205 - Comune di Busto Arsizio

205/2014 prot. com.le n. 37822 del 27 maggio 2014
Oggetto: Mozione presentata dal Consigliere Ivan Catalano riguardante l’utilizzo dei “Dati
aperti” (Open DATA) per la gestione di informazioni relative alle attività del Consiglio
Comunale, della Giunta e degli uffici.
Il Presidente del Consiglio Avv. Diego Cornacchia dà la parola al Consigliere Ivan Catalano per
l’illustrazione della Mozione presentata in data 27 maggio 2014.
“PREMESSO CHE:
1. la Regione Lombardia con Legge Regionale 18 aprile 2012, n. 7, articolo 47 comma 1) in
attuazione delle disposizioni programmatiche di semplificazione, contenute nel programma
regionale di sviluppo (PRS) e aggiornate dal documento strategico annuale (DSA), approva
atti generali di semplificazione e digitalizzazione denominati rispettivamente “Agenda
Lombardia Semplice” e “Agenda Digitale Lombarda”, per indirizzare e sostenere la crescita
dell’innovazione tecnologica sul territorio lombardo;
2. questo importante progetto nasce dal vasto e articolato contesto della strategia Europea 2020
e, in particolare, dell’Agenda Digitale Europea, una delle iniziative faro che, a livello
europeo, mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione come strumento di rilancio della competitività del tessuto economico e di
crescita della società;
3. a livello nazionale vi è anche l’Agenda Digitale Italiana, istituita il primo marzo 2012;
4. l’Agenda Digitale Lombarda 2012-2015 è un programma di azioni ed interventi finalizzati a
massimizzare i benefici economici e sociali derivanti dall'utilizzo delle tecnologie
informatiche; uno strumento per aumentare la competitività del territorio e l'attrattività degli
investimenti, per rimuovere i vincoli e le barriere infrastrutturali e socio-culturali che
ostacolano lo sviluppo e la partecipazione alla società della conoscenza e dell'informazione;
5. tra i criteri guida dell’azione di governo, l’innovazione, la semplificazione e la
digitalizzazione sono viste come leve fondamentali sia per un cambiamento culturale
dell’azione della Pubblica Amministrazione sia per un aumento della competitività del
tessuto economico lombardo;
6. con Delibera di Giunta Regionale n. X/893 dell’8 novembre 2013 Regione Lombardia ha
approvato il Documento Strategico di indirizzi per la definizione dei Programmi Operativi
Regionali 2014-2020 per l’utilizzo delle risorse del Fondo Europeo per lo Sviluppo
Regionale (FESR) e del Fondo Sociale Europeo (FSE).
CONSIDERATO CHE:
1. tra le diverse associazioni che operano nell’ambito della digitalizzazione della pubblica
amministrazione e nella diffusione dell’OpenDATA, vi è l’associazione OpenPOLIS già
convenzionata con il Parlamento Italiano per la gestione dei dati relativi ai documenti
elaborati dalle camere;
2. sempre la predetta associazione ha avviato un progetto dal nome “OpenMUNICIPIO”
(http://www.openmunicipio.it/), dal cui sito internet si può leggere che: “Con Open
municipio il governo della città diventa un Governo aperto (Open government), un contesto
neutrale dove i cittadini e i loro rappresentanti si confrontano e collaborano su una base
paritaria, pur con ruoli e responsabilità diversi. È una piattaforma e insieme un processo
attraverso cui viene documentata in tempo reale e contestualizzata tutta l'attività politicoamministrativa della città. Prima di tutto sono i dati, gli atti e documenti ufficiali a parlare,
per fornire a tutti gli interessati le informazioni essenziali per seguire, comprendere e
partecipare alle scelte che riguardano la comunità.” e ancora “Tracciamo l'attività degli
organi politici, giunta, consiglio fino al singolo politico. Seguiamo lo schema logico del sito
Open parlamento per cui un cittadino, dopo aver eletto un proprio candidato, invece di
perderne le tracce, ha la possibilità di capire il proprio rappresentante cosa vota, cosa
propone e come partecipa alle attività delle istituzioni nelle quali è stato eletto. Seguire in
tempo reale le attività di un politico e poter intervenire contestualmente ai lavori in uno
spazio pubblico neutrale, è il presupposto necessario a riattivare il dibattito e il confronto
tra i cittadini e i propri rappresentanti.”;
3. l’associazione stima intorno a 4000€ di una tantum più 8000€ annuo il costo del
mantenimento del servizio per un comune delle dimensioni di Busto Arsizio;
VISTO CHE:
1. con il Decreto-Legge n° 66/2014, in conversione in legge dal Parlamento alla data di
presentazione della mozione, il Governo intende promuovere lo sviluppo della
“Trasparenza e razionalizzazione della spesa pubblica per beni e servizi” mediante
l’utilizzo anche degli “OpenDATA”;
il SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici), disciplinato dall’articolo
14, commi dal 6 all’11, della legge n. 196 del 2009, viene modificato nella gestione dei dati
dall’Articolo 8 comma 3) del Decreto-Legge n. 66/2014;
2. sono in vigore le disposizioni del Codice dell’amministrazione Digitale, Decreto Legislativo
7 marzo 2005, n. 82;
3. diversi Comuni e Regioni stanno aprendo un canale “ad hoc” per la gestione dei “Dati
Aperti”;
4. ingenti sono le risorse stanziate nel PON 2014-2020, da cui discenderà il programma POR
2014-2020 della Regione Lombardia, riguardo l’agenda digitale;
IL CONSIGLIO COMUNALE esprime il proprio orientamento affinché il Sindaco e la
Giunta s’impegnino a:
1. Valutare l’opportunità di, in virtù delle considerazioni fatte in premessa, adottare l’utilizzo
dei “Dati Aperti” (OpenDATA) secondo i dettami del Codice dell’Amministrazione
Digitale, per la gestione delle informazioni relative alle attività del consiglio comunale,
della giunta e degli uffici;
2. Individuare tramite i dettami della legislazione vigente in materia di appalti, chi possa
adempiere a quanto previsto dal punto 1;
3. trovare le risorse per coprire la spesa, a valere altresì su finanziamenti messi a disposizioni
dagli enti superiori, nonché tramite risorse proprie da individuare in sede di bilancio.”