 2.1 (5.307-7.415) T1 vs T2 NS T0 42.36 ± 20.5 (32.757-51.963) T0 vs T1 NS 58.89 ± 22.0 (47.952-69.837) T0 vs T1 NS T1 29.6 ± 13.4 (23.333-35.867) T0 vs T2 <0.01 44.27 ± 28.8 (29.964-58.574) T0 vs T2 NS T2 19.9 ± 11.4 (14.553-25.247) T1 vs T2 NS 53.47 ± 22.3 (42.391-64.554) T1 vs T2 NS T0 57.65 ± 26.2 (45.365-69.935 T0 vs T1 NS 53.72 ± 22.7 (42.414-65.030) T0 vs T1 NS T1 47.69 ± 21.2 (37.787-57.593) T0 vs T2 <0.01 46.42 ± 27.5 (32.738-60.096) T0 vs T2 NS T2 32.91 ± 20.6 (23.249-42.567) T1 vs T2 NS 47.22 ± 22.7 (35.936-58.505) T1 vs T2 NS T0 45.83 ± 21.7 (35.663-55.991) T0 vs T1 NS 59.87 ± 22.5 (48.683-71.057) T0 vs T1 NS T1 39.13 ± 17.2 (31.096-47.158) T0 vs T2 <0.01 49.13 ± 29.1 (34.675-63.583) T0 vs T2 NS T2 28.39 ± 17.2 (20.360-36.420) T1 vs T2 NS 50.80 ± 22.8 (39.480-62.122) T1 vs T2 NS WOMAC A WOMAC B WOMAC C PLATELET-RICH PLASMA V/S ACIDO IALURONICO CONCLUSIONI Nei pazienti anziani con artrosi avanzata dell’anca l’acido ialuronico a medio peso molecolare risulta essere più efficace del platelet-rich plasma nel breve periodo (entro i 4 mesi). STRATEGIE ALTERNATIVE… …Collagen Medical Device Un nuovo approccio sostanziale e raffinato alle patologie algiche-disfunzionali dell’Apparato di sostegno è offerto dall’utilizzo, nella pratica ambulatoriale e nelle strutture specialistiche, dei Collagen Medical Device. I 13 Collagen Medical Device (MD) contengono collagene (di tipo I) e sostanze ancillari di origine naturale. Queste ultime consentono un più efficace e specifico posizionamento in loco del collagene con la funzione di veicolazione e di stabilizzazione. STRATEGIE ALTERNATIVE… …Collagen Medical Device Di questi 13 MD, 8 sono specifici distrettuali per i singoli comparti anatomici scheletrici e le loro patologie [MD-NECK (Colonna Cervicale); MDTHORACIC (Colonna Toracica); MD-LUMBAR (Colonna Lombare); MDSHOULDER (Spalla); MD-HIP (Anca); MD-KNEE (Ginocchio); MD-SMALL JOINTS (Piccole articolazioni); MD-POLY (Pluri-articolarità)]; uno è specifico distrettuale per il nervo sciatico [MD-ISCHIAL], e altri quattro sono specifici tissutaliper le patologie dei tessuti somatici di derivazione prevalentemente mesodermica [MD-MUSCLE (Muscolo); MD-NEURAL (Nervi); MDMATRIX (Matrice Extra-Cellulare); MD-TISSUE (Tessuti molli)]. STRATEGIE ALTERNATIVE… …Collagen Medical Device Tutti i 13 MD contengono, oltre all’eccipiente veicolante (ancillare), collagene di origine suina. La scelta di preferire collagene di suino è dettata, oltre che dalla somiglianza biochimica e filogenetica, dal fatto che i tessuti di suino hanno mediamente un contenuto di collagene molto elevato Tale collagene è sottoposto ad un particolare processo di filtrazione tangenziale, sterilizzazione e controllo del peso molecolare, che permette di ottenere un prodotto puro (senza contaminanti) e con caratteristiche chimicofisiche standardizzate per la buona sicurezza clinica. STRATEGIE ALTERNATIVE COLLAGENE DI ORIGINE SUINA + Sostanze di origine vegetale o minerale definite “ancillari” STRATEGIE ALTERNATIVE EFFICACIA TOLLERABILITA’ ASSENZA DI REAZIONI ALLERGICHE ORIGINE NATURALE FACILITA’ DI SOMMINISTRAZIONE STRATEGIE ALTERNATIVE OVERVIEW DEGLI STUDI CLINICI CONDOTTI IN EUROPA SUI COLLAGEN MEDICAL DEVICE In uno studio clinico, sono stati trattati 30 pazienti (12 M, 16 F, età compresa tra 55 e 70 anni) affetti da gonartrosi clinicamente determinata, al II o III stadio radiologico. La terapia è stata condotta per mezzo di iniezioni intra-articolari di dispositivi medici iniettabili a base di collagene (MD-Knee e MD-Muscle), nella misura di 2 iniezioni settimanali per 2 settimane e successivamente 1 iniezione settimanale per 6 settimane, per un totale di 8 settimane di trattamento. (Rashkov R, Nestorova R, Reshkova V. Efficacy and safety of collagen injection Guna Mds in osteoarthrosis treatment of knee. IOF-ECCEO12 – March 21-24, 2012 – Bordeaux, France) STRATEGIE ALTERNATIVE OVERVIEW DEGLI STUDI CLINICI CONDOTTI IN EUROPA SUI COLLAGEN MEDICAL DEVICE MD-KNEE: Arnica montana as an ancillary substance in this MD has been necessary to help counteract acute inflammation. This plant contains some active substances (arnidiol, faradiol, arnicolides and isoquercetin) which synergistically act against inflammation, thus counteracting the formation of edema, and carrying out an antihistaminc and antineuralgic action. MD-MUSCLE: Hypericum perforatum, its ancillary substance, has a high content of hypericin (dianthraquinone), tannins and terpenes of the essential oil of hypericum. These substances perform an ant-inflammartory and healing action; moreover, hyperycin has an antidepressant action , and seems to counteract the degradation of catecholamines by inhibiting monoamine oxidase. (Rashkov R, Nestorova R, Reshkova V. Efficacy and safety of collagen injection Guna Mds in osteoarthrosis treatment of knee. IOF-ECCEO12 – March 21-24, 2012 – Bordeaux, France) STRATEGIE ALTERNATIVE OVERVIEW DEGLI STUDI CLINICI CONDOTTI IN EUROPA SUI COLLAGEN MEDICAL DEVICE Gli obiettivi del lavoro sono stati: valutazione del grado di dolore a riposo e durante il movimento nei pazienti affetti da gonartrosi prima e dopo il trattamento con i dispositivi medici iniettabili a base di collagene; valutazione delle variazioni dell’indice algo-funzionale di Lequesne prima e dopo il trattamento; valutazione dell’efficacia dei Collagen Medical Device nella gonartrosi secondo il giudizio dei pazienti e secondo il giudizio dei medici. (Rashkov R, Nestorova R, Reshkova V. Efficacy and safety of collagen injection Guna Mds in osteoarthrosis treatment of knee. IOF-ECCEO12 – March 21-24, 2012 – Bordeaux, France) STRATEGIE ALTERNATIVE OVERVIEW DEGLI STUDI CLINICI CONDOTTI IN EUROPA SUI COLLAGEN MEDICAL DEVICE (Rashkov R, Nestorova R, Reshkova V. Efficacy and safety of collagen injection Guna Mds in osteoarthrosis treatment of knee. IOF-ECCEO12 – March 21-24, 2012 – Bordeaux, France) STRATEGIE ALTERNATIVE Le conclusioni tratte dagli autori dello studio clinico sono: OVERVIEW DEGLI STUDI CLINICI CONDOTTI IN EUROPA SUI COLLAGEN MEDICAL DEVICE 1.l’applicazione intra-articolare di MDKnee e MD-Muscle riduce significativamente il dolore a riposo e durante il movimento e migliora l’attività funzionale dei pazienti; 1.i Collagen Medical Device si dimostrano altamente efficaci in tutti i pazienti; 1.non si sono manifestati effetti collaterali. (Rashkov R, Nestorova R, Reshkova V. Efficacy and safety of collagen injection Guna Mds in osteoarthrosis treatment of knee. IOF-ECCEO12 – March 21-24, 2012 – Bordeaux, France) STRATEGIE ALTERNATIVE OVERVIEW DEGLI STUDI CLINICI CONDOTTI IN EUROPA SUI COLLAGEN MEDICAL DEVICE Studio condotto per investigare l’efficacia dei dispositivi MD-Knee e MD-Matrix, nella riduzione del dolore e nel miglioramento della funzionalità nell’osteoartrosi del ginocchio sintomatica, al III e IV stadio radiologico secondo Kellgren. E’ stata impiegata l’ecografia per la diagnosi e per il monitoraggio della terapia. Sono stati trattati 25 pazienti con età compresa tra 62 e 79 anni. (Nestorova R, Rashkov R, Reshkova V, Kapandjieva N. Efficiency of Collagen injections “Guna MDs” in patients with gonarthrosis, assessed clinically and by ultrasound. IOF-ECCEO12 – March 21-24, 2012 – Bordeaux, France) STRATEGIE ALTERNATIVE OVERVIEW DEGLI STUDI CLINICI CONDOTTI IN EUROPA SUI COLLAGEN MEDICAL DEVICE Si osserva: riduzione statisticamente significativa del dolore a riposo e durante il movimento; miglioramento statisticamente significativo di tutti gli indicatori dell’Indice Algofunzionale di Lequesne; miglioramento dello stato edematoso nel 90% dei casi, comprovato ecograficamente; l’effetto continua a sussistere dopo il termine del trattamento; i dispositivi medici in oggetto hanno un profilo di sicurezza molto buono; il giudizio sull’efficacia è stato “molto buono” o “buono” per il 68% dei pazienti e per il 72% dei medici; 10% 30% 60% Effetti della terapia sull’edema articolare stimati per mezzo di controllo ecografico. (Nestorova R, Rashkov R, Reshkova V, Kapandjieva N. Efficiency of Collagen injections “Guna MDs” in patients with gonarthrosis, assessed clinically and by ultrasound. IOF-ECCEO12 – March 21-24, 2012 – Bordeaux, France) RACCOMANDAZIONI DELLE SOCIETA’ INTERNAZIONALI… …per il trattamento dell’artrosi di ginocchio e di anca sulla base di metanalisi. Le più conosciute e accettattate sono le raccomandazioni dell’ American College of Reumatology (ACR, 201227), European League Against Rheumatism (EULAR 200328200529-201330), the Osteoarthritis Research Society International (OARSI 201031) , and the American Academy of Orthopaedic Surgeons (AAOS, 201332). CARENZA DI EVIDENZE SCIENTIFICHE… …NON SIGNIFICA ASSENZA DI EVIDENZE! RACCOMANDAZIONI DELLE SOCIETA’ INTERNAZIONALI… Recently AAOS,ACR revised their recommendations for the management of knee OA and for hand, knee and hip respectively… La terapia fisica intesa come Fisioterapia assistita individuale quotidiana, associata attività aerobica a basso impatto è utile nel controllo del dolore e nel ritardare l’intervento di protesi, con una forte evidenza e quindi un forte grado di raccomandazione. L’utilizzo di FANS o TRAMADOLO orali è fortemente raccomandata mentre l’utilizzo di paracetamolo ad alte dosi (4 gr die) o di oppiodi maggiori non può essere raccomandata in modo conclusivo. Per quanto riguarda la terapia infiltrativa, la terapia cortisonica intra-articolare è raccomandabile con livello di evidenza basso, mentre esiste evidenza per non raccomandare la terapia infiltrativa con Acido Hyaluronico. La forza della raccomandazione per quest’ultimo è sovrapponibile alla terapia orale con glucosamina e condroitinsolfato e all’agopuntura. Brown GA. AAOS clinical practice guideline: treatment of osteoarthritis of the knee: evidence-based guideline, 2nd edition. J Am AcadOrthop Surg. 2013 Sep;21(9):577-9. RACCOMANDAZIONI DELLE SOCIETA’ INTERNAZIONALI… Molto più “permissivo” è il giudizio dell’OARSI, basato su consigli di esperti e sulla medicina basata sull’evidenza. Sono consigliati con livello di evidenza I (a/b) anche la terapia con paracetamolo nell’artrosi ginocchio ma non nell’anca, le infiltrazioni intra-articolari di cortisone e di acido Hyaluronico e la terapia con glucosamina e condroitinsolfato orale. Zhang W, Nuki G, Moskowitz RW, Abramson S, Altman RD, Arden NK, Bierma-Zeinstra S, Brandt KD, Croft P, Doherty M, Dougados M, Hochberg M, Hunter DJ, Kwoh K, Lohmander LS, Tugwell P. OARSI recommendations for the management of hip and knee osteoarthritis: part III: Changes in evidence following systematic cumulative update of research published through January 2009. Osteoarthritis Cartilage. 2010 Apr;18(4):476-99. Epub 2010 Feb 11 RACCOMANDAZIONI DELLE SOCIETA’ INTERNAZIONALI… Dalle linee guida ACR 2012 emerge come dato costante per la terapia l’utilizzo di FANS (COX-1 e COX-2) per via topica e/o generale nelle osteoartrosi di mano, anca e ginocchio con le dovute precauzioni d’uso. Minori evidenze sono presenti sull’utilizzo dell’acido ialuronico, condroitinsolfato e glucosamina (almeno negli stadi iniziali di artrosi di anca e ginocchio). Nei trattamenti non farmacologici grande importanza viene data al calo ponderale (se il paziente è in sovrappeso) e all’esercizio fisico commisurata alla capacità di poterla eseguire da parte del paziente. Hochberg MC, Altman RD, April KT, Benkhalti M, Guyatt G, McGowan J, Towheed T, Welch V, Wells G, Tugwell P; American College of Rheumatology. American College of Rheumatology 2012 recommendations for the use of nonpharmacologic and pharmacologic therapies in osteoarthritis of the hand, hip, and knee. Arthritis Care Res (Hoboken). 2012 Apr;64(4):465-74. Review. SFIDE PER IL FUTURO MEDICINA RIGENERATIVA NELLE PATOLOGIE DEL MOVIMENTO Input per linee guida/criteri di appropriatezza per il trattamento delle patologie osteoartrosiche nelle diverse fasi di sviluppo della malattia (con particolare riferimento alle infiltrazioni. Serie di inefficienze nella gestione di queste patologie, legate a diversi fattori, quali: • l’inappropriatezza della prescrizione di esami diagnostici (tra cui radiografie e risonanze magnetiche) e di alcune scelte terapeutiche (tanto dal lato dei farmaci quanto da quello dell’applicazione di protesi); • la proliferazione di farmaci e device di qualità discutibile; • la dissociazione tra l’attività degli specialisti e il territorio; • limiti di carattere culturale e professionale degli operatori coinvolti; • ”invasione” da parte di alcuni operatori sanitari (medici di medicina generale, anestesisti, ecc.) in attività proprie di specialisti della patologia (ortopedici, fisiatri, reumatologi) nel contesto attuale di assenza di indicazioni/linee guida specifiche; SFIDE PER IL FUTURO MEDICINA RIGENERATIVA NELLE PATOLOGIE DEL MOVIMENTO IMPORTANTE: Ricercare criteri di appropriatezza per il trattamento delle patologie osteoartrosiche nelle diverse fasi di sviluppo della malattia (con particolare riferimento alle infiltrazioni) : • definire i professionisti che dovrebbero effettuarle e le tecniche da utilizzare (= chi e come); • effettuare una diagnosi corretta per l’eleggibilità del paziente ( = a chi e quando); • scegliere la terapia in base alla tipologia del paziente (età, causa del dolore articolare, cronicità, ecc.) ( = che cosa); • informare correttamente il paziente, in modo che si creino le giuste aspettative di riduzione del dolore e di recupero di funzionalità dell’articolazione in base al tipo di terapia (antinfiammatori vs. viscosupplementazione con acido ialuronico). GRAZIE PER L’ATTENZIONE Prof. Valter Santilli Ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa Sapienza - Università di Roma
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