COMMISSIONE. Nella seduta presieduta da Maccagnani, approvata la delibera che incarica Agsm di fare una analisi Verona holding, lo studiova in Consiglio Astensione e critiche dalle opposizioni. Potato: «Perché passare in Aula una scelta di Giunta?» ............................................................................. Giorgia Cozzol1no Verona holding, un altro passo avanti. Forse. La volontà della giunta di creare una mega società che riunisca quasi tutte le partecipate del Comune, già annunciata nei mesi scorsi, è approdata ieri - sotto forma di delibera di Consiglio - in commissione Politiche finanziarie, presieduta da Cristiano Maccagnani. Un documento con il quale si dà indirizzo ad Agsm di elaborare uno studio che dia corpo a questa idea, partendo dall'analisi di Agec, azienda speciale del Comune, che presenta il maggior numero di incognite tecniche nell'ipotizzato «trasloco» nella holding. Come già aveva spiegato alla fine dello scorso anno, l'assessore alle Partecipate Enrico Toffali ribadisce ai consiglieri l'importanza dell'operazione che potrebbe conferire all'azienda un maggiore patrimonio e di conseguenza una maggiore competitività, sia per capacità di partecipare a gare vantaggiose, sia per la possibilità di ottenere crediti. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza, di Luigi Castelletti (Gruppo misto) e Marisa Brunelli (Udc). Astenuti e critici invece i consiglieri del Pd, Sel e anche Forza Italia. sponsabilità con i consiglieri». Michele Bertucco (Pd) sottolinea: «È ovvio che l'operazione nasce dalla necessità di patrimoniazzare Agsm, indebitata anche per colpa degli eccessivi prelievi fatti dal Comune. Dal 2007 la giunta Tosi ha prelevato 112milioni di euro, una parte anche dal fondo di riserva». E aggiunge: «Io vorrei capire bene i tempi di questo studio e chi lo farà. Oltre al fatto che una delibera simile almeno dovrebbe contenere delle indicazioni su quali società si intende far confluire nella holding». Dello stesso parere De Robertis (Sel), che chiede un approfondimento della questione e di «rimpolpare la delibera con maggiori elementi, anche sul- la tempistica», mentre Luca Mantovani (M5S), unico a votare contro, ingaggia un serrato botta e risposta con l'assessore Toffali sui principi cui si dovrebbe rifare lo studio e sul mantenimento del controllo politico da parte del Comune della eventuale holding. Interviene anche Fabio Segattini (Pd) che, con il suo consueto sarcasmo, dice all'assessore: «Ci piacerebbe conoscere, con la stessa sollecitudine, gli indirizzi dell'amministrazione anche su Solori e soprattutto sul Catullo». Alberto Zelger (ListaTosi) difende l'amministrazione: «L'operazione è utile e intelligente, le vostre sono solo strumentalizzazioni». e © RIPROOUZIUNE RISERVATA La sede di Agsm che dovrà elaborare lo studio per una holding Proprio Daniele Polato si chiede polemico: «Come mai portare in Consiglio una decisione già presa dalla giunta? Non è mai successo prima, mi pare qui si vogliadividere le re- Si parla di noi Pagina 6
© Copyright 2024 ExpyDoc