Data PAGINA99.IT (WEB2) 14-11-2014 Pagina Foglio Una graphic novel su Gian Maria Volontè Storico accordo tra Usa e Cina sul clima di MARIA ELENA SCANDALIATO di FEDERICO GENNARI SANTORI 13 novembre @ 10.14 12 novembre @ 14.41 1/3 Il match mortale di Ray Mancini Che bella la Carta dei diritti internet italiana Immigrati dall'est e turismo del welfare UPDATE 14.11.2014 @ 08.56 QUOTIDIANO DI ECONOMIA E CULTURA ECONOMIA CULTURA MONDO INNOVAZIONE FINANZA IDEE SPORT EUROPA SOCIETÀ SOCIETÀ POLITICA SCIENZA PARTECIPA ABBONATI 07 novembre 13 novembre 14 novembre 11 novembre 12 novembre @ 13.51 @ 18.02 @ 08.13 @ 21.42 @ 08.42 @ 13.36 @ 13.22 @ 17.23 LAVORO COMMENTI I PIÙ LETTI DELLA SETTIMANA di Francesco Paternò di Mauro Pompili La "buona scuola" esiste, di Diego Buonocore gli esempi di 01 novembre 13 novembre 06 novembre di Mariuccia Ciotta Valerio Mammone Mantova e Fidenza @ 09.40 @ 12.56 @ 12.41 11 novembre di p99di P99 di Nicoladi Sellitti 07 novembre 08 17 giugno 02 ottobre 13 novembre 27 settembre 12 novembre 17 marzo @ 12.15 novembre @ 09.36 @ 10.11 @ 17.25 @ 09.45 @ 10.36 @ 21.19 L'ALLARME SIRIA DA CRAXI E LIBANO, A DEL RENZI, FORUM IL13 novembre BOOM IL QUADRATO DIDELLA DAVOS: PRODUZIONE SEMIOTICO DISEGUAGLIANZE DI ANFETAMINE POPULISMO PRIMO PROBLEMA ITALIANO FINANZIAMONDIALE LA GUERRA @ 18.34DEL @ 08.12 Perché Fedez dà fastidio di MARCO di Eleonora di di @ 10.14 @ 12.54 GREENPEACE L'INUTILE L'INTERVENTO LO IL CRIMEA, MATCH SPIN AI "NOI FORMAZIONE MORTALE TEMPI A SPECULA DI VOTARE DI RICCARDO RENZI DI RAY IL LA SE PROFESSIONALE (E PER PIANO IL PERDE) RIVOLTA MANCINI FALCINELLI L'INDIPENDENZA PALAZZO PADRE IN BORSA DEGLI AL "RETTIFICA" PER WORLD ARABI-ISRAELIANI COME SALVARE USABILITY I VENETI" WIKIPEDIA L'EUROPA DAY SPIAZZA NETANYAHU di David Weinberger Laudonio Ferdinando Di Napoli Degano di P99 Dario di Nicolò Cavalli di Maria Elena di Mauro Bottarelli di Cristina Da Rold di p99 di P99 di Rodolfo Toé di Alberto D'Argenzio UNA GRAPHIC NOVEL DIMINUISCONO I MATRIMONI SU GIAN INMARIA ITALIAVOLONTÈ DICE L'ISTAT (MA IN TVFabbri È PIENO) 29 ottobre 11 novembre 04 novembre 06 novembre 06 Scandaliato "SUGLI LA FABBRICA OGM IN DELLE ITALIA BABY SIAMO STAR ANCORA SU PAGINA99WE ALLE IDEOLOGIE" di Mara Cinquepalmi @ 15.34 13 novembre @ 09.37 @ 09.20 novembre @ 16.50 CHE BELLA LA CARTA DEI DIRITTI INTERNET ITALIANA 12 novembre @ 08.57 @ 16.12 12 novembre di Francesco di Eleonora di @ 15.00 LA SPACCATURA FERRARI CORRE DEL DAPD, SOLA CHI ERIMANE VA IN BORSA E CHI VA VIA @ 10.36 di p99 Paternò Degano di Marina BONINO: "CON L'IRAN SI DEVE PARLARE" Francesco Paternò di Cristiana Raffa di Ettore Maria Colombo Il piccolo impostore inganna pure il Re Forti di Rodolfo Toé IL MATCH MORTALE DI RAY MANCINI 26 maggio 27 settembre 12 novembre 17 gennaio 06 novembre 12 marzo APINUOVA LA E ORSI, COPERTINA STRATEGIE DI CONVIVENZA PAGINA99WE di Silvia Ragusa QUELLO COS'È ROSETTA LA NUOVA "BUONA MUSIC CHE SBARCA COPERTINA SCUOLA" KEY, C'È DA LA SULLA SAPERE MUSICA ESISTE, DI COMETA PAGINA99WE SUI A GLI PAGAMENTO MINIONS ESEMPI DI E TI MANTOVA DI VERGOGNI YOUTUBE E FIDENZA DI CHIEDERE 14 novembre @ 08.42 di VALERIO MAMMONE @ 17.37 @ 09.32 @ 10.46 @ 15.19 @ 15.50 @ 18.04 ELON MUSK SFIDA GOOGLE E FACEBOOK MARINA REI: "PERCHÉ CI STUPIAMO PER BATTERISTA" LABUSINESS COWORKING, SE POLITICI IL NESSUNA IBUFALA GENITORI ITALIANI, GUERRA DELLO SOCIAL TORNARE CONTANO SPREAD FREDDA DEI AL NUOVI DI LAVORO PIÙ GLOBETROTTERS VILI DAVANTI AL RAZZISMO di Emanuele Felice* di Francesco Paternò di Ilaria Mariotti di Chiara Lalli di Nicola Sellitti di Peter Popham * Messico, le ombre sulla strage di Federico Mastrogiovanni 12 marzo 23 maggio 23 settembre 11 novembre 06 novembre 15 gennaio @ 16.32 @ 13.12 @ 09.43 @ 08.25 @ 08.51 @ 17.52 LA SPESA #MAQUALEGARANZIA ADDIO GLI BANCHE, ULTRÀ SOGNO UE PER DEL VICINA IL AMERICANO BARCA LOBBYING ALL'ACCORDO IL SOGNANO LAVORO NEGLIÈ L'AUTONOMIA USA UNA CHIMERA IL RAZZISMO SU KYENGE di Ferdinando Di Napoli di Roberta Carlini di Arnaldo Testi* di Giovanni Dozzini È POLITICA, NON FOLCLORE Futuro Viaggio in duedi Marina Forti istituti italiani all'avanguardia. La rivoluzione della lezione e nelle aule che cambiano grazie alla tecnologia. E i risultati si vedono Il match mortale di Ray Mancini di Rodolfo Toé Se i genitori contano di più Intorno alla metà del 1300, il pittore Laurentius de Voltolina raffigurò di Chiara Lalli I PIÙ CONDIVISI DEL MESE come al solito, sono tutti attenti. Dal secondo in poi c'è chi è annoiato, chi chiacchiera e addirittura chi dorme. Dal 1350 a oggi di progressi e cambiamenti ce ne sono stati tanti, e in ogni campo, ma basta entrare in una scuola qualunque per rendersi conto che tra il Medioevo e il 2014 non ci sono poi così tante differenze. Chi ha seguito una lezione come quella raffigurata da Laurentius de Voltolina (la Perché Fedez dà fastidio Codice abbonamento: seduto in cattedra, gli studenti su quattro file di banchi. Quelli del primo banco, 125940 un momento di una lezione all’Università di Bologna: il professore è Data PAGINA99.IT (WEB2) 14-11-2014 Pagina Foglio maggior parte di noi) sa quanto sia difficile restare concentrati per cinque, sei, sette 2/3 di Nicolò Cavalli ore consecutive. E sa anche che tra i compagni di classe c'è chi non capisce e chiede spiegazioni e chi torna a casa con un sacco di dubbi. Sono gli svantaggi del cosiddetto metodo trasmissivo, in cui la lezione è la stessa per tutti, anche se è chiaro ormai che ogni studente apprende in modi e tempi diversi. Negli Stati Uniti, questo metodo è stato messo in discussione almeno Bce, nuove fusioni e acqusizioni di Domenico Lusi una ventina di anni fa. E qualcosa comincia a muoversi anche da noi: pagina99 ha visitato una scuola d’eccellenza, l’istituto superiore Enrico Fermi di Mantova (istituto tecnico e liceo scientifico), che ha introdotto un nuovo metodo d’insegnamento basato sulla collaborazione fra studenti, fra studenti e docenti e sull’uso della tecnologia per scopi didattici. All’inizio di novembre, durante il salone Zerocalcare: "La mia vita a Rebibbia" di Marco Cubeddu dell’educazione di Genova, questa scuola è entrata a far parte delle Avanguardie Educative, un progetto promosso da Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), che mette in collegamento le esperienze migliori e più innovative nel campo dell’istruzione. La Toyota in cucina in nome del kaizen Una lezione tipo di Francesco Paternò Stefania Ferrari insegna Matematica e divide le sue lezioni in blocchi di 20 minuti: “Nel primo blocco – racconta – introduco un problema su un argomento nuovo o su uno vecchio che è il caso di rispolverare. Nel secondo divido gli studenti in gruppi e assegno degli esercizi di difficoltà via via crescente. Nel terzo e ultimo tutti i gruppi spiegano al resto della classe come hanno risolto l’esercizio. Lo spread rovina i conti di Renzi di Niccolò Cavalli Poi intervengo io e do la soluzione”. Ogni studente ha un ruolo all’interno del gruppo: c’è il team leader che guida i lavori, lo “scettico” che mette in discussione le conclusioni del leader e il segretario che stila una specie di “verbale” dei lavori. “Io ho lavorato sia col vecchio che col nuovo metodo – spiega Stefania Ferrari – e ho notato che lavorando in gruppo i ragazzi si sentono più coinvolti. Rispetto alla lezione tradizionale, si impara di più, ognuno con i propri tempi, e con la possibilità di essere aiutato dal compagno che magari è più preparato”. Mentre gli studenti risolvono gli esercizi l’insegnante non sta con le mani in mano, anzi: interviene, risponde alle loro domande e, se necessario, torna sulla teoria per fugare dubbi o incertezze. La classica spiegazione, quindi, non viene del tutto estromessa, ma diventa parte di un percorso che unisce pratica e teoria. E questo approccio vale per la matematica, come per tutte le altre materie, dal latino, all’inglese, alle lettere (anche se, secondo alcuni, il metodo funziona soprattutto con le discipline logicomatematiche). Cosa c’entra la tecnologia Gli studenti del Fermi usano ogni giorno computer, tablet, smartphone, proiettori e lavagne interattive. Insomma, nulla di rivoluzionario. Ma la scuola ha trovato il modo di usare questi strumenti per facilitare l’apprendimento d’aula: l’aula Teal (Technology Enabled Active Learning). Il Fermi ne ha costruite tre: la particolarità di quest’aula è che tutti gli studenti sono connessi fra loro grazie a uno strumento, la Apple Tv, che fa da ponte fra i vari device (computer, tablet, smartphone, eccetera). In questo modo, il docente può controllare in tempo reale sul suo pc come procede il lavoro e gli studenti possono aiutarsi fra loro intervenendo gli Codice abbonamento: Boston, dove il docente di fisica Peter Dorumashkin ha brevettato un nuovo modello 125940 collaborativo. Lo spunto è arrivato dal Massachusetts Institute of Technology di PAGINA99.IT (WEB2) Data 14-11-2014 Pagina Foglio 3/3 uni sugli esercizi degli altri. Quando i gruppi spiegano alla classe come hanno risolto l’esercizio, per esempio, lo fanno proiettando i loro lavori su una grossa lavagna bianca interattiva che si trova al centro dell’aula: così la correzione non è più un affare privato fra docente e studente, ma diventa un’occasione di approfondimento e ripasso per tutta la classe. Sempre a proposito di tecnologie ormai comuni, ma capaci di dare grandi risultati se usate nel modo giusto, il Fermi ha introdotto un’altra novità apprezzabile: tutte le lezioni, sia nelle aule Teal che nelle altre aule, sono registrate e caricate su internet. Così, chi è assente, o si è perso qualche passaggio, non è costretto ad aspettare la lezione successiva, ma può rivedere direttamente cosa è successo in aula da casa sua. Lo spazio insegna Pur volendo, gli studenti raffigurati da Laurentius de Voltolina non avrebbero potuto studiare come quelli del Fermi. La struttura dell’aula è troppo rigida, mentre l’apprendimento collaborativo richiede flessibilità. Nelle aule dell’istituto non ci sono cattedre, perché la lezione frontale è quasi del tutto scomparsa. E gli studenti non sono più seduti sui classici banchi, ma su tavoli che possono essere smontati e ricomposti in base al tipo di lezione. Intorno a loro non ci sono più pareti grigie, ma colorate o tappezzate di lavagne bianche (in genere due per ogni gruppo) che possono essere usate come blocco note o come superficie su cui proiettare i loro lavori. Questa attenzione allo spazio ha dato i suoi primi frutti con le aule ed è stata poi estesa a tutto l’edificio. Nei corridoi sono state ricavate delle zone relax, attrezzate con puff, panchine e biliardini e altre zone dedicate allo studio individuale e di gruppo. scolastica. “Nelle nostre scuole – dice Chiara Filios, uno degli architetti – aule, biblioteche e laboratori sono spesso troppo piccoli, mentre gli atri e i corridoi sono troppo grandi. A Mantova abbiamo trasformato questi spazi restituendoli agli studenti: una parte è dedicata al ristoro, un’altra al cosiddetto apprendimento informale”. Codice abbonamento: studio “Normale Architettura” di Milano, che si occupa anche di architettura 125940 La ristrutturazione delle aule e degli spazi comuni è stata affidata allo
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