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COMUNICATO STAMPA
In occasione del Congresso Eular 2014 il simposio di Fidia Farmaceutici
Nuove evidenze scientifiche di efficacia e sicurezza dell’acido ialuronico per la
terapia intra-articolare dell’artrosi

Nuove ricerche hanno indagato le proprietà dell’acido ialuronico nel preservare le
articolazioni dal danno cartilagineo e nel ridurre l’infiammazione, ritardando l’insorgenza
dell’artrosi.
 Un incontro tra i massimi esperti a livello internazionale per fare il punto sulle molteplici
potenzialità di impiego dell’acido ialuronico nelle patologie osteoarticolari.
Parigi, 11 giugno 2014 – Presentazione delle nuove evidenze scientifiche sull’efficacia e la sicurezza
dell’acido ialuronico per il trattamento intra-articolare dell’artrosi e delle prospettive future di impiego di
questa molecola, tanto versatile da avere numerose potenzialità di utilizzo, peraltro non limitate solo
all’area osteoarticolare. Questi i temi al centro del Simposio organizzato da Fidia Farmaceutici “Challenging
the unmet needs in I.A.H.A. therapy”, che si terrà domani, 12 giugno, in occasione del Congresso EULAR
(European League Against Rheumatism) in corso a Parigi da oggi sino al 14 giugno.
Vi prenderanno parte, oltre al Professor Leonardo Punzi, Direttore dell’Unità di Reumatologia
dell’Università di Padova, in qualità di Chairman e di massimo esperto della terapia intra-articolare con
acido ialuronico, altri nomi illustri della ricerca internazionale che hanno contribuito, e contribuiscono
tutt’ora, ad accrescere le conoscenze su questa molecola, fiore all’occhiello della ricerca Fidia da oltre 50
anni, studiando e sviluppando le sue molteplici potenzialità applicative nelle patologie osteoarticolari:
Jean-Michel Dayer, Professore emerito di Medicina all’Università di Ginevra, illustrerà le funzioni
antinfiammatorie dell’acido ialuronico nell’artrosi; Devis Galesso, Head of Discovery - R&D di Fidia
Farmaceutici, metterà a confronto le proprietà terapeutiche degli acidi ialuronici tradizionali con quelle dei
prodotti più innovativi per il trattamento intra-articolare dell’artrosi.
Con particolare riferimento a un nuovo acido ialuronico da considerare come il capostipite di una nuova
classe, frutto della ricerca decennale di Fidia, in grado di mantenere le proprietà biologiche del polimero
naturale unitamente ad elevate caratteristiche viscoelastiche e di resistenza alle sollecitazioni,
caratteristiche che lo differenziano da tutti gli altri, saranno presentati rispettivamente uno studio
americano e tre italiani: Jonathan Kay, Professore di Medicina and Direttore della ricerca clinica, Divisione
di Reumatologia, alla Medical School University del Massachusetts, con il suo studio, ha dimostrato
l’efficacia e la sicurezza di questo acido ialuronico innovativo per il trattamento dell’artrosi del ginocchio;
Francesco Benazzo, Chairman del Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia all’Ospedale San Matteo di
Pavia, presenterà i risultati di tre studi multicentrici open label svolti in Italia, che hanno dimostrato
l’appropriatezza terapeutica del nuovo acido ialuronico nel trattamento dell’artrosi del ginocchio, delle
lesioni meniscali non chirurgiche e dell’artrosi della spalla.
Le maggiori novità scientifiche che verranno presentate all’incontro sono anticipate dal Professor Leonardo
Punzi: “Quest’anno ci siamo concentrati sulle nuove applicazioni di un acido ialuronico innovativo,
considerabile quale capostipite di una nuova classe che associa attività biologica e caratteristiche
viscoelastiche e di permanenza nell’articolazione, quale terapia d’elezione per il trattamento intraarticolare dell’artrosi. I nuovi studi non solo hanno ulteriormente confermato l’efficacia di questa molecola
nel ridurre i sintomi dolorosi e migliorare la funzione articolare, ma suggeriscono la possibilità che possa
rivestire un ruolo anche nel rallentare il progressivo deterioramento della cartilagine”.
Questo nuovo prodotto è una formula di idrogel derivato esadecilammidico dell'acido che, grazie alla sua
particolare struttura chimica a reticolo mobile, che sfrutta la tecnologia MO.RE. sviluppata da Fidia,
recupera la sua struttura originaria anche dopo ripetuti stress meccanici, permanendo nell’articolazione
fino a 28 giorni. “Ne consegue – precisa Punzi – che questa formulazione long-acting permette di abbreviare
la durata del ciclo terapeutico con conseguenti vantaggi per i pazienti. Inoltre, la disponibilità di questo
nuovo prodotto allarga lo spettro delle possibilità terapeutiche intra-articolari con acido ialuronico,
consentendo al clinico di impostare la terapia più adatta alle necessità del paziente, tenendo conto di vari
aspetti, fra cui in particolare il grado di severità della malattia e il tipo di articolazione colpita”.
“Alcuni studi che verranno presentati al simposio – prosegue lo Chairman - si sono poi concentrati sulla
patogenesi dell’artrosi, soprattutto al suo esordio, e hanno dimostrato il ruolo decisivo dell’infiammazione
nello scatenamento del processo artrosico. A seguito di un evento traumatico, come può essere la rottura
del legamento crociato del ginocchio, la reazione infiammatoria si verifica nel 10-15% dei pazienti. Se
combinata a fattori genetici predisponenti, il processo di artrosi subisce una ulteriore accelerazione, per cui,
se il paziente è “destinato” a soffrire di artrosi a 70 anni, l’insorgenza potrebbe essere anticipata di circa 2030 anni. Si sta cercando di valutare se l’acido ialuronico impiegato precocemente dopo il trauma possa
consentire di rallentare o evitare questo tipo di accelerazione del processo artrosico”.
L’acido ialuronico è nel DNA di Fidia: già nel 1963 è nato il primo prodotto dell'azienda a base di questa
molecola ed oggi il gruppo Fidia è tra le prime aziende, in Italia ed all’estero, per ricerca, sviluppo
tecnologico, produzione e fatturato, con centinaia di brevetti registrati e domande di brevetto ancora in
fase di esame a livello mondiale.
“L’obiettivo della ricerca di Fidia Farmaceutici sull’acido ialuronico, con particolare riguardo alle terapie
intra-articolari per l’artrosi – afferma Giorgio Foresti, CEO di Fidia Farmaceutici S.p.A. - è quello di fornire al
clinico prodotti e dispositivi medici innovativi, efficaci e sicuri, in grado di rispondere alle diverse esigenze
del paziente, influenzandone positivamente anche la qualità della vita: dalla categoria degli sportivi, più
facilmente soggetti a traumi articolari e sottoposti a un continuo sovraccarico delle articolazioni, agli
anziani, che soffrono di artrosi, una malattia degenerativa causa di disabilità per milioni di persone”.
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