la forma della pagina il sistema griglia

Accademia di Belle Arti Catania
Scuola di Graphic design
1 anno Triennio
Indirizzi Comunicazione d’Impresa / Editoria
06
la forma della pagina
il sistema griglia
A.A. 2013/2014
Docente / Gianni Latino
Sulle proporzioni di un libro ben fatto
dominano due costanti: la mano e l’occhio.
Un occhio in buona salute si trova sempre
alla distanza di due spanne dalla pagina,
e tutte le persone tengono in mano
un libro allo stesso modo.
Jan Tschichold, la forma del libro, 1975
Libro d’ore XIV/XV secolo
Gli studiosi indicano che la
forma più antica di formato
del libro sia il quadrato, solo
successivamente si adopererà
il rettangolo.
II Libro d’Ore è una raccolta
di salmi e preghiere, un
compendio di testi devozionali
ad uso dei laici, improntato
sui breviari liturgici, la sua
origine risale al secolo XI, ma
questo comincia a diffondersi
solo dalla metà del XII secolo
per raggiungere poi, tra XIV e
XV secolo, un successo tale
da richiedere una produzione
quasi industriale, eseguita
da botteghe specializzate
con procedure di esecuzione
standardizzate che, alla fine
del XV secolo, hanno condotto
in tutta Europa a una grande
diffusione del Libro d’Ore a
stampa.
Libro d’Ore di Bonaparte
Ghislieri. (Londra, British Library
Yates Thompson Ms 29)
274 pagine,
formato 150x204 mm,
1503
La Bibbia a 42 linee di Gutenberg
La Bibbia a 42 linee di Gutenberg
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Ricostruzione del traccitato
aureo su una pagina della
Bibbia a 42 linee, con la
ripartizione della diagonale in
nove segmenti da cui risulta
che i margini di testa e del lato
cucitura corrispondono alla
metà di quello del piede e del
taglio. Rilievo di Josef MüllerBrockmann. Grid Systems,
Niggli, 1960
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anatomia pagina
TESTA
MARGINI
CUCITURA
TAGLIO/ESTERNO
PIEDE
formato pagina
Metodo delle due diagonali.
Suddivisione degli spazi ottenuta secondo il sistema delle due
diagonali. Qualsiasi spazio venga
scelto, i margini conservano sempre fra di loro un rapporto costante. Il margine esterno è sempre
doppio di quello in cucitura così
come quello al piede rispetto a
quello di testa.
La divisione tra spazio da utilizzare e margini segue una proporzione di 1/3 - 2/3.
Formato pagina A4
210x297 mm
formato pagina
Metodo de Honnecourt.
Schema per la collocazione armonica del testo nel formato pagina.
La paginaLa divisione tra spazio
da utilizzare e margini segue una
proporzione di 2/3.
Formato pagina A4
210x297 mm
formato pagina
Metodo Tschichold.
Schema inventato nel 1953, troviamo alcuni esempi in manoscritti. L’altezza del testo corrisponde
alla larghezza della pagina. Il rapporto dei margini è di 2/4 e 3/6.
Formato pagina A4
210x297 mm
formato pagina
impaginazione simmetrica/asimmetrica
Impaginazione simmetrica
Il rapporto tra le pagine è proporzionato, stessa distanza dalla cucitura
Impaginazione asimmetrica
Il rapporto tra le pagine non è proporzionato, diversa distanza dalla cucitura
formato pagina
Esempi di impaginazioni simmetriche e asimmetriche
formato pagina
I MODULI MODULARI
L’uomo vitriviano.
In geometria, le figure da
sempre ritenute “perfette”
sono il quadrato e il cerchio,
tanto che quadrare il cerchio
è stata un’impresa che molti
hanno tentato fino all’Ottocento, quando ci si è accorti che tale operazione matematica è impossibile. Ciò
che conta, comunque, è che
Leonardo vedesse la soluzione del problema proprio nel
corpo umano: si legge infatti, in uno scritto di Leonardo
riguardo la sua opera: «Vetruvio architetto mette nella
sua opera d’architettura che
le misure dell’omo sono dalla natura distribuite in questo modo. Il centro del corpo
umano è per natura l’ombelico; infatti, se si sdraia un
uomo sul dorso, mani e piedi
allargati, e si punta un compasso sul suo ombelico, si
toccherà
tangenzialmente,
descrivendo un cerchio, l’estremità delle dita delle sue
mani e dei suoi piedi.»
Leonardo Da Vinci, L’Uomo Vitruviano, Studio di proporzionalità
di un corpo umano, 1490.
formato pagina
I MODULI MODULARI
Le Modulor.
Le Corbusier sviluppò il Modulor all’interno della lunga
tradizione di Vitruvio, l’uomo
vitruviano di Leonardo da
Vinci, i lavori di Leon Battista
Alberti, e altri tentativi di trovare proporzioni geometriche
e matematiche relative al corpo umano e usare queste conoscenze per migliorare sia
l’estetica che la funzionalità
dell’architettura. Il sistema è
basato sulle misure umane, la
doppia unità, la sequenza di
Fibonacci e la sezione aurea.
Le Corbusier lo descriveva
come “una gamma di misure
armoniose per soddisfare la
dimensione umana, applicabile universalmente all’architettura e alle cose meccaniche”. Il modulor è anche utile
per la rappresentazione della
figura umana.
Le Modulor nel 1948, seguito
da Modulor 2 nel 1955.
formato pagina
LA GRIGLIA PER L’IMPAGINAZIONE
Rappresentazioni di divisioni
dello spazio in colonne verticali.
Lo spazio fra colonna e colonna è costante e corrisponde generalmente a 0,4 mm,
spazio detto Gutter distanza
minima per un formato A4 in
modo di avere la leggibilità
del testo all’interno delle colonne.
Formato pagina A4
210x297 mm
formato pagina
LA GRIGLIA PER L’IMPAGINAZIONE
Rappresentazioni di divisioni
dello spazio in colonne orizzontali. Lo spazio fra colonna
e colonna è costante e corrisponde generalmente a 0,4
mm, spazio detto Gutter distanza minima per un formato A4 per avere la leggibilità
del testo all’interno delle colonne.
Una buona griglia di colonne
deve almeno prevedere all’interno di ogni colonna almento l’inserimento di un testo
corpo 8 in cinque righe.
Formato pagina A4
210x297 mm
formato pagina
LA GRIGLIA PER L’IMPAGINAZIONE
Sovrapponendo la suddivisione in colonne verticali con
quelle orizzonatili si ottiene la
griglia di impaginazione, per
collocare in modo geometrico ed armonico gli elementi
grafici (testo, immagini, grafici).
Formato pagina A4
210x297 mm
formato pagina
LAYOUT GRAFICI CON L’UTILIZZO DI GABBIE
Il Politecnico, 1945.
Albe Steiner, progetta il layout grafico mediante l’utilizzo
di gabbie modulari, il primo
numero del Politecnico diretto da Elio Vittorini nel 1945.
formato pagina
LAYOUT GRAFICI CON L’UTILIZZO DI GABBIE
The Herald, 1971.
Massimo Vignelli progetta il layout grafico del quotidiano
scozzese, utilizzando
una griglia modulare
composta da 102 rettangoli.
formato pagina
LAYOUT GRAFICI CON L’UTILIZZO DI GABBIE
Gabbie editoriali
Diversi esempi di gabbie di impaginazione disegnate da Josef Müller
Brockmann
formato pagina
LAYOUT GRAFICI CON L’UTILIZZO DI GABBIE
Bauhaus 1919/1933
Magdalena Droste (a cura di)
formato 24 x 30 cm
Taschen, 2007
La pubblicazione della taschen utilizza una gliglia di impaginazione “alla bauhaus”.
formato pagina
LAYOUT GRAFICI CON L’UTILIZZO DI GABBIE
La scuola Elvetica.
La International Typographic
Style - ITS (conosciuta come
Scuola svizzera) nata intorno agli anni ‘50, portò avanti
le idee della Bauhaus. Il loro
pensiero fu diffuso attraverso la loro rivista Neue Grafik
nel 1958, consisteva in una
nuova visione della tipografia semplice ed ortogonale
con l’utilizzo di una griglia di
modulo quadrata per l’impaginazione, font Helvetica, testi allineati a sinistra in corpo
miniscolo con colori elementari il rosso bianco e nero e
soprattutto l’eliminazione del
disegno con l’utilizzo della
fotografia.
formato pagina
LAYOUT GRAFICI CON L’UTILIZZO DI GABBIE
La scuola Elvetica.
La International Typographic
Style - ITS (conosciuta come
Scuola svizzera) nata intorno agli anni ‘50, portò avanti
le idee della Bauhaus. Il loro
pensiero fu diffuso attraverso la loro rivista Neue Grafik
nel 1958, consisteva in una
nuova visione della tipografia semplice ed ortogonale
con l’utilizzo di una griglia di
modulo quadrata per l’impaginazione, font Helvetica, testi allineati a sinistra in corpo
miniscolo con colori elementari il rosso bianco e nero e
soprattutto l’eliminazione del
disegno con l’utilizzo della
fotografia.
formato pagina
LAYOUT GRAFICI CON L’UTILIZZO DI GABBIE
Griglia 2x4
Griglia 3x6
Griglia 4x8
Massimo Vignelli
Nella sua ultima pubblicazione
The Vignelli Canon (scaricabile gratuitamente dal sito www.vignelli.
com) rappresenta diverse soluzioni
di griglie modulari.
L’utilizzo dei moduli nei lavori di
Vignelli è molto frequente, gli ha
permesso di eseguire lavori grafici
sempre attuali nel tempo.
Griglia 5x4
Griglia 6x6
© 2014 Gianni Latino.
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